Crisi economica 2011

[Cosimo]

Ne approfitto per sottolineare quello che ritengo il nodo principale di tutti i problemi di funzionamento del nostro paese, i concentti coinvolti sono i seguenti:

Pressione fiscale cito da wiki:

In economia con pressione fiscale si intende l'indicatore percentuale che misura il livello di tassazione medio di uno stato, di un'entità geografica o di un sottoinsieme della popolazione. È un parametro che spesso è tenuto in conto o deriva da scelte del governo in materia di politica fiscale.

Sempre più alta

Spesa pubblica cito da wiki:

In economia con il termine spese pubbliche si indicano le somme di denaro che vengono spese dallo Stato in beni pubblici finalizzati al perseguimento di fini pubblici, indipendentemente dalla natura (pubblica o privata) dell'obbligazione che ne è titolo.

che si abbassa

Quadro normativo a dir poco nebuloso

Il terzo potrebbe essere anche parzialmente causa degli altri due, ma in ogni caso sono la dimostrazione che la macchina-stato attuale non funziona ed è tutta da ripensare.

Chiede tantissimo, ma ridistribuisce troppo poco, quindi è inneficente. Al di là delle considerazioni ideologiche la macchina è imho ipertrofica e consuma per inerzia (leggi anche troppi dipendenti mal utilizzati e troppi debiti accumulati) le ricchezze che incamera.

Se non si interviene in questo senso purtroppo imho non se ne esce. L'alternativa è pagare più tasse...

[Matteo B.]

in Italia la PRESSIONE FISCALE è aumentata di 11 punti dagli anni 80 ad adesso.....valutate voi come è andata l'economia reale a livello di ritmi di crescita

Commenti a: Primo stop per Monte dei Paschi

tra bassa crescita e aumento delle Tasse lo Stato è SEMPRE più presente come quota % del PIL che intermedia.

il resto del Mondo industrializzato è andato in TUTTA un'altra direzione, Germania in testa.

[Cosimo]

Infatti chi si è tolto dalla crisi, o sta cercando di farlo, ha abbassato mediamente i costi della macchina stato di 5 punti di pil e al contempo ha trovato risorse per sostenere la spesa pubblica che genera ridistribuzione di ricchiezza, cioè opere e servizi.

Noi, a forza di veti incrociati, abbiamo una spesa pubblica che non sostiene nessuna economia (chiedete a chi lavora nelle opere pubbliche o nelle forniture sanitarie ad esempio..) ma abbiamo negli ultimi 10 anni ulteriormente aumentato il numero dei dipendenti statali e il loro costo pro capite. Più del settore privato. Nonostante ciò ci lamentiamo dei servizi sempre più scadenti.

Io mi chiedo quanto reggeremo ancora.

[ilario]

'rca boia, volevo fare finta di niente, ogni tanto, e stavo preparando un bel brodettino di pesce fresco, ché il mercoledì c'ho il mercato sotto casa ...

m'avete fatto passa' la voglia EDIT ovviamente no, magari fosse solo "colpa" vostra

Invece, 'stamattina presto ho incontrato i regionali di Legacoop e Confcoop, per un progetto: è vero che le cooperative se la passano meglio, o meno peggio, delle piccole società di capitali/persone, ma spesso, come immagino sappiate, fanno parte di catene di sub-fornitura piuttosto rigide, e quindi possono soffrire anche peggio di imprese "sciolte". Insomma un casino anche là.

Sotto la sede secondaria della Regione c'era una manifestazione di un consorzio di coop., agroalimentare. 800 persone coinvolte in un delirio dove non ci sono più margini.

Modificato 28 Marzo 2012 da ilario
ma come scrivo?

[Cosimo]

Un po' il mondo delle cooperative lo conosco. Dipende molto (moltissimo) dalla regione e provincia di appartenenza, i settori in cui operano sono piuttosto diversi: dalle mie parti son principalmente edile (se la passando piuttosto male) terziario (discretamente male) agricolo (si barcamenano) socio sanitario (tengono, a seconda della specializzazione). Certo una conf come quella di Trento (leggi Melinda) e' una realtà mica da ridere, altre pero' sono commissariate..

[ilario]

Verissimo, ovviamente c'è una enorme differenza tra la situazione locale, qui in Abruzzo, e quella, quasi idilliaca, dove operano i miei cugini a Cesena: il più grande, 44enne, ingegnere idraulico, ha iniziato a lavorare bene già prima di specializzarsi e a 31 anni era presidente e a.d. del consorzio tecnologico misto pubblico/privato romagnolo, senza alcuna conoscenza e frequentazione ...

Ma fosse questo il problema, magari!

Devo dire che, in generale, c'è una certa serietà. Tanto che se succede qualcosa di "loffio", se ne vergognano davvero tutti.

