Crisi economica 2011

[loric]

E' quello che dicevo: nulla di strano che un figlio di professore sia bravo a sua volta.

Ma se io fossi un fenomeno, e ci fosse anche solo un bidello imparentato con me al Poli, non potrei partecipare.

Il mio prof suggeriva in questi casi di farsi qualche anno in un'altra uni, o all'estero, e poi riprovare presso la propria, pero' dopo aver dimostrato altrove che si vale.

Troppo cattiva come cosa? Forse si', ma la trovo giusta.

Modificato 6 Febbraio 2012 da loric

[owluca]

Infatti, le teste di oz ci sono anche nelle uni. Vedi Cosimo che diceva che un suo prof aveva piazzato un po' di parenti in dipartimenti nati apposta.

l'ho visto di persona anche io, al politecnico di torino (quindi non era lo stesso caso riportato dell'architetto "fighetta" (Cit.)

[TurboGimmo]

l'ho visto di persona anche io, al politecnico di torino (quindi non era lo stesso caso riportato dell'architetto "fighetta" (Cit.)

Ormai e' prassi radicata confusasi nello status-quo delle cose.

TonyH e loric scrivono "puo' darsi abbia avuto la spintarella" come se fosse la cosa piu' normale.

[loric]

Ormai e' prassi radicata confusasi nello status-quo delle cose.

TonyH e loric scrivono "puo' darsi abbia avuto la spintarella" come se fosse la cosa piu' normale.

Ha un CV da far paura. O ha falsificato tutto (i.e. ha assoldato un esercito di ghostwriter per le pubblicazioni), oppure è brava, molto brava. In ogni caso la provenienza familiare le ha probabilmente dato una mano, ma questo non significa automaticamente che non si meriti il suo posto, anzi, pare proprio il contrario.

Non ci troviamo al cospetto (mi perdonino i moderatori, ma è solo un esempio) del Trota in gonnella, perché questa, mi ripeto, c'ha le palle quadre.

[TurboGimmo]

Ha un CV da far paura. O ha falsificato tutto (i.e. ha assoldato un esercito di ghostwriter per le pubblicazioni), oppure è brava, molto brava. In ogni caso la provenienza familiare le ha probabilmente dato una mano, ma questo non significa automaticamente che non si meriti il suo posto, anzi, pare proprio il contrario.

Non ci troviamo al cospetto (mi perdonino i moderatori, ma è solo un esempio) del Trota in gonnella, perché questa, mi ripeto, c'ha le palle quadre.

Ma sono il primo a dirlo

Io citavo solo le mie parole di Sgigi (il mio prof) che fosse stato capo del mondo avrebbe costretto alla mobilita' forzata i professori ai primi impieghi

In primis, per favorire la crescita della persona, in secundis per evitare dicerie e malelingue..

[TonyH]

TonyH e loric scrivono "puo' darsi abbia avuto la spintarella" come se fosse la cosa piu' normale.

Perchè TonyH e Loric essendo uomini di mondo hanno capito che prima di eseguire una condanna ci vogliono prove certe

E' altamente probabile che la parentela abbia influito, ma finchè c'è solo il sospetto e non la pistola fumante, non si può dare un verdetto.

Poi, dal mio punto di vista, il problema parentela sussiste se la persona è inadatta al ruolo. Se è adatta al ruolo, fine della storia.

Difatti trovo esagerato l'esclusione a priori dei parenti. Così come non ci deve essere favoritismo, non ci deve essere pregiudizio. La persona è valida? Ha le qualità giuste? Bene, si prende. E chissenefrega del suo albero genealogico.

[owluca]

le pubblicazioni all'universita (e ad es in medicina anche in reparto) le scrive uno (studente, specializzando, tesista,

se proprio gli va bene borsista pagato 4 neuri ) che mette la PRIMA firma,

poi seguono quella del professore o del primario , poi quella del'assistente del professore o dello strutturato importante

e poi altri 2/3 nomi (che nella migliore delle ipotesi hanno riletto e corretto il documento) ma che spesso di solito

sono firme elargite proprio a scopo di aumentare il valore nei concorsi e spesso in modo comunque poco trasparente:

nella migliore delle ipotesi "per tutti gli staodinari non pagati o l'impegno profuso, o il fatto che per 2 mesi sei venuto qua senza stipendio

sperando che ti rinnovassero la borsa" (cito casi reali di medicina) allora ti faccio firmare cosi' SE ci sarà un concorso

magari lo vinci.

in particolare per avere centinaia di articoli firmati o sei un Genio o più SPESSO si spiega solo cosi.

anche perche' non e' che Tu un giorno ti alzi e decidi di scrivere un articolo,

ma deve essere il professore /assistente che ti incarica, e naturalmente l'assegnazione in numero

e in argomento del trattato e' spesso di nuovo oggetto di clientelismo&baronato.

quindi la faccenda un po' sospetta lo è...anche se personalmente della figlia della ministrA non me ne puo' fregare di meno.

il punto mio è invece che si dovrebbe istituire anche un MERITOMETRO e una situazione come questa

dovrebbe far scattare in automatico un accertamento:lol: per tutelare appunto tutti quelli che in futuro faranno un concorso .

[TurboGimmo]

Difatti trovo esagerato l'esclusione a priori dei parenti. Così come non ci deve essere favoritismo, non ci deve essere pregiudizio. La persona è valida? Ha le qualità giuste? Bene, si prende. E chissenefrega del suo albero genealogico.

Modificato 6 Febbraio 2012 da TurboGimmo

[loric]

le pubblicazioni all'universita (e ad es in medicina anche in reparto) le scrive uno (studente, specializzando, tesista,

se proprio gli va bene borsista pagato 4 neuri ) che mette la PRIMA firma,

poi seguono quella del professore o del primario , poi quella del'assistente del professore o dello strutturato importante

e poi altri 2/3 nomi (che nella migliore delle ipotesi hanno riletto e corretto il documento) ma che spesso di solito

sono firme elargite proprio a scopo di aumentare il valore nei concorsi e spesso in modo comunque poco trasparente:

nella migliore delle ipotesi "per tutti gli staodinari non pagati o l'impegno profuso, o il fatto che per 2 mesi sei venuto qua senza stipendio

sperando che ti rinnovassero la borsa" (cito casi reali di medicina) allora ti faccio firmare cosi' SE ci sarà un concorso

magari lo vinci.

in particolare per avere centinaia di articoli firmati o sei un Genio o più SPESSO si spiega solo cosi.

[TonyH]

L'esclusione a priori ti constringe a cercar fortuna in un'altra facolta', o secondo la visione nero/bianca del mio prof, devi cercar fortuna all'estero.

Vai, ti metti in gioco, fai 3 anni e torni. Dove starebbe il problema?