Nonciclopedia in sciopero! Il motivo? La querela di Vasco Rossi...

[maxtor]

No, non è "fuori dal mondo", ma certi aspetti del comportamento umano sono più attinenti (come ha detto Quo.Lore) al saper stare al mondo che al diritto, per cui gli strumenti di quest'ultimo non sono appropriati.

Io non frequento nonciclopedia, ma mi risulta che le battute offensive siano state rimosse. Teniamo conto anche di questo.

Siamo d'accordo, ma allora se non sai stare al mondo fatti da parte che c'è chi è più capace (o meno imbecille).

Se sei un disadattato capace di arrivare anche a deridere la tragica morte di un giovane non puoi avere internet come cassa di risonanza, non ne hai diritto.

[Guest EC2277]

…

E voi vi stracciate le vesti e volete interventi censori perché su un sito di terzo piano quattro cretini hanno postato quattro battute imbecilli peraltro poi rimosse?

IMHO dovete rivedere le vostre priorità.

Nel mondo reale non si scomoda la libertà di espressione, per una diatriba sconclusionata come quella che ha visto coinvolti Nonciclopedia e Vasco Rossi.

[Matteo B.]

apprendo da altro media (radio) che:

1) il commento di un utente è stato "moderato" (quindi c'è un "censore") anche se in ritardo

2) voglio vedere se su Repubblica o Il Corriere c'era una vignetta con la battuta in questione se non c'erano conseguenze di tipo legale

ci volgiono regole, dire in un bar la vaccata in questione è diverso che pubblicarla in Rete. questi qua sfruttano la mancanza di leggi.

[Wilhem275]

Ancora 'sta storia della divisione tra "mondo reale" e internet... oh, ma dal vivo non avete mai sentito qualcuno fare battute di cattivissimo gusto (e scarso umorismo...) su un morto? E' la novità dell'anno?

E' un problema così grave da necessitare una specifica legge a riguardo? Va bene, ci sto: mi si definiscano i parametri di una legge che definisce il cattivo gusto nelle battute sui morti. E che non contenga le parole "internet", "virtuale", "digitale" o simili: se la legge si fa, la si fa per tutti gli ambiti della comunicazione umana.

Secondo me non serve: penso di saper distinguere da solo uno stupido e dare il giusto peso alle sue parole.

Chi ha scritto quelle parole è un cretino, secondo il mio sistema di valori. Ma se non fosse esistito uno spazio su un sito, l'avrebbe comunque dette ad un amico, o sarebbe andato al bar del paese a declamarle, o avrebbe scritto sul muro di un cesso, mandato una lettera ad una rivista o stampato un volantino. L'unica differenza è che non sareste venuti a saperlo e il problema non si sarebbe posto...

Cacchio ragazzi, se doveva arrivare internet per farvi scoprire che al mondo c'è gente che dice stupidaggini... vi invidio! Basta staccare il doppino e non dovrete più sopportare idiozie

[loric]

Nel mondo reale non si scomoda la libertà di espressione, per una diatriba sconclusionata come quella che ha visto coinvolti Nonciclopedia e Vasco Rossi.

[TonyH]

ci volgiono regole, dire in un bar la vaccata in questione è diverso che pubblicarla in Rete. questi qua sfruttano la mancanza di leggi.

[Matteo B.]

Cacchio ragazzi, se doveva arrivare internet per farvi scoprire che al mondo c'è gente che dice stupidaggini... vi invidio! Basta staccare il doppino e non dovrete più sopportare idiozie

[Felis]

Ancora 'sta storia della divisione tra "mondo reale" e internet... oh, ma dal vivo non avete mai sentito qualcuno fare battute di cattivissimo gusto (e scarso umorismo...) su un morto? E' la novità dell'anno?

E' un problema così grave da necessitare una specifica legge a riguardo? Va bene, ci sto: mi si definiscano i parametri di una legge che definisce il cattivo gusto nelle battute sui morti. E che non contenga le parole "internet", "virtuale", "digitale" o simili: se la legge si fa, la si fa per tutti gli ambiti della comunicazione umana.

Secondo me non serve: penso di saper distinguere da solo uno stupido e dare il giusto peso alle sue parole.

Chi ha scritto quelle parole è un cretino, secondo il mio sistema di valori. Ma se non fosse esistito uno spazio su un sito, l'avrebbe comunque dette ad un amico, o sarebbe andato al bar del paese a declamarle, o avrebbe scritto sul muro di un cesso, mandato una lettera ad una rivista o stampato un volantino. L'unica differenza è che non sareste venuti a saperlo e il problema non si sarebbe posto...

Cacchio ragazzi, se doveva arrivare internet per farvi scoprire che al mondo c'è gente che dice stupidaggini... vi invidio! Basta staccare il doppino e non dovrete più sopportare idiozie

[Guest EC2277]

Ancora 'sta storia della divisione tra "mondo reale" e internet... oh, ma dal vivo non avete mai sentito qualcuno fare battute di cattivissimo gusto (e scarso umorismo...) su un morto? E' la novità dell'anno?

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[JackSEWing]

Non capisco il senso della polemica contro il "web libero" e "quelli che hanno difeso Nonciclopedia". Malgrado qualche stronzo che scrive battutine di pessimo gusto continuerò a difendere il web libero e Nonciclopedia che, essendo libera, è frutto del lavoro di moltissime persone, tra cui anche qualche testa di cazzo che si può trovare ovunque, ad esempio nei bar sport.