Crisi economica 2011

[Sandro]

Molti piccoli ospedali che forniscono servizi (quando non disservizi) limitati a fronte di un organigramma strutturalmente non molto diverso dal Ca' Niguarda o dalle Molinette, spesso sono situati in centri o in zone magari troppo vaste per essere lasciate territorialmente "scoperte".

In alcuni di questi casi, IMHO sarebbe una soluzione quella di sostituire gli ospedali con dei Centri di Primo Soccorso (quali esistono già in vari posti), in grado di gestire le emergenze del territorio circostante, demandando alla struttura del capoluogo o del centro più grosso più vicino i servizi prettamente ospedalieri. Così si assicurerebbe una copertura sanitaria efficace e si risparmierebbero "duplicati".

Il fatto è, anche qui, che tutto ciò si renderebbe fatalmente impopolare: il cittadino non sarà mai contento di dover fare 50 km in più per ottenere quel servizio che otteneva facendosi una camminata da casa.

I mini-ospedali avevano senso nel secolo scorso quando i mezzi di trasporto erano compresi tra lo scarso e il nullo.

Oggi puoi riconvertire i presidi delle aree più disagiate (montagna) in posti di primo soccorso ove portare la vittima in attesa dell'eliambulanza; insomma, una sorta di "croce rossa" potenziata.

Altri, tacciabili di chiusura, sono riconvertibili alla lungodegenza se si trovano in zone salubri.

Tutti gli altri... ZAC!

E cercare di sfruttare meglio le risorse.

[Walker]

I mini-ospedali avevano senso nel secolo scorso quando i mezzi di trasporto erano compresi tra lo scarso e il nullo.

Oggi puoi riconvertire i presidi delle aree più disagiate (montagna) in posti di primo soccorso ove portare la vittima in attesa dell'eliambulanza; insomma, una sorta di "croce rossa" potenziata.

Altri, tacciabili di chiusura, sono riconvertibili alla lungodegenza se si trovano in zone salubri.

Tutti gli altri... ZAC!

E cercare di sfruttare meglio le risorse.

Infatti, esistono in montagna come anche in alcune località balneari (Caorle per esempio).

Visto che in tutti i centri forniti di mini-ospedali poco funzionali c'è anche la guardia medica, perché non affiancarvi una struttura di pronto soccorso con relativo personale e attrezzature, in modo da gestire più rapidamente le emergenze senza gli sprechi di un'intera struttura ospedaliera?

[Archaon]

Come è da leggere il taglio del tasso d'interesse della bce ??? Ma questa non è una tipica operazione che aumenta l'offerta di moneta tanto odiata dai tedeschI ??

[TonyH]

I mini-ospedali avevano senso nel secolo scorso quando i mezzi di trasporto erano compresi tra lo scarso e il nullo.

E anche le apparecchiature mediche erano scarse e potevi acquistarne in discreta quantità.

Oggi credo che un apparecchio per la risonanza costi tranquillamente una milionata, non puoi metterlo ovunque, serve personale specializzato...e devi farlo girare più che puoi.

Io aggiungerei anche un corposo ticket per i codici bianchi. Ci sono troppe persone (ahimè con una percentuale elevata di immigrati) che si presenta direttamente al pronto soccorso, saltando a piè pari il medico di base.

Anche per una semplice influenza o il cagotto....

Li, è giusto che paghi il tempo che hai fatto perdere.

[Sandro]

E anche le apparecchiature mediche erano scarse e potevi acquistarne in discreta quantità.

Oggi credo che un apparecchio per la risonanza costi tranquillamente una milionata, non puoi metterlo ovunque, serve personale specializzato...e devi farlo girare più che puoi.

Io aggiungerei anche un corposo ticket per i codici bianchi. Ci sono troppe persone (ahimè con una percentuale elevata di immigrati) che si presenta direttamente al pronto soccorso, saltando a piè pari il medico di base.

Anche per una semplice influenza o il cagotto....

Li, è giusto che paghi il tempo che hai fatto perdere.

Ho la moglie che lavora in un ospedale di medie dimensioni; fa il tecnico di radiologia (lastre, TAC, risonanze), quindi ho un riscontro di prima mano di come funzionano i pronto soccorso: sono succedanei del medico di famiglia e della guardia medica (questa sconosciuta). Senza vigilanza è un rischio lavorarci, specie di notte e d'inverno, quando i sotterranei si trasformano in dormitori. Molto pericoloso.

