Vai al contenuto

Marchionne: Fabbrica Italia una dichiarazione d'intenti


Messaggi Raccomandati:

La Giulia è stata spostata al 2013 poiché c'è da rifare tutto lo stile.

Per quanto riguarda la Punto invece è stato presentato da poco un nuovo aggiornamento, utile per attendere il modello completamente nuovo, che è previsto per il 2013.

[CORREZIONE] Nel piano industriale presentato ad Aprile dell'anno scorso è scritto che nel 2013 avremo una nuova Punto basata sulla piattaforma Small, percui la Punto 2012 presentata da poco è una novità (magari di poco conto) non prevista.

Converrai che con la 159 in pista da 5 anni mai ristilizzata attendere sino al 2013 l'avvicendamento di un modello che ormai si vende sempre con piu difficoltà non è saggio, tanto piu che oltre il segmento D marchionne non ci va. lo stesso rifacimento dello stile comprova una certa confusione ai piani alti. Non ho ancora capito come marchionne intenda tamponare la costante caduta di quote di mercato e la moria di concessionarie procrastinando i pochi modelli previsti al 2013 e come poi pensi di recuperarle visto che gli altri non stanno a dormire. Tutti hanno difficoltà in questo momento ma nessuno, tranne Fiat, si permette il lusso di mollare la presa e cedere quote alla concorrenza.

Resto dell'idea che questa è una politica suicida e mi auguro di sbagliare di grosso.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 518
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Converrai che con la 159 in pista da 5 anni mai ristilizzata attendere sino al 2013 l'avvicendamento di un modello che ormai si vende sempre con piu difficoltà non è saggio, tanto piu che oltre il segmento D marchionne non ci va. lo stesso rifacimento dello stile comprova una certa confusione ai piani alti. Non ho ancora capito come marchionne intenda tamponare la costante caduta di quote di mercato e la moria di concessionarie procrastinando i pochi modelli previsti al 2013 e come poi pensi di recuperarle visto che gli altri non stanno a dormire. Tutti hanno difficoltà in questo momento ma nessuno, tranne Fiat, si permette il lusso di mollare la presa e cedere quote alla concorrenza.

Resto dell'idea che questa è una politica suicida e mi auguro di sbagliare di grosso.

Come ho già detto i difetti della 159 erano gli assemblaggi, i motori ed il peso. La FIAT è intervenuta per sanare tali problemi e le vendite della 159 non solo non sono migliorate, ma hanno continuato a peggiorare ergo il modello era sbagliato sin dalle origini e sarebbe stato necessario rifarlo da capo. Venne valutata tale opzione ed appurando che era troppo costosa decisero di lasciarla perdere per passare al modello successivo: la Giulia.

Comunque noto che siamo tornati all'Uroboro: ci si lamenta poiché serviranno due o tre anni per completare la gamma, si appura che non era possibile investire prima poiché mancavano i soldi, si constata che non è possibile sviluppare una gamma completa di prodotti in meno tempo di quello preventivato, ci si rilamenta poiché non ci sono ancora i nuovi modelli in listino.

[AGGIUNTA]

Attualmente questa è la situazione di tutti gli stabilimenti europei del Gruppo FIAT deputati alla produzione di autoveicoli.

Fiat verso sottoutilizzo impianti Italia in 2012.

mercoledì 2 novembre 2011

MILANO, 2 novembre (Reuters) - Il 2012 vedrà buona parte

degli stabilimenti italiani di Fiat , in particolare

Mirafiori, Cassino e Melfi, che operano ben al di sotto della

loro capacità produttiva.

Di seguito una fotografia della situazione attuale in Europa

per singolo stabilimento.

L'obiettivo dichiarato dal gruppo è quello di portare tutti

gli impianti al pieno utilizzo entro il 2014.

Fiat sta soffrendo in termini di quota di mercato nel

continente (Ue27 + Efta), a causa del ritardo rispetto ai

concorrenti nel rinnovo della gamma di modelli e alla forte

esposizione all'Italia, che risente dell'attuale congiuntura più

degli altri Paesi nell'area.

Per definire la capacità produttiva dei singoli impianti si

fa riferimento alle slide dell'ultimo incontro con gli analisti

di Fiat, ella "technical definition", cioè nell'ipotesi di 280

giorni lavorati all'anno, su tre turni giornalieri.

