Crisi economica 2011

[itr83]

Bisognerebbe fare una riflessione sull' aumento delle aspettative di vita: in parte è aumentata per il fatto che molte persone malate grazie agli sviluppi continui della medicina possono raggiungere età elevate, ma ciò non significa che siano efficienti come quelle sane.

Ad es. un' amica di mia madre è andata in pensione da 3 o 4 anni a circa 60 anni.

Questa persona purtroppo è affetta da svariate patologie da moltissimi anni, certo può condurre una vita normale ma gli ultimi tempi in cui lavorava (lavoro d'ufficio) tra permessi per le visite mediche e giorni di malattia (tutti veri eh, le piaceva il suo lavoro ed è una persona onesta) lavorava poco durante l'anno.

Ora, dico io, è giusto che una persona così sia costretta a lavorare con enormi sforzi e poca efficienza mentre un 25enne è a spasso senza lavoro?

Questo caso è un po' estremo ma conosco molte persone sui 55 60 anni con problemi di salute anche se meno gravi.

E quando leggo di sconti di soli 3 anni per i lavori usuranti mi vengono i brividi.

[TonyH]

Signori, nel contributivo non si scappa dalla matematica.

Si vuole andare in pensione prima con una pensione congrua? Si devono versare più contributi prima (ergo, stipendi più bassi).

Andare in pensione a 60 anni, anzichè a 65 significa avere una pensione inferiore del 17% (che salirà per via del montante contributivo inferiore)

Se si scende a 55 anni, la differenza sale ad almeno il 33%.

Controllate una polizza assicurativa con finalità di rendita per farvi un'idea

Sono d'accordo con V6 (per una volta ) che gli imprenditori schifano troppo spessi i 50-enni (anche se molti colpevolmente si sono fermati nella formazione, mettendosi in un angolino).

Per i lavori usuranti bisognerebbe inserire L'OBBLIGO di formazione continua, in modo da far si che non esistano persone che lavorano all'altoforno dai 18 ai 65 anni, ma metterli in condizione di avere progressi di carriera che li tolga dal lavoro usurante...

[loric]

In ogni caso quello che posso dire è che nelle procedure di riduzione di personale che seguo (purtroppo attualmente sono tante), da quando si sono diffuse le voci sulle pensioni, sto assistendo ad un vero e proprio fuggi fuggi generale. Gente che sarebbe andata in pensione fra un anno, arriva al punto paradossale di chiedere di essere licenziata *oggi* per evitare di incappare nelle nuove regole.

Dal punto di vista utilitaristico imprenditoriale la cosa è positiva, si riducono i costi fissi senza colpo ferire e senza neanche incentivi all'esodo, del resto sono i lavoratori che vogliono andare via, ma non sono convinto che sia un grande risultato per le casse dell'INPS.

Per intenderci solo in questa settimana ho fatto 19 licenziamenti nell'ambito di due distinte procedure di riduzione di personale. 16 erano lavoratori che volevano fare la domanda di pensione entro Lunedì (hanno pure rinunciato al preavviso), 2 avevano trovato un nuovo lavoro ed 1 era un licenziamento incentivato.

[Wilhem275]

Un po' come il concetto che in ferrovia va sempre spiegato: vent'anni fa, al culmine delle assunzioni, i dipendenti erano un esercito (qualcosa come 300.000 persone). Oggi si viaggia attorno a numeri ad una cifra in meno. Grande risultato per i bilanci delle FS (cosa buona), peccato che quasi tutto questo popolo sia finito sulle spalle dell'INPS, spesso under-50. E, a dimostrazione che 1) non venivano da lavori logoranti e 2) che erano e sono convinti figli di logiche del "mi spetta, ho lottato e me lo sono guadagnato", si sono quasi tutti reinventati come consulenti o soci di aziende private del settore.

Questa è una presa per i fondelli bella e buona, e il buco lo si è solo spostato da una voragine all'altra. La mia acredine nei confronti del sindacato nasce dall'approccio a questi dati: potrei soprassedere se almeno mangiassero in silenzio e provassero un pochino di vergogna, ma no, devono pure urlarlo come se fosse una cosa dignitosa, e pure fieri di avere ottenuto quei grandi progessi sociali con la lotta, cosa che noi generazione di vigliacchi non vogliamo fare.

Poi mi si viene a dire che un governo tecnico è illegittimo, mentre se trovo abbastanza persone vogliose di saltare un giorno di lavoro posso scendere in piazza e dichiarare giusta qualsiasi schifezza...

Io credo nell'importanza della figura del sindacato, ma finché qui non viene riformata dalle fondamenta sarò felice di veder accantonare il diritto allo sciopero, che al giorno d'oggi mi comporta numerose rotture di palle ma non porta nulla di socialmente utile.

Comunque, passiamo al cabaret: io continuo a sentire dai TG che ormai l'Euro è finito, questione di ore come se fosse un atto dovuto cantargli il requiem e poi sarà spacciato oh, ma quand'è che denunciamo un po' di gente per falso ideologico, con l'aggravante del lucro e della circonvenzione di massa di incapaci?

No, seriamente, io capisco che i giornalai cavalchino l'onda delle cazzate, ma a parte loro a chi giova tutto questo? Chi ci sta speculando?

[nucarote]

...

Comunque, passiamo al cabaret: io continuo a sentire dai TG che ormai l'Euro è finito, questione di ore come se fosse un atto dovuto cantargli il requiem e poi sarà spacciato oh, ma quand'è che denunciamo un po' di gente per falso ideologico, con l'aggravante del lucro e della circonvenzione di massa di incapaci?

No, seriamente, io capisco che i giornalai cavalchino l'onda delle cazzate, ma a parte loro a chi giova tutto questo? Chi ci sta speculando?

[Autodelta85]

Per i lavori usuranti bisognerebbe inserire L'OBBLIGO di formazione continua, in modo da far si che non esistano persone che lavorano all'altoforno dai 18 ai 65 anni, ma metterli in condizione di avere progressi di carriera che li tolga dal lavoro usurante...

[Wilhem275]

Si devono pure inventare qualcosa visto che l'attrazione massima e relativo circo non c'è più .

[justjames]

Letto di sfuggita su un giornale dal colore simile a quello del FT, ma scritto in itagliano:mrgreen::

7.700 miliardi di dollari di prestiti FED a banche ed assicurazioni USA, TARP (altri 700 miliardi) e grane Fannie Mae/Freddie Mac escluse (altri 4-5.000 miliardi).

Tasso (non Torquato:mrgreen:): 0,01%.

Avete letto bene: 0,01%.

Qua a quanto stiamo?

Modificato 2 Dicembre 2011 da justjames

[owluca]

Sono d'accordo con V6 (per una volta ) che gli imprenditori schifano troppo spessi i 50-enni (anche se molti colpevolmente si sono fermati nella formazione, mettendosi in un angolino).

Per i lavori usuranti bisognerebbe inserire L'OBBLIGO di formazione continua, in modo da far si che non esistano persone che lavorano all'altoforno dai 18 ai 65 anni, ma metterli in condizione di avere progressi di carriera che li tolga dal lavoro usurante...

[Giò]

Letto di sfuggita su un giornale dal colore simile a quello del FT, ma scritto in itagliano:mrgreen::

7.700 miliardi di dollari prestiti FED alle banche ed assicurazioni USA, TARP (altri 700 miliardi) e grane Fannie Mae/Freddie Mac escluse (altri 4-5.000 miliardi).

Tasso (non Torquato:mrgreen:): 0,01%.

Avete letto bene: 0,01%.

Qua a quanto stiamo?