Wikipedia ci mette in guardia dal comma 29 de DDL Intercettazioni

[Guest EC2277]

Ecco, forse è proprio questo il punto della discussione: c'è una legge che PALESEMENTE non funziona, e la si sostituisce con un'altra legge, più cattiva, che non funziona lo stesso.

Non è la legge che non funziona, è la possibilità di applicarla: se uno subisce un danno alla propria immagine avrebbe la possibilità di rivolgersi alla magistratura per ottenere giustizia. Però il sistema giudiziario italiano è noto per la sua lentezza e ciò rende estremamente difficile tutelarsi dai reati contro la propria immagine. Di conseguenza si cerca di porre rimedio alla cosa con questa porcheria del Comma 29 del Decreto sulle intercettazioni, che di fatto aggira l'esigenza di rivolgersi alla magistratura.

La cosa, come hai sottolineato, non è corretta. Ma il vero problema è a monte ed insito appunto nell'abuso della libertà di parola del quale parlavo prima, abuso che a sua volta è figlio di quell'impunità di fatto generata dalla lentezza della giustizia italiana.

Modificato 6 Ottobre 2011 da EC2277

[loric]

Sottoscrivo e rincaro: il vero problema non è questo Decreto sulle intercettazioni, ma l'abuso (dal latino ab uti, cioè usare male) fatto della libertà di parola e del diritto all'informazione. Un abuso al quale questo Decreto cerca, nella maniera sbagliata, di porre rimedio.

Scusami, gli abusi sono puniti in maniera abbastanza efficace, a volte anche troppo efficace.

La magistratura ha raso al suolo il sistema delle BBS pre-internettiane (cercare operazione Italian crackdown) per violazione della normativa sul diritto d'autore, questo senza neanche distinguere fra chi "spacciava" programmi e chi non lo faceva. La magistratura rade continuamente al suolo siti di ogni tipo con sequestri cautelari preventivi e oscura quelli esteri che non può materialmente sequestrare, sia per reati d'opinione (diffamazione), sia per reati connessi alla violazione del diritto d'autore. Alcuni siti esteri vengono oscurati anche da autorità amministrative.

E mi si dipinge una realtà Internettiana dove tutti sono anonimi, dove tutti possono fare qualsiasi cosa senza pagarne lo scotto? Io dico una cosa: informatevi, vi si apriranno nuovi orizzonti fatti di blog sequestrati nella loro interezza per un commento un po' pesante, di siti esteri oscurati a volte senza valide ragioni, di qualche blogger che finisce condannato per stampa clandestina perché un giudice poco pratico di Internet sostiene che, siccome il suo sito veniva aggiornato spesso, allora era una testata giornalistica illegale. Veramente, informatevi.

[Guest EC2277]

Non è la legge che non funziona, è la possibilità di applicarla: se uno subisce un danno alla propria immagine avrebbe la possibilità di rivolgersi alla magistratura per ottenere giustizia. Però il sistema giudiziario italiano è noto per la sua lentezza e ciò rende estremamente difficile tutelarsi dai reati contro la propria immagine. Di conseguenza si cerca di porre rimedio alla cosa con questa porcheria del Comma 29 del Decreto sulle intercettazioni, che di fatto aggira l'esigenza di rivolgersi alla magistratura.

La cosa, come hai sottolineato, non è corretta. Ma il vero problema è a monte ed insito appunto nell'abuso della libertà di parola del quale parlavo prima, abuso che a sua volta è figlio di quell'impunità di fatto generata dalla lentezza della giustizia italiana.

Mi cito per aggiungere una considerazione: ci sarebbe poi da discutere dell'interesse di alcuni sull'evitare che si parli troppo di argomenti che li riguardano, cosa della quale aveva già scritto Owluca, ma così si andrebbe ad affrontare tematiche non regolamentari. Percui preferisco omettere la questione, limitarmi appunto citare l'utilizzo che viene fatto della cosidetta gogna mediatica e far notare che internet è solamente uno dei tanti mezzi di comunicazione esistenti.

Invece tutto il Decreto sulle intercettazioni parte dall'uso che viene fatto di tutti i mezzi di comunicazione, dal gran numero d'intercettazioni (spesso prive di rilevanza giuridica) pubblicate e dal gran canaio scoppiato a seguito di tali intercettazioni; spesso a scapito della notizia vera e propria.

Non ha senso limitarsi a parlare del Comma 29 senza considerare tutto ciò che è stato alla base del Decreto sulle intercettazioni.

Modificato 6 Ottobre 2011 da EC2277

[owluca]

Ecco, forse è proprio questo il punto della discussione: c'è una legge che PALESEMENTE non funziona, e la si sostituisce con un'altra legge, più cattiva, che non funziona lo stesso.

[loric]

personalmente non puo' che farmi piacere sapere che ci sia un controllo, ma se anche i magistrati preposti sbagliano,

perche' non prevedere un banale diritto di replica diretta ?

