Nonciclopedia in sciopero! Il motivo? La querela di Vasco Rossi...

[loric]

Ti sfugge il nocciolo della questione: non sono le battute idiote ad essere il problema, non è la reazione di Vasco Rossi a qualche cretinata scritta su di lui ad essere il problema, non è la presenza di stupidaggini scritte su internet ad essere il problema.

Il problema è il continuo atteggiarsi a martiti della libertà di certi apostoli della rete libera. Se continuano così rischiano di fare la fine di Pierino che, dopo aver gridato: «Al lupo, al lupo!» senza motivo, vide sbranare le sue pecore poiché nessuno dava più retta alle sue richieste d'aiuto.

[Guest EC2277]

Non è colpa mia se il mondo è pieno di pecoroni.

[Matteo B.]

Molto più semplicemente, finché ci sarà gente pronta a pretendere la censura per delle cretinate accadute su Internet, ci saranno siti come nonciclopedia che passeranno, con successo, per martiri della libertà di espressione. E' un semplice rapporto di causa/effetto.

il tuo discorso è esattamente ribaltabile. e comunque non una parola che su quel sito di merda c'è "uno" che può controllare ed editare quello che si scrive.

dato che si raglia di libertà di espressione

[loric]

e comunque non una parola che su quel sito di merda c'è "uno" che può controllare ed editare quello che si scrive.

dato che si raglia di libertà di espressione

Che c'entra il fatto che vi sia un moderatore?

Non è colpa mia se il mondo è pieno di pecoroni.

A chi ti riferisci? A quelli che chiedono la censura per delle cretinate o a quelli che fanno passare nonciclopedia come campione del freedom of speech? Perché le due categorie coincidono;)

[Matteo B.]

Che c'entra il fatto che vi sia un moderatore?

c'entra perchè allora non è "libero" ma c'è uno che decide cosa si lascia sopra e cosa no, battute su Vasco si, battute su Sic No...

e allora il tizio (o più tizi) che siano responsabili civilmente e penalmente per quello che si pubblica come qualsiasi testata.

[Guest EC2277]

…

A chi ti riferisci? A quelli che chiedono la censura per delle cretinate o a quelli che fanno passare nonciclopedia come campione del freedom of speech? Perché le due categorie coincidono;)

Mi riferisco solo ai secondi: cioè a quelli che invocano la libertà d'espressione per ogni idiozia.

Sui primi mi sono già espresso in maniera ancora più decisa:

Non penso che il problema sia Nonciclopedia, della cui esistenza mi ero scordato da tempo, ma dell'abitudine di certi vippe (notare la doppia consonante finale seguita da una e in pieno stile camaiorese) di non sopportare la satira. Mi rammento infatti delle denuncie fatte da D'Alema a Forattini ed altri casi simili.

Certo, in alcuni casi si esagera, ma io resto del parere che gli antichi romani avevano ragione anche su questo: «Diffida di colui che si prende troppo sul serio».

c'entra perchè allora non è "libero" ma c'è uno che decide cosa si lascia sopra e cosa no, battute su Vasco si, battute su Sic No...

e allora il tizio (o più tizi) che siano responsabili civilmente e penalmente per quello che si pubblica come qualsiasi testata.

Ciò viola il diritto di non avere doveri, oneri e responsabilità.

Modificato 24 Ottobre 2011 da EC2277

[loric]

c'entra perchè allora non è "libero" ma c'è uno che decide cosa si lascia sopra e cosa no, battute su Vasco si, battute su Sic No...

e allora il tizio (o più tizi) che siano responsabili civilmente e penalmente per quello che si pubblica come qualsiasi testata.

Stai traendo conclusioni affrettate. Il fatto che vi siano moderatori (e poi c'è differenza fra moderazione preventiva e successiva) non significa che il sito in questione sia un giornale. Altrimenti AP cos'è? Il Corriere della Sera dei forum?

[Wilhem275]

1) il commento di un utente è stato "moderato" (quindi c'è un "censore") anche se in ritardo

2) voglio vedere se su Repubblica o Il Corriere c'era una vignetta con la battuta in questione se non c'erano conseguenze di tipo legale

Entrambe le cose hanno una motivazione comune: l'amor proprio e per la propria immagine prima ancora che temere problemi legali, la gente che dirige Repubblica o il Corsera non può permettersi di essere catalogata come "deficiente" dalla stragrande maggioranza del proprio mercato

Idem su internet: il censore c'è, ed è chi tiene in piedi lo spazio. Se vuole darsi un'immagine più o meno apprezzata... sta a lui.

Comunque, se il problema è il maggiore pubblico raggiungibile con un sito piuttosto che facendo la sparata al bar, si fa presto a definire la regola: la regola è che chi cagiona danno a qualcuno deve compensarlo. Se il danno è quantificabile in X da parte di un giudice, con la sparata al bar dovrai rifondere X a tre persone danneggiate, con quella su un sito dovrai rifondere 420 X... così chi scrive ci pensa due volte

Io non mi intendo di legge, ma ho il sentore che la giurisprudenza già preveda meccanismi simili. Resta da definire cosa si possa dire e cosa no, e sinceramente questo pensiero mi mette un po' paura... continuo a preferire la via per cui anche i cretini hanno diritto di parola e sta alle mie facoltà valutarli per quello che sono.

Parziale OT:

Ho anche io le mie cose che mi provocano conati e rabbia: ad esempio, se leggo il sito personale dell'assessore alla mobilità della Regione in cui vivo, mi viene tanta rabbia per le menzogne dette e l'intortamento del pubblico. In effetti l'effetto è lo stesso di quando lo sento in tv, lo leggo sul giornale o lo vedo dal vivo.

Comunque, nei confronti del sito ho queste alternative:

1) continuo a leggere ed incazzarmi finché non prendo a sberle il monitor (o tiro un calcio al televisore, o straccio il giornale, o organizzo un attentato...)

1b) vado dalle FFO e lo denunzio perché dice cose che mi infastidiscono

2) mi volto dall'altra parte e ignoro il problema

3) creo un'Associazione, e un sito per comunicarne i pensieri, volta a spiegare le cose in un'altra luce e con approcci diversi... chi vuol sentire, ci sente, e trae le sue personali conclusioni.

Indovinate quale ho scelto

Forse una strada praticabile sarebbe anche l'1c: denuncia per truffa, perché le descrizioni di alcuni dati oggettivi vengono stravolte per ottenere guadagno personale... e a volte mi chiedo se non sia praticabile sul serio

Fine OT.

Non è strettamente questo il caso in questione, perché si parla di affermazioni volutamente nonsense e quindi non soggette al falso o al vero. Resta un giudizio di gusto e buonsenso personale.

Io accetto anche che ci siano persone che trovano divertenti quelle frasi. Accettarli non significa che abbiano la mia stima, simpatia o che gli darò mai in gestione nemmeno una big babol usata.

[Matteo B.]

Stai traendo conclusioni affrettate. Il fatto che vi siano moderatori (e poi c'è differenza fra moderazione preventiva e successiva) non significa che il sito in questione sia un giornale. Altrimenti AP cos'è? Il Corriere della Sera dei forum?

ad Autopareri sono arrivate lettere da avvocati con ingiunzioni di togliere questo e quello. ed è stato fatto (ho letto qui sul forum).

[loric]

ad Autopareri sono arrivate lettere da avvocati con ingiunzioni di togliere questo e quello. ed è stato fatto (ho letto qui sul forum).

Il che però non rende AP una testata giornalistica.