Ho appena contribuito a mettere in piedi una piccola struttura di consulenza/formazione all'interno di Lega Coop Servizi abruzzo/molise, riuscendo a tutelare i tfr di diversi lavoratori 40-50enni, altrimenti persi o ancorati a cause mediamente settennali. Una fatica notevole, ma non sarebbe bastata senza i servizi di base delle cooperative. E' un bene che esistano, anche se, ovviamente, c'è chi ne approfitta in misura esagerata. Parlo, come puoi immaginare, di fondi di garanzia, ben capienti e non molto utilizzati. Un mondo particolare.

[owluca]

Io mi chiedo quanto reggeremo ancora.

io mi chiedo quanto tempo ancora passerà prima di iniziare almeno a riqualificare la spesa pubblica.

ovvio che tout court la riduzione della spesa pubblica è depressiva tanto quanto l'innalzamento della pressione fiscale,

perchè girano meno denari, ma nel breve a parità di spesa almeno fosse usata in modo corretto e costruttivo

[Cosimo]

Verissimo, ovviamente c'è una enorme differenza tra la situazione locale, qui in Abruzzo, e quella, quasi idilliaca, dove operano i miei cugini a Cesena: il più grande, 44enne, ingegnere idraulico, ha iniziato a lavorare bene già prima di specializzarsi e a 31 anni era presidente e a.d. del consorzio tecnologico misto pubblico/privato romagnolo, senza alcuna conoscenza e frequentazione ...

Ma fosse questo il problema, magari!

Devo dire che, in generale, c'è una certa serietà. Tanto che se succede qualcosa di "loffio", se ne vergognano davvero tutti.

Ho appena contribuito a mettere in piedi una piccola struttura di consulenza/formazione all'interno di Lega Coop Servizi abruzzo/molise, riuscendo a tutelare i tfr di diversi lavoratori 40-50enni, altrimenti persi o ancorati a cause mediamente settennali. Una fatica notevole, ma non sarebbe bastata senza i servizi di base delle cooperative. E' un bene che esistano, anche se, ovviamente, c'è chi ne approfitta in misura esagerata. Parlo, come puoi immaginare, di fondi di garanzia, ben capienti e non molto utilizzati. Un mondo particolare.

Parli di roba tipo confidi e roba annessa giusto? non è il mio campo (io faccio progettazione e ho come cliente una cooperativa di secondo grado che opera nel sanitario, una lotta continua ma interessante) ma per lavoro ogni tanto sfioro questi argomenti e confermo la tua opinione.

Luci ed ombre, ma devo dire che dalle mie parti hanno avuto un ruolo importante nel salvaguardare l'occupazione. Diciamo che chi ci crede fa cose buone e interessanti (e faticose... lo capisco bene), altri invece ci marciano sopra. Ultimamente noto che le cooperative farlocche stanno però diminuendo, probabilmente son meno convenienti.

io mi chiedo quanto tempo ancora passerà prima di iniziare almeno a riqualificare la spesa pubblica.

ovvio che tout court la riduzione della spesa pubblica è depressiva tanto quanto l'innalzamento della pressione fiscale,

perchè girano meno denari, ma nel breve a parità di spesa almeno fosse usata in modo corretto e costruttivo

Questo è il punto a cui volevo arrivare. Uno stato che spende per me è cosa positiva, basta che lo faccia bene, in assistenza vera alle persone (istruzione seria, assistenza sanitaria e ai più deboli seria e senza tante cazzate.) e in sistemazione del territorio e delle infrastrutture.

Guardate il disastro dell'alcoa e del sulcis. I capoccia vogliono chiudere per il costo dell'energia è scandaloso e ci sono infrastrutture. Quanti anni è che il sulcis è da riqualificare? Possibile che si sia fatto mai niente? Possibile che non si trovi una quadra per fornire energia a prezzi di mercato europeo? mica devono regalargliela..

[owluca]

imho la spesa DEVE comunque calare, però siccome non si può fare dall'oggi al domani,

perchè al di là delle ripercussioni sui singoli, le ripercussioni sarebbe gravi sulla economia e quindi su TUTTI

(questo mi pare un punto poco o per nulla compreso)

però,

oggi si inizia a riqualificarla

e oggi si pianifica la riduzione i 5-10 anni , con opportuno emendamento alla costituzione che ne garantisca la applicazione:§

qui invece non succede un ghezz e anzi l'impressione è che si voglia ribaltare tutto sui tanti dipendenti e pochi fess...ehm onesti,che già pagano le tasse.

[TonyH]

qui invece non succede un ghezz e anzi l'impressione è che si voglia ribaltare tutto sui tanti dipendenti e pochi fess...ehm onesti,che già pagano le tasse.