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Crisi economica 2011


TonyH

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Poi lato gente che vive negli usa vedi che molti sono incazzatissimi con queste multinazionali

in quanto oltre ormai ad aver esportato un sacco di lavoro, risulta che molte di esse

riescono ad essere a zero con il fisco americano, o a livelli veramente ridicoli grazie a pieghe nelle leggi spostamenti di uffici ad esempio a reno in arizona

dove le tasse sono azero etc etc.

But Apple appears to have been as spectacularly creative and successful in tax-avoidance as it has been in gadgets.

Last year, for example, Apple's global cash tax rate was only 9.8%. It paid $3.3 billion of cash taxes on profits of $34 billion. (Cash taxes are the taxes Apple actually paid, as opposed to the "tax" line that appears on the income statement.) This compares to a tax rate of 24% for Walmart, which, according to Duhigg, is about average for a major global corporation.

Read more: Apple Dodges Billions In Taxes - Business Insider

Sembra che questo sia veramente un mondo sempre più a favore delle corporation e sempre meno alla gente che lavora

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

A latere, se pensano di aumtare il PIL di mezzo punto, con un coso che e' il 4 di due anni fa un po' allungato, campa cavallo.

E poi, come lo aumenterebbero sto PIL, se viene prodotto fuori dagli USA?

Solo con le Apps?

Boh.

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Ecco come viene fuori il numero

"Calculated using the so-called retail control method, sales of iPhone 5 could boost annualized GDP growth by $3.2 billion, or $12.8 billion at an annual rate," Feroli wrote.

Feroli expects that Apple will sell about 8 million iPhone 5 units in Q4 at a sales price expected to be around $600. He expects that $200 of that amount would be import component costs with $400 per device figuring into the U.S. gross domestic product for Q4. Feroli acknowledges that his predictions seem large and need to be treated with a bit of skepticism. However, he pointed out that when the last iPhone launched in 2011 sales significantly outperformed expectations.

He said, "Given the iPhone 5 launch is expected to be much larger, we think the estimate mentioned ... is reasonable."

fonte nbc

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No....è anche peggio di cosi':lol::roll:

[TABLE=width: 679]

[TR]

[TD=class: font7, width: 100%]Bari, è un evasore totale

il barbiere dei finanzieri[/TD]

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[TD=width: 100%]0spaziovuoto.gif[/TD]

[/TR]

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[TD=class: fontsott][/TD]

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[TD=class: font16]0spaziovuoto.gif[/TD]

[/TR]

[TR]

[TD=class: font16, width: 100%]di Giovanni Longo

BARI - Per quasi 25 anni è stato il loro barbiere di fiducia. Intere generazioni di finanzieri si sono affidati alle sue sapienti mani. Per questo, forse, ha fatto ancora più male alla Guardia di Finanza avere avviato un accertamento proprio su di lui. Ma le fiamme gialle non fanno sconti a nessuno. Così, non appena hanno riscontrato che per cinque anni il barbiere di «fiducia» ha esercitato la sua attività senza partita Iva, è scattato l’accertamento: il barbiere è un presunto «evasore totale».

Tra i 1.400 controlli eseguiti nel periodo estivo in materia di scontrini e ricevute fiscali è incappato anche l’artigiano che, in regime di convenzione con il Corpo, lavorava dal 1987 all’interno della caserma «Macchi», sede del comando Regionale della Guardia di Finanza. Un’attività, quest’ultima, quasi incidentale rispetto al programma di contrasto alla evasione fiscale. Nel dettaglio, le numerose pattuglie di finanzieri sono state impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti delle province di Bari e Bat.

L’obiettivo è utilizzare dati «caldi» acquisiti sul campo per integrare e attualizzare le attività di monitoraggio e analisi del tessuto economico-finanziario.

Su 1.400 controlli eseguiti, la Finanza ha constatato 300 violazioni per mancata emissione del documento, con una percentuale che si attesta intorno al 22%.

Complessivamente, dall’inizio dell’anno, sono stati eseguiti 7.300 controlli con la constatazione di 1.411 mancate emissioni di ricevuta-scontrino fiscale (19%). Sempre nello stesso trimestre estivo, importanti risultati sono stati conseguiti anche nel settore del lavoro sommerso: 500 i soggetti verbalizzati tra lavoratori in nero e lavoratori irregolari.

La Finanza, dunque, non guarda in faccia a nessuno. Neanche a chi per un quarto di secolo ha curato capelli e barba dal piantone in servizio al corpo di guardia sino al al comandante.

Ecco la storia. L’artigiano è entrato in caserma in punta di piedi nel 1987, allestendo il suo piccolo salone. Un taglio di capelli e una barba dopo l’altra, l’artigiano, oggi 56enne, viene apprezzato sempre di più per il suo lavoro oltre a essere considerato un amico dai militari. Chi si siede sulla sua poltrona, sfogliando un giornale sportivo, piuttosto che riviste economiche e finanziarie, trascorre minuti piacevoli sotto le sue sapienti mani.