[JackSEWing]

ok, " continuiamo a farci del male"

Modificato 6 Ottobre 2011 da JackSEWing

[owluca]

Scusa? Perché se il blog è mio, devo essere libero di far scrivere chi voglio assumendomene la responsabilità civile e penale, così come in tutte le attività umane. I giornali veri e propri sono altra cosa, hanno scopo di lucro, hanno una struttura organizzata con ruoli ben precisi, fanno informazione in via professionale, possono sopportare adempimenti che al privato cittadino non possono essere imposti.

non capisco il senso.

se il blog e' Tuo, tu liberamente decidi di scrivere e io non ho nulla in contrario, se vuoi cedere la tua password ad un altro lo puoi fare,

ma Tu te ne assumi anche la responsabilita',

chi eventualmente chiedesse il diritto di replicare si assumerebbe altrettanto la responsabilita' di cio' che scrive Lui. (concordo che l'identificazione sia necessaria)

siamo per caso tornati al mito (tutto internettiano) del "Free as a beer"? :

nahhh! il 99% dei blog il suo tornaconto ce l'ha (in alcuni casi banale e diretto con gli ADS,in altri casi con la pubblicita' alla propria attivita', etc)

quindi non vedo differenze da questo punto di vista, se non nel fatto che i giornali, essendo piu' organizzati dovrebbero garantire una maggiore

.... qualita' :lol::lol:

farci del male? scusa luca.. farsi del male è continuare a prostrare le terga a simile gente che in modo molto bipartisan cerca di imbavagliarti

ok, su internet (blog, siti, forum ecc) gira tantissima merda, sono il primo a dirlo, ma da esponente della destra liberale, capitalista fino al midollo e anche abbastanza reazionario sotto molti aspetti (non ti parla quindi un "grillino", un "Girotondino", un no global o un black block) mi sento MOLTO minacciato da questo modo della politica (in toto) di approcciarsi alla libera informazione on line.

è stato grazie ad internet che sono venuti alla luce faccende losche come i costi della politica, ed è sempre stato grazie ad internet che è esplosa la rivolta generale contro la cosi detta "casta"

è stata internet che ha permesso il circolare di dati, cifre (a volte gonfiate, a volte assurde, ma spesso veritiere) circa gli sprechi statali, è sempre grazie ad internet la gente ha cominciato a svegliarsi e ad indignarsi.

se aspettavamo il corriere o repubblica, per non parlare di TG1 o TG5..... campa cavallo

giustamente quindi la "casta" che fa? corre ai ripari e tenta di colpire il suo nemico.. solo che ancora una volta dimostra tutta la sua inadeguatezza ai tempi che corrono e ottiene come unico risultato il coprirsi di ridicolo e, peggio ancora, cominciare a fare davvero paura.

imho, come gia' detto e ripetuto tutti sti incazzati non li vedo

a parte

quelli che protestano per mantenere i loro privilegi,

quelli che protestano "per mestiere"

quelli che protestano contro qualche cosa, perche' altrimenti dovrebbero meditare attentamente su se stessi

e mi pare anzi che Tu stia sopravvalutando internet, che non solo non e' ne sara' mai un sostituto della Giustizia,

ma complice anche fessbuk anzi sta scadendo sempre di piu' verso il semplice pettegolezzo globale.

curioso che : "negli anni 80 eravamo preoccupatissimi per la potenza della TV, ora se chiedi a un giovane manco la accende" (Cit.)

e il problema educativo ai tempi erano i cartoni giapponesi di goldrake

edit: p.s.non confondere causa con effetto:

il motivo generale del malcontento ......e' innanzitutto che si sono meno soldi, avessimo potuto continuare col deficit

nessuno avrebbe niente da dire, mentre allo stato attuale certe cose non ce le possiamo piu' permettere.

che di questo se ne discuta e' normale, lo si sarebbe fatto in un bar o circolo o se fossi stato di altro orientamento in "PIAZZA"

ora lo si fa' qua' ed e' meglio, perche' permette in teoria un confronto di idee piu' aperto e plurale

..solo che poi c'e' chi fa' il furbo:asp:

Modificato 6 Ottobre 2011 da owluca
precisazione

[loric]

non capisco il senso.

se il blog e' Tuo, tu liberamente decidi di scrivere e io non ho nulla in contrario, se vuoi cedere la tua password ad un altro lo puoi fare,

ma Tu te ne assumi anche la responsabilita',

chi eventualmente chiedesse il diritto di replicare si assumerebbe altrettanto la responsabilita' di cio' che scrive Lui. (concordo che l'identificazione sia necessaria)

[Guest EC2277]

Se uno mi chiede di replicare, io devo essere libero di valutare se permetterglielo oppure mandarlo a spendere. Ovviamente sotto la mia responsabilità.

…

Modificato 7 Ottobre 2011 da EC2277

[AndreaB]

Certo, come fanno Travaglio & Co, i quali mistificano sistematicamente la realtà per portare avanti le loro tesi...