Crisi economica 2011

[Cosimo]

purtroppo sono importi abbastanza standard. Con un mutuo oltre i 20 anni restituisci in pratica il doppio dei soldi e per i primi 10 anni in pratica rifondi gli interessi, non il capitale, ma purtroppo è sempre stato così.

Per il resto avverto negli istituti bancari ancora troppa disparità tra clienti.

[TurboGimmo]

purtroppo sono importi abbastanza standard. Con un mutuo oltre i 20 anni restituisci in pratica il doppio dei soldi e per i primi 10 anni in pratica rifondi gli interessi, non il capitale, ma purtroppo è sempre stato così.

Megoglioni.

Non sapevo di preciso, perche' non mi sono mai posto il problema, essendo fino a poco fa studente con futuro nebuloso davanti.

Qua da me, per quelle poche esperienze di cui sono al corrente, se si riesce si fa il colpaccio comprando la casa in contanti. Si tira il prezzo alla morte, i genitori aiutano (o perche' no i parenti piu' prossimi) e si compra fin dove si riesce. Se si arriva almeno al 60% del prezzo della casa poi il mutuo non e' inumano.

SE.

[TonyH]

Li concedono a quelli che secondo loro non hanno problemi a ripagarli.. e temo che nel reddito di coppia tengono conto anche del fatto che le coppie scoppiano sempre di piu' e a loro qualcuno i soldi comunque li deve dare. Non so per quanti anni fosse il mutuo, ma i 4000 euro dei signori, se si separano, diventano 2000 a testa.. se hanno 800/1000 euro di rata e' plausibile pensare che chi resta nella casa possa avere qualche problemino a ripagarlo.. da quello che so contano che la pressione economica del finanziamento non debba superare il 25% del reddito medio degli ultimi 3 anni.

Oramai durano più i mutui dei matrimoni

E piangono pure miseria - E riescono pure a fallire

Se colui a cui hai prestato i soldi non li restituisce, fallisci si....con un orizzonte temporale di 25-30 anni è una scommessa...

Per il resto avverto negli istituti bancari ancora troppa disparità tra clienti.

In quelle più piccole è vero. La discrezionalità è tutta in mano al direttore di filiale.Da noi...beh, se a Monaco han deciso che non si può, non si può manco se scende il padreterno.

Non sapevo di preciso, perche' non mi sono mai posto il problema, essendo fino a poco fa studente con futuro nebuloso davanti.Qua da me, per quelle poche esperienze di cui sono al corrente, se si riesce si fa il colpaccio comprando la casa in contanti. Si tira il prezzo alla morte, i genitori aiutano (o perche' no i parenti piu' prossimi) e si compra fin dove si riesce. Se si arriva almeno al 60% del prezzo della casa poi il mutuo non e' inumano.

E se non si arriva, si vive in affitto anzichè strangolarsi col mutuo. Che poi diventa una palla al piede alla mobilità lavorativa. Se col primo lavoro stabile ti sposi per 30 anni con la banca, non ti muovi mai più da quel posto.Si dovrebbe riabilitare e mettere a posto la situazione affitti (sia come nero, sia come incentivi fiscali pesanti verso gli affitti agevolati).

[TurboGimmo]

E se non si arriva, si vive in affitto anzichè strangolarsi col mutuo. Che poi diventa una palla al piede alla mobilità lavorativa. Se col primo lavoro stabile ti sposi per 30 anni con la banca, non ti muovi mai più da quel posto.Si dovrebbe riabilitare e mettere a posto la situazione affitti (sia come nero, sia come incentivi fiscali pesanti verso gli affitti agevolati)..

Si ricade nel solito discorso: non tutti sono manager in carriera, e/o vogliono e/o possono cambiare casa.

Se fossimo tutti come dici tu, addio famiglie. Mi sposo, faccio bambini, poi magari mi spediscono in Birmania a progettare un aquedotto e addio tutto.

Il problema delle casa e' grosso, ed e' sentito di piu' proprio da quelle persone i cui lavori sono diciamo "a carriera bloccata".

Mia sorella e il moroso, col diploma e un lavoro a tempo indeterminato, stanno facendo famiglia, ma non fanno i 3300 euri che hai scritto prima, nemmeno in 2.

Comprare casa sarebbe bello, ma costano un fottìo.

Per ora sono in affitta, come suggerivi tu. Un affitto che costa 5000 euri all'anno. In 5 anni che sono insieme hanno BUTTATO 25mila euri.

E dico BUTTATO perchè dopo 5 anni che paghi, non hai in mano niente....

[TonyH]

Si ricade nel solito discorso: non tutti sono manager in carriera, e/o vogliono e/o possono cambiare casa.

