Crisi economica 2011

[justjames]

sul corriere di oggi ......si sono svegliati nel 2012 con voglia di verità....

è l'articolo economico di punta di oggi.

Ricchezza, equità: troppi gli equivoci - Corriere della Sera

direi che questi 2 grafici raccontano la VERITA', è che adesso bisogna informare gli italiani di come stanno le cose....

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Ecco, bravo.

Ma non sbatterli in faccia a noi, che, bene o male, siamo al corrente dello SCHIFO che sono certi ambienti di lavoro italioti, con la benedizione di sindacati e giudici del lavoro in salsa Che Guevara, e la collusione di certuni che dovrebbero VIGILARE.

Sbattili in faccia alla signora Camusso che va cianciando di "tentativo padronale" ogni volta che si vuole aumentare la produttività e la flessibilità dei contratti di lavoro, parando il culo ai fancazzisti che compongono le fila degli iscritti al suo sindacato, in massima parte. Falle un'e-mail (ammesso che sappia cosa sia).

Sbattili in faccia a giudici del lavoro e medici compiacenti dal certificato di malattia facile.

Sbattili in faccia a chi ha lavorato 19 anni 6 mesi ed 1 giorno e si sta mettendo in saccoccia pensioni d'oro.

Sbattili in faccia a chi ciancia di numeri "magici e intoccabili", "le pensioni non si toccano", "blocchiamo il paese", ecc. e altre BALLE varie che non stanno ne in cielo, ne in terra.

Fermo restando l'evasione ed elusione fiscale a livelli record, delle varie Equitalie, dei tesoretti piazzati in Svizzera, dei condoni, delle cagate delle Mercegaglie di turno, che con mezza famiglia sotto processo va cianciando di etica ed equità, ecc.

Ma il punto rimane: COME PORRE RIMEDIO a questo disastro?

Eh appunto, a me sembra che sia pura e semplice concorrenza SLEALE.

- schiavi che fanno 12 ore al giorno

- schiavi che dormono nelle ditte dove lavorano

- schiavi che non possono nemmeno suicidarsi perche' ci sono le RETI nei cortili delle ditte

- schiavi che se riescono a suicidarsi, pesano sulla famiglia, perche' le famiglie devono pagare le penali

- schiavi che non hanno la benche' minima garanzia per la salute

- etc etc etc

Tutte cose viste di persona dai miei colleghi in un periodo di scambio per la scuola professionale.

Grazie al c***o che produrre in Cina costa di meno.

Ma glielo si e' permesso, volutamente.

E invece di esportare i diritti umani, importiamo iPhone

Gimmo, fermo restando quello che scrivi sulle condizioni di lavoro dei lavoratori cinesi, il resto sono BALLE, fuffa, aria fritta, pura ipocrisia, visto che F e D non sono nella melma come noi e non devono fare QE come USA e UK per drogare un mercato in realtà a crescita zero, se non in recessione.

La verità è che abbiamo cannato TUTTO, raccontandoci CAGATE che le PMI sono belle. Le BALLE!

Il tutto unito al solito menefreghismo/arroganza/egoismo italico.

C'è chi usa la pmi per fare nero (perché è un ladro o perché solo in quella maniera riesce a sopravvivere), c'è la pmi sottocapitalizzata, c'è quella che deve delocalizzare perché opera in settori a bassissimo contenuto tecnologico, c'è la pmi assistita decotta che dovrebbe fallire, c'è la pmi ladra che delocalizza appena può...il tutto condito da un'ignoranza del mondo e delle lingue ALLUCINANTE, gente che non fa un cazzo dalla mattina alla sera ed aspetta il 27 del mese...A TUTTI I LIVELLI, mica solo nella p.a.

Ovviamente ci sono anche le pmi sane...ma a fronte degli schiavi di Foxxconn, noi contrapponiamo gentaglia che RUBA lo stipendio!

Non dico di farsi sanguinare il culo dal carico di lavoro, ma almeno che ognuno faccia il proprio. Qui ogni 10 che lavorano, ce ne sono 4 che fanno un cazzo da mane a sera! E sono stato pure stretto.

E non puoi manco licenziarli altrimenti tra sindacati e magistrati ti fanno il mazzo doppio farcito con la crema pasticcera, oltre al fatto che se licenzi su larga scala ci ritroviamo l'Afghanistan in casa. Ecco allora che scattano le italianate e la poca produttività.

Modificato 2 Gennaio 2012 da justjames

[owluca]

sei stato stretto e la causa e' spiegata dal secondo grafico: sostanzialmente una retta:

se lo stipendio cresce (poco) MA a prescindere, a quel punto tanto vale mettersi comodi:roll:

ma occhio a non diventare "largo" il problema non e' "licenziare su larga scala" (che tra l'altro minerebbe ancora di piu' l'economia),

ma proprio l'opposto eliminare selettivamente i tanti fancazzisti.

[TonyH]

ma proprio l'opposto eliminare selettivamente i tanti fancazzisti.

[Motron]

Ma cosa si intende per "produttività oraria del lavoro"?

Il rapporto fra lo stipendio lordo e le ore lavorate?

Il rapporto fra lo stipendio lordo e il fatturato prodotto?

Il rapporto fra lo stipendio lordo e la quantità prodotta?

Tutti hanno in bocca questo termine ma secondo pochissimi sanno cosa significa, a partire dai giornalai fino al sindacato. E comunque produttività e flessibilità non mi torna molto come possano essere correlati..

