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Il fallimento del 3+2: parliamone


TurboGimmo

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Ma allora considera gli ITIS buoni dovi di ammazzi di fatica per imparare elettronica, informatica, meccanica etc.

Cambiano gli argomenti e l'obiettivo della scuola ( che è quello di formare al mestiere, mentre un Liceo forma la persona ), ma non la fatica :)

Lo scopo di rivalutare gli ITIS/ITC, non è perché devono essere "più facili". Ma perchè

- non sei obbligato a continuare per forza per avere in mano qualche cosa di spendibile

- avendo materie più pratiche, possono stimolare più facilmente l'interesse. Hai un riscontro di quello che impari più immediato.

potrei dire anche alberghiero e continuare :)

ovviamente, se seri, ti fanno il culo (come è giusto che sia). Ma farselo in qualcosa che piace, riesce più semplice.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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ma secondo voi sono le famiglie italiane ad essere diverse od è il sistema scolastico degli altri paesi che riesce a gestirli/indirizzarli meglio?

Entrambe le cose, secondo me.

Che il sistema scolatico italiano non sia piú al passo con i tempi (da almeno tre decenni) è risaputo e piuttosto chiaro, secondo me.

Tuttavia, sempre secondo me, il modo di affrontare l' istruzione del figlio differisce nelle famiglie italiane, rispetto alle corrispettive della maggior parte dei Paesi europei o statunitensi. ;)

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io invece do il 60% della colpa alla politica ed il 40% ai docenti. Le famiglie pagano le tasse e la loro unica colpa è volere il meglio per i figli. Devono essere guidate in questo, ma si ritrovano a dover fare delle scelte completamente da soli ed è naturale che puntino in alto.

Spedire un figlio a fare delle ripetizioni, quando l'unico motivo per il quale ha dei brutti voti è la sua mancanza di voglia di studiare, non è volere il meglio per i propri figli, ma essere negligentemente disinteressati alla loro vita. I figli possono fare ciò che vogliono, basta che non disturbino i genitori e se c'è un problema non si cerca di risolverlo, ma si opta per l'alternativa meno faticosa, in modo da non venir più disturbati. Questo ed altri comportamenti ancor più estremi, come quei genitori che aggredirono un Professore poiché aveva dato un brutto voto al figlio, sono solo uno dei tanti modi con i quali le famiglie si rendono corresponsabili dello scarso rendimento scolastico dei figli.

Poi ci sono atteggiamenti quali l'esaltazione del posto sicuro, oppure la litania del pezzo di carta che ci vuole, oppure il mantenere i figli per anni all'Università senza mai chiedersi perché non vanno avanti con gli esami.

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io non giudico con l'accetta le scelte dei genitori, e credo che un genitore italiano non abbia una psicologia diversa rispetto ad un genitore inglese o tedesco. Quello che cambia è il contesto. Inoltre si sta completamente ignorando i modi di selezionamento dei docenti italiani nelle scuole elementari medie e nei licei. Secondo te il fatto che si vada avanti solo per anzianità, che abbiano tutti i privilegi dei dipendenti pubblici, che si vada avanti a botte di regolarizzazione dei precari entrati come supplenti, che le pubblicazioni scientifiche non contino una cippa non c'entra nulla? No, la colpa è dei ragazzi e dei genitori. L'ipotesi che ci possano essere abusi da parte di quei pochi che entrati sono in una botte di ferro è solo una scusa. E' questa qui la mentalità italiota che sta rovinando tutto purtroppo :-(

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

non ultimo la ridicola compensazione economica degli insegnanti, anche loro vittime di questo sistema

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Evidentemente asserire che le colpe vanno distribuite tra i genitori, i docenti ed i politici è sinonimo dell'asserire che la colpa è solo dei ragazzi e dei genitori. Proprio lo stesso concetto.

:si:

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no, il contesto è lo Stato, e la mentalità italiota è quella di demandare tutto alla competenza statale e proclamare aprioristicamente la ragione della pubblica amministrazione, per cui se uno fa un ricorso (contro una bocciatura o contro una licenza negata, è uguale) allora è sospetto ad esser gentile

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A questo punto devi spiegarmi come fanno i genitori che sono italiani ad avere la stessa mentalità di quella dei genitori inglesi ed a non essere corresponsabili dell'educazione dei figli, quando sono italiani e la nostra mentalità è quella di demandare tutto allo Stato. Il quale per la mentalità dell'italiano medio ha sempre torto e la pubblica amministrazione è solo un covo di fannulloni.

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Hai ragione, è meglio se correggo quanto ho asserito prima: secondo me il 40% della colpa è dei genitori ed il restante 60% va suddiviso tra classe politica, burocrati scolastici e corpo insegnante.

Spero che adesso sia chiaro il concetto e non mi si forzi ad asserire cose che non ho intenzione di asserire, come la tua affermazione sulla pubblica amministrazione.

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