Crisi economica 2011

[cooter]

A me l'idea di cambiar "frequentemente" lavoro non disturba più di tanto. Alcuni miei amici lo hanno fatto perchè non si trovavano bene nelle aziende in cui lavoravano e ogni volta hanno migliorato un po' la situazione.

Il problema per me sarebbe trasferirsi ogni 3-5 anni. In questo periodo sto traslocando e non è una passeggiata. Ogni finesettimana e nel tempo libero devi scegliere mobili, spostare, smontare, rimontare.... e io son da solo.

Spostare una famiglia ogni pochi anni è dura.

Anche lavorare a 1 ora o più da casa non è bellissimo:); son 2 ore al giorno sprecate che potrebbero essere dedicate ad altro, a se stessi e alla famiglia. Oltre al fatto che più si viaggia in auto e più aumenta la probabilità di avere incidenti.

Comunque il mio problema principale è che sono nato in Toscana e che mi piace stare all'aria aperta; capite che non sarebbe facile per me abituarmi a vivere fra pioggia, freddo, nebbia e grattacieli:mrgreen:. Preferirei rimanere in zona e fare un lavoro con retribuzione inferiore, ma io sono un caso strano, ne sono consapevole:lol:

[TurboGimmo]

A me l'idea di cambiar "frequentemente" lavoro non disturba più di tanto. Alcuni miei amici lo hanno fatto perchè non si trovavano bene nelle aziende in cui lavoravano e ogni volta hanno migliorato un po' la situazione.

Il problema per me sarebbe trasferirsi ogni 3-5 anni. In questo periodo sto traslocando e non è una passeggiata. Ogni finesettimana e nel tempo libero devi scegliere mobili, spostare, smontare, rimontare.... e io son da solo.

Spostare una famiglia ogni pochi anni è dura.

Anche lavorare a 1 ora o più da casa non è bellissimo:); son 2 ore al giorno sprecate che potrebbero essere dedicate ad altro, a se stessi e alla famiglia. Oltre al fatto che più si viaggia in auto e più aumenta la probabilità di avere incidenti.

Comunque il mio problema principale è che sono nato in Toscana e che mi piace stare all'aria aperta; capite che non sarebbe facile per me abituarmi a vivere fra pioggia, freddo, nebbia e grattacieli:mrgreen:. Preferirei rimanere in zona e fare un lavoro con retribuzione inferiore, ma io sono un caso strano, ne sono consapevole:lol:

Ti capisco benissimo

Ed hai spiegato meglio di me quello che intendevo io

[lantanio]

Seguo con interesse questa discussione... Non ho contribuito perchè economia per me è peggio del sanscrito antico comunque un pensiero lo faccio:

Non so se sia la via italica ma sembra che si senta il bisogno di adeguarsi al mondo pur mantenendo la mentalità italica... Faccio due esempi secondo me lampanti:

1. Il discorso posto fisso (inteso come lavorare ad pensionem sempre nello stesso posto) a me sinceramente non piace, ma devo avere delle garanzie e delle sicurezze per cambiare in libertà... Le banche interpellate per chiedere il mutuo storcono il naso quando sentono che io sono a tempo indeterminato ma la moglie è autonoma da poco; tutti dicono che sarebbe molto più semplice avere 2 indeterminati. Ma allora come cappero faccio a comprare una casa mia se non mi permetti l'accesso al credito? (Parlo di importi mooolto inferiori a quelli visti poche pagine fa). Ricordo in Irlanda dove la mobilità era il massimo, ma c'erano una serie di misure per garantire questa mobilità. (Semi OT: era un eccesso perchè per un prestito da 5000 euro era sufficiente avere un lavoro, non importa con che contratto, e si vede che fine hanno fatto.)
   
2. Il 3+2 ossia come adeguare la forma dell'Università Italiana (maiuscole volute) mantenendo la sostanza (durata corsi ed esami parlo per chimica a PD).
   

Son d'accordo che bisogna muoversi ma ci vorrebbe altrettanto movimento di mentalità!

[Autodelta85]

Secondariamente, in USA a 16 anni sei fuori casa, ma non hanno nemmeno per idea cosa sia il significato di Famiglia nel contesto medio italico.

Mia sorella vive col moroso da 4 anni ormai, ma una domenica si' e una no viene a pranzo da noi.

Idem noi come famiglia che una volta ogni 2 mesi ci ritroviamo con tutto il clan per il gusto di tenere la famiglia unita (siamo di sangue partenopeo).

Dimentichi di dire che in USA un ragazzo di 25 uscito dall'Università ha tanti di quei debiti che ne avrà per almeno 20/30 anni senza considerare poi le varie spese che da noi ci mette Pantalone ma da loro sono a carico dei privati

Lo so lo so continuiamo a vedere gli USA come la terra di conquista e la Cina come una figata estrema...ma nessuno parla mai del debito medio di un americano o delle bombe di piombo e arsenico che si sparano gli operai cinesi lontano dai quartieri dorati fatti ad-hoc per imbambolare gli Occidentali

Il mondo l'ho girato e fa schifo tanto e quanto l'Italia perché gira e rigira i soldoni mancano a tutti e tutti finiscono a fare debiti...ma sempre meglio dell'economia di sussistenza che c'era fino a 150 anni fa

Quanto al posto fisso dico evviva, quando ero piccolo ero TERRORIZZATO di fare la muffa su una stessa scrivania per tutta la vita a fissare i soliti 4 muri attorno a me, l'unica cosa che chiedo è maggiore facilità di entrare...oltre che di uscita (i flussi devono pareggiarsi).

Quello che non mi sta bene e non mi starà mai bene è che l'entrata spesso è bloccata oppure è aperta solo alle conoscenze dirette e ai passaparola

[justjames]

Dimentichi di dire che in USA un ragazzo di 25 uscito dall'Università ha tanti di quei debiti che ne avrà per almeno 20/30 anni...

[TurboGimmo]

Dimentichi di dire che in USA un ragazzo di 25 uscito dall'Università ha tanti di quei debiti che ne avrà per almeno 20/30 anni

[Matteo B.]

Dimentichi di dire che in USA un ragazzo di 25 uscito dall'Università ha tanti di quei debiti che ne avrà per almeno 20/30 anni

[TurboGimmo]

la coperta è corta, o la tiri di qua o la tiri di la....

qui si esce dall'Uni senza debiti ma non c'è un cazzo da fare...

[loric]

Dimentichi di dire che in USA un ragazzo di 25 uscito dall'Università ha tanti di quei debiti che ne avrà per almeno 20/30 anni senza considerare poi le varie spese che da noi ci mette Pantalone ma da loro sono a carico dei privati

[Cosimo]

Il fatto è che negli USA, se negli studi ti distingui e l'università è di un certo pregio, tu di quei debiti te ne puoi sbattere tranquillamente perché in parte te li abbuona l'università, in parte te li paga chi ti assume. Perché lì le università sono importanti bacini a cui attingono in via prioritaria i privati per le assunzioni.

Ovviamente se invece sei un culo pesante, quei debiti te li porti dietro fino al trapasso a meno che non ci sia papino che ti para il sedere.

E' un modo un po darwiniano per fare selezione fra chi si affaccia per la prima volta sul mondo del lavoro, ma non si può certo dire che non funzioni.

Non è proprio la stessa cosa, nel senso che nessuno ti obbliga a farlo. A me due anni fa avevano sparato quasi 30mila euro per il riscatto degli anni di laurea. Ovviamente ho deciso altrimenti.