Se fossimo tutti come dici tu, addio famiglie. Mi sposo, faccio bambini, poi magari mi spediscono in Birmania a progettare un aquedotto e addio tutto.

altro che Birmania, se ti compri casa non ti sposti più manco da Torino ad Asti a lavorare. E una volta che hai una casa, con ancora la gran parte da pagare, ma sei senza lavoro, che fai? Ti mangi l'amato mattone?

[TurboGimmo]

altro che Birmania, se ti compri casa non ti sposti più manco da Torino ad Asti a lavorare. E una volta che hai una casa, con ancora la gran parte da pagare, ma sei senza lavoro, che fai? Ti mangi l'amato mattone?

Capisco perfettamente, e visto l'andazzo nessun lavoro e' piu' certo a questo mondo.

Pero' quando andro' fuori da casa a sopravvivere, boh, l'idea di impegnare 5000 e rotti euri all'anno per x anni, per poi avere NIENTE in tasca... ecco, diciamo che ancora in testa non mi e' ben entrata.

[TonyH]

E l'idea di impegnarne 5000 per avere tra 30 anni qualcosa è più allettante?

Non dico di comprarla mai, dico di non comprarla subito, magari appena sposati. Perchè da giovani la carriera è tutta da formare, e non è detto che tu lo faccia sempre nello stesso posto. Senza dover andare in culonia, la probabilità che si debba girare 3-4 posti di lavoro (in sedi diverse) è alta. Se compri subito casa, limiti di molto il raggio di ricerca e le possibilità di carriera.

Poi, quando hai una carriera un minimo avviata, puoi pensare di essere stanziale e comprarti casa. Che a quel punto ce la puoi fare con massimo 15 anni di mutuo....

[Cosimo]

La casa di proprietà è una cosa bellissima, ma occhio a non farla diventare una chimera. Per esperienza diretta, lavorando nel settore, capita spesso di vedere gente fare rinunce per comprarsi una casa che spesso non piace nemmeno a loro. Capisco sacrificarsi per la casa della vita, quella per cui ci si è innamorati, ma quelli che si svenano per il solito quadrilocale-con-due-arie-in-palazzina-da-32-alloggi-zona-semiperiferica-comoda-ai-servizi, siamo veramente sicuri sia una missione di vita?

Una volta la casa cominciavi a pagarla a 25 anni, a 50 eri relativamente giovane, prossimo alla pensione e magari pensavi di impegnare la liquidazione per la casetta al mare o in montagna, adesso se ne parla dopo i trenta se va bene, i mutui son più lunghi perché le case son mediamente più care e dopo 30 anni hai finito di pagare una casa che è da risistemare. Quindi tiri di nuovo fuori dei soldi. Alla fine se la godranno i tuoi figli che, mediamente, non sopporteranno il posto e faranno di tutto per venderla. Certe volte mi chiedo se ne valga la pena.

[TurboGimmo]

E l'idea di impegnarne 5000 per avere tra 30 anni qualcosa è più allettante?

Non dico di comprarla mai, dico di non comprarla subito, magari appena sposati. Perchè da giovani la carriera è tutta da formare, e non è detto che tu lo faccia sempre nello stesso posto. Senza dover andare in culonia, la probabilità che si debba girare 3-4 posti di lavoro (in sedi diverse) è alta. Se compri subito casa, limiti di molto il raggio di ricerca e le possibilità di carriera.

Poi, quando hai una carriera un minimo avviata, puoi pensare di essere stanziale e comprarti casa. Che a quel punto ce la puoi fare con massimo 15 anni di mutuo....

Per quello ti dicevo che il problema (grosso) e' per chi ha la carriera plafonata. E ne conosco di persone con la carriera plafonata.

Per quelle persone li' magari comprarsi la casa, nella speranza di finire i loro giorni dove hanno sempre vissuto, non e' propriamente una chimera.

Se poi uno si fa la carriera che ha sempre sognato, e si porta a casa 10mila euri al mese, meglio per lui.

Ma se ricordi, mi hai definito "sindacalista" ricorda sempre che io parlo dal punto di vista dei meno abbienti, o meglio, di persone con lavori che altri definiscono umili.

E quando sento queste persone logico che sento dei pareri di parte.

[TonyH]

Dobbiamo intenderci sul significato di "carriera plafonata", che è un concetto abbastanza aleatorio.

Perchè a parte il Papa bene o male tutti possono fare cambiamenti lavorativi in meglio.

anche un operaio, può spostarsi da un'azienda con l'acqua alla gola a rischio CIG a una florida, da qui a un'altra in crescita, per poi magari diventare capo-reparto (grazie all'esperienza acquisita nelle prime 3) in una quarta. Non è un miglioramento lavorativo questo? che permetterebbe di mettere le radici con qualche certezza in più.

Come vedi non ho tirato in ballo ipermanager....

Certo, il denominatore comune è la voglia di lavorare. Se manca quella, e si tira a campare, si può fare ben poco