Ricostruzioni di auto d'epoca - Dall'Italia e dal Mondo

[Abarth03]

Beh non lo metto in discussione, la mia infatti era piu' una battuta

D'altra parte credo che la stessa meccanica della Gamma fosse stata una soluzione di ripiego (correggimi se sbaglio) essendo venuta meno improvvisamente la meccanica Citroen pensata all'inizio.

Conoscendo la casa del Lingotto, posso supporre che il primo progetto al momento dell'acquisizione della casa di borgo San Paolo (e Chivasso) dev'essere stato quello di eliminare in toto la meccanica particolare ed originale della Lancia, attuata in prima battuta con la morte del V4 man mano che la Fulvia è uscita di produzione (la berlina prima, la coupè dopo). Sicuramente avrebbero voluto fare lo stesso col boxer ma paradossalmente gli è toccato non solo riesumare quello della Flavia ma modificarlo un minimo, portandolo al 2,5 litri che conosciamo.

Tutto ciò è inevitabilmente costoso in rapporto ai "numeri". Già, e se invece le cose fossero andate diversamente? Ovviamente nessuno puo' dirlo.

La realtà è che al di là del nostro apprezzamento personale per la Lancia Gamma, dev'essersi trattato di un progetto nato male e portato avanti con poca convinzione, forse proprio per i motivi detti sopra: e cioè che si stava pensando già ad altro.

Detto questo, IMHO la Scala avrebbe potuto far crescere di qualche punto l'appeal del modello presso la clientela, ma ormai era già tardi.

[duetto80]

Massì il buon Ghidella ha fatto la cosa giusta, se la godeva lui ma ha messo sul mercato una vettura (Thema) che finalmente poteva divenire di livello europeo (e negli ultimi 50 anni solo lei e 164 lo sono state e non c'è ne saranno mai più).

Ammesso e non concesso di riuscire a 12V o 16V valvizzare o addirittura turbizzare il boxer (che già come affidabilità..............) eran sempre 4 cil.

Erano gli anni '80, anni fuori dalla crisi petrolifera un 6 cil era d'obbilgo, BMW lo aveva dal 2000 cc, Alfa si adattò, Audi veniva ritenuta non all'altezza perchè si fermava a 5.

Per Lancia avere un'ammiraglia che si fermava al 4 cil la castrava subuto.

[stev66]

Be inzomma.

la meccanica gamma nasce dedicata Gamma per scelta interna Lancia ( che a progetto ne valutò parecchie )

Il boxer 4 cilindri era voluto giustamente perchè era la scelta migliore tecnicamente da associare ad una TA seg E/F ad alte prestazioni ( cambio longitudinale più efficiente, semiassi di uguale lunghezza, baricentro e momento polare basso ) .

Iil motore era completamente nuovo come progetto ( con Flavia e 2000 non aveva niente in comune ) e configurato per la doppia alimentazione ( carburatori ed iniezione ) e completamente in lega leggera ( all'inizio si penso ad un basamento in alluminio/magnesio ancor più leggero, ma da costi da nave spaziale ). ciononostante era leggerissimo.

i 140 Cv per i l2.5 erano più che adeguati per l'epoca e per la concorrenza ( anzi lancia preferiva una erogazione più pastosa contro qualche Cv in meno )

I costi erano...astronomici e furono approvati con titubanza da Fiat ( che invece impose il bialbero per Beta, anche se rivisto a Chivasso per aspirazione / scarico ).

ci furono gli inevitabili difetti di dentizione, ma quando i problemi e le variazioni furono risolte , ormai il mercato voleva altro.

E fiat non aveva i soldi/volontà di fare un motore oltre i 2000 cc ( abbandonò anche il V6 Dino )

[Abarth03]

....

Iil motore era completamente nuovo come progetto ( con Flavia e 2000 non aveva niente in comune ) e configurato per la doppia alimentazione ( carburatori ed iniezione ) e completamente in lega leggera ....

