Crisi economica 2011

[Giò]

a me sembra che tutti più o meno stiano navigando a vista nella nebbia

si cerca di stare a galla nel breve e poi sul dopo chi lo sa' anche perchè

il dopo e ormai lo sanno tutti è veramente di cacca e nessuno sa' come affrontarlo

e nessuno è in grado di stare a galla da solo. Ne' cina ne usa ne' germania ne europa.

Io mi auguro solo che si sia quantomeno in grado di evitare feroci disordini

e a quel punto altro che le bombette davanti a equitalia vedremmo un bel mondo

a livello delle peggiori favelas sudamericane. Se hai perso tutto non hai più

niente da perdere. Io credo che abbiamo superato il punto di non ritorno

ovvere in occidente si sono persi ormai troppi posti di lavoro

leggi capacità di generare ricchezza per pensare di poter far ripartire le cose

a meno di grossissimi cambiamenti sullo stato delle cose.

A breve la stessa germania si accorgerà di non sapere più dove vendere la roba

perchè troppi europei non hanno più soldi per comperarare e anche i cinesi senza

gli europei e americani che comperano non hanno gran che da spendere e via così

in una spirale dalla quale è veramente difficile saltar fuori.

Il problema alla base di tutto a mio parere è che manca il lavoro

o meglio c'è un eccesso di offerta di manodopera.

[TurboGimmo]

Senza Parole :

dagli ultimi dati ministero finanze ( 2010 ) la dichiarazione media di alcune aziende e professionisti

Ogni commento lo ritengo superfluo

da Genovese quello che mi fa più male è quello degli stabilimenti balneari

Visto quanto dichiarano quelli delle pompe funebri, quasi quasi mi offro, altro che fare l'ingegnere aeronautico.

E' un lavoro duro e brutto, ma qualcuno lo dovra' pur pare.

Prendono

• una volta e mezzo quello che prendono gli architetti
  

• il doppio di un panettiere
  

• il quadruplo di un orafo.
  

• il doppio di un parrucchiere che ti pela 22 euro a taglio di capelli
  

Ed e' un lavoro che non muore mai

[Giò]

ti sei dimenticato di dire che appunto per tutti i motivi che hai appena accennato

è ben in mano alla mafia

[TurboGimmo]

ti sei dimenticato di dire che appunto per tutti i motivi che hai appena accennato è ben in mano alla mafia

[JackSEWing]

ma con che coraggio le discoteche dichiarano -4700 euro? MENO!!

:(r

[TurboGimmo]

ma con che coraggio le discoteche dichiarano -4700 euro? MENO!!

:(r

Quando ne spendono fino a 7000 per un'ospitata di un cretino del GF...

[Motron]

ma con che coraggio le discoteche dichiarano -4700 euro? MENO!!

:(r

Che non se la passano molto bene è vero.. in effetti chiudono a mazzi.

I più scandalosi i bar, i parrucchieri e i centri di bellezza, mi stupiscono le terme, mi pareva che andassero forte e personalmente la ricevuta me l'hanno sempre fatta senza indugi...

[Matteo B.]

Che non se la passano molto bene è vero.. in effetti chiudono a mazzi.

vero...(almeno è quello che si sente, dalle mie parti è un cimitero di discoteche.)

premesso che le tasse VANNO PAGATE, tra tutte queste attività che evidentemente non sono sincere col fisco, una discreta % (parlo delle più piccole, quelle famigliari) se pagassero TUTTO chiuderebbero.

mi può star bene,come mi stanno bene TUTTE le liberalizzazioni di cui si parla, ma i discorsi sulla disoccupazione e art 18 sono da ELIMINARE.

punto.

alla fine del processo imbarcheremo gli stranieri su navi aerei e treni per tornare a casa, ve lo dico io...

[TonyH]

ma con che coraggio le discoteche dichiarano -4700 euro? MENO!!

:(r

Essendo ottime per il riciclaggio di denaro (come ristoranti e centri bellezza) non mi sorprende che siano davvero in negativo.

Sotto dove vado in palestra hanno aperto un centro bellezza/parrucchiere buttando dentro 500.000€

2km di distanza e c'è una fantastica palestra da due milioni di euro di avviamento.

Scommettiamo che avranno bilanci in rosso, chiuderanno in due anni ma saranno servite a ripulire un sacco di denaro mafioso?

[TurboGimmo]

La Grecia molla?

Dopo tanti mesi di Italia, l'attenzione dei mercati finanziari è tornata sulla Grecia. Il 20 marzo scadranno 14,4 miliardi di titoli greci senza copertura o possibilità di rinnovo. Per evitare il default Atene ha bisogno dei circa 130 miliardi del secondo piano di sostegno europeo. Forse sarà concesso. Forse no.

[...]

Chi non ha funzioni istituzionali può ovviamente essere più esplicito. Come ha fatto Raoul Ruparel, analista del think tank inglese Open Europe, in un suo rapporto: «Nella storia economica moderna nessun Paese con i livelli di debito della Grecia è mai riuscito ad evitare il default. E neppure un secondo pacchetto di aiuti europei potrebbe impedire il default nei prossimi anni». Insomma, sarebbero soldi gettati al vento. E Ruparel ha fatto un calcolo provocatorio: «A oggi è come se ogni singola famiglia dell'Eurozona avesse nel proprio portafoglio titoli greci per 535 euro. Se ci fosse un secondo piano di aiuti, la somma salirebbe a 1.450 euro». Considerando che il default è a suo giudizio ineluttabile, Ruparel si domanda se abbia senso comprare quegli altri titoli. Probabilmente se lo stanno chiedendo anche i negoziatori europei.