I numeri sull'utilizzo della cassa integrazione e sui ritmi

di lavoro si basano su fonti sindacali.

Vengono inoltre inseriti i dati delle vendite in Europa dei

singoli modelli del gruppo Fiat, elaborati da Jato Dynamics.

Eiste ovviamente uno scarto temporale tra produzione e

vendita di un veicolo.

Di seguito gli stabilimenti Fiat in Europa.

MIRAFIORI - Nei primi nove mesi del 2011 i modelli prodotti

da Mirafiori, Alfa MiTo (32.892 veicoli), Fiat Idea (4.588) e

Lancia Musa (13.960) hanno visto immatricolazioni per 51.440

veicoli. La capacità produttiva dell'impianto è di 300.000

veicoli. Si prevede che nel 2012 i modelli Fiat Idea e Lancia

Musa escano di produzione. A Mirafiori rimarrà così solo la MiTo

in attesa del Suv che partirà nel 2013.

CASSINO - Nei nove mesi sono state vendute 62.314 Alfa

Giulietta, 25.128 Fiat Bravo e 15.306 Lancia Delta, i modelli

realizzati a Cassino, per complessivi 102.748 veicoli.

L'impianto potrebbe produrre 450.000 veicoli l'anno, con tre

turni e 280 giorni lavorativi. Attualmente opera però su due

turni per cinque giorni la settimana. Il sindacato spiega che si

è lavorato a pieno regime, su due turni, alcuni mesi dell'anno

grazie alla domanda della Giulietta. Al ritorno dalle ferie è

aumentato l'uso della cassa integrazione.

Il sindacato prevede l'introduzione della nuova Fiat Bravo,

che dovrebbe dare impulso alla produzione, nel 2013.

MELFI - Nei nove mesi in Europa sono state vendute 164.148

Fiat Punto/Evo. La capacità produttiva dell'impianto è poco

sotto le 450.000 unità. Il sindacato spiega che dopo l'estate la

produzione ha visto un calo e quindi vi è stato un maggior uso

della cassa integrazione.

POMIGLIANO - Tutti i dipendenti sono in cassa integrazione,

ma sono terminati i lavori di rifacimento dell'impianto dove

verrà realizzata la nuova Fiat Panda. Da novembre entreranno

900-1.000 lavoratori, sui 4.700 complessivi, per produrre circa

3.000 vetture, necessarie per il lancio a gennaio, dice il

sindacato. I lavoratori rientreranno nello stabilimento in

funzione della domanda. La capacità è di 280-300.000 unità,

l'obiettivo è 280.000 vetture all'anno. Per il rientro di tutti

i dipendenti occorre superare quota 230.000, dice il sindacato.

Nei primi nove mesi del 2011, ultimo anno del vecchio

modello, sono state vendute in Europa 146.090 unità della Panda,

prodotta in Polonia, secondo i dati Jato Dynamics.

CHIETI - Lo stabilimento Sevel a Chieti in Abruzzo funziona

a pieno regime. La joint-venture con PSA , che produce

Fiat Ducato, Citroen Jumper e Peugeot Boxer, ha lavorato per

tutto il 2011 su 15 turni settimanali (3 turni giornalieri,

cinque giorni la settimana) impiegando tutti i lavoratori e

chiedendo 11 sabati straordinari. Fiat ha distribuito un bonus

fino a circa 900 euro, in funzione dei sabati lavorati. Sempre

nel 2011 sono state fatte circa 500 nuove assunzioni, dice il

sindacato. La Fim-Cisl prevede un miglioramento della produzione

nel 2012 a 230.000 esemplari dai 189.000 previsti nel 2011.

GRUGLIASCO - Lo stabilimento ex-Bertone occupa 1.077 operai,

attualmente in cassa integrazione e per i quali è stata chiesta

la straordinaria per il 2012. Fiat, a fine agosto, ha confermato

che avvierà il piano di investimenti da 500 milioni per

produrre, dal prossimo anno, una Maserati di classe E.

TYCHY (Polonia) - Secondo Fiat nel 2009 lo stabilimento

lavorava al 93% della sua capacità produttiva. Secondo il

sindacato italiano, gli stabilimenti lavorano attualmente a

pieno regime, con abbondante uso di straordinari. La produzione

della Panda ora in Polonia sarà gradualmente spostata a

Pomigliano. Fiat ha già spostato a Tychy la nuova Lancia Y.