[boygrunge]

[...]

Io aggiungerei anche un corposo ticket per i codici bianchi. Ci sono troppe persone (ahimè con una percentuale elevata di immigrati) che si presenta direttamente al pronto soccorso, saltando a piè pari il medico di base.

Anche per una semplice influenza o il cagotto....

Li, è giusto che paghi il tempo che hai fatto perdere.

OT

mia moglie, medico, mi diceva che da quando era stato introdotto il ticket sui codici bianchi e verdi (mi pare) il "popolo del pronto soccorso" si era scremato in pochi giorni di nuova tariffazione.

è brutto da dire, ma quello degli immigrati - ma non solo loro - che andavano al pronto soccorso anche per minchiate solo perché era gratis, è un fenomeno che per fortuna si è contratto drasticamente; del tipo, c'era gente che sembrava non avesse un cazzo da fare al sabato pomeriggio e allora andava in pronto soccorso per un nonnulla, porconando perché - giustamente - altri più gravi passavano davanti etc. etc.

tutto "aggratise"..

/OT

[loric]

Tratto dal comunicato di Palazzo Chigi sulla c.d. "spending review".

B – RIDUZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Alla riduzione della spesa per l’acquisto di beni e servizi seguono le misure relative

alle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni, la cui finalità principale è il

recupero dell’efficienza della macchina burocratica e, per i casi virtuosi,

l’ottimizzazione nell’allocazione delle risorse umane.

Il programma di riduzione – che non si applica al comparto scuola e AFAM, per cui

restano valide le specifiche discipline di settore, alle strutture del comparto sicurezza, al

Corpo nazionale dei vigili del fuoco, al personale amministrativo operante presso gli Uffici

giudiziari e al personale della magistratura – si articola nei seguenti interventi:

- le Amministrazioni dello Stato, incluse quelle ad ordinamento autonomo, le

agenzie, gli enti pubblici – economici e non – e gli enti di ricerca, fermo restando la

riduzione degli organici da operare ai sensi del decreto legge 138 del 2011, devono

procedere ad una ulteriore riduzione degli uffici di livello generale e di livello

non generale, e delle relative dotazioni organiche, non inferiore al 20% di

quelli esistenti. Devono inoltre procedere a una rideterminazione delle dotazioni

organiche del personale non dirigenziale non inferiore al 10%.

(...)

- Un capitolo importante del decreto riguarda la gestione del personale in

soprannumero. Per costoro si procede, in primo luogo, alla risoluzione unilaterale

del rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti che, in base alla disciplina

vigente prima dell’entrata in vigore dell’ultima riforma introdotta dal decreto

legge n. 201 del 2011, avrebbero ottenuto la decorrenza del trattamento

pensionistico entro il 31 dicembre 2014. Il trattamento di fine rapporto sarà

corrisposto al momento della maturazione del diritto alla corresponsione. In subordine, si

applicheranno le regole ordinarie previste per la mobilità.

(...)

In base all’analisi svolta dal Commissario Bondi e dal sub Commissario Matteo B.,

la disomogeneità nei servizi di pagamento delle retribuzioni dei dipendenti pubblici

contribuisce all’aumento della spesa pubblica

Adesso si spiegano molte cose

[Walker]

Annunciato il dimezzamento del numero attuale delle Province, in conseguenza della riunione del CdM sulla Spending Review.

L'approvazione. Si è conclusa a tarda notte la riunione del Consiglio dei ministri che ha approvato la spending review, ovvero il decreto legge su "disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati". Con gli interventi approvati il risparmio per lo Stato sarà di 4,5 miliardi per il 2012, di 10,5 miliardi per il 2013 e di 11 miliardi per il 2014. Losi legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi al termine del cdm. Una prima serie di interventi è stata deliberata con il Provvedimento della PCM e del MEF sullo snellimento delle strutture e la riduzione degli organici" (Comunicato stampa del 15 giugno 2012). Le nuove disposizioni di revisione della spesa pubblica mirano a tre obiettivi informa Palazzo Chigi in una nota. Il primo obiettivo è quello di iscrivere il funzionamento dell'apparato statale entro un quadro razionale di valutazione e programmazione. Secondo obiettivo è la riduzione della spesa non incide in alcun modo sulla quantità di servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni a favore dei cittadini ma mira a migliorarne la qualità e l'efficienza. Infine si punta all'eliminazione degli eccessi di spesa che "produrrà una serie di benefici concreti per i cittadini. Permetterà, anzitutto, di evitare l'aumento di due punti percentuali dell'IVA per gli ultimi tre mesi del 2012 e per il primo semestre del 2013".

