Crisi economica 2011

[Cosimo]

.......

Ah, chiaro. Infatti siamo giunti al punto che l'immobilismo di questi anni ha generato soluzioni drastiche che una qualche vaga forma di prospettiva industriale messa in atto dalla classe politica avrebbe dovuto e potuto evitare, se fosse stata degna del suo ruolo. Invece abbiamo perso tempo in minchiate, lasciando che la situazione degradasse a tal punto che prima o poi la bomba sarebbe dovuta scoppiare. Non è questione di cercare colpe, è che la responsabilità del macello sta in non-scelte o scelte sbagliate fatte con continuità, e non certo all'insegna dell'inconsapevolezza o dell'interesse nazionale.

La domanda è: ne abbiamo abbastanza, o siamo pronti nuovamente a giustificare tutto e tutti e dar la colpa sempre a qualcun'altro come è successo in questi ultimi decenni?

La domanda che fai è giusta ma è un po' teorica.

Io per lavoro devo per il 90% delle volte pensare terra terra, per cui la domanda che mi porrei potrebbe essere:

ne abbiamo abbastanza? si e, dato non siamo pronti nuovamente a giustificare tutto e tutti e dar la colpa sempre a qualcun'altro come è successo in questi ultimi decenni,

come facciamo a mantenere uno straccio di economia produttiva senza mandare tutto a puttane con comportamenti massimalisti?

Perchè se ben ricordo (ero maggiorenne da poco), il gran repulisti giudiziario di due decenni fa, non è che abbia sortito una palingenesi virtuosa.. è semplicemente cambiata la morfologia del guano in cui ci tocca nuotare

Guarda che lo schifo che provo è esattamente il tuo, ma non sono sicuro che la tua cura sia meglio della malattia

[loric]

il problema nel caso dell'ILVA è che la legge impedisce la vendita di merci prodotte compiendo un crimine (in questo caso disastro ambientale) quindi quei miliardi che potrebbero servire a risanare il sito e salvare capra e cavoli sono bloccati...

Oddio, l'Ilva dice che quell'acciaio stoccato in quel modo col tempo si rovina. Se è vero (e a naso potrebbe essere così) il GIP potrebbe autorizzare l'alienazione dell'acciaio ex art. 82 d.a. c.p.p. ed il sequestro si trasferirebbe sul corrispettivo della vendita. Certo, i soldi non arriverebbero comunque all'Ilva ma almeno non si paralizza la filiera.

[Martin Venator]

LA questione Blackrock è nota e risaputa a riguardo di Saipem da ieri.

Ma non si sa chi abbia spifferato a Blackrock.

[Cosimo]

LA questione Blackrock è nota e risaputa a riguardo di Saipem da ieri.

Amazza.. sei paragnostico.. la prima che ho beccato è delle nove e passa di ieri sera..

@ Martin

Lo spifferatore dovrebbe essere stato pinzato a quanto pare

[Guest EC2277]

…

La domanda è: ne abbiamo abbastanza, o siamo pronti nuovamente a giustificare tutto e tutti e dar la colpa sempre a qualcun'altro come è successo in questi ultimi decenni?

Dopo aver udito gli italici strilli la risposta è: non ne abbiamo ancora abbastanza.

Il fatto è che quell'acciaio è sotto sequestro preventivo perchè prodotto compiendo dei reati in via di accertamento quali disastro ambientale, e cosè del genere. Non è un crimine, è sequestro preventivo ed è la prassi. E' pari ad un ricavato di circa un miliardo di euro, che probabilmente verrà gestito in tempi brevi dai custodi giudiziari (quantomeno per rispettare accordi di fornitura pregressi), e che rimarrà a disposizione della magistratura.

Però così facendo danneggiano economicamente l'ILVA sia nel breve che nel lungo termine: impediscono di vendere della merce deperibile e obbligano i clienti dell'ILVA a cercare un altro fornitore. Con la conseguenza di mettere l'ILVA fuori dal mercato ed a quel punto è quasi impossibile rientrarvi.

Oddio, l'Ilva dice che quell'acciaio stoccato in quel modo col tempo si rovina. Se è vero (e a naso potrebbe essere così)

Posso garantirti che l'ILVA non mente: se l'acciaio non è conservato nella maniera corretta (che varia a seconda del tipo di acciaio), può subire un processo di corrosione tale da renderlo inutilizzabile.

il GIP potrebbe autorizzare l'alienazione dell'acciaio ex art. 82 d.a. c.p.p. ed il sequestro si trasferirebbe sul corrispettivo della vendita. Certo, i soldi non arriverebbero comunque all'Ilva ma almeno non si paralizza la filiera.

Questo sarebbe già un male minore ed immagino che esistano gli strumenti giuridici che permettono di sbloccare tale denaro, man mano che vengono fatti i lavori di messa a norma dell'impianto.

[JackSEWing]

Il fatto è che quell'acciaio è sotto sequestro preventivo perchè prodotto compiendo dei reati in via di accertamento quali disastro ambientale, e cosè del genere. Non è un crimine, è sequestro preventivo ed è la prassi. E' pari ad un ricavato di circa un miliardo di euro, che probabilmente verrà gestito in tempi brevi dai custodi giudiziari (quantomeno per rispettare accordi di fornitura pregressi), e che rimarrà a disposizione della magistratura.

tempi brevi secondo il metro di paragone della giustizia italiana che normalmente segue le ere geologiche... questa situazione di stop lunghissimo (e non breve) ha già portato all'annullamento di un ordine di 25 milioni di euro da parte di un cliente americano.

in sostanza 25 milioni di euro per il risanamento BRUCIATI

[Ospite]

Amazza.. sei paragnostico.. la prima che ho beccato è delle nove e passa di ieri sera..

@ Martin

Lo spifferatore dovrebbe essere stato pinzato a quanto pare

No no, l'ho letto a metà pomeriggio di ieri..

Modificato 13 Febbraio 2013 da Coaster

[Martin Venator]

C'è il copirait, quindi linko.

Thales e le consulenze fantasma - Il Sole 24 ORE

[justjames]

Come no?

"Il terziario avanzato" e "Il polo turistico"

[loric]

Reuters riporta che la Consulta avrebbe dichiarato inammissibili i ricorsi per conflitto di attribuzione presentati dai magistrati contro il decreto legge "salva Ilva".