[stev66]

certo il padre era qullo Flavia, ma era stato comppletamente riprogettato.

il boxer flavia aveva due alberi a camme nel basamento ciascuono comendante una bancata tramite aste e bilancieri, mentre Gamma aveva due alberi a camme in testa e valvole a V.

il v4 Lancia era comunque giunto alla fine della sua vita progettuale , essendo la sue radici addirittura nell v4 dell'Ardea / Aprilia.

[duetto80]

Si è vero, il progetto era nuovo, anch'io ricordavo che derivasse in più componenti invece sono andato a controllare, era completamente nuovo.

Probabilmente si trattava di qualche voce incontrollata dell'epoca (cosa di cui il mondo automobilistico è sempre stato zeppo).

Però alla fine è stato un pò la rovina (temporanea)di Lancia.

Sono stati spesi un sacco di soldi.

Ha fatto inca....e i signori di FIAT

Ha fatto inca...e i clienti che sotto una splendida(e) linea(e) hanno trovato una mare di problemi risolti solo con la seconda serie (quindi sulle loro spalle).

Non era un motore europeo, fuori i 2.5 - 2.8 erano tutti a 6 Cil BMW (2.0-2.3-2.5-2.8) MB (2.8) Peugeot, Renault e Volvo (2.7) Rover (2.6).

Solo Citroen con CX 2.4 resisteva coi 4. (e AUDI col 5)

Ha sancito la fine dell'esclusività meccanica di una Lancia, con Thema vai di Lampredi (ottimo) e taci. Che poi è stata la scelta vincente.

[Lanciaboxer]

Chiedo scusa, ero convinto di aver letto da qualche parte che fosse di origine Flavia, evidentemente mi sbagliavo

...tranquillo OVUNQUE (e quando dico ovunque intendo anche giornalisti e riviste specializzate d'epoca... ) scrivono sta baggianata (fra le altre...) sul motore Gamma.. siccome leggono Boxer (quando sanno che monta un boxer..) automaticamente concludono e scrivono che è il motore Flavia.. gli basterebbe vedere un disegno per capire che sono talmente diversi da non avere in comune nemmeno la disposizione della distribuzione oltre a tutto il resto..

come ha detto Steve, il motore Gamma non ha nulla in comune con quello Flavia (che tra l'altro oltre 2000cc non poteva andare mentre la Gamma innanzi tutto doveva porsi come ammiraglia over2000 per il mercato estero): il motore Boxer Gamma ha pari condivisione pezzi/progetto con quello Flavia tanto quanto ne ha con quello Maggiolone, Subaru o Alfasud (anzi... forse con alcuni di questi è pure piu simile..)

Poi vabbè, nessuno mette in discussione il fatto che il V4 Lancia fosse altra cosa, ma mica si stava parlando di mettere nel cofano i Kent della Ford...

...sul V4 c'era poco da fare anche per questo, ormai al limite assoluto per cc col 1,6 (mentre le Beta dovevano andare oltre, persino 2000cc), troppo costoso e obiettivamente di altra epoca.. trovo giusto abbiano adattato i Lampredi (seppure aver lasciato nei primi esemplari la scritta Fiat ha dell'incredibile..)

ma questo appunto sul V4 e (sopra) sulla qualita dei giornalisiti riviste d'epoca non puo non farmi ricordare come in un famoso dossier dedicato alla Fulvia su Ruoteclassiche come didascalia scrissero "...il motore 4 Cilindri IN LINEA della Fulvia"... poco ci mancava che scrivessero pure "disposto trasversalmente"...

[Abarth03]

.....

Non era un motore europeo, fuori i 2.5 - 2.8 erano tutti a 6 Cil BMW (2.0-2.3-2.5-2.8) MB (2.8) Peugeot, Renault e Volvo (2.7) Rover (2.6).

