Crisi economica 2011

[Walker]

Non proprio.

Ci sono condanne che comportano la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici che, a sua volta, comporta l'ineleggibilità. Però la condanna deve essere definitiva e questo, in Italia, significa che passano anni fra appelli e ricorsi in cui il tipo, anche se colpevole come il demonio, può ricoprire cariche elettive pubbliche.

La novità della legge sulla incandidabilità è che riguarda particolari tipologie di reato a cui sia seguita una condanna ancorché non definitiva.

Ah ecco, non sapevo della diversa considerazione in merito alle tipologie di reati.

Chiarissimo.

[ricky1750]

E' vero che non si può indicare più il nominativo preferito (tolto anche per problemi legate alle infiltrazioni malavitose se non vado errato).

E' anche vero, che la lista dei candidati è pubblica, e nulla vieta, una volta pubblicata, di chiedere conto del C.V. dei candidati

Si Tony, il punto e' che quando l'andazzo, indipendentemente dal partito e tutto, e' piu' o meno lo stesso per tutti, che fai? Puoi dire che ci sia qualcuno fra i possibili candidati che sia oggettivamente interessato alla sola soluzione dei beni del paese, infischiandosene di tornaconti personali e/o di partito piu' o meno diretti?

Puoi dire che in questa classe politica ci sono persone che possono essere votate sulla base di programmi REALISTICI e non piu' o meno disattendibili/disattesi una volta ottenuti i voti necessari a farli eleggere... e che ci sia un REALE potere dei cittadini di mandare a casa certi individui? mi pare evidente che la risposta e' NO... se non fosse cosi' non ci sarebbe nemmeno la necessita' di parlare di leggi per l'ineliggibilita' di certi individui.

Il problema non sono le leggi... il problema e' l'assenza di dignita' (e capacita', o se vogliamo volonta' di fare quello che serve, invece di quello che ti porta voti) di quella che dovrebbe essere la classe dirigente del paese... E' vero che io con la mia bella matitina posso decidere di dare il voto ad A piuttosto che B.. ma se B e' poco meglio di A, o grossomodo equivalente (almeno rispetto agli interventi che dovrebbero essere fatti ed i risultati da ottenere) non e' che risolvo niente...

[loric]

Ah ecco, non sapevo della diversa considerazione in merito alle tipologie di reati.

Chiarissimo.

Ma è anche vero che una persona accusata di corruzione può evitare la pena dell'interdizione dai pubblici uffici semplicemente patteggiando la pena (se ricorrono gli estremi di cui all'art. 444 c.p.p.), quindi qualcosa di più incisivo certamente ci vuole.

[TonyH]

Loro mancano di dignità perchè noi non gliela chiediamo Da quando c'è la repubblica, prima si votava pro-contro il comunismo, dopo pro-contro Berlusconi. A prescindere

Dobbiamo imparare a essere un po' più maturi come elettori, perchè i figli di buona donna che ci governano, mica ce li hanno imposti e piazzati i Meganoidi Se son lì, è perchè qualcuno li ha votati. Se continuano a esserci, è perchè si continua a votarli.....

Come si fa a cambiare lo status quo? Un passo, sarebbe iniziare a chiedere "Signor candidato, cosa ha intenzione di fare per questo, quello e quell'altro. No, signor candidato, bandiera rossa e più pilu per tutti ne parliamo dopo. Risponda alla domanda"

Se la risposta è soddisfacente lo si vota e gli si tiene il fiato sul collo per vedere come si muove.

Non rispetta la parola? La tornata dopo gli si chiede di rendere conto del perchè.

Sono conscio che è un processo lungo, tortuoso e che i frutti sono spostati molto in là nel tempo Ma se vogliamo avere fiducia nel futuro, dobbiamo passare anche dal pensare al futuro

[Walker]

E in questo quadro l'atteggiamento del giornalismo certo non aiuta.

La stampa dovrebbe spostare l'interruttore in posizione "divulgazione costruttiva", invece che su "critica indiscriminata"/"pedissequo servilismo".

[Guest EC2277]

Loro mancano di dignità perchè noi non gliela chiediamo

…

Cesare Romiti ad una assemblea dei giornalisti: «Voi parlate tanto della libertà di stampa e dell'autonomia d'informazione, ma prima dovreste tirarvi su i calzoni.»

