Nonciclopedia in sciopero! Il motivo? La querela di Vasco Rossi...

[TurboGimmo]

Tutto chiaro, ma... chi razzo è l'Artista?

[Guest EC2277]

Ecco, quello pubblicato da Gimmo è un ottimo esempio di quanto asserisco nel mio intervento precedente: prima Nonciclopedia sta zitta e buona nel suo recinto ed ora inventa quella che io, da ignorante giuridico, definisco come una campagna diffamataria nella quale altera la realtà per tutelare la propria libertà d'espressione e cerca di ampliare il più possibile l'eco mediatico sulla vicenda.

Se da un lato trovo risibile la richiesta di Vasco, dall'altro trovo censurabile la reazione di Nonciclopedia.

Questi sono i collegamenti agli iterventi ai quali mi riferisco:

…

Modificato 3 Ottobre 2011 da EC2277

[loric]

Ecco, quello pubblicato da Gimmo è un ottimo esempio di quanto asserisco nel mio intervento precedente: prima Nonciclopedia sta zitta e buona nel suo recinto ed ora inventa quella che io, da ignorante giuridico, definisco come una campagna diffamataria nella quale altera la realtà per tutelare la propria libertà d'espressione e cerca di ampliare il più possibile l'eco mediatico sulla vicenda.

Se da un lato trovo risibile la richiesta di Vasco, dall'altro trovo censurabile la reazione di Nonciclopedia.

[Nick for Speed]

In torto marcio son quelli di nonciclopedia, dal momento che hanno ingigantito non poco la cosa e stanno cercando di farsi passare per vittime.

[loric]

In torto marcio son quelli di nonciclopedia, dal momento che hanno ingigantito non poco la cosa e stanno cercando di farsi passare per vittime.

[TurboGimmo]

Su Nonciclopedia c'e' scritto cosi

3 febbraio 2010: l'avvocato manda una mail a Nonciclopedia ed una raccomandata A/R a Wikia, chiedendo di cancellare la pagina poiché gravemente diffamatoria e di fornire i dati degli utenti per procedere alla loro identificazione.

4 febbraio 2010: Nonciclopedia risponde all'avvocato, spiegandogli brevemente cos'è Nonciclopedia, che non è in grado di fornire i dati degli utenti, mostrandosi infine disponibile a eliminare dalla pagina le parti diffamatorie che saranno indicate dallo stesso avvocato, come già successo in passato con altri personaggi che hanno segnalato la loro pagina.

Per tutta risposta, l'avvocato non risponde, nonostante Nonciclopedia conservi la notifica di lettura. Nessuna traccia nemmeno della fantomatica raccomandata spedita in California, al nostro host Wikia, come indicato nella mail dell'avvocato. Così, pensando che si tratti di una finta mail come spesso capita, Nonciclopedia lascia correre, non avendo avuto nessun riscontro della veridicità della comunicazione.

18 agosto 2011: un admin di Nonciclopedia viene convocato dalla polizia postale per spiegare il funzionamento del sito. I poliziotti gli chiedono un autografo. Sul verbale.

La comunità decide di cancellare la pagina di Vasco Rossi in attesa di ulteriori sviluppi, comunicando la nostra decisione all'avvocato e spiegandogli che attendevamo una sua risposta. L'avvocato continua ad ignorarci nonostante la notifica di lettura.

settembre 2011: altri tre admin sono stati convocati dalla polizia postale per spiegare il funzionamento del sito.

A seguito di questi fatti, gli amministratori hanno deciso di chiudere il sito a tempo indeterminato.

[Guest EC2277]

Censurabile cosa? Se io domani ti querelo per diffamazione perché mi hai ripetutamente dato dell'Alfista Talebano, c'è l'effettivo rischio che il tuo nome finisca sul Mod. 21 del simpatico Procuratore della Repubblica. Poi al 99% archiviano, ma nel frattempo e per mesi la tua peristalsi balla la rumba. Capisci quindi che tutto ciò non è carino.

[TurboGimmo]

Vasco Rossi, stando alle parole del suo legale, avrebbe chiesto di chiudere solo la pagina dedicatagli. Quelli di Nonciclopedia invece hanno chiuso tutto il sito ed asseriscono che è stato Vasco Rossi a chiederlo ed è ciò che ritengo censurabile poiché, se si fossero limitati a chiudere la pagina dedicata a Vasco Rossi, non avrebbero ottenuto quel movimento d'indignazione popolare al quale evidentemente aspirano.

Se fossero stati in buona fede avrebbero dovuto limitarsi a chiudere la sola pagina, non tutto il sito.

Leggi sopra, ho riportato il comunicato di Nonciclopedia. Non dicono che vasco ha chiuesto di chiudere tutto.

Hanno scioperato loro sponte.

[loric]

Vasco Rossi, stando alle parole del suo legale, avrebbe chiesto di chiudere solo la pagina dedicatagli. Quelli di Nonciclopedia invece hanno chiuso tutto il sito ed asseriscono che è stato Vasco Rossi a chiederlo ed è ciò che ritengo censurabile poiché, se si fossero limitati a chiudere la pagina dedicata a Vasco Rossi, non avrebbero ottenuto quel movimento d'indignazione popolare al quale evidentemente aspirano.