Solo Citroen con CX 2.4 resisteva coi 4. (e AUDI col 5)

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Sì, diciamo che in configurazione a quattro cilindri aveva senso solo in Italia e solo 2 litri. Per cilindrate superiori sarebbe stato d'obbligo a sei....

Mado' cosa sto dicendo. Un sei cilindri boxer Lancia Ora mi menano

Seriamente: alla fine la Thema è stata la soluzione vincente sia a livello estetico che meccanico Ma vabbè, per questo discorso c'è l'altro topic.

[stev66]

Si è vero, il progetto era nuovo, anch'io ricordavo che derivasse in più componenti invece sono andato a controllare, era completamente nuovo.

Probabilmente si trattava di qualche voce incontrollata dell'epoca (cosa di cui il mondo automobilistico è sempre stato zeppo).

Però alla fine è stato un pò la rovina (temporanea)di Lancia.

Sono stati spesi un sacco di soldi.

Ha fatto inca....e i signori di FIAT

Ha fatto inca...e i clienti che sotto una splendida(e) linea(e) hanno trovato una mare di problemi risolti solo con la seconda serie (quindi sulle loro spalle).

Non era un motore europeo, fuori i 2.5 - 2.8 erano tutti a 6 Cil BMW (2.0-2.3-2.5-2.8) MB (2.8) Peugeot, Renault e Volvo (2.7) Rover (2.6).

Solo Citroen con CX 2.4 resisteva coi 4. (e AUDI col 5)

Ha sancito la fine dell'esclusività meccanica di una Lancia, con Thema vai di Lampredi (ottimo) e taci. Che poi è stata la scelta vincente.

il problema è che fu valutato anche prima un derivato del 6V Aurelia/Flaminia, poi il v6 dino , ma il peso ed il momento polare era troppo alto con la sitemazione TA longitudinale, ( soprattutto con il secondo, ormai inghisa )

All'epoca l'unica che si poteva permettere un 6 cilindri all'anteriore con la TA era la SM Maserati che però lo montava entrobordo "alla francese" ( e pagava ciò con un passo esagerato ) e la Renault 30 con la stessa soluzione.

Se volevi avere il massimo come equilibrio dei pesi o motricità...o ripassavi alla TP transaxle ( e Lancia non lo poteva fare, rinnegando la sua storia più recente ) o questa era la soluzione migliore .

Credo si pensasse anche ad un compattissimo Flat 6 stile porsche , ma allora sì che i le gamma le avrebbero comprate solo gli sceicchi arabi.

Semmai l'errore era non presentare da subito una versione Turbo ( come fece BMW su sr7 turbizzando l' L6 per non fare un V8 ) con 180 CV almeno per l'altissimo di gamma, e non sfruttare il motore su altre auto.

Ma lì ci fu il veto di Maranello , che non voleva vetture italiche più veloci delle sue ..

[Abarth03]

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Credo si pensasse anche ad un compattissimo Flat 6 stile porsche , ma allora sì che i le gamma le avrebbero comprate solo gli sceicchi arabi.

Semmai l'errore era non presentare da subito una versione Turbo ( come fece BMW su sr7 turbizzando l' L6 per non fare un V8 ) con 180 CV almeno per l'altissimo di gamma, e non sfruttare il motore su altre auto.

Ma lì ci fu il veto di Maranello , che non voleva vetture italiche più veloci delle sue ..

E ttte credo, avrebbe dato fastidio seriamente alle Dino 208GT4 ma soprattutto, successivamente, alle 208 GTB/GTS aspirate (a cui facevano i fari pure le Alfette GTV6 ).

Io credo si trattasse piu' che altro di un accordo non scritto, di "non disturbo" da parte del partner Fiat alla Ferrari. Lambo e Maserati facevano vetture non meno sportive delle Ferrari, ma non per questo il Drake ha fatto trovare teste di cavallo mozzate a casa delle rispettive dirigenze.

PS. Stev, il motore pensato inizialmente per la 745i era cmq un V12