Crisi economica 2011

[Walker]

il condono ...dei DEBITI NO.

imho la scelta è ridotta fra METTERLI in condizione di RIPAGARLI o accettare TUTTI le conseguenze di una insolvenza

(stimate,leggevo, in 1.000 miliardi molti a carico di molte banche europee,....mittel europee:muto: )

Infatti l'idea del forse futuro governo è quella di negoziare con Stati e imprese creditrici per succhiare più finanziamenti possibili. Probabilmente qualcosa se ne farà, anche se certo non alle condizioni prospettate dai greci.

Non a caso la Grecia cerca alleanze in Italia e in Spagna, perché sono in situazione di difficoltà simile. La Germania vuole i suoi crediti ripagati, ma non al punto da concedere a man bassa fondi europei.

Tanto se li condonano o se rimangono insoluti, l'effetto non è che cambi molto... di soldi non se ne vedono.

[JackSEWing]

Non dimentichiamo che i teutoni , in caso di uscita dall'Euro , si troverebbero proprio gli italici come concorrenti principali manifatturieri , e li perderebbero come mercato.

E dovrebbero badare anche i nostri simpatici vicini d'oltralpe, che sarebbero i successivi a dire Aufwiedersen...

esatto, perchè se da un lato è vero che la nostra industria in generale se la passa male, dall'altro lato è anche vero che non è una situazione che accomuna tutto il tessuto produttivo.

chi subisce di più è il locale, ovvero la piccola officina terzista, l'azienda edile, chi lavora per il pubblico.. ma le aziende medio/grandi che vivono di export, se la passano nettamente meglio.

e se dovessimo uscire dall'euro i crucchi li facciamo letteralmente a pezzi.... con il loro super marco più caro della sterlina

e lo sanno benissimo

quindi, dal momento che non conviene a nessuno, non credo molto nel crack dell'eurozona... e neppure nell'euro a due velocità. Spagna e Italia, ovvero due grandi paesi industriali, uniti con un'unica moneta fortemente svalutata rispetto all'euro/marco? frau merkel prepara la senape perchè il wurstel gigante sta arrivando

[owluca]

Tanto se li condonano o se rimangono insoluti, l'effetto non è che cambi molto... di soldi non se ne vedono.

Ni, perchè all'inizio era qualche miliardo, poi sono diventati 100 ora man mano che il tempo passa sono diventati "mille" ....

[Matteo B.]

Se l'euro fosse già morto, sarebbe saltato a ottobre-novembre.

Siamo a giugno dell'anno dopo......

Non è così, Tony e lo sai.

Io i tedeschi a "mettere mano al portafoglio" li vedo solo se vedo gli eurobond. quello per me è "mettere mano al portafoglio".

[Walker]

Ni, perchè all'inizio era qualche miliardo, poi sono diventati 100 ora man mano che il tempo passa sono diventati "mille" ....

Allora sarebbe peggio se rimanessero insoluti: crescono a dismisura, non si trova un accordo, non vengono condonati, e tutti ci perdono.

Mettiamo che la Grecia non contragga altri debiti: se QUELLI CONTRATTI vengono condonati, la Grecia non è costretta a pagare e i creditori non ci guadagnano 'na cippa, se rimangono insoluti a tempo indeterminato, l'interesse si moltiplica e va sempre peggio.

D'altra parte non l'ha voluto il cielo tutto questo... l'han voluto (o almeno fatto) l'UE e la Grecia non troppi anni fa...

[loric]

Non è così, Tony e lo sai.

Che dire allora? Come diceva Asterix, speriamo che il cielo non ci cada sulla testa

[Matteo B.]

Che dire allora? Come diceva Asterix, speriamo che il cielo non ci cada sulla testa

quindi dai per certo che l'euro o saltava a ottobre-novembre o non salta del tutto...

ah, beh se tu e Tony la vedete così.....ok......

[justjames]

...

Non a caso la Grecia cerca alleanze in Italia e in Spagna, perché sono in situazione di difficoltà simile...

Beninteso che la situazione tende ad avere un colore marroncino chiaro...ma anche no.

La Grecia e la Spagna non hanno un avanzo primario al netto degli interessi manco a piangere in eschimese, l'Italia sì, eccome.

L'Italia ha un'industria, la Spagna meno (ma ce l'ha eccome), la Grecia ha praticamente solo turismo. Il problema è questo: anche se la Grecia uscisse dall'Euro e svalutasse, o facesse inflazione...come si rimette in piedi? Lì o sono camerieri o sono dipendenti pubblici...

quindi dai per certo che l'euro o saltava a ottobre-novembre o non salta del tutto...

...

Ha detto una cosa diversa...

[Walker]

Beninteso che la situazione tende ad avere un colore marroncino chiaro...ma anche no.

La Grecia e la Spagna non hanno un avanzo primario al netto degli interessi manco a piangere in eschimese, l'Italia sì, eccome.

L'Italia ha un'industria, la Spagna meno (ma ce l'ha eccome), la Grecia ha praticamente solo turismo. Il problema è questo: anche se la Grecia uscisse dall'Euro e svalutasse, o facesse inflazione...come si rimette in piedi? Lì o sono camerieri o sono dipendenti pubblici...

Beh certo, io mi limitavo a separare banalmente il gruppo degli Stati in più palese difficoltà da quelli più stabili.

Il candidato premier greco sta propagandando di voler cercare alleanze d'appoggio nella popolazione coi soldi (sì, e con quali misure?) più che nei governi di Italia e Spagna, per sperare di ottenere un'intercessione coi creditori. In altre parole vuol mettere su una sorta di fronte comune di interessi. Perché teme che NON BASTI la sua influenza nella negoziazione.

Le potenzialità economiche greche sono da sfracello: agricoltura poverissima e certamente non competitiva, industria insignificante... turismo. Ma già da solo regge poco, e se per via dell'ambiente poco roseo anche i turisti diminuissero? Non è una prospettiva tanto irrealizzabile...

[TonyH]

quindi dai per certo che l'euro o saltava a ottobre-novembre o non salta del tutto...

ah, beh se tu e Tony la vedete così.....ok......

No, ti si dice che se l'euro doveva saltare a questo giro, lo avrebbe già fatto.

Quando la situazione è marrone e irreversibile, si svuota in due giorni, non in otto mesi. E l'euro stesso, per quanto sotto pressione, sta a oltre 1,23 sul dollaro...non proprio un valore da moneta allo sbando.

Se poi durerà 5 anni o 500, non lo so. Dipenderà dalle decisioni attuali e future. Alcune già in corso nella giusta direzione (il fiscal compact). Non sarà comunque un processo breve e semplice.

Assodato che non moriremo a giorni (salvo cataclismi ben poco prevedibili), la cosa migliore da fare è smetterla di pensare che prima o poi si morirà e vedere cosa fare affinché diventi un poi sempre più remoto...