[TurboGimmo]

p.s. notizia che piacerà al "pasionario" Gimmo. Pare che non ci sarà aumento delle aliquote IMU

Questa fa il paio con le tasse assurde sulle auto in vigore in Svizzera da settimana scorsa.

La fuga si allontana

Ma fanno storie, forse c'e' il rischio che debba prendere la residenza qua forzatamente...

[ricky1750]

Loro mancano di dignità perchè noi non gliela chiediamo Da quando c'è la repubblica, prima si votava pro-contro il comunismo, dopo pro-contro Berlusconi. A prescindere

Scusami, ma fare una cosa perche' te la lasciano fare, non e' una giustificazione a quello che fai... peraltro hai pure ragione, ma non e' che questo cambi le cose: andare a votare con una matita NON cambia le cose... i cambiamenti vanno fatti A MONTE... e nota che non e' manco troppo giusto dire che "glielo si lascia fare".. perche' il 50 dei votanti quasi, in realta' ste persone non le ha mica votate... ovvio che chi non vota non esercita un suo diritto, pero' quando si riempiono la bocca del "mandato che ci ha dato la nazione", quale che sia la parte indistintamente eh, sia chiaro, farebbero bene a ricordarsi che in realta' stanno parlando per non piu' del 25% della popolazione (ammettendo una maggioranza reale).

Dobbiamo imparare a essere un po' più maturi come elettori, perchè i figli di buona donna che ci governano, mica ce li hanno imposti e piazzati i Meganoidi Se son lì, è perchè qualcuno li ha votati. Se continuano a esserci, è perchè si continua a votarli.....

In parte e' vero... cio' non toglie che per "toglierceli dai piedi" non basta votare qualche altro... prima di tutto perche' non e' affatto detto che qualche altro ci sia, e in secondo luogo perche' se l'altro e' pari a questo come comportamento, non e' che risolvi molto..

Come si fa a cambiare lo status quo? Un passo, sarebbe iniziare a chiedere "Signor candidato, cosa ha intenzione di fare per questo, quello e quell'altro. No, signor candidato, bandiera rossa e più pilu per tutti ne parliamo dopo. Risponda alla domanda"

Se la risposta è soddisfacente lo si vota e gli si tiene il fiato sul collo per vedere come si muove.

Non rispetta la parola? La tornata dopo gli si chiede di rendere conto del perchè.

Ok, bene, ti risponde, se la risposta non e' soddisfacente voti un altro.. a cui hai fatto la stessa domanda e che ti ha dato un'altra risposta altrettanto non soddisfacente... a quel punto che fai? Perche' il tuo ragionamento e' valido partendo dal presupposto che ci sia una scelta fra una risposta valida e una non valida, e che ovviamente scarti la non valida... ma quando sono tutti sulla stessa barca che fai?

Secondo problema, CHI lo chiede... in tutti i paesi democratici una delle regole fondamentali, e la relativa legislazione e' tale da garantire l'indipendenza fra i mezzi di informazione e il sistema politico... o piu' o meno... in Italia mezzi di informazione = televisione (senza tanto girare intorno a giornali e compagnia... la grande maggioranza degli elettori quello usa come mezzo).

Ammesso che qualche giornalista si metta seriamente a fare certe domande in un certo modo (e ripeto, seriamente, non per strumentalizzare), evitano il confronto...

Sono conscio che è un processo lungo, tortuoso e che i frutti sono spostati molto in là nel tempo Ma se vogliamo avere fiducia nel futuro, dobbiamo passare anche dal pensare al futuro

Per piantare una pianta e far crescere i frutti devi avere almeno un terreno... se la scelta e' fra il cemento armato e la lastra di marmo, hai voglia a piantare...

[Guest EC2277]

…

In parte e' vero... cio' non toglie che per "toglierceli dai piedi" non basta votare qualche altro... prima di tutto perche' non e' affatto detto che qualche altro ci sia, e in secondo luogo perche' se l'altro e' pari a questo come comportamento, non e' che risolvi molto..

…

Il problema è che l'atteggiamento di solito è: «Le cose non funzionano, i politici fanno solo i loro interessi, dovrebbero essere messi tutti in galera; non vado più a votare.», quando a mio parere dovrebbe essere: «Le cose non funzionano, i politici fanno solo i loro interessi, dovrebbero essere messi tutti in galera; mi occupo anch'io di politica per cercare di cambiare le cose».

[TonyH]

Scusami, ma fare una cosa perche' te la lasciano fare, non e' una giustificazione a quello che fai... peraltro hai pure ragione, ma non e' che questo cambi le cose: andare a votare con una matita NON cambia le cose... i cambiamenti vanno fatti A MONTE... e nota che non e' manco troppo giusto dire che "glielo si lascia fare".. perche' il 50 dei votanti quasi, in realta' ste persone non le ha mica votate... ovvio che chi non vota non esercita un suo diritto, pero' quando si riempiono la bocca del "mandato che ci ha dato la nazione", quale che sia la parte indistintamente eh, sia chiaro, farebbero bene a ricordarsi che in realta' stanno parlando per non piu' del 25% della popolazione (ammettendo una maggioranza reale).

E come fai il cambiamento a monte?

Pretendi che siano loro, di loro sponte, che diventino retti e probi? Eh, Ai biliv ricky...ai biliv....

Ci sono due modi perchè una persona righi dritto

- sapere che ha una coscienza superiore e agisce secondo il senso comune

- stargli col fiato perennemente sul collo pronti a punire in maniera adeguata ogni sbaglio...

Normalmente, la maggioranza delle persone riga dritto per il secondo motivo (e non solo in Italia, la prova sono gli stranieri che calano al sud delle alpi imbarbarendosi di colpo...)

Certo, pure a me piacerebbe avere tutti amministratori, a qualsiasi livello, che agiscono per il primo motivo.

Ma quello è un sogno.

Se ci si disinteressiamo di come viene gestita la cosa pubblica, non andando a votare, o non interessandosi dell'operato degli amministratori se non quando ci pestano le margherite in giardino, è altamente probabile che proverà a salire (e ci riuscirà) qualcuno che agisce per tornaconto personale.

Perchè tanto, in tanti se ne sbatteranno le balle e nessuno gli chiede conto di niente, e non li si punisce nè pubblicamente nè elettoralmente per niente. Che stimolo hanno a comportarsi bene? Nessuno. E difatti....

Ok, bene, ti risponde, se la risposta non e' soddisfacente voti un altro.. a cui hai fatto la stessa domanda e che ti ha dato un'altra risposta altrettanto non soddisfacente... a quel punto che fai? Perche' il tuo ragionamento e' valido partendo dal presupposto che ci sia una scelta fra una risposta valida e una non valida, e che ovviamente scarti la non valida... ma quando sono tutti sulla stessa barca che fai?

Sono tutti sulla stessa barca perchè manca il punto seguente.....

Secondo problema, CHI lo chiede... in tutti i paesi democratici una delle regole fondamentali, e la relativa legislazione e' tale da garantire l'indipendenza fra i mezzi di informazione e il sistema politico... o piu' o meno... in Italia mezzi di informazione = televisione (senza tanto girare intorno a giornali e compagnia... la grande maggioranza degli elettori quello usa come mezzo).

Ammesso che qualche giornalista si metta seriamente a fare certe domande in un certo modo (e ripeto, seriamente, non per strumentalizzare), evitano il confronto...

Incominci a fargli domande scomode (ma appropriate, non pretestuose) e a cercare di ottenere una risposta valida. Vedi l'intervista al viceministro delle finanze postato da Loric. La signora in questione si è fatta un bell'autogol....

Qua appunto passiamo dall'attacco personale slegato da qualsiasi contento alla passiva rassegnazione a risposte del membro...

Per piantare una pianta e far crescere i frutti devi avere almeno un terreno... se la scelta e' fra il cemento armato e la lastra di marmo, hai voglia a piantare...

E che facciamo? Ci rassegnamo a dover scegliere sempre tra cemento e marmo? O vediamo se c'è la possibilità di cambiare terreno?

Le cose raramente sono immutabili, e non si tratta mai di attività umane