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Crisi economica 2011


TonyH

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Certo che e' un fenomeno sociale.

Ne abbiamo parlato decine di post fa.

La morte delle scuole professionali, e la mentalita' dei nostri genitori ci ha portato a questo.

Pero' non mi sento di colpevolizzare i miei.

Mia madre mi ha cresciuto dicendomi "Io sono andata a lavorare a 16 anni, non voglio che tu faccia la stessa vita, e se vuoi ti do' l'opportunita' di fare l'universita'"

Io ho solo ammirazione per un discorso del genere.

Ma immagino che gradualmente e naturalmente ci sara' un'inversione di tendenza, perche' ora non siamo piu' nel dopoguerra, e non c'e' questa forte volonta' di riscatto sociale che portava i genitori dei 25enni di oggi a proiettare sui figli i sogni di una vita.

ma non è quello... chi va a fare il concorso da vigile è un diplomato...preferisce stare "in parcheggio" dai genitori, lavoretti del chezz (c'è pieno,mi avete aperto un vaso di Pandora) e fare il concorso per l'impiego pubblico 20 volte. non si sogna nemmeno di presentarsi dove dico io e pigliarsi un cazzo di stipendio decente, nessuno lo obbliga a fare quello tutta la vita e i concorsi li può tentare lo stesso...

perché?

perché è pesante e bisogna alzarsi alle 5.

ragazzi a me spiace, ma fare il call canter, l'indignato, il black bloc, o il lavoretto a PIVA a 700 carte al mese è più easy che l'operaio a tempo pieno.....

ve l'hanno già spiegato che non avremo più un posto solo dal diploma alla pensione, io non capisco perché la paura di un lavoro DURO per 2-3 o 4 anni...a 20 anni non muore nessuno....

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I più attivi nella discussione

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...quindi occorre ripensare al discorso delle garanzie e del rapporto azienda/lavoratore forse con meno ideologia e un filo di pragmatismo in più.....

guarda da l pmi oppunto di vista non c'e' nessuna ideologia, ma scarsa fiducia (motivata dalla esperienza) nei manager delle aziende medio grandi (soggette ad articolo 18)

per cui l'abuso sarebbe quasi certo sia in questo caso:

eliminando l'articolo 18:

con 10 persone guadagno 4, ne licenzio 5, quei 5 li costringo a lavorare di piu ed io guadagno 6..

aumentando il numero dei disoccupati non so quanto si risolleva il paese..., bisognerebbe si rivederlo, ma l'eliminazione totale imho è una boiata..

che in questo :

Accadrebbe una cosa ancora peggiore: col fatto che tra qualche anno si andrà in pensione a 67 anni il problema del calo della produttività dovuto all' avanzare delle primavere verebbe risolto licenziando i 60enni che per 7 anni dovranno rovistare nei cassonetti per sopravvivere in attesa della pensione.

Il fatto che l' articolo 18 sia un intralcio alla produttività è un luogo comune, basterebbe ampliare le "giuste cause" di licenziamento...

25 anni fà mio padre ha avuto delle serie grane perchè essendo un nazifascita aveva osato licenziare un tecnico manutentore che:

non solo rubava i ricambi dal magazzino

non solo era un assenteista

ma proprio durante "quei giorni" si recava dal cliente cui riparava il guasto intascando i soldi in nero

ora non mi stupisce che di fronte alle grane avute con i sindacati, nonostante la sacrosanta causa e non essendo certamente un caso isolato,

la successiva generazione di dirigenti ,che già partiva dalla base culturale del '68:§ abbia finito con il pensare " chi me lo fà fare"

però rimane il fatto che una buona fetta di fancazzisti e paraculi oggi risieda proprio nella categoria che dovrebbe controllare che tutti lavorino e invece si accontenta

che soltanto una parte del lavoro che si dovrebbe fare sia svolto dalla solita ben nota minoranza,

questo perchè nella migliore delle ipotesi cercano di non avere grane per preservare la poltrona, perche' in fondo gli unici a cui non si applica l'articolo 18 sono appunto loro, altrimenti perchè cercano di perseguire fini personali che non sono affatto in sintonia con il bene per l'azienda.

