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Crisi economica 2011


TonyH

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Jack, ti chiedevo se stavi da solo. E mi avevi detto di no

no....e di questi tempi mi manterrei molto a fatica senza immagazzinare nulla.

però ci sono diversi accorgimenti per vivere bene, ad esempio basta condividere la casa con 2-3 amici (ovviamente lavoranti pure loro) insomma cose che all'estero si sono sempre fatte (anche in Germania)

lasciare l'Italia non è la risposta per tutto...

poi ok, se uno è realmente disperato fa benissimo, ci mancherebbe altro. oppure tu, hai trovato un ottima occasione e hai fatto benissimo a coglierla, ma non è l'unica via per sopravvivere, questo intendo...

Però boh. Io mi sono perso via durante gli anni di uni, e adesso di anni ne ho appena fatti 29. Abito ancora con i miei, e divido una stanza di 2metri per 2 con mio fratello.

Ormai ci sto stretto, un po' perche' penso sia fisiologico ad una certa età, un po' perche' ormai vorrei avere proprio piu' spazio e soprattutto piu' solitudine.

Mi piacerebbe andarmene, e appena mi laureo cerco casa.

E a quel punto, si facevano i conti in giro, se volessi vivere da solo, partirebbero circa 600 euri al mese di casa, piu' mangiare, benzina per andare al lavoro, vestiti (non sembra, ma ho dovuto rifarmi mezzo guardaroba per avere abiti giusti per insegnare), e nel mio caso, dovrei comprarmi un'auto personale perche' non l'ho (infatti sto cercando un usato).

Andare a vivere con altre persone? Saro' egoista, ma cavoli, sto con la morosa da un pezzo, e a quel punto o con lei o da solo. Se andassi a vivere a Lugano dovrei condividere la casa con ragazzi di 19, 20 21 anni, con orari, mentalità, abitudini etc completamente diverse dalle mie. Un conto e' andare a vivere insieme a 19 anni, e l'ho fatto, esperienza bellissima. Ora non lo farei, perche' sono cambiato.

Quindi, per come la vedo io, mi parrebbe giusto che data la qualifica che avro' in mano, avessi la possibilità di farmi la mia vita senza stare sempre a pensare "e se si rompe la caldaia mi taglio le palle".

Il mio compagno che lavora a Francoforte mi ha detto: "Devo farmi tutto da solo, pagarmi bollette casa etc, ma lo stipendio e' ben piu' che sufficiente"

Se uno deve lavorare per avere uno stipendio che in via teorica non e' sufficiente per auto-sostentarsi, c'e' qualcosa che non va, imho.

Se quell'uno quello stipendio lo prende a 19 anni, diplomato, mentre vive a carico dei suoi, ok, perfetto, sono il primo a dirlo.

Ma se mi chiamano in Dallara dicendomi "Vieni a vivere in mezzo agli appennini, a spese tue, e scordati di dividere casa perche' qua non c'e' un cane" e mi offrono 1200 euri, e ci sto stretto, ecco, allora mi girano le palle. E vado al migliore offerente. Perche' sotto sotto mi prostituisco, letterlamente.

vabbè ma GImmo si è spostato di due metri o sbaglio?! :D

Ma quali 2 metri? :mrgreen: lavoro a 25km da casa.

PS: per inciso, io ora sto con i miei, non vedo l'ora di andare a vivere solo, per quello mi faccio tutte queste mental seghet

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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E vado al migliore offerente. Perche' sotto sotto mi prostituisco, letterlamente.

E fai benissimo,perchè da quel che vedo il mondo del lavoro ci sta proprio spingendo in quella direzione:tu sei uno qualsiasi,via tu ce ne sono altri 10 pronti a prendere il tuo posto,vedi le agenzie interinali. Non è dappertutto così e in tutti settori,per carità (io ho la fortuna di lavorare in una azienda dove hanno considerazione di me e non pensano che sia l'ultimo dei pirla),però molte aziende in giro guardano solo più come spendere il meno possibile,anche a discapito del servizio.

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E fai benissimo,perchè da quel che vedo il mondo del lavoro ci sta proprio spingendo in quella direzione:tu sei uno qualsiasi,via tu ce ne sono altri 10 pronti a prendere il tuo posto,vedi le agenzie interinali.,però molte aziende in giro guardano solo più come spendere il meno possibile,anche a discapito del servizio.
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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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La vita non la misuro in soldi.

La misuro in costi vs benefici.

700 euri non sono pochi. E rispetto a 1300 sono il 50% in piu'.

Piu' crudelmente, in 3 anni sono 20mila euri in piu'.

Se emigrassi, per farmi 3 anni via, e tornare qua con 20mila euri in piu', sarei uno stronzo egoista? Forse.

Ma intanti potrei garantire buone universita' ai miei figli, potrei arredarmi la casa come voglio io, potrei chissa' forse perfino pensare di comprarmela.

Potrei perfino pensare di sposarmi, e farmi una vita mia.

E se emigrassi e mi trovassi in un posto dove lavorativamente mi trovo meglio?

Ho studiato 8 anni ingegneria per formarmi una prospettiva di vita col paraocchi?

Io non ti voglio dire egoista perchè per me è una parola forte e sopratutto immeritata per te (credi che io non capisca le tue motivazioni? Ing. meccanico di 26 anni - non prendo certo 5mila €/mese) però mi hai elencato solo vantaggi per te: mi pagano di più ecc ecc..

Anche agli spacciatori pagano di più, ma non è un buon motivo per farlo :mrgreen: (esempio volutamente esagerato).

La realtà, che non c'entra con questo discorso sia chiaro, è che fondamentalmente in questo paese c'è ne fottiamo un po tutti, vogliamo il nostro orticello e stop, niente TAV, niente nucleare, niente tasse se posso fregarle, niente onestà, io faccio il mio e chiuso.. e il risultato in termini generali di questo individualismo moltiplicato per 60milioni di teste si vede.

E si: andare ad arricchire industrie all'estero con le tue conoscenze rientra (molto forzatamente sia chiaro) nel solco di questo atteggiamento.

Anche perchè dalle tue parole sembra che in italia sia impossibile mettere su famiglia o comprare casa.. io lavoro da un anno ormai e l'anno prossimo conto di fare un bel salto verso l'acquisto.. c'è la posso fare benissimo insieme alla mia ragazza, magari non avrò il plasma, magari non farò le ferie ma il mangiare e il vestire di certo non me lo dovrò togliere.

E sono nella prima periferia nord di milano, non in campagna..*

Volessi andare in affitto potrei anche domani.

Una coppia di laureati triennali (io ing, lei economia) forse non è la media fra i giovani ed ha delle prospettive lavorative che altri non hanno, ma non credo neanche di essere l'unico sulla terra.

Certo ieri sono andato al MC Donald per dirne una... piuttosto che lavorare la dentro preferisco tornire metallo 10 ore al giorno, ma li è questione di scelte, visto che al MC c'è la fila e i tornitori non si trovano..

PS *grazie crisi del settore immobiliare, i saldi dell'immobile effettivamente aiutano non poco :lol:

Modificato da Motron

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Però boh. Io mi sono perso via durante gli anni di uni, e adesso di anni ne ho appena fatti 29. Abito ancora con i miei, e divido una stanza di 2metri per 2 con mio fratello.

Ormai ci sto stretto, un po' perche' penso sia fisiologico ad una certa età, un po' perche' ormai vorrei avere proprio piu' spazio e soprattutto piu' solitudine.

Mi piacerebbe andarmene, e appena mi laureo cerco casa.

E a quel punto, si facevano i conti in giro, se volessi vivere da solo, partirebbero circa 600 euri al mese di casa, piu' mangiare, benzina per andare al lavoro, vestiti (non sembra, ma ho dovuto rifarmi mezzo guardaroba per avere abiti giusti per insegnare), e nel mio caso, dovrei comprarmi un'auto personale perche' non l'ho (infatti sto cercando un usato).

Andare a vivere con altre persone? Saro' egoista, ma cavoli, sto con la morosa da un pezzo, e a quel punto o con lei o da solo. Se andassi a vivere a Lugano dovrei condividere la casa con ragazzi di 19, 20 21 anni, con orari, mentalità, abitudini etc completamente diverse dalle mie. Un conto e' andare a vivere insieme a 19 anni, e l'ho fatto, esperienza bellissima. Ora non lo farei, perche' sono cambiato.

Quindi, per come la vedo io, mi parrebbe giusto che data la qualifica che avro' in mano, avessi la possibilità di farmi la mia vita senza stare sempre a pensare "e se si rompe la caldaia mi taglio le palle".

Il mio compagno che lavora a Francoforte mi ha detto: "Devo farmi tutto da solo, pagarmi bollette casa etc, ma lo stipendio e' ben piu' che sufficiente"

Se uno deve lavorare per avere uno stipendio che in via teorica non e' sufficiente per auto-sostentarsi, c'e' qualcosa che non va, imho.

Se quell'uno quello stipendio lo prende a 19 anni, diplomato, mentre vive a carico dei suoi, ok, perfetto, sono il primo a dirlo.

Ma se mi chiamano in Dallara dicendomi "Vieni a vivere in mezzo agli appennini, a spese tue, e scordati di dividere casa perche' qua non c'e' un cane" e mi offrono 1200 euri, e ci sto stretto, ecco, allora mi girano le palle. E vado al migliore offerente. Perche' sotto sotto mi prostituisco, letterlamente.

Gimmo posso capire lo sconforto, la situazione economica attuale, lo spread ecc ecc ma facciamo un ragionamento a mente fredda.

al netto del precariato (cosa che MOLTO DIFFICILMENTE può riguardare un ingegnere nel nord italia) le prospettive economiche garantite dai contratti a tempo indeterminato per neolaureati (ingegneria o scientifico/tecnici quali noi siamo) sono tutt'ora più che buone. (addizionali regionali/comunali dell'ultimo minuto a parte... va be :mrgreen: )

epuriamoci dai luoghi comuni prima: appena ti assumono partono almeno due anni di gavetta... e mi sembra proprio il minimo ;)

ora, la gavetta non è certo a 2000 euro al mese :mrgreen: però è anche vero che non si va mai sotto ai 1100/1300 più ticket (che sono di norma almeno 100 euro).

tanto schifo non fa IMHO....o almeno, io mi son laureato l'anno scorso e son partito cosi...ti assicuro che non sono superman :mrgreen:

e stai certo che non sarà la tua situazione perenne.... è ovvio che poi sali di livello. e li sono bei soldini anche in Italia. nella mia azienda c'è gente in sesta categoria che porta a casa NETTI 7000 euri al mese (non c'è solo la paga base, c'è anche il premio produzione, il premio presenza e vari benefits che vanno a incrementare il calderone)

insomma, è un percorso con i suoi tempi, come è giusto che sia... lo so che al poli insegnano che appena sei ing tutto il mondo deve essere ai tuoi piedi e ti devono consegnare diretto le chiavi dell'azienda in mano :mrgreen: ma la gente che lavora in fabbrica da 30 anni ha giusto qualcosina da ridire a riguardo, ecco.... diciamo che per loro, laurea o no, sei solo un pirlotto che non si è mai sporcato le manine in vita sua e che deve solo sgobbare per imparare il lavoro.

la tua base teorica verrà a galla DOPO e verrà valorizzata senza alcun dubbio.

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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A proposito di "palle al piede" italiane.

Venerdì scorso, prendo una multa. Ok, pirla io, me la merito.

VOGLIO pagarla entro i 10 giorni stabiliti per evitarmi le spese di notifica.

C'è il bollettino allegato. Bene. Così me lo pago con l'internet banking (ODIO andare in posta, ho una reazione allergica).

Provo e......niente. Il comune di Mantova non prevede la riscossione in tal modo.

Tiro qualche moccolo, e vedo di uscire a pagarlo in tabaccheria (poste ovviamente già chiuse...).

Vado in tabaccheria e.....niente pure lì. Non hanno abilitato manco quel servizio.

Già rassegnato a perdere mezza mattinata in posta (perchè oramai il 90% degli sportelli è dedicato al BancoPosta, dove combinano casini indicibili ma va bene, anche alle associazioni dei consumatori, ma se la banca fa pagare un bonifico allo sportello o una commissione per la consulenza, apriti cielo......), quando vedo che c'è la possibilità di pagare con bonifico.

Ok, ritorno a casa, riapro l'internet banking e........cazzo, ABI, CAB e CIN....ma manca un pezzo per l'IBAN completo :disp2:

Ma dio bono, è una direttiva europea già in uso da anni, dove diamine vivono questi?

Fortunatamente, l'IBAN è un algoritmo, così smanettando riesco a calcolarlo e a pagare finalmente 'sta cazzo di multa.

Finale, ma vi sembra possibile che uno, per pagare una multa, nel 2012, debba perdere tutto 'sto tempo?

E questo non vale solo per le multe, vale per ogni diavolo di volta che devi aver a che fare con la burocrazia. Altro che IMU e balle varie....è una tassa occulta che ci costa una cifra di tempo, e quindi soldi, incalcolabile.

Perchè se avessi dovuto andare in posta, avrei perso per un'operazione da 5 minuti scarsi da 1 a 2 ore, a seconda di quante persone ho davanti.

Tempo che avrei dovuto sottrarre al lavoro, e quindi alla produzione.

Dai 15 ai 30€ di costo PIU' la multa.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Ah beh... io ogni anno battaglio con il Ministero perche' deve versare una tassa fissa di cifra piuttosto importante.. che nel 2012 il Dipartimento delle Comunicazioni (mica quello dell'Agricoltura, con tutto il rispetto per l'Agricoltura) accetta SOLO con pagamento a mezzo bollettino postale... Bene... che fai?

A) Vado in posta con un assegno circolare bancario (che in pratica sono CONTANTI), la tipa allo sportello della posta mi guarda strano, si cappotta, chiama il direttore e il direttore dice che "Non possono accettare assegni perche' e' troppo rischioso, potrebbe essere scoperto"... cerco di fargli capire che NON e' un assegno che puo' andare insoluto, la banca ha gia' prelevato la somma per emetterlo quindi e' PER FORZA coperto... nulla.. Devo andare con il pagamento in contanti (!!!!!)

B) Vado via, torno in banca, riesco a far stornare l'assegno (senno' poi vai a spiegare perche' prima prelevi una cifra del genere e poi li ridepositi dopo 3 ore per riprenderli in contanti).. vabbe' prelevo e torno (vi lascio immaginare con che tranquillita', sembravo un narcos con la mazzettona appena incassata nascosta nel giubbotto...) in posta, arrivo allo sportello, passo con discrezione la mazzettona allo sportello, la tizia si ricappotta e chiama il direttore... che mi dice che non possono incassare la somma in contanti perche' il portavalori passa il giorno dopo e non sono autorizzati a conservare in cassaforte il pagamento perche' sfora il limite massimo consentito da conservare durante la notte (!!)

Morale.. devo mettermi daccordo con l'ufficio postale per pagare la tassa quando e' previsto che passi il portavalori, in modo che glielo passano subito e non lo conservano!

Per fortuna che da quest'anno si puo' pagare anche via banca (sempre bollettino postale, ma inviato via home banking)...

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E sono nella prima periferia nord di milano, non in campagna..*

Volessi andare in affitto potrei anche domani.

PS *grazie crisi del settore immobiliare, i saldi dell'immobile effettivamente aiutano non poco :lol:

comunque i prezzi dell'appennino (verso modena, ma penso che parma non sia diversa) mi risultano ancora più competitivi.;)

Ok, ritorno a casa, riapro l'internet banking e........cazzo, ABI, CAB e CIN....ma manca un pezzo per l'IBAN completo :disp2:

Ma dio bono, è una direttiva europea già in uso da anni, dove diamine vivono questi?

Fortunatamente, l'IBAN è un algoritmo, così smanettando riesco a calcolarlo e a pagare finalmente 'sta cazzo di multa.

che il numero di conto non è l'iban l'avrò ripetuto 1 Milione di volte:roll: durante i lavori in casa ma proprio non entra nella testa

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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mi allaccio a questa discussione:

Può un professionista con partita IVA acquistare beni o materiale per svolgere la propria professione in un negozio o Ditta che rilascia un normalissimo scontrino fiscale?

O è obbligato a farsi fare una fattura?

Esempio, un parrucchiere può acquistare dello shampoo che poi userà per lavare i capelli dei clienti in un normalissimo supermercato?

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

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mi allaccio a questa discussione:

Può un professionista con partita IVA acquistare beni o materiale per svolgere la propria professione in un negozio o Ditta che rilascia un normalissimo scontrino fiscale?

O è obbligato a farsi fare una fattura?

Esempio, un parrucchiere può acquistare dello shampoo che poi userà per lavare i capelli dei clienti in un normalissimo supermercato?

Prendila con le pinze perche' non sono un commercialista :D

Acquistare puoi acquistare sempre... casomai non puoi scaricare la spesa.

Per scaricare la spesa devi avere una fattura (o un rimborso spese se applicabile).

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