Vai al contenuto

[SBK 2/10/2011] Gran Premio di Magny Cours; Francia


Guest EC2277

Messaggi Raccomandati:

Subito in pista a Magny Cours, gli orari del weekend.

27 settembre 2011

Da Imola a Magny Cours in una settimana. La Superbike affronterà questo week-end il penultimo appuntamento stagionale con Carlos Checa ad un passo dalla conquista del titolo mondiale, stesso discorso anche per Chaz Davies in Supersport, Davide Giugliano tra le Superstock 1000, grande bagarre invece per l’Europeo Superstock 600. Con i tradizionali orari continentali, a Magny Cours si disputerà anche l’ultima prova dell’European Junior Cup, monomarca su base Kawasaki Ninja 250R alla sua prima stagione di attività.

IL PROGRAMMA DEL FINE-SETTIMANA

Venerdì 30 settembre

09.00 – 09.30: Superstock 600 Prove Libere

09.45 – 10.30: Supersport Prove Libere 1

10.45 – 11.15: Superstock 1000 Prove Libere 1

11.30 – 12.30: Superbike Prove Libere 1

12.45 – 13.30: Superstock 600 Qualifiche 1

13.45 – 14.30: Supersport Qualifiche 1

14.45 – 15.15: Superstock 1000 Qualifiche 1

15.30 – 16.30: Superbike Qualifiche 1

16.45 – 17.15: European Junior Cup Prove Libere

Sabato 1 ottobre

09.00 – 09.30: Superstock 1000 Prove Libere 2

09.45 – 10.30: Supersport Prove Libere 2

10.45 – 11.30: Superbike Qualifiche 2

11.45 – 12.30: Superstock 600 Qualifiche 2

13.45 – 14.30: Superbike Prove Libere 2

15.00 – 15.50: Superbike Superpole

16.05 – 16.50: Supersport Qualifiche 2

17.05 – 17.35: Superstock 1000 Qualifiche 2

18.00 – 18.30: Superstock 600 Gara (12 giri)

18.40 – 19.10: European Junior Cup Qualifiche

Domenica 2 ottobre

09.00 – 09.10: Superstock 1000 Warm Up

09.20 – 09.35: Superbike Warm Up

09.45 – 10.00: Supersport Warm Up

10.30: Superstock 1000 Gara (14 giri)

12.00: Superbike Gara 1 (23 giri)

13.30: Supersport Gara (22 giri)

14.35: European Junior Cup Gara (10 giri)

15.30: Superbike Gara 2 (23 giri)

LA PROGRAMMAZIONE TELEVISIVA

Grande spazio su La7 per la tappa di Magny Cours del mondiale Superbike, come sempre con la diretta delle due gare, Superpole e del secondo turno di qualifiche ufficiali e la presenza nel palinsesto di “Paddock Show”, nuovo format di approfondimento. Sul satellite, bouquet Sky, sarà Eurosport (canali 211 e 212) a trasmettere in diretta Superbike, Supersport e Superstock 1000. Su La7.it sarà visibile in web streaming la gara del Mondiale Supersport.

Sabato 1 ottobre

10.45: diretta Superbike Qualifiche 2 (La7)

15.00: diretta Superbike Superpole (La7)

Domenica 2 ottobre

08.30: differita Superbike Superpole (Eurosport 2)

10.30: diretta Superstock 1000 Gara (Eurosport 2)

11.15: anteprima Superbike Gara 1 (La7)

11.45: anteprima Superbike Gara 1 (Eurosport)

12.00: diretta Superbike Gara 1 (La7)

12.00: diretta Superbike Gara 1 (Eurosport)

13.00: diretta Supersport Gara (Eurosport)

15.10: diretta Superbike Gara 2 (La7)

15.30: diretta Superbike Gara 2 (Eurosport)

16.20: Paddock Show (La7)

23.45: replica Supersport Gara (Eurosport)

Link al commento
Condividi su altri Social

Checa: “Darò il massimo anche a Magny Cours”.

27 settembre 2011

Per il titolo mancano solo 3 punti, ma Carlos Checa non vuole risparmiarsi: questo fine settimana a Magny Cours vuole celebrare la conquista del titolo iridato possibilmente con una doppietta, dando come sempre il massimo nelle due gare in programma. Questo il chiaro intento per il “Toro”, pronto per vivere in prima persona una giornata.. indimenticabile!

“Andiamo a Magny-Cours dove vogliamo fare due buone gare, di massimo livello“, spiega Carlos Checa. “La pista non e’ una di quelle favorevoli a noi, ma daremo il massimo come al solito e poi vedremo. Abbiamo dimostrato il nostro potenziale tutto l’anno e non voglio che domenica diventi una passeggiata celebrativa.

Vorrei lavorare duro come abbiamo fatto in precedenza in ogni weekend, perche’ e’ questo il modo migliore di raggiungere il titolo. Mi aspetto un giorno indimenticabile, ma dovrebbe essere una premiazione del lavoro fatto tutto l’anno da tutta la squadra.

