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Crisi economica 2011


TonyH

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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I più attivi nella discussione

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Una doppia moneta vedrebbe il crollo del potere d'acquisto itlaico ( mutui in euro ed importazioani ) , ma farebbe riaprtire l'industria , che potrebbe così riassumere.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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secondo me tagliano soltanto per risparmiare

L'accendo.

Sono in programma molte riduzioni di filiali. Si portano dietro troppi oneri non ribaltabili sui clienti (se fai pagare un bonifico allo sportello ti sputtanano....).

Mi sa che si vorranno ridurre a Finanza&Futuro come canale di vendita.

Per la disgregazione dell'euro o doppia moneta.

E' uno scenario, certo, ma rimane sempre uno dei possibili scenari.

Che ovviamente un grosso intermediario non può non tenere in considerazione (ma ciò non significa che sia certo).

Il 2012 è ancora una grossa incognita. Se gestito bene (a livello politico sulla situazione Portoghese) può essere l'anno di inizio della ripresa.

Se gestito male (ovvero come l'anno scorso)...meglio non pensarci.

Sarà comunque un anno di avvenimenti, viste le elezioni francesi e quelle americane.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Boh a me diversi fornitori tedeschi mi hanno detto che in Germania stanno rallentando gli investimenti

in quanto si iniziano anche loro a chiedere a chi devono esportare visto quello che sta succedendo

a molte economie europee per capirci anche UK è in recessione.E mi hanno detto chiaramente che cina e russia

col piffero che bastano a tenere la baracca in piedi.

Ribadisco la mia opinione se non si cambiano le regole, e se non si inizia a riconsiderare la distribuzione

della ricchezza monti o non monti e euro o non euro le cose possono solo essere destinate

ad andare al peggio.

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Egualmente la stessa azienda Tedesca con cui "collaboro" :lol: più o meno da 22 anni dopo gli ultimi 3/4 in cui ha dato sfogo a tutta la sua supponenza e strafottenza nei rapporti commerciali....ultimamente sta abbassando la cresta; apparentemente perchè anche in altri mercati ...... più "ricchi" le cose hanno assunto una piega meno favorevole....

Verrebbe voglia di mandarli a farsi un bidet di spilli.....ma Obtorto collo.....:milit:

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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andando un pò OT.. si parla sempre di crisi ma non si entra quasi mai nelle vere motivazioni alla base. Per me oltre ad essere marcio il sistema attuale tutta la situazione é da imputarsi all'avvento sul mercato dei paesi emergenti, stop.

Con l'avvento di internet e con lo spostamento della manodopera il mondo é diventato più piccolo e tutto più veloce; un'azienda può produrre in Cina un prodotto ed importarlo nel giro di 24 ore pur guadagnando. Abbiamo decentrato la produzione regalando posti di lavoro a paesi come Cina e Brasile e di fatto ora dobbiamo spartire la torta della ricchezza, avendo regalato loro lavoro, aziende e know-out ottenuto duramente attraverso decenni di modifiche e innovazioni.

La crisi non finirá per me, ma equilibrerá il sistema mondiale; la ricchezza é in fase di redistribuzione e il potere economico che perdiamo non é recuperabile; tutti noi saremo costretti ad abituarci ad uno stile di vita meno abbiente.

Le uniche soluzioni (utopistiche) per l'Europa sarebbero

1. crollo della produzione nei paesi emergenti (magari per una loro bella rivoluzione interna con conseguente aumento dei costi del lavoro)

2. blocco dell'importazione di determinati prodotti dall'estero, o istituzione di dazi doganali pesanti (assolutamente impensabile)

3. rivoluzione economica globale dalle fondamenta con nuovi concetti e logiche

4. scoperta di nuove "leve" economiche

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andando un pò OT.. si parla sempre di crisi ma non si entra quasi mai nelle vere motivazioni alla base. Per me oltre ad essere marcio il sistema attuale tutta la situazione é da imputarsi all'avvento sul mercato dei paesi emergenti, stop.

Mah, fino ad un certo punto.. La crisi attuale mi sembra molto piu' finanziaria che produttiva.

Tra parentesi produrre all'estero e' conveniente, nel caso di beni materiali, solo fino ad un certo punto (o meglio, sono a certe condizioni).. poi i costi di trasporto, logista, etc rischiano di mangiarti fuori tutto... certo che fino a che si andava avanti con il meccanismo che l'azienda Y si faceva produrre a 0,01 un prodotto per il grande marchio X (a cui lo vendeva a 10), che poi lo vendeva al pubblico a 800, prima o poi il giochino si incricca...

Ci sono tanti motivi per la crisi, ma sinceramente da quello che vedo chi ha sempre lavorato tenendo conto di "cosa c'era fuori" e non pensando solo al proprio orticello e a concentrarsi piu' su come tentare di mantenerlo chiuso (quando comunque il destino e' che volente o nolente arrivera' qualcuno con un tronchese a tagliare la finta rete di protezione e a far entrare la concorrenza) piuttosto che fare meglio le cose, non se la passa male (certo, ci sono settori piu' o meno in crisi).

