Crisi economica 2011

[ricky1750]

Sai cosa pensavo? Dalle mie parti mettersi in proprio non e' il massimo della vita.

Le opportunita' variano a seconda di dove stai, ma... permettimi di pensare, e chiedo scusa se non è cosi, che almeno al nord non siamo nella situazione che "non c'e' lavoro"... forse non c'e' quello che vuoi.. sicuramente ti devi fare il sederino.. ma non riesco a credere che "non ce ne sta"..

Siamo un paesino di m*****a di 15mila abitanti, che fino a qualche anno fa campava di turismo (ora nemmeno piu', sono 5 anni che non fa un'estate come si deve), e, per dirti, di esperti di reti informatiche ce ne sono 2 in tutto il vicinato, e bastano e avanzano.

L'unica cosa intelligente che uno puo' fare, e' prendere e andare in culandia (da Varese in giu', volendo rimanere in Italia), che li' di lavoro ancora se ne trova.

Ma sai quante persone mi dicono "il massimo che potrei lavorare e' a un'ora da casa se no non rientro in tempo per cena"?

Rientra nel discorso del "darsi da fare"... io sono il primo a trovare raccapricciante il tempo perso nel tragitto casa/lavoro, e ti dico con tutta onesta' che non ho la piu' pallida idea di come una persona possa accettare solo l'idea di mettersi ogni giorno, andata e ritorno, in coda...ma il discorso "non rientro per cena", almeno nella fase iniziale, non puo' esistere come paletto.... lo capisco dopo 4/5 anni, quando te cose (in teoria) ti si sono un po' stabilizzate (o sono gia' andate a rotoli), ma ci sta poco da girarci attorno.. se vuoi ottenere qualcosa piu' avanti, e non sei figlio di papa' , il sederino te lo devi fare, e abbondante. Poi puoi decidere di non farlo, e accontentarti (ma poi non ti lamentare se ti pagano da fame)... o puoi pure anche avere la sfiga che tu fai il c. a capanna e non ti serve a un tubo perche' non ti apprezzano..

Di sicuro se non ci dai dentro, difficilmente tiri fuori qualcosa, e sara' sempre piu' cosi'..

Io per primo sento tantissimo il fascino delle mie valli, e del lago etc, ma (forse perche' ho fatto l'uni a Milano, in autonomia) coglierei l'occasione per andare via dalle palle...

Con me sfondi una porta aperta perche' sono sempre stato abituato a girare per lavoro dei miei, ed i miei legami con la "terra d'origine" sono praticamente zero..

In linea generale credo che si debbano potenziare fortemente le strutture informatiche (e telecomunicazioni) del paese, o per quanto riguarda l'italia sarebbe meglio dire farle... sarebbero un'opportunita' anche per chi abita nelle valli o situazioni simili... dove lavoro io siamo in tutto tra una cosa e l'altra una settantina di persone, e tranne una decina che per loro scelta si ritrovano in ufficio tutti i giorni (piu' per stare in compagnia che per reale necessita') lavoriamo tutti da casa, e ci troviamo una volta ogni 15 gg a fare il punto della situazione... e uno lavora da 300km di distanza certo, non e' un sistema che vada bene per tutti ne' per tutti i lavori, ma capirai che crea possibilita' di lavoro non indifferenti (di fatto e' irrilevante da dove lavori), ma credo che moltissimi lavori, specialmente per la parte di ufficio, potrebbero essere fatti per almeno buona parte della giornata senza costringere la gente a perdere ore per strada.

[Walker]

Le opportunita' variano a seconda di dove stai, ma... permettimi di pensare, e chiedo scusa se non è cosi, che almeno al nord non siamo nella situazione che "non c'e' lavoro"... forse non c'e' quello che vuoi.. sicuramente ti devi fare il sederino.. ma non riesco a credere che "non ce ne sta".