Se fossero stati in buona fede avrebbero dovuto limitarsi a chiudere la sola pagina, non tutto il sito.

Uhm... no.

Parrebbero aver rimosso la pagina in questione, parrebbero aver informato l'avvocato del fatto, ma l'Artista (chiunque egli sia) parrebbe non aver rimesso la querela. Stando così le cose, è ovvio che all'Artista (chiunque egli sia) e al suo avvocato non interessava esclusivamente la rimozione di quella pagina.

Edit:

Ok, ho recuperato la pagina su Vasco (versione del 2009).

Un mucchio di cazzate, ma niente di eclatante.

Modificato 3 Ottobre 2011 da loric

[maxtor]

Dubitare della mia cultura storica da una frase detta senza pretese di argomentazioni è un errore molto grave.

Dici? Eppure sono sicuro che sei stato tu ad accostare la rivoluzione francese e la "presa del potere" della rete adducendo un medesimo fine.

Quindi, o hai sbagliato paragone, o hai sbagliato libro di storia.

Più sotto ho letto di "sinistra" contestualmente ad una discussione che vuole spiegare le dinamiche della rete.

Cioè è una grave bestemmia dato che, come è ovvio, la rete è più grande di qualsiasi sinistra e va da sè, non è assolutamente di sinistra.

vabbè, opinione tua.

La necessità di adattare dei modelli comportamentali sconosciuti ai pochi che si padroneggiano, con pretese di giudizio, è tipico di chi sta parlando di qualcosa che non conosce.

A tal proposito, siccome comunque non sono uno stronzo che se vengo trattato come tale, ti faccio notare che quello che "non capisci" e che definisci come "insulti e diffamazione" da parte della rete è invece una dinamica del network ben precisa e nota in letteratura, e che un qualsiasi avvocato (prima di mandare lettere a caso per oscurare siti) dovrebbe conoscere.

Si chiama Streisand Effect, e riaguarda la "reazione" della rete ogniqualvolta un potere esterno tenti di oscurare un'informazione in essa presente.

Le reazioni vanno dalla ricondivisione selvaggia della risorsa oscurata (la trascrizione della pagina di nonciclopedia su Vasco è ormai praticamente in qualunque blog di opinione, non solo italiano) alla creazione di veri e propri tormentoni sarcastici sul tema.

http://en.wikipedia.org/wiki/Streisand_effect

Ti ringrazio per il chiarimento, benchè nel mentre avessi già cercato info a tal proposito. Ma qui se c'è uno che non vuol capire sei tu, perchè le offese sono offese punto e basta. Sia quando le dico io, sia quando le scrive EC, sia quando le scrive la RETE. Quest'ultima non è un entità astratta cui è concesso tutto; se offende, offende e basta, non si derubrica il tutto in "una dinamica del network".

Tra le altre cose, io ho già ripetuto più volte che non mi sono espresso sui contenuti diffamatori della pagina. A questo però ci ha pensato il giudice. Come dice Loric la materia è ondivaga e non c'è una giurisprudenza costante, pertanto per un altro giudice la cosa poteva essere risolta in maniera opposta ma, tant'è. E' la legge. Sulla RETE è previsto il rispetto della LEGGE? Nella vita reale dovrebbe essere requisito imprescindibile.

Va da sè che, in quanto fenomeno noto e riproducibile, e soprattutto incontrollabile una volta innescato, vada tenuto in assoluta considerazione quando si studia la possibilità di oscurare una risorsa internet.

Quando dico che se le persone vogliono massacrare Vasco, lo massacrino, non mi riferisco a nessun fantomatico assolutismo di sinistra, come già detto piuttosto fuori luogo, quanto piuttosto alle perfette e puntuali dinamiche del network, che puntualmente si innescano e fanno i loro morti.

Così come la strada, il basket, la cucina macrobiotica hanno le loro regole, lo stesso vale per la rete, il resto delle congetture su quello che è giusto e quello che è sbagliato sono, mi spiace, immani cazzate che arrivano da chi non ha la più pallida idea dell'argomento trattato.

No, va da se che la soluzione del far finta di nulla è quella di comodo, quella del minor male. Se il fenomeno streisand è vero e incontrollabile bisogna interrogarsi su come sia possibile porvi rimedio, non assecondarlo e addirittura giustificarlo.

Maxtor, hai mai letto la pagine di Nonciclopedia del Politecnico di Milano?

E hai mai letto come Nonciclopedia descrive gli Ingegneri Aeronautici?

Di cui io faccio orgogliosamente parte?

Nessuno di noi si e' mai permesso di fare l'offeso.

Fine di tutti i discorsi.

No Gimmo, spiacente. Non conosco nonciclopedìa, non potrebbe fregarmene di meno. Come gia detto precedentemente, la sua esistenza non mi tangeo. Altro però è pretendere che un individuo persona pubblica non possa trovare fastidioso un articolo ivi contenuto e contestarlo, perchè rischia la gogna.

C'è quasi come una riverenza nei confronti di questa entità astratta e superiore che è la rete a cui tutto è concesso e guai a pretendere rispetto da essa.