Province

Saranno salve le province degli attuali capoluogo e entro il primo gennaio saranno istituite 10 città metropolitane: Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria. In questi casi saranno soppresse le province.

Grazie al risparmio ottenuto sarà inoltre possibile estendere la clausola di salvaguardia in materia pensionistica prevista dal decreto legge 'Salva Italia' ad altri 55.000 soggetti, anche se maturano i requisiti per l'accesso al pensionamento successivamente al 31 dicembre 2011. Complessivamente, l'importo a favore dei lavoratori salvaguardati è di 1,2 miliardi ( a partire dal 2014). Sono infine previsti stanziamenti per la ricostruzione delle zone danneggiate dal sisma. 500 milioni sono stati già stanziati con il decreto d'urgenza per le zone terremotate. La spending garantirà ulteriori risorse: 1 miliardo per il 2013 e 1 miliardo per il 2014. Sarà adottato un terzo provvedimento di spending review. Esso riguarderà le agevolazioni fiscali, la revisione strutturale della spesa e i contributi pubblici sulla base delle analisi effettuate, per incarico del Governo, dal Professor Giuliano Amato e dal Professor Francesco Giavazzi.

La riduzione degli eccessi di spesa delle pubbliche amministrazioni, per la parte relativa ai beni e servizi, è frutto dell'analisi svolta del Commissario straordinario per la spending review, Enrico Bondi. L'analisi ha permesso di individuare un benchmark di riferimento - o indicatore di valore mediano di spesa- in base al quale stimare l'eccesso di spesa in capo alle amministrazioni (lo Stato centrale, le Regioni, le Province, i Comuni e gli enti pubblici non territoriali). Per calcolare la mediana sono stati prese in considerazione 72 merceologie (prendendo spunto anche dalle lettere dei cittadini). Un valido supporto è giunto infine dagli oltre 135.000 messaggi di cittadini che hanno aderito alla consultazione pubblica sulla spending review, segnalando al Governo sprechi e inefficienze. Tra le iniziative segnalate più frequentemente come esempi di buone prassi spiccano "Cielobuio" (che propone una riduzione dei tempi e dei punti di illuminazione negli edifici pubblici), l'esternalizzazione del trasporto pubblico locale (già sperimentata con successo da alcune amministrazioni locali) e la riduzione del parco auto (con oltre il 20% della segnalazioni) ricorrendo a soluzioni alternative come il car sharing o il car pooling.

[Sandro]

Intanto il Sole24ore continua a lanciare allarmi (credo ormai che ci godano un po' a farlo):

Allarme rosso sui titoli di Stato spagnoli: tassi al 7%, spread sopra 560 punti. Delude l'occupazione Usa, Borse in negativo - Il Sole 24 ORE

La Finlandia minaccia l'uscita dall'euro. Schaeuble: sarebbe una catastrofe mondiale - Il Sole 24 ORE

IMHO: siamo preda degli squali della grande finanza internazionale, che nel tentativo di tappare i buchi creati dai loro giochi stanno mangiandosi nazioni intere. E non è rifugiandosi nel proprio orticello che ci si può salvare. Ciò non toglie che TANTA pulizia va fatta.

[TonyH]

Più che grossi squali, tanti piccoli "wannabe trader al ribasso", categoria che ho il sospetto che annoveri sempre più adepti tra i giornalisti di settore.

A leggere certe notizie "urlate" mi viene il dubbio su quanto di interesse personale (come visibilità e magari come speculazione spicciola) ci sia.

Come dissi in tempi passati, io credo più a ometti come questo qua:

Che gestisce, e ci mette direttamente la faccia di fronte ai risparmiatori, su 260 miliardi di fondo....

Tutti i maggiori gestori sono preoccupati e si proteggono, ma si guardano bene dal seminare panico con notizie bomba.