(citofonare Sergio che se ne inchiappettati a iosa, prima di iniziare a fare il "rude" con gli operai )

A proposito di produttività e arretratezza tecnologica da noi.

Biglietteria della via lattea del sestriere. Per avere le agevolazioni sul giornaliero bisogna dare il codice fiscale. Che deve essere riportato a mano su apposito modulo. Se è bambino, modulo anche per il genitore.

Risultato? 1 ora di coda alle casse :disp2: con sciatori che bestemmiano e addetti alle biglietteria che non sanno più a che santo appellarsi per non diventare incolpevoli martiri.

Ma cazzo, le tessere sanitarie hanno il codice a barre....contando che un giornaliero costa 36€:roll: si potrebbe fornire ad ogni postazione un server con lettore ottico....come fanno le farmacie.

Con un investimento basso hai grossi benefici in produttività senza star a far la pelle agli impiegati.....

Invece no, tutto cartaceo....

ti assicuro con assoluta certezza per esperienza comprovata diretta pluriennale sulla materia specifica :czdc:

che (purtroppo ;)) basta 1 server per gestire tutta la via lattea:lol:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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ragazzi a me spiace, ma fare il call canter, l'indignato, il black bloc, o il lavoretto a PIVA a 700 carte al mese è più easy che l'operaio a tempo pieno.....

ve l'hanno già spiegato che non avremo più un posto solo dal diploma alla pensione, io non capisco perché la paura di un lavoro DURO per 2-3 o 4 anni...a 20 anni non muore nessuno....

Io di persona non conosco gente che lavora al call center, o indignati, o black block.

Ma conosco 3 ragazzi che lavorano a partita IVA, per una miseria. Almeno, io intendo 800 carte una miseria, poi va a gusti.

Ma preferiscono fare nell'ordine il commesso in un negozio di informatica, il geometra e l'architetto, perche' A LORO PIACE.

Hanno studiato, chi 5 anni chi 10 per fare quel lavoro, e io capisco benissimo che dicano "preferisco fare quello che sento essere la mia via" piuttosto che fare il muratore.

Io per primo farei l'ingegnere a 1000 euro al mese (cosa che mi e' stata proposta) piuttosto che fare il muratore per 2000.

Ma non perche' dovrei alzarmi presto, ma perché se finisco a fare il muratore, esco dal giro.

Faccio 3-4 anni il muratore, poi a 30anni suonati chi mi prende piu'?

Per quello molti accettano paghe ridicole, per restare nel giro.

Conosco ragazzi che hanno in mano lauree in ingegneria aeronautica, e hanno accettato stage da 600 euro al mese, per entrare nel giro che conta.

E ora hanno dei contratti come si deve.

A suo modo e' un sacrificio anche lavorare a per 700 euro al mese.

Perche' qui da me c'e' chi si e' fatto la RX-8 a fare il muratore.

E chi, con la laurea in architettura, non puo' nemmeno pagarsi una Panda a rate.

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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cosa vuoi chje ti dica. c'è UNA MAREA di gente che fa un lavoro che nn gli piace per 40 anni.io stesso (pur ritentendomi fortunato) avrei preferito fare altro.

io sto parlando di gente ocl diploma. capisco pure che per un laureato è dura andare in fabbrica. però non è che si può stare da mamma e papà fino a 35 anni. IMHISSIMO eh...

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io sto parlando di gente ocl diploma. capisco pure che per un laureato è dura andare in fabbrica. però non è che si può stare da mamma e papà fino a 35 anni. IMHISSIMO eh...

Imhiamo in due, se e' per quello :D

Io personalmente non vedo l'ora di poter andare via a vivere da solo, pero', ecco, fare un mestiere che non mi piace per 40anni non e' proprio il mio ideale massimo di vita.

Perche' i risultati li vedo dove ho finito la tesi poco fa. Ci lavora chi lo fa PER passione, e chi lo fa perche' le paghe sono ottime.

Da cosa li riconosci?