C'è anche da considerare, come rilevava Gimmo, il fattore urbanistico-territoriale: in Veneto, dove pure gli effetti del riflusso e della crisi si fanno sentire e l'offerta d'impiego si è ridotta, la situazione non è delle più drammatiche, ma io sto osservando - cercando e ascoltando pareri - che il grosso delle opportunità si concentra nelle città maggiori, mentre nei piccoli centri vengono "privilegiate" (eufemismo per "fatte respirare") solo talune categorie di neolaureati/diplomati. Però già a Venezia, Verona, Treviso ecc. ci si imbatte in non poche carenze. Non sono rari i laureati che prendono e vanno a Milano o a Torino o a Bologna perché l'offerta è più allettante o perché è l'unica.

E dire che le valli lombarde settentrionali hanno ancora qualcosa da offrire nel settore terziario (anche se Gimmo non mi sembrava ottimista... ), figuriamoci come sono messe zone storicamente poco interessanti sotto il profilo della redditività pro capite.

A proposito: Gimmo, se lo sai, come sono messi nella zona di Sondrio? Il turismo sta scomparendo anche lì, o they are still alive?

[wolfie05]

E' pura propaganda pure che l'Italia fallisce.

Ti ripeto: un paese che non riesce a garantire il servizio sanitario e l'istruzione a tutti mentre spende 800 miliardi di $ all'anno in armamenti, PER ME (che non conto un cazzo, sia ben chiaro), è un paese del terzo mondo.

Ed è un DATO DI FATTO. Altro che propaganda. E senza tirare in ballo i barboni e i morti di fame.

E con questo non voglio cercare nessun "nemico esterno".

Beh amico mio, non te la prendere, comprendo il tuo pensiero (anche se mi sembra molto ideologizzato, capisco che l'antiamericanismo ci è stato instillato nella culla) ma i fatti dicono diversamente. I fatti dicono che almeno dal dopoguerra in poi per mantenere il civile Italian way of life abbiamo sempre dovuto chiedere i soldi in prestito a qualcuno, compresi gli americani cattivoni ed incivili: prima ce li mollavano come aiuti per tenerci dalla loro parte, ora invece per avere dei buoni interessi. Facciamo come i Giapponesi, compriamoci noi quel 1000 miliardi di debito in mano agli stranieri e poi sarò dalla tua parte, finché per mantenere dipendenti pubblici inutili e sanità gratis anche a chi potrebbe pagarla vai a chiedere soldi a mezzo mondo con le aste dei bond devi solo ringraziare gli "incivili" che ti fanno la cortesia di comprare, siano essi americani o cinesi.

Devi poi considerare che quell'imponente esercito così costoso ti ha fatto risparmiare la necessità di dover utilizzare buona parte del PIL per difenderti da minacce nemmeno poi così remote fino agli anno '90.

Perché la partita I.V.A. serve per fottere il fisco e pagare meno tasse possibile. Indi è una porcata italian-style, PERCHE' LE TASSE SI PAGANO.

All'estero, sull'Italia, hanno sempre ragionato non col cervello, ma con una parte del corpo posta molto più in basso (difatti, all'estero, dal 476 AD ad oggi non ne hanno mai azzeccata mezza nemmeno per sbaglio), quindi dei messaggi che filtrano a me poco me ne cale...io so solo che USA/UK hanno ricoperto il mondo di schifezza finanziaria (e noi coglioni ad aver sottoscritto derivati con loro, ma si sa, quando ti servono soldi ti appendi a tutto, e in questo caso le responsabilità italiche sono ENORMI). E questo al netto di certi discorsi al limite dell'ideologia che si fanno in anglosaxonia.

Infine, se l'italiota medio non passasse le giornate a rubare, anziché a lavorare, FORSE ci si fiderebbe un po' di più degli altri, si presterebbe meno il fianco a rimasugli ideologicizzati della CGIL e lo Stato sarebbe anche un po' meno zelante, fermo restando che pure lo stato ci ciurla nel manico.

Ahimè, deduco che tu non hai mai nemmeno provato ad avere una attività imprenditoriale, altrimenti non parleresti così: capisco che per una certa corrente di pensiero l'imprenditore è sempre brutto sporco cattivo ed evasore, ma è una estremizzazione e come tutte le estremizzazioni rappresenta una visione molto limitata della realtà.

Una parte degli italioti ragiona come dici (cerca sempre il modo migliore di fottere il prossimo) ma ritengo che la maggioranza cerca semplicemente di sopravvivere in mezzo a condizioni sempre più difficili.

