Crisi economica 2011

[Matteo B.]

Quello che mi apettavo però era che la parola equità fosse gestita meglio: tagli non ne ho visti, ne ai vitalizzi, ne agli sprechi ne ad altro.

Mi auguro una guerra spietata all'evasione, almeno questo.

[TurboGimmo]

è vero ma è anche vero che avevano poco tempo. per me l'anno prossimo ne faranno incazzare molti....

[TonyH]

TonyH in linea di principio sono d'accordo con te, bisogna fare sacrifici gente perchè la situazione è tragica e che segue il mercato dei btp se ne è reso conto più di quelli che hanno guardato solo i grafici senza apprezzarne il senso.

Però capisco anche gimmo, io ho sempre pagato le tasse, uso la macchina per andare a lavoro (10 km appena) perchè non ci sono mezzi (liberi di crederci oppure no).

E poi è vero, uso la macchina anche per andare in gita la domenica e per uscire con gli amici, insomma "il benessere" a me costerà di più. Lo posso anche accettare.

Quello che mi apettavo però era che la parola equità fosse gestita meglio: tagli non ne ho visti, ne ai vitalizzi, ne agli sprechi ne ad altro.

Mi auguro una guerra spietata all'evasione, almeno questo.

PS la tassa sul posto barca è un ottimo motivo per far attraccare i nostri diportisti in corsica o saint-tropez.. non l'ho trovata geniale..

[Motron]

Tant'e' che i 18miliardi per comprare 131 aerei da guerra sono (al momento) confermati.

E di lavoro e indotto non credo ne facciano poi tantissimo: bisogna giusto pagare la manodopera di chi li monta.

Quegli aerei sono stati gia' progettati ed ingegnerizzati (quindi non e' che mi assumono per farli).

Modificato 7 Dicembre 2011 da Motron

[Matteo B.]

Intanto fanno incazzare i poveri cristi.

E da qui all'anno prossimo sai quanta gente andra' a portare i soldi in Svizzera?

[itr83]

Puoi fare nomi e cognomi, mica mi offendo

Credi che io mi stia sparando seghe a nastro per l'aumento delle accise e da gennaio dei prezzi e continuo a rispondere che se è per migliorare il servizio o mantenerlo ben venga.

Abbiamo servizi da terzo mondo anche perché spesso li paghiamo da terzo mondo. Se li vogliamo pagare, perché la scusa poi è spesso " ah, per questo servizio mica posso pagare" e si risparmia l'euro del biglietto....

Probabilmente ti sfugge la situazione a cui si era arrivati, con una quota sempre maggiore di bilancio destinata solo agli interessi, con il blocco dei mutui e delle erogazioni alle aziende anche se sane e coi i risparmi che stavano andando in fumo.

Per un paese estero nelle stesse condizioni saremmo qua a invocare misure drastiche.

Per noi no, invece ogni sacrificio è troppo.

Se preferisci lo scenario di qua sopra per risparmiare su accise e ICI, dillo pure.......io no. Per, per il mio lavoro e per i miei clienti.

Il mio dubbio è: queste misure non saranno troppo depressive per i consumi? per ottenere il pareggio di bilancio hanno fatto una stima del calo di questi? se la risposta è sì allora accetto i sacrifici, se invece fanno i calcoli considerando consumi immutati beh siamo messi ancora peggio perchè si entra in una spirale senza fine.......

[Motron]

Ovviamente pure io pagherò di più (anche come contributi, si alzerà l'aliquota) e dovrò tagliare sfizi, specie domenicali e vedrò di usare ancora di più i mezzi e ancora meno l'auto (per quanto mi verrà possibile con il lavoro).

Però la situazione fino a un mese fa era molto molto molto molto delicata. Se questa manovra fosse stata poco incisiva si dava il giro. E vista la nostra dimensione nessuno ci avrebbe aiutato....e avremmo dovuto fare i sacrifici di Islanda, Grecia e Irlanda messi assieme. Si si, esportavamo tanto, ma con tenore di vita polacco e ci avremmo messo 20 anni a recuperare il nostro se va bene.......

Preferisco fare un piccolo passo indietro che finire col culo per terra....

Assolutamente si.