I primi entrano alle 8.00 del mattino, ed escono alle 19, quando va bene :D io stesso spesso ho fatto tardi, perdendomi in chiacchere e calcoli alla lavagna.

I secondi entrano alle 8.00, e alle 17.00 escono, qualunque cosa stessero facendo (beninteso, sono produttivi, pero' sono zombie e fanno tutto a macchinetta).

Sono andato un po' per campi col discorso, pero' penso rendesse l'idea.

Se cambi prospettiva, e tornando al discorso di prima, il fratello della mia ragazza appena si e' diplomato si e' cercato un lavoro, e dopo qualche mese sottopagato, ora fa il commesso per un grossista di autoricambi: e' sempre in giro a portare i pezzi ai meccanici.

La paga e' buona, ma lavora 50 ore alla settimana.

Benche' ci fosse la possibilita' di studiare come ha fatto la sorella, quando si e' reso conto che lei con una triennale in mano non ci faceva nulla, ha preferito trovarsi un lavoro.

Non lo fa impazzire, però col lavoro si e' comprato una Uno Turbo, ora una 106 Rallye, e aiuta in famiglia, che non fa mai male.

Mio fratello ha seguito una strada simile, decidendo per una scuola professionale post-diploma.

Vedrai che man mano che passa il tempo le mentalita' cominceranno a diventare piu' pragmatiche.

Almeno spero!

Modificato da TurboGimmo

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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cosa vuoi chje ti dica. c'è UNA MAREA di gente che fa un lavoro che nn gli piace per 40 anni.io stesso (pur ritentendomi fortunato) avrei preferito fare altro.

io sto parlando di gente ocl diploma. capisco pure che per un laureato è dura andare in fabbrica. però non è che si può stare da mamma e papà fino a 35 anni. IMHISSIMO eh...

images?q=tbn:ANd9GcQp9RSdF-HR8Vwc0oocoqX2prbo4Fn-ErgF0uxXxBJLdr_0em8ncg
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@gimmo :quello è sempre stato così.

io ribadisco che OGGI con gli immigrati al 5% della popolazione , con i giovani in calo da più di 30 anni (siete nettamente meno che noi nati nei 60) è FOLLE averne uno su tre a casa. al netto dei problemi di r&d, di alta tecnologia che latita, di professionalità elevate che non si possono esprimere è EVIDENTE che i giovani oggi hanno delle idee SBAGLIATE su cosa è il lavoro (e ho paura anche sulla vita in generale :pen: )

IMHO.

praticamente ,ragazzi...non è che siete TUTTI geni incompresi......vi hanno anche raccontato delle BELLE cazzate :§

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Io di persona non conosco gente che lavora al call center, o indignati, o black block.

Ma conosco 3 ragazzi che lavorano a partita IVA, per una miseria. Almeno, io intendo 800 carte una miseria, poi va a gusti.

Ma preferiscono fare nell'ordine il commesso in un negozio di informatica, il geometra e l'architetto, perche' A LORO PIACE.

Hanno studiato, chi 5 anni chi 10 per fare quel lavoro, e io capisco benissimo che dicano "preferisco fare quello che sento essere la mia via" piuttosto che fare il muratore.

Io per primo farei l'ingegnere a 1000 euro al mese (cosa che mi e' stata proposta) piuttosto che fare il muratore per 2000.

Ma non perche' dovrei alzarmi presto, ma perché se finisco a fare il muratore, esco dal giro.

Faccio 3-4 anni il muratore, poi a 30anni suonati chi mi prende piu'?

Per quello molti accettano paghe ridicole, per restare nel giro.

Conosco ragazzi che hanno in mano lauree in ingegneria aeronautica, e hanno accettato stage da 600 euro al mese, per entrare nel giro che conta.

E ora hanno dei contratti come si deve.

A suo modo e' un sacrificio anche lavorare a per 700 euro al mese.

Perche' qui da me c'e' chi si e' fatto la RX-8 a fare il muratore.

E chi, con la laurea in architettura, non puo' nemmeno pagarsi una Panda a rate.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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