Crisi economica 2011

[Guest EC2277]

Chiedo scusa se sconfino nella politica, ma lo faccio solo per correggere un errore nel ragionamento di Sandro: l'Italia è una Repubblica parlamentare e questo significa che ogni decisione del Governo deve essere ratificata dal Parlamento. In poche parole il Governo non è libero di agire, ma solo di suggerire ed è il Parlamento che gli dà il permesso di trasformare tali suggerimenti in azioni; a patto che il Governo rispetti le disposizioni del Parlamento.

Di fatto possiamo tranquillamente dire che il Governo è "suddito" di Sua Maestà il Parlamento.

Chiedo nuovamente scusa per la divagazione, che non ha lo scopo di entrare nel merito della giustezza delle decisioni del Governo, ma ha solo l'intento di spiegare i rapporti di forza tra l'Esecutivo ed il Parlamento.

[Sandro]

Chiedo scusa se sconfino nella politica, ma lo faccio solo per correggere un errore nel ragionamento di Sandro: l'Italia è una Repubblica parlamentare e questo significa che ogni decisione del Governo deve essere ratificata dal Parlamento. In poche parole il Governo non è libero di agire, ma solo di suggerire ed è il Parlamento che gli dà il permesso di trasformare tali suggerimenti in azioni; a patto che il Governo rispetti le disposizioni del Parlamento.

Di fatto possiamo tranquillamente dire che il Governo è "suddito" di Sua Maestà il Parlamento.

Chiedo nuovamente scusa per la divagazione, che non ha lo scopo di entrare nel merito della giustezza delle decisioni del Governo, ma ha solo l'intento di spiegare i rapporti di forza tra l'Esecutivo ed il Parlamento.

[Archaon]

Poi mettendo anche il caso ci fosserò state queste riforme(ci sono state ma blande ihmo), gli effetti li vedremo tra qualche anno non certo oggi. La recessione ci sarebbe stata in ogni caso con una manovra di quella entità (necessaria).

[Jack.Torrance]

Vado anch'io OT per un attimo.

Vi ricordate la prima bozza del "Salva Italia"?

C'era dentro TUTTO quello di cui avevamo bisogno, comprese le riforme strutturali ed il ridimensionamento dei costi della politica.

Poi il decreto è passato per il parlamento ed è stato dimezzato...

P.s.

Molto interessante l'interivista all'ex analista di Moody's.

Purtroppo non fa che alimentare i pensieri più dietrologi.

Modificato 23 Gennaio 2013 da Jack.Torrance

[owluca]

Chiedo scusa se sconfino nella politica, ma lo faccio solo per correggere un errore nel ragionamento di Sandro: l'Italia è una Repubblica parlamentare e questo significa che ogni decisione del Governo deve essere ratificata dal Parlamento. In poche parole il Governo non è libero di agire, ma solo di suggerire ed è il Parlamento che gli dà il permesso di trasformare tali suggerimenti in azioni; a patto che il Governo rispetti le disposizioni del Parlamento.

Di fatto possiamo tranquillamente dire che il Governo è "suddito" di Sua Maestà il Parlamento.

Chiedo nuovamente scusa per la divagazione, che non ha lo scopo di entrare nel merito della giustezza delle decisioni del Governo, ma ha solo l'intento di spiegare i rapporti di forza tra l'Esecutivo ed il Parlamento.

[TonyH]

Tornando abbomba prima che i moderatori ci cazzino

Spero che nessuno qua dentro sia invischiato in Monte Paschi

[Guest EC2277]

Sta per rifallire?

[owluca]

esempio di articolo sulla bilancia commerciale

Commercio estero, schizza il saldo commerciale. Il motivo? Crollano le importazioni - Il Sole 24 ORE

L'unico segnale confrortante è il saldo commerciale, schizzato a oltre 3,3 miliardi. Un dato spinto però verso l'alto più dal crollo delle importazioni (-7%) che dalla crescita dell'export, limitata a dicembre all'1,5%.

Le vendite extra-Ue rallentano il passo, (e cedono lo 0,4% anche su base mensile) anche se nel dato tendenziale bisogna tenere conto che il confronto vede nel mese una giornata lavorativa in meno rispetto allo stesso periodo del 2011.

Il bilancio dell'intero anno resta comunque ampiamente positivo, con una crescita del 9,2%, a distanza siderale dal quasi pareggio del nostro export verso l'Europa. Tra le aree geografiche, dicembre conferma la tendenza degli ultimi mesi, con una frenata decisa di Cina e India, in calo nell'intero 2012 del 10%. Rallenta invece la corsa delle nostre merci verso gli Usa, anche se il calo di un punto a dicembre intacca solo in parte il "tesoretto" accumulato in precedenza e il bilancio annuo resta positivo di quasi 17 punti tra gennaio e dicembre. Ad evitare un dato negativo a dicembre è la performance a doppia cifra di Sud America (+12,9%) e soprattutto Africa Settentrionale (+20,4%), mentre cedono terreno Russia e Turchia.

Così, grazie soprattutto a Washington, il saldo commerciale chiude l'anno a oltre 2 miliardi di euro, una netta inversione di tendenza rispetto alla voragine 2011, quando il deficit superò ampiamente i 20 miliardi di euro. Per trovare un altro dato positivo nel commercio Extra-Ue si deve tornare insdietro di quasi dieci anni, al 2004, quando però l'avanzo si fermò a quota 407 milioni. A livello settoriale si osserva un surplus quasi raddoppiato per i prodotti non energetici, un balzo spiegato per il 70% dal comparto dei beni strumentali.

[Sandro]

Tornando abbomba prima che i moderatori ci cazzino

Spero che nessuno qua dentro sia invischiato in Monte Paschi

[TonyH]

Sta per rifallire?

Modificato 23 Gennaio 2013 da TonyH