Crisi economica 2011

[Guest EC2277]

e poi tutti insieme eleggeremo la marmotta che incarta la cioccolata che ci porterà fuori dalla crisi

No, aspetteremo che da Numenòr arrivi l'ultimo discendente di Aragorn per rimettere a posto le cose.

A no, quello è già arrivato

ma non mi pare che abbia risolto molto; anzi.

Battutacce a parte eviterei certi atteggiamenti da anti-politica: creano il terreno affinché la politica divenga il vivaio dove prosperano demagoghi, faccendieri e simpaticoni simili.

P.S. Stiamo scivolando (anche per colpa mia) in temi non consoni. Sarà il caso di ritornare a concentrarci sulla crisi finanziaria?

Modificato 3 Maggio 2012 da EC2277

[Motron]

Con i traumi violenti non si risolve nulla.

È meglio operare chirurgicamente creando le condizioni affinché il sistema divenga meritocratico ed i politici, con tutte le loro clientele, non possano impedirlo. In questo mi sembra che Monti lavori un po' come Marchionne: come l'Amministratore Delegato della FIAT immette nel mercato pochissimi nuovi modelli, così il Presidente del Consiglio non da il via a nessuna di quelle operazioni concrete per il rilancio del sistema-paese che noi reclamiamo. Sta però creando i presupposti affinché tutti gli equilibri di potere che ci paralizzano vengano sradicati, senza che i politici od il termine della legislatura possano costituire un ostacolo; almeno è quello che spero.

L'esempio di Wilhem è paradigmatico in tal senso.

Il problema è che io non li vedo questi interventi (il che non vuol dire che non ci siano per carità..)

Si potrà procedere con un numero limitato di interventi in diverse aree, che potranno pur sempre funzionare anche bene, ma se non si scardina il sistema clientelare fatto di tassisti, farmacisti, trasportatori su gomma e molti altri non faremo altro che vedere governi debitori di queste innumerevoli categorie. In fondo il governo è eletto dal popolo.. e se il popolo ragiona alla cazzo le puoi tentare tutte ma sempre li si ritorna..

E' la testa della gente che va cambiata.

Parafrasando: All'estero è tutto pulito sia perchè puliscono meglio ma anche perchè la gente è la prima a non buttare la roba per terra, ma non è una questione genetica, tant'è vero che l'italiano all'estero è più educato tanto quanto lo straniero in italia è più maleducato.

[Guest EC2277]

Proprio per questo non puoi affrontare il problema a testa bassa: sarebbe come voler sfondare il classico muro di gomma a spallate. Le uniche cose che puoi ottenere è una spalla lussata e la nomea di pirla. È molto meglio scavagli una buca sotto ed aspettare che cada da solo.

P.S. Con quest'ultimo intervento mi sento tanto il Bersani della situazione.

[justjames]

...

Comunque da Roma mi dicono che, in generale, l'azione ha subito un certo arresto per mantenere l'equilibrio durante le amministrative (in cui avrebbero rischiato la stabilità per colpa di qualche testa calda in campagna elettorale), mentre ora riprenderà con un passo calcolato sul tempo che resta a fine legislatura.

Vediamo cosa succede.

[TurboGimmo]

[justjames]

P.S.: l'ho capita in ritardo di venti secondi.

[wolfie05]

Quello che mi chiedo è: come mai Monti non affronta la questione spesa pubblica.

I veti incrociati c'entrano fino ad un certo punto, IMHO.

Sarò complottista, ma secondo me sa qualcosa che tutti gli altri non sanno.

..

La mossa dei super-tecnici è disperata ma degna di un pokerista.

...

Non posso fare a meno di sorridere leggendo . Dalle vostre parole, a me Monti ricorda tanto il mitico Has Fidanken, cui Gianfranco D'Angelo attribuiva doti straordinarie pur non facendo nulla

http://www.youtube.com/watch?v=Hes0v_AGBjc

Certo che la trovata di chiedere agli italiani suggerimenti via web per tagliare le spese è degna del Drive In.

Sarebbe anche divertente, se non fossimo noi l'oggetto di presa per i fondelli...

Ragazzi, parliamoci chiaro: tagliare la spesa pubblica significa tagliare stipendi e pensioni o licenziare dipendenti pubblici o ridurre il welfare (vedi GB, dove di miliardi non ne tagliano 4 ma 140 in 5 anni, vedi: Il quadro degli interventi sul pubblico impiego in Europa)

Qualcuno di voi onestamente pensa che questo governo (od altri) sia in grado o voglia farlo?

