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I Tachimetri sono contro la scienza?


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Guest frallog
Inviato

Questa ve la volevo postare domani, ma non so se domani avro' il tempo a causa di pressanti motivi di lavoro. Cosi' eccola qua.

A pag 20 di QuattroRuote di febbraio c'e' un'interessante articolo che riguarda gli scarti medi dei tachimetri.

E' importante sapere che l'arco delle "scienze naturali" stabilisce delle precise direttive per qualunque strumento di misura. In particolare qualunque strumento lo scarto (o errore) massimo puo' essere pari alla meta' dell'unita' minima segnata come intervallo sullo strumento. Questo significa che se usiamo il righello con sopra incisi i millimetri, allora l'errore massimo che il righello puo' fare e' pari a mezzo millimetro. In altre parole il righello deve essere costruito con una tolleranza massima che sia entro il mezzo millimetro.

E veniamo dunque ai nostri beneamati tachimetri, su cui le idee sono molte, e come capita quando sono molte, sono anche confuse.

Quattroruote menziona esplicitamente alcune "strambe" normative che tutti i tachimetri dovrebbero rispettare. uno scarto minore del 20% a 40 km/h e minore del 13,3% a 120. Ora a 40km/h il 20% e' pari ad 8km/h. Questo significa che tutti i tachimetri che riportano una scala minima di 10km/h possono avere uno scarto superiore a quello sancito dalla definizione di uno strumento di misura. Naturalmente le cose peggiorano e di molto a 120km/h in cui il 13.3% e' superiore ai 15km/h, il che significa a sua volta che tutti i tachimetri che portano una scala minima con intervalli inferiori ai 30km/h violano anch'essi la definizione di strumento di misura.

Ma andiamo oltre. Come ben immaginate molti tachimetri portano una scala con intervalli di 10km/h (molti anche di 5km/h). Questo significa che, al massimo, l'errore possibile non dovrebbe mai superare i 5km/h. Be' basta guardare la tabella degli scarti che sempre a pag 20 QuattoRuote pubblica per capire che le cose stanno in modo assai differente.

Come la mettiamo con il calcolo dell'errore relativo, con le rette dei minimi quadrati, con le distribuzioni gaussiane di una misura?

Insomma, piu' semplicemente come la mettiamo con la fisica, con l'ingegneria, con la matematica, cioe' piu' in generale con l'intero arco delle scienze naturali? Le buttiamo tutte, oppure rifacciamo una definizione piu' "decente" per gli scarti dei tachimetri?

Opinioni in merito sono fortemente gradite.

Regards,

Francesco

Inviato

guarda capisco benissimo.

A scuola mi fanno un culo con la teoria degli errori e poi succedono eventi come questi....

Cmq secondo me è sbagliato mettere questo scarto sempilicemente perchè il guidatore sa che la velocità indicata non è quella reale,quinid va di piu perchè si sente al sicuro

In teoria erano stati fatti gli scarti x dare l'impressione al guidatore di andare piu forte di qaunto effettivamente fosee la realtà. Si vabbè ma chi ci casca su.....? e poi proprio noi italiani.....

SI potrebbero anche fare gli scarti,ma che siano anche loro precisissimi e uguali x TUTTI.

 

花は桜木人は武士

Guest frallog
Inviato

Per me sarebbe meglio fare strumenti con uno scarto minore entro le tolleranze previste dalla regola. Poi chi sgarra sono affaracci suoi.

Regards,

Francesco :wink:

Inviato

si tutti in ugual misura uguali.

Pensa al povero cristo che passa dalla 147(che sgarra di 10 km ai 130) all golf x esempio che ha scarto minore

Cavolo rischia di perdere 2 punti solo x una legge mal calibrata e generica e per l'indifferenza dei costruttori

 

花は桜木人は武士

Guest frallog
Inviato

lasciamo il cielo fuori dai nostri parlottii.

Regards,

Francesco

Inviato

Non ho letto l'articolo quindi mi baso su cio' che hai riportato...

Mi pare che chi ha scritto la legge abbia fatto un bel po' di confusione...

secondo quanto riportato i tachimetri dovrebbero rispettare errori del

20% a 40 km/h

13,3% a 120

essendo espressi in termini di percentuale si parla di errore relativo...

che porta a errore assoluti del tipo:

8 e 16 km/h....

quindi se leggo 120 sul tachimetro potrei essere a 136 o a 104????... :shock:

Ma come si fa a definire queste cose????

E che tolleranza ha un autovelox???

A me verrebbe da dire che siccome l'errore assoluto minore e' 8... lo strumento dovra' rispettare questa specifica.... la piu' stringente....

e perche' quello che sto leggendo sullo strumento abbia senso... una divisione tra le tacche di almeno 16 km/h....

assurdita'...

Basterebbe definire:

i tachimetri non devono avere un errore assuluto superiore a 5 km/h...

divisione della scala consentita perche' stia leggendo cose sensate 10km/h...

se leggo 120... sono tra 115 e 125.....

se leggo 20... sono tra 15 e 25........

:wink:

Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm-2 150 Distinctive

Guest frallog
Inviato

E' proprio quello che volevo dire. Se vogliamo ancora definire il tachimetro come uno "strumento di misura" dobbiamo dare un senso "scientifico" a quello che 'sto coso misura.

Comunque sugli auto velox la tolleranza e' molto minore. (E volevo vedere.....)

Regards,

Francesco

Inviato

ciao frallog

finalmente un collega sul forum!

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

Guest frallog
Inviato

E' un piacere! Avremo modo di confrontare le nostre idee!

I miei "Best Regards",

Francesco :lol:

  • 2 settimane fa...
Inviato
guarda capisco benissimo.

A scuola mi fanno un #!#! con la teoria degli errori e poi succedono eventi come questi....

Cmq secondo me è sbagliato mettere questo scarto sempilicemente perchè il guidatore sa che la velocità indicata non è quella reale,quinid va di piu perchè si sente al sicuro

In teoria erano stati fatti gli scarti x dare l'impressione al guidatore di andare piu forte di qaunto effettivamente fosee la realtà. Si vabbè ma chi ci casca su.....? e poi proprio noi italiani.....

SI potrebbero anche fare gli scarti,ma che siano anche loro precisissimi e uguali x TUTTI.

"Se una persona non ha più sogni, non ha più alcuna ragione di vivere. Sognare è necessario, anche se nel sogno va intravista la realtà. Per me è uno dei principi della vita"- Senna Ayrton

Ayrton, mi manchi

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