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Crisi economica 2011


TonyH

Messaggi Raccomandati:

In pratica chiedono quello che è stato affossato e che nessuno vuole prendere in mano, ovvero la revisione del catasto :)

(su cui, concordo...)

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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I più attivi nella discussione

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Che poi questo è uno dei motivi per cui è orribilmente comodo usare lo sporco denaro elettronico anche per comprare uno stuzzicadente... il bilancio te lo mandano già pronto via email :D

(e dentro, anzi, dietro di me sento già gli strilli del gomblottone: "Ma così i porci sapranno tutto quello che fai! E venderanno la tua vita alle megacorporates che si approfitteranno delle tue abitudini!") :muto:

Meanwhile, a Nordest...

Il bluff della fuga delle aziende italiane in Carinzia | Linkiesta.it

Non so se la cosa avesse assunto rilievo nazionale, ma da queste parti con 'sta Carinzia paradiso perduto dell'imprenditore ci avevano macellato le balle a lungo...

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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Ecco un idea per non massacrare di tasse sempre i soliti:

L'Ue vuole le tasse di Amazon

L'Ue vuole le tasse di Amazon

Meet Joe Costello (Dublino, 08 gennaio 2013)

La presidenza irlandese immagina un intervento correttivo per far pagare più imposte ai colossi del commercio online. "E' una questione che va affrontata, per ragioni economiche ed etiche", dicono a Dublino, per sei mesi capitale dell'Europa

“E’ un problema che va affrontato”, assicura Joe Costello, ministro irlandese del Commercio e, per i prossimi sei mesi, presidente di turno dell’Unione europea. Ce l’ha con le imprese del commercio online che pagano meno tasse di quello che dovrebbero, le varie Amazon che hanno vendono libri in un paese e versano le imposte (pochissime) in Lussemburgo, nelle isole della Manica o nella stessa Irlanda. E’ una questione che fa infuriare i concorrenti come gli Erari di mezza Europa. “E’ legale – ammette Costello – ma minon pare tanto etico”.

Sistema semplice. La società che commercia via Internet libri e dischi ha la sede operativa in un semi paradiso fiscale e i depositi nei diversi mercati dove è presente. Voi comprate un libro in Italia e loro ve lo mandano dal nostro paese. In realtà. La transazione vien però effettuata con una società di diritto lussemburghese, o altro, che dunque pagherà poco pegno alò Granducato e quasi nulla al ministero delle Finanze.

Il parlamento europeo ha sollevato la questione. Anche i liberisti inglesi lo hanno fatto. Del resto non solo è una pratica che rappresenta un minor gettito, ma è una concorrenza potenzialmente sleale nei confronti dei dettaglianti. Che chiudono “Se non interveniamo, saranno i cittadini a costringerci a farlo”, insiste Costello. Che poi vive in Irlanda, dove una tassa secca del 12,5 per cento sulle imprese, parecchio contestata nel resto dell’Ue.

Il ministro ha spiegato a La Stampa che bisognerebbe anzitutto confrontarsi con i diretti interessanti. Vedere quali sono le vie di uscita che proteggano i consumatori, il getitto e la libera impresa. In Irlanda hanno un problema serio con Google. “Loro ci dicono che creano occupazione e che pagano le tasse; non pensiamo non sia abbastanza”. Il colosso americano, precisa, versa appena i 2 per cento al fisco. Poco davvero. Soprattutto in tempi di cresi e mentre si chiedono sacrifici ai contribuenti.

Detto che la questione non è stata ancora definita dal governo di Dublino, Costello ritiene che possa essere il caso di alzare il livello del dibattito a Bruxelles. “E’ una questione che riguarda tutti”, argomenta. Come dire che l’Europa ha fatto la legge che ha permesso di trovare il buco. Adesso sarà meglio che disegni una via per chiudere la falla. Basta chiedere al Consiglio di incaricare la Commissione di studiare il caso e proporre un rimedio. Il parlamento non attende altro. “E’ anche una questione etica”, ripete Costello. Davvero. Però servono i fatti.

imho sarebbe sacrosanto intervenire.

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Non sará semplice però giustificarlo, senza incorrere in qualche violazione della libertà di fare impresa, visto che la pratica é legale sotto tutti i punti di vista.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Guest EC2277

Rincaro la dose: a mio parere un'azienda deve pagare le tasse nel paese dove opera, non in quello dove ha sede. In caso contrario ci saranno sempre aziende che cercheranno di sottrarre la propria ricchezza alla comunità, impiantando la sede legale in un paradiso fiscale e quella reale nel paese dove fanno utili.

P.S. Mi rendo conto che ho fatto un discorso molto teorico, ma penso che qualcosa possa essere fatto in tal senso.

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in realtà la ricostruzione indicata non è precisa:

tu compri per x euri da amazon italia che ti spedisce i bene dall'italia

subit prima però Amazon italia compra da amazon vattelapesca il bene in questione per x-1 euri

di conseguenza amazon italia viene tassata su 1 euro al 50 %

amazon vattelapesca veine tassata sui rimanenti x-1 euri al 10 %

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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