Crisi economica 2011

[TurboGimmo]

La tabella è abbastanza vera, ma dovresti rilleggertela meglio, perché il rapporto reale fra quello che entra in tasca al dipendente e quello che è il costo aziendale non è esattamente quello che dici tu.

Loric, non sono pratico di queste cose... mi spieghi per piacere?

Dici che mi era sfuggita la 13esima e 14esima?

[loric]

Loric, non sono pratico di queste cose... mi spieghi per piacere?

Dici che mi era sfuggita la 13esima e 14esima?

Tredicesima, quattordicesima, ferie, permessi, TFR, sono tutta roba che va al lavoratore.

[TurboGimmo]

Tredicesima, quattordicesima, ferie, permessi, TFR, sono tutta roba che va al lavoratore.

521 euri in + quindi.

Lavoratore 1500 mese per 12 mensilita'

Datore 2500 mese

Al lavoratore vanno 3/5 del totale, pari al 60% di quanto il datore spende. Giusto?

[justjames]

ho riportato solo la foto perchè quella la ritengo un "fatto".

...

Scusa, non volevo offenderti.

Infatti ho giudicato l'articolo e non la foto.

Il problema è che gli anglosassoni non capiscono che volere la fine dell'euro equivale a martellarsi le palle...la crisi è partita per colpa loro, non dell'euro.

I tedeschi, alla fine, sganceranno, ma alle loro (dure) condizioni. Giustamente, perché nessuno è così scemo da dare i soldi a cuor leggero a degli spendaccioni...

Infine, a tutta la stampa italiota che sta dando addosso alla Merkel, dico solo una cosa: VERGOGNA. I tedeschi fanno bene a schifarci.

[loric]

521 euri in + quindi.

Lavoratore 1500 mese per 12 mensilita'

Datore 2500 mese

Al lavoratore vanno 3/5 del totale, pari al 60% di quanto il datore spende. Giusto?

Neanche, perché TFR, tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi sono sottoposti a tassazione e prelievo previdenziale a carico del lavoratore (le analoghe voci a carico del datore di lavoro in quella tabella sono già calcolate in termini di costo).

La propozione fra quanto viene in tasca al lavoratore e quanto spende il datore di lavoro spannometricamente è 1 a 2.

[TonyH]

Forse l'autore dell'articolo dovrebbe andare a vedere i dati nazionali delle casse edili, così scoprirebbe che, Milano a parte (lì c'è l'Expo), il settore è in gravissima recessione e che le assunzioni stanno a zero, mentre i licenziamenti sono esplosi.Per quanto riguarda i bancari che sarebbero richiesti in questo momento... ROTFL.

I bancari, o ancora meglio i promotori, sono ricercati con ferocia. Specie se hanno portafoglio.Se la stanno giocando con gli ingegneri come profili più ricercati.Ogni tanto qualche società mi contatta, e quando vede il cv non sa farmi il colloquio come ingegnere o come promotore :mrgreen:L'ultimo giusto giovedì. Società poco appetibile, ma l'esaminatrice un bel fighino. Categoria small tits.Cmq, è la solita scoperta dell'acqua calda. Chi si è fatto il mazzo e ha investito sempre in formazione, prospera anche in tempi di crisi.Chi ha vissuto di rendita no.Capitolo stipendio lordo-netto.Ci si dimentica sempre che nel lordo ci sono "cosette" come i contributi capisco che i datori di lavoro li risparmierebbero volentieri e molti dipendenti se li vorrebbero sputtanare nell'ultima cazzata del momento.Ma è un bene che siano obbligatori e tutto sommato pesanti. Perché un domani garantiranno un pensione degna del nome.Cose che per molte categorie, con contributi infimi, non avviene.Sapete quant'è la pensione di un titolare di farmacia? 400€ scarsi al mese....un dipendente prende molto di più.Ed è ora tutta a carico loro la previdenza, visto che le liberalizzazioni faranno crollare il valore della licenza.

[loric]

I bancari, o ancora meglio i promotori, sono ricercati con ferocia. Specie se hanno portafoglio.Se la stanno giocando con gli ingegneri come profili più ricercati.Ogni tanto qualche società mi contatta, e quando vede il cv non sa farmi il colloquio come ingegnere o come promotore

Leggi meglio, l'articolo parla di amministrativi del settore bancario. I commerciali, con portafoglio clienti, vanno come il pane, ma gli amministrativi oggi le banche li licenziano.

