Crisi economica 2011

[erFreddo]

Chiude l'Ilva di Taranto, 5mila lavoratori a casa. Confindustria: evento gravissimo - Il Sole 24 ORE

[Archaon]

Questo è quello che ci è stato detto per giustificare che da un mese all'altro il famoso spread si è triplicato: perchè eravamo brutti, sporchi e cattivi e i mercati avevano paura di noi e tendevano a fuggire. E quindi per salvarci bisogna iniziare lacrime e sangue.

Il punto è questo: è vero che un bel giorno i mercati si svegliano e si accorgono che noi siamo brutti, sporchi e cattivi e tutti schiacciano il pulsante dell'allarme rosso? Credo proprio di no, visto che eravamo brutti da un pezzo. Quindi non resta, come è noto, che quello che abbiamo passato, compreso la caduta di un governo, ha fatto parte di una selvaggia manovra speculativa (senza ricorrere a scenari complottisti) che è possibile in quanto un'alta % dei nostri titoli di stato sono in mano estere.

Il declino per le nostre inefficienze è un'altra storia, se continuiamo a mischiare fischi e fiaschi, come voglio convincerci, non ne usciamo.

Esempio ipotetico:

- riduciamo enormemente il debito pubblico costi quel che costi

- raggiungiamo la parità debito pubblico PIL

- il nostro debito pubblico continua ad essere per il 50% nelle stesse mani estere di quelli di prima

Cosa ci garantisce che non ci sarà un'altro attacco come quello che abbiamo subito? nulla.

E visto che quell'attacco ha arricchito parecchia gente e lo ripagheremo per molti anni ancora (e non solo per i bond di stato a interessi stratosferici), non si vede perchè gli operatori finanziari, il cui mestiere è arricchire i clienti, non debbano ripeterlo.

La favola dei mercati spaventati dai conti brutti improvvisamente scoperti una mattina e poi rilassati e felici dopo qualche mese per i nostri rivoluzionari e efficaci provvedimenti raccontatela a qualcun'altro.

Quindi la soluzione mettersi "sotto il letto la bomba" ? Dai non scherziamo. Cmq il debito è lo spread sono in parte cose positive, perchè ci dovrebbero svegliare e fare quelle riforme che indipendentemente dal debito servono al paese per competere con il resto del mondo. I mercati perchè non attaccano la germania ? Svezia o Filandia ? Perchè hanno dati macroeconomici migliori e tra questi rientra anche il rapporte debito pil. Poi le motivazioni della speculazione sono infinite ma hanno, a volte minima, base su dati economici.

Modificato 27 Novembre 2012 da Archaon

[Wilhem275]

Io non ci sto capendo più niente. Mi pare un Mexican standoff tra i gip, i proprietari e il Ministero.

Posto che il fatto noto è il tasso di inquinamento dovuto ad anni di violazione delle norme E di corruzione dei controllori.

A questo punto, nella situazione attuale, chi è che sta tenendo in piedi il casino?

- i gip perché tengono per il sacchetto la proprietà?

- la proprietà perché va a ricatto "se mi state addosso chiudo tutto"?

- il Ministero da che parte sta e che combina?

Cioé, come ne usciamo da questo delirio? Può esistere un'operatività di quello stabilimento che non comprometta l'ambiente, sia tecnicamente che economicamente?

[Archaon]

Io non ci sto capendo più niente. Mi pare un Mexican standoff tra i gip, i proprietari e il Ministero.

Posto che il fatto noto è il tasso di inquinamento dovuto ad anni di violazione delle norme E di corruzione dei controllori.

A questo punto, nella situazione attuale, chi è che sta tenendo in piedi il casino?

- i gip perché tengono per il sacchetto la proprietà?

- la proprietà perché va a ricatto "se mi state addosso chiudo tutto"?

- il Ministero da che parte sta e che combina?

Cioé, come ne usciamo da questo delirio? Può esistere un'operatività di quello stabilimento che non comprometta l'ambiente, sia tecnicamente che economicamente?

[justjames]

Io non ci sto capendo più niente. Mi pare un Mexican standoff tra i gip, i proprietari e il Ministero.

Posto che il fatto noto è il tasso di inquinamento dovuto ad anni di violazione delle norme E di corruzione dei controllori.

A questo punto, nella situazione attuale, chi è che sta tenendo in piedi il casino?

- i gip perché tengono per il sacchetto la proprietà?

- la proprietà perché va a ricatto "se mi state addosso chiudo tutto"?

- il Ministero da che parte sta e che combina?

Cioé, come ne usciamo da questo delirio? Può esistere un'operatività di quello stabilimento che non comprometta l'ambiente, sia tecnicamente che economicamente?

[Maxwell61]

.... ai tenutari del forum.

[JackSEWing]

Intanto, ennesimo abuso di potere dei giudici di Taranto, in perfetto stile italiano.

Spero che non stiano volando mazzette in Procura.

Modificato 27 Novembre 2012 da JackSEWing

[geo]

Io "purtroppo" in quella città ci vivo, per fortuna non a ridosso dello stabilimento. Ma vi assicuro che alzarsi la mattina e vedere in lontananza dalle finestre da una parte il mare e dall'altra le ciminiere che buttano lo "schifo" fuori non è un bello spettacolo. E quello che accade durante il giorno è nulla al confronto di ciò che succede durante le ore notturne. Vi invito a visionare uno dei tanti filmati che si trovano in rete su ciò che succede la notte. Per non parlare della puzza nauseabonda che c'è nell'aria con determinate condizioni climatiche.

Vi invito anche a farvi un giro nel quartiere a ridosso dello stabilimento (che ricordo è praticamente dentro la città!), è tutto di colore "rosso":palazzi, strade, alberi. Oramai quando ristrutturano le case, se queste erano di colore bianco le dipingono direttamente in rosso, tanto dopo poche settimane diventano comunque così.

E per quanto riguarda l'emergenza sanitara la situazione è drammatica: stavolta la stampa non ha esagerato nel descrivere ciò che succede.

Sentire poi intercettazioni telefoniche in cui vari dirigenti, politici, amministratori giocano a nascondere la situazione dietro il pagamento di tangenti fottendosene della cittadinanza...e no: ste cose mi fanno girare ancor di più le palle!...i responsabili devono pagare e amaramente anche!

Partendo dal presupposto che quell'industria lì, in piena città, non doveva esserci, ci chiediamo se può essere eco-compatibile: secondo me, in quella posizione, assolutamente no. Di sicuro si può migliorare la situazione applicando la migliore tecnologia ma questa costa, ed i proprietari, unici responsabili del disastro, non vogliono cacciare un euro.

Ben venga quindi il lavoro della magistratura!

[TonyH]

Che un altoforno non sia una passeggiata di salute, ahimè, non si discute. Le domande che sorgono sono:

- era il caso di farlo scoppiare proprio ora il casino? In un periodo storico di m....... lasciare a casa migliaia di persone non migliora le cose

- non è proprio possibile trovare una soluzione "ponte", ad esempio commissariando il CdA in modo da imporre i miglioramenti (anche a fronte di pesanti sgravi fiscali, che costerebbero meno che sussidiare 5000 famiglie)?

- questa è un po' provocatoria. Le case vicine allo stabilimento, sono state costruite prima o dopo? Nel secondo caso, chi è che ha concesso la licenza edilizia (se c'è, visto come siamo in Italia, e se non c'è, chi le ha condonate).

Perchè spesso si costruisce vicino a infrastrutture, e poi si rompe le palle perchè danno fastidio.

Vedo l'aeroporto di Caselle...a momenti han fatto villette sulla pista, e poi fanno il comitato contro il rumore....

[JackSEWing]

Io "purtroppo" in quella città ci vivo, per fortuna non a ridosso dello stabilimento. Ma vi assicuro che alzarsi la mattina e vedere in lontananza dalle finestre da una parte il mare e dall'altra le ciminiere che buttano lo "schifo" fuori non è un bello spettacolo. E quello che accade durante il giorno è nulla al confronto di ciò che succede durante le ore notturne. Vi invito a visionare uno dei tanti filmati che si trovano in rete su ciò che succede la notte. Per non parlare della puzza nauseabonda che c'è nell'aria con determinate condizioni climatiche.

Vi invito anche a farvi un giro nel quartiere a ridosso dello stabilimento (che ricordo è praticamente dentro la città!), è tutto di colore "rosso":palazzi, strade, alberi. Oramai quando ristrutturano le case, se queste erano di colore bianco le dipingono direttamente in rosso, tanto dopo poche settimane diventano comunque così.

E per quanto riguarda l'emergenza sanitara la situazione è drammatica: stavolta la stampa non ha esagerato nel descrivere ciò che succede.

Sentire poi intercettazioni telefoniche in cui vari dirigenti, politici, amministratori giocano a nascondere la situazione dietro il pagamento di tangenti fottendosene della cittadinanza...e no: ste cose mi fanno girare ancor di più le palle!...i responsabili devono pagare e amaramente anche!

Partendo dal presupposto che quell'industria lì, in piena città, non doveva esserci, ci chiediamo se può essere eco-compatibile: secondo me, in quella posizione, assolutamente no. Di sicuro si può migliorare la situazione applicando la migliore tecnologia ma questa costa, ed i proprietari, unici responsabili del disastro, non vogliono cacciare un euro.

Ben venga quindi il lavoro della magistratura!

mi chiedo quindi dove andranno a lavorare queste migliaia di persone... spero solo che vengano impiegate nel privato, perchè se la risposta sarà creare 5000 nuovi forestali e bidelli da mantenere a suon di tasse e nuova emissione di debito.. no grazie.

anche se la risposta sarà mantenerli a suon di sussidi, cassa integrazione e ammortizzatori sociali vari (pagati con tasse e debito pubblico ovviamente) e avanti cosi

Che un altoforno non sia una passeggiata di salute, ahimè, non si discute. Le domande che sorgono sono:

- non è proprio possibile trovare una soluzione "ponte", ad esempio commissariando il CdA in modo da imporre i miglioramenti (anche a fronte di pesanti sgravi fiscali, che costerebbero meno che sussidiare 5000 famiglie)?

secondo me si, l'altoforno può essere messo a norma, ma è un costo. chi lo paga? io dico i proprietari con i loro capitali privati finchè possono e poi lo stato (tanto già da domani lo stato pagherà salato per i 5000 disoccupati in più e i miliardi di IRAP e IRPEF in meno... tanto vale pagare la messa a norma)

prima del forno a induzione anche la nostra fonderia era un altoforno... ma aveva un sistema di depurazione.

comunque il problema non si pone più.... l'altoforno una volta che lo fermi è perso per sempre, fermarlo in sicurezza richiederà mesi di lavoro....

quindi l'ILVA è già morta

Modificato 27 Novembre 2012 da JackSEWing