Comunque fosse uno di quei tre che ho ipotizzato, nel primo caso non saprei che dire visto la fame che arriva in tasca al lavoratore medio, nel secondo e nel terzo caso (più sensati imho) non si può non mettere le conto l'innovazione tecnologica mancante alle nostre latitudini...

Migliorare la produttività "per legge" mi piacerebbe ma non penso sia così semplice..

Perchè se paghi un operaio 1€/h e gli fai assemblare un'auto come negli anni 60 non è colpa sua se l'omologo nel paese degli inteligenti ne prende 10€/h ed è più produttivo con le ultime tecniche produttive. Esempio estremizzato per spiegare il concetto..

PS la prima parte dell'articolo mi sembra vada molto in tal senso

Modificato 2 Gennaio 2012 da Motron

[TonyH]

IMHO va intesa come la terza opzione....rapporto tra ore lavorate e quantità di bene (o servizio) prodotta.

Qua purtroppo si viene pagati solo in base a quanto tempo si è passato sul luogo di lavoro, non per quanto lavoro si è fatto.

Però la valutazione dovrebbe iniziare dall'alto, con la definizione di carichi di lavoro singoli e monitoramento singolo, in modo da evitare che uno faccia un cazzo e il vicino lavori per due

Ma sento già levarsi cori contro il fordismo, il taylorismo, lo sfruttamento della classe lavoratrice

[owluca]

La vedo grigia per il "selettivamente". Perchè ovviamente ognuno si sentirà cacciato per un gomblotto o solo per antipatia e farà causa.

E non sempre si riesce ad usare criteri di produttività dimostrabili

Tant'è che spesso l'unico ambito quasi meritocratico (con le dovute eccezioni in negativo) è quello commerciale....chi fa un cazzo salta fuori perchè fattura poco...

Modificato 2 Gennaio 2012 da owluca

[justjames]

sei stato stretto e la causa e' spiegata dal secondo grafico: sostanzialmente una retta:

se lo stipendio cresce (poco) MA a prescindere, a quel punto tanto vale mettersi comodi:roll:

ma occhio a non diventare "largo" il problema non e' "licenziare su larga scala" (che tra l'altro minerebbe ancora di piu' l'economia),

ma proprio l'opposto eliminare selettivamente i tanti fancazzisti.

[Matteo B.]

Migliorare la produttività "per legge" mi piacerebbe ma non penso sia così semplice..

Perchè se paghi un operaio 1€/h e gli fai assemblare un'auto come negli anni 60 non è colpa sua se l'omologo nel paese degli inteligenti ne prende 10€/h ed è più produttivo con le ultime tecniche produttive. Esempio estremizzato per spiegare il concetto..

Ok, ma quando Marchionne (a fronte di grossi investimenti in tecnologia) chiede alle PERSONE di lavorare per 11 ed essere pagati 11 invece che 10 ed essere pagati 9,5, c'è gente che gli da' dello:

-schiavista

-fascista

-ladro di lavoro perchè non ne assume altri (per l'ora in più che chiede)

e con questi sproloqui va sulle prime pagine dei giornali

c'è gente che gli fa l'imitazione che fa un successo pazzesco e va in prima serata....

a me qualche dubbio sulla DENSITA' dei fancazzisti in Italia viene eccome

[owluca]

E come fai?

Come puoi dimostrare a un "esterno" che un operaio ha una bassa produttività? Se è un commerciale puoi dire e dimostrare che fattura poco, ma con un operaio? Tieni un registro dove conteggi i pezzi fatti? Senza contare l'indole complottara dell'italiota medio: se mi licenziano è perché c'è il gombloddone, mica perché rubo lo stipendio...

EDIT: visto adesso che Tony aveva già risposto in merito a questo, scusate la ripetizione.

Ma io mi chiedo: ma Francia e Germania, che hanno delocalizzato a iosa nei lustri scorsi, come cavolo hanno fatto ad aumentare lo stesso la produttività?

Oh, che poi mica si tratta di ammazzarsi di lavoro...capita ogni tanto di avere una ciaspola da fare...che non vuol dire grattarseli per 4 ore su 8 (se non 8 su 8, con certe tdc).

Quoto anche sul fatto degli archivi "complementari": mai una volta che l'archivio "digitale" sostituisca quello cartaceo...(vedi l'azienda dove lavoro io...semplicemente perché "non mi fido", solite italianate...).

Quoto.

[justjames]

...

per tutti gli altri l'aumento di produttività "moderna" si ottiene lavorando in modo piu' efficace, efficiente,

esternalizzando quelle mansioni collaterali o a basso valore aggiunto

quindi che altrove la produttività cresca pur delocalizzando non e' affatto un controsenso.(al di là dello sfruttamento sistematico dei "gialli" naturalmente)

se come nel tuo esempio capita un momento di "morta" e' normale, ma se questo si protrae dovrebbe essere altrettanto automatico il fatto di passare

ad occuparsi di un qualche cosa di diverso nel frattempo, qui invece ti scontri con l'organigramma e il mansionario oltre che con "capetti" che partono

dal presupposto che " e ma quel tizio non sa' fare altro che quello quindi è inutile chiederlo" mentre altrove come da grafico a fine mese ti trovi un piccolo

"extra" in busta paga per il disturbo.

come dicevi Tu sugli archivi : ma sai quante volte vengono nei fatti ripetuti i corsi relativi ad un nuovo programma informatico?

perche' al primo giro non si presenta quasi nessuno, salvo poi far richiedere, a gran voce attraverso i sindacati , una nuova sessione di corsi

, "perchè non siamo capaci ad usarlo":roll: