Vai al contenuto

Crisi economica 2011


TonyH

Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 8,4k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

O

Finchè si richiede certa roba a prezzi sempre più bassi l'unica via é produrre in un certo modo...

Ma io credo che il vero casino sia sui guadagni più che sui prezzi bassi.

Gli occhiali di luxottica mica costano meno anche se ormai il 90% delle lavorazioni sono fatte in cina

ne' le lacoste ne' le nike etc. L'unica cosa che è cambiata è che questi hanno fatto una montagna di

soldi, e ribadisco mentre le aziende un tempo portavano benessere, (pensiamo a molte aree del veneto etc)

le stesse aziende in cina si e no hanno portato via la fame ma forse più probabilmente aumentato la disperazione di quella gente.

Per il resto sono d'accordo che si veda di spendere meno soldi in cose inutili e di ricambiarle a ritmi

veramente senza senso. E' assolutamente necesario aumentare il rendimento del sistema, ovvero

mantenere le cose importanti per il mantenimento di un elevato standard di vita ed eliminare

molte altre che invece sono frutto di un economia malata (il plasma 800x600 l'lcd, lcd 720, lcd 1080, lcd 1080 led, lcd 10803d

sono un esempio di questo delirio soprattutto se pensiamo che la maggior parte dei canali che la gente ancora vede sono 720x576

dove il crt rimane la migliore soluzione per vederli. lo stesso per l'industria automobilistica

dove ormai si guadagna più a momenti a fare un cambio d'olio che a vendere una macchina.

Link al commento
Condividi su altri Social

Io ho ricominciato a farmi il caffe con la moka e mi compero quello in grani e mi diverto ogni due tre giorni

a macinarlo

a quel punto io preferisco la napoletana :agree:

Ma io credo che il vero casino sia sui guadagni più che sui prezzi bassi.

Gli occhiali di luxottica mica costano meno anche se ormai il 90% delle lavorazioni sono fatte in cina

:clap

un dato da fonte autorevolissima: utilizzando il "camerino 2.0" : cioe' al posto dello solito specchio una webcam + mega touch screen

(che proietta la tua immagine ed in sovra impressione l'abito o in questo caso il complemento scelto tramite "touch",

eventualmente condividendolo all'istante su fessbuk)

negli store negli stati uniti sono riusciti ad aumentare "il valore dello scontrino medio " di 5 Volte

CINQUE ! indipendentemente dal prodotto in se :shock:

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma io credo che il vero casino sia sui guadagni più che sui prezzi bassi.

Gli occhiali di luxottica mica costano meno anche se ormai il 90% delle lavorazioni sono fatte in cina

ne' le lacoste ne' le nike etc. L'unica cosa che è cambiata è che questi hanno fatto una montagna di

soldi, e ribadisco mentre le aziende un tempo portavano benessere, (pensiamo a molte aree del veneto etc)

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

beh il discorso industria eletronica è quello che si presta meglio ad un discorso corporation

Esempio la nuova fabbrica di lcd della samsung costa la bellezza di 2.5 miliardi di dollari

e ha creato solo 4000 posti di lavoro e fa' 60.000 pannelli al giorno sempre.

Adesso è chiaro perchè la roba elettronica costa poco, perchè si imposta il business

su giganteschi inevstimenti che richiedono sempre meno manodopera, ma in cambio

richiedono sempre maggiori quantità prodotte. Meglio buttare via i pannelli che fermare

la produzione. Se aggiungi che spesso causa marketing i conti vengono fatti male

dall'inizio perchè fin dall'inizio si sono raccontate palle sul reale mercato

ecco che ti ritrovi con un sacco di materiale che deve essere fatto fuoripiù o meno in

perdità ecco le acer o le asus che si ritrovano a daver far fuori milioni di notebook in perdita

in europa perchè i forecast erano sbagliati e la merce nei porti costa.

O le memorie da 4 Gb che costano neanche 20 euro. O i televisori tirati nella schiena

AU Optronics (AUO) and Chimei Innolux (CMI) may each suffer losses estimated at NT$10 billion (US$342 million) for the third quarter 2011 due of falling prices for large-size LCD TV panels and weak demand, with little chance of returning to profitability in the fourth quarter, according to industry sources.

CMI has remained in the red since third-quarter 2010, accumulating losses totaling NT$55 billion. AUO has suffered losses for three consecutive quarters, with accumulated losses of NT$36 billion from fourth-quarter 2010 to second-quarter 2011.

Prices of the mainstream 32-inch TV panels have reached cash cost levels, declining to US$127 in October from US$132 in September, according to DisplaySearch. Quotes for other large-size TFT-LCD panels have also continued to drop in October, the research firm said.

The sources said LCD TV sales during China's long National Day holiday in October have been flat. Panel makers have already started talks with China TV clients over orders for the year-end and Chinese New Year shopping seasons, which they hope can see stronger demand, the sources added.

Shipments of TV panels have dropped for three consecutive months since June 2011, compared with the same months of 2010. The sources cited the weaker-than-expected TV sales during China's October holiday and the fact that China only accounts for 20% of world's TV shipments.

Modificato da Giò
Link al commento
Condividi su altri Social

ragazzi, però l'elettronica/informatica/newtech MUOVE la crescita globale, il problema è che nel nostro Paese non produciamo nulla di ciò.

oh, comunque anche i signori tedeschi , che nell'ambito televisori/elettronica fino ai '90 avevano anche un discreto mercato adesso sono azzerati....nordmende, grundig siemens &co me le ricordo bene.......

io penso che in un paese come L'Italia di cose da produrre ce ne possono essere ancora.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277

Se aggiungi che spesso causa marketing i conti vengono fatti male

dall'inizio perchè fin dall'inizio si sono raccontate palle sul reale mercato

ecco che ti ritrovi con un sacco di materiale che deve essere fatto fuoripiù o meno in

perdità ecco le acer o le asus che si ritrovano a daver far fuori milioni di notebook in perdita

in europa perchè i forecast erano sbagliati e la merce nei porti costa.

Link al commento
Condividi su altri Social

Io la vedo un po' così: la germania riesce ancora ad essere competitiva perchè in molti settori

è leader tecnologica mondiale, e queste tecnologie sono in mano a gruppi che riescono

ad essere dei player globali. Cina e india invece stanno in piedi grazie al grandisimo surplus

commerciale e al fatto che il costo della manodopera è molto basso non il più

basso in assoluto ma molto basso. Inoltre grazie ai soldi che prima gli abbiamo dato noi

e dopo si sono fatti da soli adesso non sono più quelli delle bamboline ma fanno

decisamente paura anche ai colossi di settori ritenuti irraggiungibili come aeronautica/difesa

boeing, e ad esempio microprocessori Intel che ricordiamo già adesso si fa' pesantemente finanziare dal suo

governo sia in termini di soldi per restare al top sia in termini di sgravi fiscali negli stati usa dove

va' a produrre. Ora va da sè che qualcosa va' rivisto se la più evoluta tecnologia ha bisogno di sovvenzioni per

stare in piedi in quella che è nonostante tutto è ancora la prima economia mondiale.

Io confermo ancora una volta che ci sono stati troppi sprechi e una deliberata intenzione

a farci consumare più di quanto ci si può permettere, ma d'altra parte è innegabile

che la tecnologia in moltissimi campi ha generato un surplus di manodopera

intesa lavoro dall'ing all'operaio da una parte e una surplus di produzione dall'altro.

Il risultato sono milioni di oggetti che non si sa' e saprà più a chi vendere e milioni di persone

che avranno accesso a sempre meno ricchezza. La foxconn come risposta alle critiche

sugli operai che si suicidano ha detto che nei prossimi 3 anni li sostituirà

gradualmente con 1.000.000 leggi un milione di robot adatti a prendere il posto

degli esseri umani. Dal mio punto di vista bisogna trovare il modo di aumentare

il rendimento del sistema ovvero trovando il sistema di guadagnare con minori

quantità prodotte e con una migliore redistribuzione della ricchezza prodotta.

Tra un po' se no a chi li vendono i telefonini ai robot ? Ed inoltre se la grande industria

crea questo deserto che fine pensate possano fare tutti i piccoli e medi artigiani/commercianti.

Link al commento
Condividi su altri Social

Mmm ni ;) in alcuni settori i prezzi negli anni sono aumentati (tipo auto e moto) mentre in alti sono precipitati, in favore e in conseguenza di un ricambio continuo a ritmi serrati.

...

il problema è che quelle cose non sono più state comprate non perchè gli italiani sono "più poveri" semplicemente perchè un 16enne oggi non si fa più comprare il Runner 125 2T ma preferisce un MacBook+iPhone :roll:

Scusa, le tue affermazioni sono in contraddizione: le moto sono aumentate di prezzo mentre l'elettronica di consumo ha visto i prezzi crollare, come dici.

Il Gilera Runner costa 3870 euro : Mac + aifon non arrivano certo a quella cifra ( poi l'aifon lo si prende con le offerte un tot al mese comprensive di traffico ) e poi non ci si deve pagare bollo, assicurazione ( aumentate di molto negli ultimi anni ) e benzina.

Non puoi paragonare l'impegno economico tra le due cose...

"Bene non va, comunque non mi fermo".

( Tazio Nuvolari )

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.