A parte che quello delle finte partite IVA è in fenomeno limitato a certi settori (leggi studi di professionisti, aziende informatiche ecc. ecc.), ti garantisco che quello sul personale è l'investimento più rischioso e costoso in rapporto alla resa per una piccola azienda, quindi si cerca in tutti i modi di tutelarsi e di mantenere flessibilità sulla forza lavoro.

Anche se fosse abolito l'articolo 18, se si lasciano intatti gli altri 10000 lacci e laccioli ed i balzelli che lo stato impone sul lavoro dipendente, ti garantisco che il fenomeno non lo sconfiggi, anzi molte volte per chi ne ha la possibilità è il collaboratore che preferisce non essere dipendente per avere una somma più cospicua in tasca subito.

Modificato 17 Maggio 2012 da wolfie05

[loric]

Facciamo come i Giapponesi, compriamoci noi quel 1000 miliardi di debito in mano agli stranieri e poi sarò dalla tua parte, finché per mantenere dipendenti pubblici inutili e sanità gratis anche a chi potrebbe pagarla vai a chiedere soldi a mezzo mondo con le aste dei bond devi solo ringraziare gli "incivili" che ti fanno la cortesia di comprare, siano essi americani o cinesi.

Intelligenti pauca sufficiunt: io nel tuo mondo ideale non vorrei mai viverci.

A parte che quello delle finte partite IVA è in fenomeno limitato a certi settori (leggi studi di professionisti, aziende informatiche ecc. ecc.)

Non sei bene informato.

[wolfie05]

Intelligenti pauca sufficiunt: io nel tuo mondo ideale non vorrei mai viverci.

Grazie per il motto latino, ne faccio scorta, consentono sempre di fare bella figura con poco Non ti va di diventare giapponese? Allora devi trovare qualche finanziatore nuovo per l'"Italian way of life". Quelli di adesso vogliono interessi piu' alti per darci ancora fiducia e quello che ci chiedono non siamo piu' in grado di pagarlo.

Non sei bene informato.

Puo' darsi, ma il concetto di base non cambia.

[TonyH]

Notizie a latere:

l'FMI ha bloccato l'erogazione di aiuti finchè Atene non avrà un nuovo governo.

La BCE ha sospeso l'erogazione di aiuti alle banche greche per lo stesso motivo.

Bella genialata tornare alle elezioni....

[Sandro]

Notizie a latere:

l'FMI ha bloccato l'erogazione di aiuti finchè Atene non avrà un nuovo governo.

La BCE ha sospeso l'erogazione di aiuti alle banche greche per lo stesso motivo.

Bella genialata tornare alle elezioni....

Attenzione: (s)ragionamento in corso.

La Grecia (ma possiamo estenderlo anche a noi) si trova sotto la "dittatura dello spread".

Si tratta quindi di effettuare politiche cerchiobottiste (e qui richiamiamo D'Alema?) per: abbassare il debito e aiutare la crescita.

Tutto ciò andrebbe fatto rivedendo TUTTA la struttura dello stato e non solo.

Ora: considerato che però lo si fa con governi tecnici (ma appoggiati da politici) o con nuove elezioni (e quindi con politici eletti), la sostanza non cambia: come può una classe politica che non si rinnova continuare ad avere l'appoggio popolare per così imponenti riforme? Da qui la disaffezione verso i politici "classici" con la salita dei "demagoghi di Mike Azz" alla ribalta. Ma (IMHO, neh) anche i secondi credo che abbiano ben poco da dare oltre al loro sbrodolarsi di parole.

Parallelo: nel '92 o giù di lì, in piena tangentopoli, la Lega fece il pieno di voti. Cosa resta di quelle stesse persone oggi? Morale: una volta in cima si dimenticano i bei paroloni per meglio parcheggiare le terga proprie e degli amici. E quindi: come uscirne? Con una bella lavata di santità per tutti?