Però io avrei voluto alcuni segnali più forti:

limite contanti? 300€ non 1000. (ma chi paga 300€ senza bancomat? io non sono mai andato oltre i 100€)

provincie? tutti a casa con incentivi all'esodo e prepensionamenti (poi sai che casino con la riforma delle pensioni )

Insomma a dirla è tutto semplice mentre deve essere stato tutto molto difficile... però qualcosa in più, anche simbolico, sarebbe servito a mandar giù la pillola più tranquillamente.

Ma se sto male la medicina me la prendo anche se mi fà schifo, questo non si discute ovviamente

[TonyH]

Nel brevissimo saranno sicuramente depressive per i consumi, tant'è che il prossimo anno sarà giudicato recessivo.

L'obiettivo però è permettere di sbloccare risorse per crescere.

Se ricordo bene l'aumento IVA servirà a coprire la defiscalizzazione ires e IRPEF dellamquota irap relativa ai dipendenti.

Ci sono forti incentivi per chi assume donne e persone under-35 e si è abbassato a 18 mesi il limite massimo per i tirocini (dopo, assumi e poche balle) in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali.

Si sono sbloccati fondi per le infrastrutture.

Ovviamente i giornali tacciono tutto ciò (il testo completo è sul sole24ore) per demagogia, meglio far vedere solo le nuove tasse e le pensioni (che pagano il fatto di non essere state completamente riformate 20 anni fa, gli scalini sarebbero stati più dolci)

Questa manovra non è perfetta, alcune cose potevano essere risolte meglio come il megabollo e le accise (sostituibili con una patrimoniale più alta, e non limitata a massimo 1200€), ma l'indirizzo è quello giusto.

E difatti gli osservatori esterni, che non hanno le nostre implicazioni emotive, l'hanno apprezzata.

[TonyH]

Assolutamente si.

Insomma a dirla è tutto semplice mentre deve essere stato tutto molto difficile... però qualcosa in più, anche simbolico, sarebbe servito a mandar giù la pillola più tranquillamente.

[TurboGimmo]

Ecco i finanziamenti alle infrastrutture.

I nuovi binari da Chiasso verso Milano dovranno aspettare: il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha rinviato il finanziamento per la progettazione del collegamento ferroviario tra Monza e Chiasso, opera necessaria per le connessioni con il Gottardo e il sistema merci dell'Alptransit (foto: Eddie Konijnendijk). L'assessore regionale Raffaele Cattaneo, anche nel corso della riunione cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consiglio Mario Monti, il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e il sottosegretario Antonio Catricalà, ha ricordato l'importanza della tratta, evidenziando la necessità di un percorso per realizzarla in vista del 2017. «Ho ribadito la necessità assoluta di dare priorità a un'opera fondamentale per le relazioni transfrontaliere attraverso il Gottardo - ha detto -. Il ministro Passera ha mostrato attenzione verso questa richiesta, prevedendo di volerla inserire tra le priorità del 2012. Ringrazio dunque il ministro Passera e il viceministro Ciaccia che, insieme ai loro collaboratori e al sostegno del presidente Monti, hanno voluto dare un segnale immediato sulle grandi infrastrutture per il rilancio e per la crescita, di cui il nostro Paese ha bisogno».

Il collegamento Chiasso-Milano prevede il raddoppio dei due binari esistenti (da portare dunque a quattro) per un'estesa complessiva di 27 km dalla galleria Monte Olimpino a Sud di Como fino a Monza, dove esiste già il quadruplo binario. 16 km erano previsti in sotterranea nello studio di fattibilità. La nuova linea servirà ad accogliere le merci in arrivo su ferro dal sistema Alptransit-Gottardo, su cui la Confederazione Elvetica vuole concetrare la gran parte del traffico cargo, per ridurre il "peso" dei camion che attraversano la Svizzera da Nord a Sud: arrivati in Italia, i treni dovrebbero proseguire verso Milano oppure - attraverso la Seregno-Bergamo - verso il Nord-Est. Insomma: senza la Chiasso-Milano salta un "pezzo" importante del sistema. La previsione è che ci vogliano almeno sei anni per realizzarla: l'ultima previsione era l'apertura dei cantieri nel 2015, ma a questo punto potrebbe slittare oltre. Gli svizzeri puntano a mettere in funzione la prima fase dell'Alptransit nel 2016: l'aumento di traffico merci necessiterebbe di potenziamenti sia sulla Chiasso-Milano, sia sulle linee che da Luino scendono verso Genova passando da Novara o da Gallarate.