KRAJUJEVAC (Serbia) - Si lavora per completare gli impianti

per la monovolume compatta a 5-7 posti, che sarà lanciata il

prossimo anno. Fiat ha acquistato la ex-Zastava nel 2008.

L'investimento complessivo è di un miliardo, ripartito tra Fiat,

Bei e governo serbo. La capacità produttiva sarà di circa

200.000 veicoli anno.

Stefano Rebaudo

Fonte: Reuters.com

Modificato da EC2277
Link al commento
Condividi su altri Social

Vedendo le cifre snocciolate nel tuo post, a parte Pomigliano, il 2012 è da uccelli per diabetici...poi a fine 2012 dovrebbe rimettersi in moto anche Grugliasco e speriamo bene per Mirafiori nel 2013...

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

Link al commento
Condividi su altri Social

Vedendo le cifre snocciolate nel tuo post, a parte Pomigliano, il 2012 è da uccelli per diabetici...poi a fine 2012 dovrebbe rimettersi in moto anche Grugliasco e speriamo bene per Mirafiori nel 2013...

Le cifre reali sono quelle, ma si sa va bene così meglio non produrre:oops::oops:, non sviluppare modelli, non spendere soldi per cercare di promuovere gli attuali e produrne qualcuno in più e di conseguenza far meno cassa.

A parte giulietta qual'è l'età media delle auto prodotte negli stabilimenti italiani di Fiat?.....ma si sa la colpa è dell'Italia e delle sue fabbriche se producono poco.

Tra l'altro 280.000 panda l'anno sono un altra cifra fuori dal mondo se in 9 mesi quest'anno di panda ne hanno fatte 140.000 e non mi pare che panda abbia mai raggiunto 280.000 unità l'anno nemmeno negli anni migliori, con un mercato più florido e con meno concorrenza, però contento di essere smentito.

Per il resto sono cifre pietose non solo per mirafiori (che se va bene nel 2012 produrrà massimo 25-30.000 unità l'anno di mito) ma anche per Melfi che fino a quando non ci sarà nuova punto (2014?...) andrà sempre peggio e per Cassino dove giulietta ha alla fine più o meno compensato solo il calo di bravo e delta.

Mi sa che si sono dimenticati che quest'anno a Pomigliano han fatto ancora qualche 159 2-3000 :oops:penso ma non so proprio.

Modificato da Stefano73

Senza cuore saremmo solo macchine.......

Link al commento
Condividi su altri Social

Le cifre reali sono quelle, ma si sa va bene così meglio non produrre:oops::oops:, non sviluppare modelli, non spendere soldi per cercare di promuovere gli attuali e produrne qualcuno in più e di conseguenza far meno cassa.

Giuro che mi hai fatto cappottare in terra dalle risate!

Così, giusto per fare un esempio ti suggerisco di dare un'occhiata a questa discussione: http://www.autopareri.com/forum/rumors-spies/51184-dodge-fiat-compact-sedan-spy.html

Link al commento
Condividi su altri Social

Tu, nella parte che ho citato, hai parlato di modelli e della loro promozione, non degli impianti ed io, facendo il primo esempio che mi è venuto in mente, ti ho smentito. Puoi, come hai fatto, obbiettare che tale modello viene sviluppato negli Stati Uniti, ma non è un problema: in Italia verranno sviluppati e prodotti i modelli appartenenti ai segmenti B e C, quale l'erede dell'attuale Punto.

Per quanto riguarda gli stabilimenti, l'articolo da me pubblicato poco sopra attesta che il piano d'investimenti per Pomigliano è praticamente ultimato e che ad Agosto verranno iniziati i lavori per lo stabilimento di Giurgliasco.

Link al commento
Condividi su altri Social

E la cosa era prevedibile poiché, per arginare un calo delle vendite, è necessario immettere sul mercato dei nuovi modelli più consoni ai gusti del mercato. Purtroppo però non si può produrre un nuovo modello se prima non è stato progettato, collaudato e se prima non sono stati progettati, realizzati e collaudati gli impianti dove tale nuovo modello dovrà essere prodotto. Senza contare la necessità di avere una rete di vendita diffusa capillarmente su tutto il mercato europeo; per la cronaca stanno lavorando anche su quello.

Questi discorsi mi ricordano tanto quelli sul quadrilatero della Giulietta: giudizi dati prima del tempo.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.