Abbiamo un bel progetto e quindi vorrei ricevere il trofeo nel modo giusto, quindi continueremo a dare il 100%. Fino alla fine“.

Link al commento
Condividi su altri Social

Max Biaggi non correrà a Magny Cours.

28 settembre 2011

Niente da fare. Costretto alla resa al Nurburgring e Imola, purtroppo Max Biaggi non sarà al via nemmeno il prossimo fine settimana sul tracciato di Nevers Magny Cours, penultimo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike. Il Campione del Mondo 2010 è stato costretto al forfait per la non completa guarigione della frattura scomposta del primo metatarso del piede sinistro, impossibilitato a guidare al meglio e cambiare le marce senza alcun problema.

“Io avrei voluto essere a Magny Cours, così come ci tenevo a correre ad Imola“, ammette Max Biaggi. “L’essere giunto sul circuito al giovedì per tentare ogni possibile soluzione lo conferma, anche se purtroppo mi sono dovuto arrendere all’evidenza medica. E la stessa cosa è accaduta in vista di Magny Cours, un appuntamento troppo vicino per sperare di recuperare.

Purtroppo questo infortunio esige un tempo di guarigione che mal si concilia con i miei desideri. Ora ce la metterò tutta per proseguire il percorso di recupero e chiudere al meglio la stagione nell’appuntamento di Portimao“.

Aprilia Alitalia Racing Team correrà a Magny Cours con il solo Leon Camier (3° in Gara 2 a Imola), nella speranza di recuperare il “Corsaro” per l’ultima prova stagionale di Portimao anche se ormai fuori dalla lotta non solo per il titolo iridato, ma anche per la seconda posizione in campionato.

Fonte: www.bikeracing.it

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277

Dopo una lotta, nella quale Checa e Melandri si sono contesi la prima posizione nelle varie sessioni delle prove libere, alla fine la Superpole ha decretato chi partirà dalla 1ª posizione:

Superpole: la spunta Jonathan Rea.

1 ottobre 2011

Una condotta magnifica a livello tattico ha permesso a Jonathan Rea (Castrol Honda) di conquistare la prima casella dello schieramento, nella Superpole appena conclusa sul tracciato di Magny-Cours. Il giovane centauro britannico ottiene quindi la seconda affermazione della carriera in questa competizione, facendo segnare il nuovo record della pista (1’37.49o).

E’ stata una Superpole turbolenta, soprattutto nel primo mini-turno: l’estrema vicinanza dei riferimenti cronometrici ha spazzato via le strategie dei top team, costringendo anche Carlos Checa ad utilizzare la gomma da qualifica per evitare l’eliminazione. L’incertezza si è protratta anche nella seconda sessione, tanto da far arrivare soltanto due piloti alla Superpole 3 con a disposizione gli pneumatici da tempo, ovvero Jonathan Rea e Eugene Laverty (Yamaha World Superbike). I due, grazie a questo importante vantaggio, hanno ottenuto le prime due caselle dello schieramento di partenza, con Carlos Checa (Ducati Althea) e Leon Camier (Aprilia Alitalia) a completare la prima fila.

Quinto al termine è Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing) seguito da Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), con i due piloti che hanno fatto segnare il medesimo crono (1’38.094), Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) e Marco Melandri con quest’ultimo che, come Checa, ha rischiato nei primi due turni l’esclusione. Buona performance per Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing) sulla pista di casa, preceduto da Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) e seguito da Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport).

I delusi di giornata rispondono al nome di Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing), soltanto nono dopo aver fatto vedere ottime cose in pista, Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), quattordicesimo, e soprattutto Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), sedicesimo e limitato in pista da Guintoli nel momento in cui stava effettuando il proprio giro veloce, ovviamente nella Superpole 1.

Superpole 1 - Carlos Checa (1’37.780)

Apre le danze Jonathan Rea, capace di far segnare al primo passaggio un 38.1 portandosi subito in vetta alla classifica. Poco dopo Laverty sale dalla seconda alla prima posizione, ritoccando di 78 millesimi il tempo del pilota Castrol Honda. A cinque minuti dal termine tutti i piloti temporaneamente fuori dalla top-12 decidono di montare la gomma di qualifica, stessa strategia per coloro che non hanno un crono che riesca a garantire il passaggio al secondo turno. Questo fa sì che Sylvain Guintoli riesca a risalire fino a conquistare la vetta, scendendo sotto il muro del minuto e trentotto secondi con gomma di qualifica. Checa, ritrovatosi al limite della qualificazione, esce con gli pneumatici da tempo e così fa Melandri. Ultimi secondi molto movimentati, lo spagnolo esce dal guardo e fa segnare il miglior crono davanti a Guintoli, Sykes, Camier, Laverty e Haga. Undicesimo Melandri, fuori Smrz, Fabrizio, Aitchison e Badovini.

