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Fiat: produzione in Cina di un modello per l'Europa?


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Ci sta pensando Citroen con il nuovo SUV e la DS6 ;)

ok quindi diciamo che ci sarebbe un "precedente" per un eventuale Fiat Dart da vendersi in EU :pen:

a me sinceramente dispiace molto.. però è ovvio che se diventerà prassi comune per tutti, purtroppo FIAT dovrà seguire anche lei questo trend per star dietro all'abbassamento generale dei costi dei suoi competitori :disp2:

Butto lì una provocazione e poi me ne torno sul mio Access :-D

E' più sensato schifare una vettura "fatta in cina" con magari componentistica "global" oppure é più deplorevole una vettura assemblata in europa dove magari sospensioni e altre componenti sono tutte cinesi?

Francamente se devo parlare di qualità (o meglio di eccellenza perchè qualità significa solo rispettare certi standard) forse forse mando giù l'accrocchio cinese (parlo anche di apparecchi elettronci dove la componentistia interna è tutta americana e giapponese) se dentro ho componentistica di eccellenza, piuttosto che avere un'auto made in UE con sospensioni o bielle cinesi :roll: citofonare a Colaninno ad esempio

però non so se dopo aver:

- progettato e costruito le componenti separate qui in EU

- trasferito il tutto in cina

- assemblato il tutto

- ritrasferito il prodotto finito in EU per essere venduto

possa esserci ancora un margine di risparmio cosi significativo da giustificare una simile operazione :pen:

Modificato da JackSEWing

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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L'idea di porre dei vincoli ecologico-umanitari alle importazioni mi piace (tantissimo) poiché potrebbe essere applicata a tutti i paesi del mondo e porrebbe un argine alle delocalizzazioni selvagge, allo sfruttamento degli operai dei paesi emergenti ed al depauperamento ambientale.

Occorre però considerare i rovesci della medaglia: anzitutto l'attuale nostro tenore di vita è garantito proprio facendo costruire molti nostri beni di largo consumo in Cina. Pensate quanto potrebbe costare la produzione di un calcolatore se fosse integralmente prodotto in Europa, sarebbe la fine della corsa allo smartphone, al calcolatore, al tablet di ultima generazione; con somma gioia del nostro ambiente.

Più gravi sarebbero le ripercussioni sulle possibilità di crescita economica dei paesi emergenti, con la conseguente difficoltà d'affrancanrsi dalle condizioni di miseria in cui versano le loro popolazioni.

P.S. Ovviamente quanto ho scritto va argomentato in maniera più approfondita, percui scusatemi se sono stato frettoloso e sintetico.

Modificato da EC2277
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L'idea di porre dei vincoli ecologico-umanitari alle importazioni mi piace e potrebbe essere applicata a tutti i paesi del mondo.

Occorre però considerare il rovescio della medaglia: l'attuale nostro tenore di vita è garantito proprio facendo costruire molti nostri beni di largo consumo in Cina, pensate quanto potrebbe costare la produzione di un calcolatore se fosse integralmente prodotto in Europa.

Sarebbe la fine della corsa allo smartphone, al calcolatore, al tablet di ultima generazione; con somma gioia del nostro ambiente.

P.S. Ovviamente quanto ho scritto va argomentato in maniera più approfondita, percui scusatemi se sono stato frettoloso e sintetico.

dipende.... secondo me il margine di guadagno su uno smartphone è enorme, cosi come su un tablet....

o vogliamo parlare delle nike prodotte in qualche buco del sud est asiatico che qui vengono vendute a 200 €?

ora... sulla tecnologia devi logicamente rientrare nei costi della R&D e quindi ci sta il maxi rincaro nonostante la sede produttiva sia a basso costo... ma per scarpe e abbigliamento vario?

secondo me i paventati mega rincari non sarebbero poi cosi mega.... almeno non per tutto

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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dipende.... secondo me il margine di guadagno su uno smartphone è enorme, cosi come su un tablet....

o vogliamo parlare delle nike prodotte in qualche buco del sud est asiatico che qui vengono vendute a 200 €?

ora... sulla tecnologia devi logicamente rientrare nei costi della R&D e quindi ci sta il maxi rincaro nonostante la sede produttiva sia a basso costo... ma per scarpe e abbigliamento vario?

secondo me i paventati mega rincari non sarebbero poi cosi mega.... almeno non per tutto

Esattamente il senso di quanto ho scritto: da una parte si andrebbe a frenare l'inutile corsa all'ultimo prodotto elettronico e dall'altro si disincentiverebbe la delocalizzazione per quei prodotti come le calzature od i vestiti, salvaguardando così i posti di lavoro nei paesi industrializzati.

P.S. Ho aggiunto una considerazione al mio intervento precedente.

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Non per mettere in discussione le tue parole ;) ma almeno per quanto riguarda il caso singolo ( fabbrica Honda in cina, prodotto honda Jazz ) tutte le classifiche di affidabilità ( ADAC TUV , etc ) finora non trovano differenze tra quelle prodotte in giappone e quelle prodotte in cina .

Mentre le civic prodotte a Snowdon hanno sicuramente più problemi. ( vedremo le jazz )

La mia Jazz risulta prodotta in cina, ed a parte un paio di disallineamenti millimentrici della plancia, non presenta problemi .

La tua Jazz risulta essere assemblata in Cina. La produzione avviene in giap, corea e altri parti. Stessa cosa per le Audi, discorso diverso per le VW (Shanghai e FAW) che vengo prodotte (se il 35% della componentistica basta per sotolineare) lí.

Credimi, non vuoi guidare una di quelle. Anche se, per esempio, i Taxi di Shanghai sono le Santana che hanno fatto un qualche millione di km.

Factum abiit, monumenta manent.
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L'idea di porre dei vincoli ecologico-umanitari alle importazioni mi piace (tantissimo) poiché potrebbe essere applicata a tutti i paesi del mondo e porrebbe un argine alle delocalizzazioni selvagge, allo sfruttamento degli operai dei paesi emergenti ed al depauperamento ambientale.

Occorre però considerare i rovesci della medaglia: anzitutto l'attuale nostro tenore di vita è garantito proprio facendo costruire molti nostri beni di largo consumo in Cina. Pensate quanto potrebbe costare la produzione di un calcolatore se fosse integralmente prodotto in Europa, sarebbe la fine della corsa allo smartphone, al calcolatore, al tablet di ultima generazione; con somma gioia del nostro ambiente.

Più gravi sarebbero le ripercussioni sulle possibilità di crescita economica dei paesi emergenti, con la conseguente difficoltà d'affrancanrsi dalle condizioni di miseria in cui versano le loro popolazioni.

P.S. Ovviamente quanto ho scritto va argomentato in maniera più approfondita, percui scusatemi se sono stato frettoloso e sintetico.

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Pensate quanto potrebbe costare la produzione di un calcolatore se fosse integralmente prodotto in Europa, sarebbe la fine della corsa allo smartphone, al calcolatore, al tablet di ultima generazione; con somma gioia del nostro ambiente.

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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