Nel 1996 entra in vigore il Dpr numero 696 in base al quale non sono soggette all’obbligo di certificazione «le prestazioni effettuate in caserme, ospedali o altri luoghi stabiliti, da barbieri, parrucchieri, estetisti, sarti e calzolai in base a convenzioni stipulate con pubbliche amministrazioni». Il barbiere della caserma, dunque, non rilascia alcuna ricevuta, ma verosimilmente annota a parte i redditi che dichiara al fisco. Il tempo passa. Siamo nel 2006. Sul lungomare di fronte al porto viene inaugurata la sede del comando provinciale. Il personale in servizio nella gloriosa caserma «Macchi» diminuisce, gli affari calano. Il barbiere decide a quel punto di chiudere la partita Iva. Trascorrono cinque anni. Il Corpo decide di bandire una gara per affidare il servizio di barbiere. Il nostro vuole partecipare. Per farlo apre una nuova partita Iva. È a quel punto che si accende la lampadina: sulla carta la sua è un’attività neonata pur avendo lavorato in quella caserma per 25 anni. Qualcosa non torna e sconti non se ne possono fare. Il nucleo di polizia tributaria ha così avviato accertamenti su di lui. Il sospetto (forse qualcosa in più) è di trovarsi di fronte a un evasore totale. Difficilmente l’artigiano potrà continuare a fare barba, capelli e shampoo in caserma. Al momento non è stato sostituito da nessuno. Una cosa è certa: chi entrerà al suo posto, per prima cosa, sistemerà la contabilità. Solo dopo passerà a forbici e schiuma da barba. [/TD]

[/TR]

[/TABLE]

Ma come è possibile che un barbiere eserciti per 25 anni all'interno di una caserma della GdF (!) e a nessuno, a nessuno sia mai venuto in mente di chiedergli la ricevuta o di verificare la sua posizione fiscale?

Mi spiace, ma credo che ci fosse connivenza in questa situazione...

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A latere, se pensano di aumtare il PIL di mezzo punto, con un coso che e' il 4 di due anni fa un po' allungato, campa cavallo.

E poi, come lo aumenterebbero sto PIL, se viene prodotto fuori dagli USA?

Solo con le Apps?

Boh.

Perchè la gente si prostituisce e vende le madri pur di averlo.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Ecco come viene fuori il numero

"Calculated using the so-called retail control method, sales of iPhone 5 could boost annualized GDP growth by $3.2 billion, or $12.8 billion at an annual rate," Feroli wrote.

Feroli expects that Apple will sell about 8 million iPhone 5 units in Q4 at a sales price expected to be around $600. He expects that $200 of that amount would be import component costs with $400 per device figuring into the U.S. gross domestic product for Q4. Feroli acknowledges that his predictions seem large and need to be treated with a bit of skepticism. However, he pointed out that when the last iPhone launched in 2011 sales significantly outperformed expectations.

He said, "Given the iPhone 5 launch is expected to be much larger, we think the estimate mentioned ... is reasonable."

fonte nbc

A parte il fatto che si parla di stime, però non si tiene conto del fatto che se Apple incrementa le vendite, lo farà a scapito dei concorrenti (credo che il mercato smartphone sia ampiamente di sostituzione ormai), per cui quanto PIL perderanno Samsung, Nokia, HTC etc.? Il discorso andrebbe, quindi visto in maniera globale, perchè se da un lato si genera ricchezza, dall'altro se ne perde altrettanta (e forse di più). Imho.

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Perchè la gente si prostituisce e vende le madri pur di averlo.

Questo vale per tutti i prodotti tecnologici, potrei estendere il discorso, come la Samsung ad aumentare il PIL del suo Paese se i telefoni li produce in Cina?

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Samsung però produce parecchio per se e per altri anche in Corea

e sopratttutto progetta integralmente in corea

Anche la Apple progetta i suoi prodotti negli USA, ti riferisci forse ad alcune componenti?

LA Samsung come tutte le altre aziende sfruttano la bassa manodopera cinese e asiatica, ad esempio il Galaxy s3 è prodotto in Cina, Vietnam, alcune cose invece sono fatte in Corea ma non cambia nulla, tutte fanno la stessa cosa.

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Forse vi sfugge la nazionalita' dei player: Apple e' una azienda USA, quindi il suo fatturato aumenta il PIL di quel paese. Se si tiene conto che su un prezzo di 600 USD, solo 100-200 vanno a chi realizza fisicamente l'IPhone (Foxconn), quei 400 - 500 che rimangono ad Apple, moltiplicati per le milionate vendute in tutto il mondo a consumatori in trance, ingrossano il PIL statunitense e non di altri.

Il vero problema per gli USA e' che i guadagni mostruosi realizzati da Apple e di altre multinazionali USA non vanno nelle tasche della middle class statunitensi ma di pochi miliardari in dollari e non generano aumenti dell'occupazione perche' la produzione e' totalmente delocalizzata (azione intrapresa da Tim Coock quando la Apple era sull'orlo del fallimento solo un decennnio o due fa') ne' grandi introiti in tasse perche' le imprese USA sono abilissime a sfruttare le agevolazioni fiscali volute da G. W. Bush.

Modificato da wolfie05
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