Superpole 2 – Tom Sykes (1’37.650)

I tempi scendono ulteriormente rispetto alla Superpole 1, Tom Sykes fa segnare il momentaneo primo tempo con un crono di 1’37.650 (nuovo record della pista). I primi sei si ritrovano sotto il muro del minuto e 38 secondi, con Checa che a 4 minuti dal termine è ottavo seguito da Haga a 3 soli millesimi. Seconda gomma da tempo per Checa, costretto a dare il massimo per non rischiare l’esclusione, ma lo spagnolo non riesce a migliorare e resta ottavo. Melandri resta ai box, sperando che i piloti dietro di lui non migliorino le rispettive posizioni. Fortunatamente per lui nessuno migliora, e così il pilota ufficiale Yamaha si qualifica con il settimo tempo davanti a Checa. Miglior crono per Sykes, davanti a Guintoli, Haslam, Rea, Camier e Laverty. Fuori Haga, Lascorz, Berger e Corser.

Superpole 3 – Jonathan Rea (1’37.490)

Gli unici due piloti a disporre ancora della gomma da qualifica sono Jonathan Rea e Eugene Laverty. La differenza a livello cronometrico si fa sentire, con il nord-irlandese che fa segnare un 1’37.490 che gli vale il record della pista e la prima casella dello schieramento, seguito proprio dal rivale-amico del team Yamaha World Superbike, staccato di 110 millesimi. Terzo Carlos Checa, capace di abbattere il muro del minuto e trentotto secondi con gomma da gara, a precedere un ottimo Leon Camier, Sylvain Guintoli, Tom Sykes, Leon Haslam e Marco Melandri, quest’ultimo non in grado di far la differenza con coperture morbide.

Superbike World Championship 2011

Magny Cours, Classifica Tissot-Superpole (SP3)

01- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – 1’37.490

02- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.110

03- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.442

04- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.516

05- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.604

06- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.604

07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.892

08- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 1.072

La Griglia di Partenza

01- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR

02- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1

03- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198

04- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory

05- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198

06- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R

07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR

08- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1

09- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory

10- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R

11- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198

12- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR

13- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198

14- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000

15- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R

16- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR

17- Javier Fores – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR

18- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R

Valerio Piccini

Fonte: www.bikeracing.it

Link al commento
Condividi su altri Social

Fatti i complimenti a Checa (e alla SuperDucati...), restano gli altri.

Assurdo REA, davvero ....

Quasi assurdo Melandri: cosi' non si vincera' mai 1 mondiale (pilota veloce , ma non un campione completo)

Peccato x Fabrizio: troppi errori, chissa' dove finira' l'anno prossimo....

Sbk in calo di interesse sportivo.

1happydream

Link al commento
Condividi su altri Social

fantastico Checa a cui vanno i meritati complimenti per la doppietta e per il titolo !!

Rea per evitare la penalità x partenza anticipata, ha fatto una brutta partenza e la foga di recuperare ha fatto il resto in gara 1. in gara 2 andava benone ma l'elettronica Honda ha fatto cilecca...

Melandri in gara 1 sottotono, mentre in gara 2 molto combattivo.

Mi sembra molto migliorato Laverti durante la stagione , anche se ha alternato prestazioni altalenanti.

Rimane tra 2 settimane Portimao che dovrebbe offire belle battaglie ;)

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277

Nulla da dire: ha vinto il migliore con la moto migliore.

:clap

Un'unica cosa: dai commenti fatti su La7, parrebbe che Checa abbia potuto usufruire dello stesso asso nella manica usato da Biaggi l'anno scorso: i pneumatici, che quest'anno erano particolrmente adatti alla Ducati e l'anno scorso si sposavano meglio con lo stile di guida del romano.

Link al commento
Condividi su altri Social

Nulla da dire: ha vinto il migliore con la moto migliore.

:clap

Un'unica cosa: dai commenti fatti su La7, parrebbe che Checa abbia potuto usufruire dello stesso asso nella manica usato da Biaggi l'anno scorso: i pneumatici, che quest'anno erano particolrmente adatti alla Ducati e l'anno scorso si sposavano meglio con lo stile di guida del romano.

Certo che l'anno scorso la Ducati sembrava una moto finita e invece quest'anno Checa ha dominato; non è che erano gli ufficiali a rendere poco ( vedendo poi i risultati che stanno facendo quest'anno ) ?

"Bene non va, comunque non mi fermo".

( Tazio Nuvolari )

Link al commento
Condividi su altri Social

Mi aggiungo ai complimenti per Checa, un pilota "d'altri tempi" in un mondo di primedonne, isterismi e falsi sorrisi.

E complimenti anche al team Althea che pur non avendo la struttura di una squadra ufficiale si è aggiudicato anche il titolo Superstock 1000.

Per quanto riguarda le differenze rispetto all'anno scorso... direi che la più evidente sia il pilota. Checa non sarà spettacolare come Haga, ma come costanza di rendimento non c'è paragone. Poi può anche essere che ci fosse il vantaggio delle gomme, ma è un argomento che non conosco.

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.