Il fallimento del 3+2: parliamone

[Walker]

la colpa non è dei genitori che hanno solo provato a far ascendere socialmente i figli (quale crimine!) la colpa casomai è degli insegnanti delle medie che non hanno saputo insegnare la grammatica e/o non hanno saputo orientare gli studenti verso un percorso altrettanto dignitoso ma più gratificante per loro

Peccato però che, per fare certi tipi di scuola, non basti avere buone basi di grammatica o di matematica da medie. Anzi...

La colpa è proprio dei genitori nella misura in cui non sono in grado di riconoscere che il proprio figlio non è in grado di affrontare un certo percorso.

Chiaro, a priori non si sa mai come potrebbe andare l'esperienza liceale/universitaria, ma se sei padre/madre, qualche indicazione in 14 anni di convivenza dovresti averla.

Se vedi che alle medie il ragazzo non è propenso all'italiano e alle materie umanistiche, magari non è colpa degli insegnanti stronzi, ma evidentemente è lui che non si applica/non le gradisce/non ci arriva. E magari non è il caso di fargli fare il classico per poi doversi lamentare alla prima verifica andata male...

Soprattutto, è una madornale cazzata subordinare le esigenze di istruzione del figlio alle aspirazioni di riconoscimento sociale.

E poi chi mai ha detto che se vai al classico sei qualcuno, e se invece vai all'industriale ti sputano addosso? Meglio un diplomato serio all'industriale che un (forse) diplomato zoppicante al classico. Perché poi è il ragazzo stesso a rimetterci... una volta uscito da lì.

Modificato 17 Settembre 2013 da Walker
lapsus

[indeciso88]

non lo dico mica io, anzi ho detto l'esatto contrario

[TonyH]

Il dubbio può venire se ne bocci 25 in una materia in una classe. Non 5. A questo punto, a quelli promossi bene diamogli subito un nobel...se son sopravvissuti, devono essere dei geni.

possibile che la colpa debba essere sempre di qualcun'altro?

[indeciso88]

visto come va l'intero sistema a me sembra palese che ci sia qualcosa che non funzioni, possibile che gli italiani siano tutte tutte capre? Hai visto i dati di disoccupazione degli under 35? So tutti lavativi? Per non parlare del numero di neet

l'Italia è il secondo paese al mondo per NEET (primo il Messico), l'idea che ci sia qualcosa che non funzioni nell'istruzione forse si potrebbe iniziare, con le dovute prudenze, a prendere in considerazione. O vogliamo dare tutta la colpa agli studenti ed alle famiglie (famiglie che sono l'unica rete di assistenza sociale che qui funziona ed altrove no)

Modificato 17 Settembre 2013 da indeciso88

[TonyH]

Come se i dati della disoccupazione degli over-35 fossero rose e fiori. Non è che c'è poco lavoro per gli under-35, c'è poco lavoro punto.

Come se non bastasse, non pochi under-35 ci aggiungono specificità di lacune di apprendimento/formazione. Perché visto che la bocciatura viene vista come una tragedia, e il sudarsi sul serio il titolo come una cosa da sfigati, abbiamo pensato di risolvere tutto abbassando l'asticella da superare.

peccato che se tutti superano l'asticella, hai selezionato un bel niente...

[boygrunge]

OK tentare di far "ascendere" con l'istruzione, ma se uno non ha le doti per ascendere (doti=capacità e voglia di fare) la colpa non è degli insegnanti, ma di chi si ostina a far percorrere un percorso impegnativo a chi non è in grado (o non vuole esserlo) di affrontarlo in maniera proficua.

Torniamo al solito discorso che nessuno vuole che i proprio figli facciano gli Ist.Prof. o gli Ist.Tec. perché "da sfigati" o "da immigrati", in compenso perdiamo figure professionali (=posti di lavoro) e spesso sforniamo liceali che, per incapacità o pigrizia, si laureano in "scienze dell'inutilità" perché DEVONO fare il liceo e DEVONO essere laureati.

Il problema è che poi pensano di GLI SIA DOVUTO il lavoro superfigo-strapagato-sottocasa-come-lo-immaginano-loro.

Fanculo i figli e chi li ha fatti e cresciuti. Per una volta la scuola non centra, non ha il potere di guarire le teste di cazzo.

[Zap Galletto Volder]

LA questione e' enorme per essere discussa con qualche considerazione, comunque il dare la colpa agli insegnanti, scusami, ma e' una cazzata immane. Negli anni della crescita e' tutto l'ambinete che circoda un individuo ad avere improtanza, in primis la famiglia. Non si puo' chiedere agli insegnati di fare tutto e di prendersi tutte le colpe.

Concordo!

Indeciso, è chiaro che ogni genitore incoraggi il proprio figlio a frequentare i corsi di studio più "sostanziosi" e che, potenzialmente, potrebbero assicurargli un futuro migliore, ma la realtá va guardata in faccia, se non si vuole cadere in spiacevoli scoperte. Se mio figlio é una capra, o, comunque, non ha una grande attitudine allo studio, non lo faccio iscrivere ad Ingegneria Aerospaziale, perchè sogno per lui un futuro da eroe nazionale (naturalmente, sto esagerando per rendere l' idea), o, quantomeno, non me la prendo con gli insegnanti che, oltre a lui, devono curare gli interessi di altre 20/22 persone.

Ripeto, ci sono casi di insegnanti che andrebbero licenziati in tronco, ma, in moltissimi casi, il problema risiede nelle famiglie, troppo impegnate a coccolare il proprio figlio (bamboccio), e nella poca voglia di studiare dell' interessato...

[indeciso88]

infatti il problema maggiore è l'orientamento, e quello lo devono fare gli insegnanti, ma farlo ai genitori non ai figli, è quello che dico da due pagine.

peccato che se tutti superano l'asticella, hai selezionato un bel niente...

è questo genere di metafore balorde che aizza la convinzione che "classico" è meglio

[JackSEWing]

la competitività di una nazione passa innanzitutto per l'istruzione. Non è un caso che siano i paesi dove l'istruzione è più vessata ad essere quelli meno competitivi. Non puoi non insegnare matematica per tutte le superiori e poi stupirti se all'inizio del percorso universitario gli studenti la matematica non la sanno. E non puoi neanche liquidarli come capre, oltre il danno la beffa! Alla fine è la statistica che parla, pure in quella classe dove hanno denunciato l'insegnante, se ci sono cinque bocciati il dubbio che sia l'insegnante a non saper insegnare a me mi viene.

certamente può capitare, per sfiga, l'insegnante che non sa insegnare o peggio è incompetente...tuttavia, seriamente, quanto è probabile questa cosa? IMHO stiamo parlando di percentuali ridicole... la gente capace a scuola c'è, io ho sempre avuto ottimi insegnanti dalle elementari all'università... magari umanamente erano scarsi e in certi casi anche paranoici, ma la materia la spiegavano... i difetti della scuola italiana sono l'assenza di disciplina e le strutture carenti, non la qualità del capitale umano.

5 bocciati su una classe di 20 e passa è una cifra accettabile, di sicuro non è sintomo di anomalia.

[indeciso88]

certamente può capitare, per sfiga, l'insegnante che non sa insegnare o peggio è incompetente...tuttavia, seriamente, quanto è probabile questa cosa?

basta vedere come sono selezionati gli insegnanti di scuola superiore, sono decenni che regolarizzano i precari invece di basarsi sui meriti. Addirittura le pubblicazioni non sono neanche prese in considerazione