[Matteo B.]

al di là del solito titolo giornalistico...

da corriere.it

Crollano i consumi dei carburanti

ma lo Stato incassa più di prima

Nel primo quadrimestre calo a doppia cifra, mentre

il gettito fiscale è in aumento

MILANO-Gli italiani frequentano sempre di meno le stazioni di servizio. Con i prezzi alle stelle di benzina e diesel, crollano i consumi petroliferi con picchi vertiginosi negli ultimi mesi. In aprile mentre la spesa è aumenta dell'1,8% rispetto allo stesso mese di un anno fa - 5,6 miliardi con un gettito fiscale pari al 10,8%- e la domanda è scesa del 14,8%.DOPO GENNAIO CONSUMI A PICCO - Numeri da cui si capisce il peso delle accise e lo stato di salute del portafogli delle famiglie. Anche i petrolieri accusano una contrazione degli introiti del 6,6%. Ma per capire meglio la situazione bisogna tornare indietro di qualche mese: a gennaio il calo è stato del 2,4%, per passare al 16,4% il mese seguente fino al 14,8% di marzo. Nel primo quadrimestre, secondo la banca dati del Ministero dello sviluppo economico, i consumi di benzina e gasolio sono calati del 10,6%, nonostante la spesa sia cresciuta dell'8,7% fino a 21,6 miliardi: al fisco entrano 11,6 miliardi (+17,7%). Per gli analisti del Centro Studi Promotor GL events, se il trend proseguirà in questa direzione «nel giro di qualche mese diminuiranno anche le entrate per lo Stato».

ho grassettato la parte interessante. in Italia la pressione fiscale è talmente alta che ha l'effetto contrario, ormai il gettito invece che aumentare, diminuisce.

o il Governo e una buona parte della Nazione lo capisce altrimenti siamo destinati al default davvero.

Qui in Italia lo Stato (visto il debito che abbiamo, purtroppo quello ce lo dobbiamo tenere e cercare di ridurre) DEVE DRASTICAMENTE CALARE IL SUO PESO NELL'ECONOMIA, costi quel che costi, anche disoccupati in più.

[TonyH]

Emh....possiamo aspettare aprile e maggio prima di tirare le somme?

A febbraio e marzo si sono avuti:

- 2 settimane di sciopero dei TIR

- 2 settimane di maltempo paralizzante

- 1 mese di sciopero delle bisarche

Tant'è che a gennaio (mese libero da fattori esogeni) il calo è stato del 2.4%.

O abbiamo scoperto solo a febbraio che sono aumentate le accise?

[Matteo B.]

Emh....possiamo aspettare aprile e maggio prima di tirare le somme?

A febbraio e marzo si sono avuti:

- 2 settimane di sciopero dei TIR

- 2 settimane di maltempo paralizzante

- 1 mese di sciopero delle bisarche

Tant'è che a gennaio (mese libero da fattori esogeni) il calo è stato del 2.4%.

O abbiamo scoperto solo a febbraio che sono aumentate le accise?

è gennaio-aprile...

Caro carburanti, in picchiata consumi e proventi per l'industria. Ci guadagna solo il fisco - Il Sole 24 ORE

Benzina e Gasolio per autotrazione

Consumi e spesa in Italia 2012

[TABLE]

[TR]

[TD=width: 150, align: left] [/TD]

[TD=width: 150, align: right]Gen-apr 2012[/TD]

[TD=width: 130, align: right]Var % su 2011[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=align: left]Consumi[/TD]

[TD=align: right]12,507 mld di litri[/TD]

[TD=align: right]-10,6[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=align: left]Spesa[/TD]

[TD=align: right]21,597 mld di euro[/TD]

[TD=align: right]8,7[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=align: left]Imposte[/TD]

[TD=align: right]11,558 mld di euro[/TD]

[TD=align: right]17,7[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=align: left]Componente ind.le[/TD]

[TD=align: right]10,038 mld di euro[/TD]

[TD=align: right]-0,1

[/TD]

[/TR]

[/TABLE]

saran tutti gufi, Tony..io so solo che ci sono un sacco di pompe chiuse "per cambio gestione" (sottotitolo, chi la faceva andare non ci sta più dentro e molla il mandato di gestione)

ne conosco uno che è a spasso da fine marzo...ma si..chi se ne frega....