Questa è una pantomima, finché non saremo di nuovo con l'acqua alla gola altre iniziative serie non se ne prenderanno, peccato poteva essere un'occasione storica, abbiamo gettato al vento altri mesi ed altro denaro (nostro).

Modificato 4 Maggio 2012 da wolfie05

[Matteo B.]

[quote name=wolfie05;27863478

Ragazzi' date=' parliamoci chiaro: tagliare la spesa pubblica significa tagliare stipendi e pensioni o licenziare dipendenti pubblici o ridurre il welfare (vedi GB, dove di miliardi non ne tagliano 4 ma 140 in 5 anni, vedi: Il quadro degli interventi sul pubblico impiego in Europa)

Qualcuno di voi onestamente pensa che questo governo (od altri) sia in grado o voglia farlo?

Modificato 4 Maggio 2012 da Matteo B.

[loric]

Ragazzi, parliamoci chiaro: tagliare la spesa pubblica significa tagliare stipendi e pensioni o licenziare dipendenti pubblici o ridurre il welfare (vedi GB, dove di miliardi non ne tagliano 4 ma 140 in 5 anni, vedi: Il quadro degli interventi sul pubblico impiego in Europa)

Hanno tagliato le pensioni e bloccato il turn-over delle P.A.

Prima di inneggiare ai licenziamenti io ci penserei 10 volte. E te lo dice uno che, per lavoro, viene chiamato (purtroppo ultimamente molto spesso) anche a licenziare gente.

Certo che la trovata di chiedere agli italiani suggerimenti via web per tagliare le spese è degna del Drive In.

Che è la stessa cosa che fanno nella Gran Bretagna di cui tu tessi le lodi poco sopra.

[Wilhem275]

Leggendo in giro registro un'acredine spaventosa sulla questione dei suggerimenti sui tagli, e non capisco perché.

1) E' evidente che non opereranno SOLO basandosi sul commento popolare.

2) Per una volta che un Governo dà la parola al cittadino, ma foss'anche simbolico...

3) Uno dei gravi problemi nelle relazioni istituzioni-cttadino sta nel fatto che il cittadino tace sempre tranne quando c'è da mugugnare, quindi non arriva mai un feedback. Se c'è qualcosa che ho imparato nella mia attività sociale è che bisogna sfatare il mito dell'amministratore pubblico arroccato sulla torre d'avorio. E' vero, alcuni sono dei coglioni, altri dei grandissimi stronzi (specie se eletti in aree con poca alternanza - convinti che essere eletti sia un'investitura divina), altri ancora l'unione delle due cose... ma esiste un vasto gruppo di amministratori locali e di aziende di servizio pubblico che è più che disponibile ad ascoltare e anzi considera utile ricevere un feedback. Anche perché, per quanto bravo e attento possa essere un amministratore, non può avere occhi dappertutto; quindi nessuno può dirgli come funzionano i processi meglio dell'utente finale.

In generale, con la scusa che "ma non mi ascolteranno" il cittadino nemmeno ci prova, però poi si lamenta che le cose vanno di merda

L'intervento personale, a costo di metterci tempo e risorse, è fondamentale in democrazia.

Quindi non afferro cosa ci sia di sbagliato o poco serio in una richiesta di partecipazione.

L'altroieri ero ad una premiazione per l'innovazione a NordEst (ero uno dei premiati ) ed è intervenuto Passera, che peraltro ha fatto un discorso molto bello e intenso ma ci ha ammazzati per sfinimento e una signora dal pubblico gli ha chiesto se le email le leggeranno.

Ovviamente lui ci ha fatto la battuta sul fatto che, in ogni caso, ci avrebbe fatto una magra figura a rispondere di no però ha rimarcato che se c'è qualcosa da comunicare, lo si scriva al suo indirizzo email personale (e l'ha citato).

Poi, 99,9 su 100 le email le leggerà una segretaria (come per qualsiasi potente al mondo) ma intanto mi pare un approccio corretto.

Io a parlare con 'sto ministro ci devo arrivare, devo salvare le chiappe alle ferrovie del NordEst... peraltro mio padre se lo ricorda ancora, ai tempi di Olivetti

Gli scriverò un'email... e non scherzo.