[owluca]

Scusa, non volevo offenderti..

non mi sono affatto offeso:accordo:, non lo avevo riportato proprio perchè lo giudicavo poco interessante.

[Guest EC2277]

Riporto dalla discussione dedicata al mercato motociclistico del maggio di quest'anno.

settore commerciale ma anche e soprattutto produttivo... iper tassiamo tutti quei settori caratterizzati da produzione di reddito, posti di lavoro e know how quasi per il 100% in Italia. nel nome del populismo più puro alla "tassiamo i ricchi!", come diceva appunto Dannatio..

e poi ci riempiamo la bocca in tv di "Crescita" "bisogna crescere"

Sono misure prese per fare cassa nel breve periodo: non importa di quanto si ridurrà il gettito nell'arco di 3 o 4 anni. L'importante è racimolare denaro nell'arco di 12 mesi ed è quello che hanno fatto.

La cosa è legittima, in un periodo di emergenza, ma purtroppo non è mai stata iniziata la "fase 2": utilizzare tali risorse per attuare le riforme strutturali necessarie a superare definitivamente l'emergenza. Ci si accontenta di uscire dal guado e continuare ad arrancare con l'acqua alle ginocchia.

[Walker]

Notizia trapelata da un giornale tedesco in merito a un sistema di maxi-provvedimenti pensato dall'UE (che a quanto pareva era rimasto segreto )...

Secondo quanto riportato ieri dal domenicale tedesco Welt am Sonntag, la Bce e la Ue stanno mettendo a punto un piano segreto per rafforzare l’euro e dimostrare al mondo che, dopo due anni di crisi, l’Unione europea può dire di avere imboccato la strada giusta.

Quattro le aree principali del “masterplan”: riforme strutturali comuni, unione bancaria, unione fiscale e unione politica.

Sul primo punto, l’Unione Europea dovrebbe rafforzare il mercato interno, mentre i singoli Paesi dovrebbero approvare riforme strutturali del loro welfare. Il modello sarebbe l’«Agenda 2010», il complesso di riforme volute in Germania dall’ex cancelliere Gerhard Schröder.

Sul fronte bancario, invece, l’obiettivo è creare un’Unione bancaria come quella proposta da Draghi, composta da un’autorità di vigilanza europea sugli istituti, da un fondo centralizzato di salvataggio delle banche in difficoltà e da un sistema comune di garanzia dei depositi.

Il masterplan include poi un rafforzamento dei poteri del Parlamento europeo e, quindi, una maggiore armonizzazione delle politiche finanziarie, fiscali, di politica estera e di sicurezza.

Il progetto più delicato resta l’Unione fiscale, che dovrebbe comprendere anche un meccanismo di garanzia in comune dei debiti, cioè gli eurobond che la Germania ancora non ha accettato poiché li considera solo come un potenziamento dei compiti di controllo della Ue sui bilanci nazionali.

Fonte: Bce-Ue, piano segreto salva euro in quattro punti - E - il mensile online

...puntualmente smentita...

La Commissione europea smentisce il piano per il salvataggio dell'euro. Una smentita cui però non crede nessuno per la portavoce di Bruxelles Pia Ahrenkilde Hansen dice: "Non c'è nessun piano segreto per ristrutturare l'Unione europea o di salvataggio dell'Euro". E poi si affretta a spiegare: "Si sta facendo confusione. Il presidente Barroso è al lavoro con i presidenti del Consiglio Herman Van Rompuy, dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker e della Bce Mario Draghi per approfondire l'Unione economica e monetaria, come da mandato dei leader in occasione del vertice informale del 23 maggio scorso". Tradotto: stanno lavorando a una maggiore integrazione comunitaria. E il loro progetto sarà presentato al prossimo Consiglio di fine giugno.

Fonte: La Germania ribadisce: "No eurobond" Barroso: "Bisogna fare presto" - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

Germania e UE continuano a temporeggiare ma, pur smentendo la stesura del piano, stanno evidentemente puntando a trovare le misure più rapide per realizzare un'unione monetaria. Scartati al momento gli Eurobond, l'Europa non è pronta a una "comunione" del debito pubblico.

Intanto anche Cipro va accodandosi alla situazione, e dunque alle speranze, della Grecia: il governo cipriota prospetta di chiedere finanziamenti dopo l'impatto del collasso greco.