Viceversa chi si crogiola in protezionismi/monopolismi piu' o meno grossi e concentra tutto nel mantenere la rendita di posizione, quando si trova a fronteggiare la concorrenza (che comunque sara' obbligato ad affrontare prima o poi) viene aperto come una cozza (giustamente, in una logica di mercato, solo che poi ci va mezzo chi ci lavora dentro, senza colpa)...

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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Mah guarda che in realtà tutti gli indicatori dicono che la ricchezza si sta accentrando lasciamo pure perdere lo specchietto dei 10 più ricchi italiani.

Mah da studi seri è inequivocabile che sta accadendo questo anche e soprattutto le nuove economie come brasile russia e cina hanno una redistribuzione

della ricchezza di tipo feudale più che da economie progredite.

The report showed that although the average wealth per Chinese citizen was $17,126 - almost double that of other high growth economies such as India - median wealth was just $6,327.

In ogni caso puoi rendertene conto facendo una ricerca per China inequality e Gini index dove la china ha superato con un valore superiore a 40 (considerato il valore limite)

gli stati uniti;dove hai un Brasile a più di 60 e infatti è il paese più disegualitario che io conosca con russia a 42 in buona compagnia fino ad un 30 di germania e a un 25 di norvegia danimarca etc.

A mio parere per uscire da questo pantanone bisogna ridistribuire ricchezza e lavoro, con regole che per ovvie ragioni non possono però essere decise da chi invece ha l'interesse a fare tutto il contrario.

Secondo voi quando obama va' a parlare con quelli di apple, questa gli dice dai dai metti un po' di dazi alla roba fatta in Cina, e metti un bel po' di tasse a chi si guadagana mezzo miliardo

di dollari l'anno come il nostro amministratore delegato. Dai dai che poi noi ti finanziamo la campagna elettorale. Le grandi multinazionali americane sono quelle che hanno creato la classe media,

e ora sono quelle che l'anno distrutta creando le regole necessarie a far si che sempre meno prendano sempre di più

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Nel 2011 il valore è a 343

"Despite the collapse of the financial market at the hands of executives less than 3 years ago, the disparity between CEO and workers' pay has continued to grow to levels that are simply stunning," said Richard Trumka, AFL-CIO president .Their compensation was up 23% in 2010, compared to 2009.

Nobel laureate, Princeton economist and New York Times columnist Paul Krugman labeled the post-1979 epoch the "Great Divergence."

It's generally understood that we live in a time of growing income inequality, but "the ordinary person is not really aware of how big it is," Krugman told me. During the late 1980s and the late 1990s, the United States experienced two unprecedentedly long periods of sustained economic growth—the "seven fat years" and the " long boom." Yet from 1980 to 2005, more than 80 percentof total increase in Americans' income went to the top 1 percent. Economic growth was more sluggish in the aughts, but the decade saw productivity increase by about 20 percent. Yet virtually none of the increase translated into wage growth at middle and lower incomes, an outcome that left many economists scratching their heads.

Modificato da Giò
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andando un pò OT.. si parla sempre di crisi ma non si entra quasi mai nelle vere motivazioni alla base. Per me oltre ad essere marcio il sistema attuale tutta la situazione é da imputarsi all'avvento sul mercato dei paesi emergenti, stop.

Con l'avvento di internet e con lo spostamento della manodopera il mondo é diventato più piccolo e tutto più veloce; un'azienda può produrre in Cina un prodotto ed importarlo nel giro di 24 ore pur guadagnando. Abbiamo decentrato la produzione regalando posti di lavoro a paesi come Cina e Brasile e di fatto ora dobbiamo spartire la torta della ricchezza, avendo regalato loro lavoro, aziende e know-out ottenuto duramente attraverso decenni di modifiche e innovazioni.

La crisi non finirá per me, ma equilibrerá il sistema mondiale; la ricchezza é in fase di redistribuzione e il potere economico che perdiamo non é recuperabile; tutti noi saremo costretti ad abituarci ad uno stile di vita meno abbiente.

Le uniche soluzioni (utopistiche) per l'Europa sarebbero

1. crollo della produzione nei paesi emergenti (magari per una loro bella rivoluzione interna con conseguente aumento dei costi del lavoro)

2. blocco dell'importazione di determinati prodotti dall'estero, o istituzione di dazi doganali pesanti (assolutamente impensabile)

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Scusa ma perchè la 2 è impensabile? Lo fanno Cina, Brasile e Corea solo noi non possiamo essere protezionisti? noi possiamo essere invasi da merci prodotte extra-UE ma per poter vendere da loro devi produrre in loco, ma che siamo i più fessi?

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Scusa ma perchè la 2 è impensabile? Lo fanno Cina, Brasile e Corea solo noi non possiamo essere protezionisti? noi possiamo essere invasi da merci prodotte extra-UE ma per poter vendere da loro devi produrre in loco, ma che siamo i più fessi?

beh ormai tutto è importato.. dai cellulari al petrolio ormai il mondo è fortemente globalizzato, sarebbe segarsi le gambe...

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