Il fallimento del 3+2: parliamone

[lupin3rd]

Non la faranno MAI.

Selezione implica giudizio...e fallimento.

Noi siamo quelli che se il pupo arriva a casa col brutto voto....picchiamo la maestra.

Se perdiamo la partita....picchiamo l'arbitro.

Se facciamo un lavoro di merda "la colpa è del collega raccomandato"

Siamo refrattari a qualsiasi forma di giudizio, voto, valutazione al di fuori della nostra. Che è sempre "io sono il migliore in assoluto, fallisco per colpa del mondo esterno"

Quale, quella del "non so perchè sono qua, ma siccome prendo una pataccata di soldi devo far vedere che sono rampante e devo lasciare la mia impronta in azienda, fosse anche quella della cacca di cane appena pestata" o quella del "mi chiamo Storeroom manager, per gli amici bidello"?

Hahahahahah no Tony di chi cerca di valorizzare al massimo i proprio collaboratori dimostrando loro di avere davvero la soluzione giusta per il problema, ma che ha bisogno dei talenti dei singoli del team per poterla attuare (ovviamente tenendo bene a mente i costi, i margini ecc)

Questo vale per la mia facoltà, ho fatto un anno il poli per poi cambiare; là la musica è ben diversa perché c'è sul serio meritocrazia ; io non ho una grande mente matematica (almeno al livello richiesto ad ingegneria) però me la cavo qui ad economia essendoci materie umanistiche e scientifiche affrontate ad un livello di complessità adatto alle mie capacità.

[Walker]

Già il linguaggio è eloquente:

Unione degli universitari: dietro il numero chiuso si nascondono interessi lobbistici e motivi ideologici | tiscali.notizie

"I test d'ingresso? Una inutile violenza, vanno aboliti". Parola dei docenti italiani

Di lampante evidenza: il numero chiuso è voluto dalla k@sta di konservatori k@pitalisti.

Già, che senso ha limitare il numero di laureati... quando fuori c'è un esercito di gente "col titolo giusto" (cit.) senza lavoro?

Perché ora non ci sono aule affollate all'inverosimile, migliaia di iscritti con debito, studenti fuori corso, studenti delusi dal percorso sbagliato... E naturalmente la selezione degli esami, quella la si accetta sempre di buon grado...

Non sarà mica più urgente cercare di creare le condizioni per impiegare il più possibile i laureati che già escono ogni anno, piuttosto che produrne altre decine di migliaia?

[TonyH]

Premessa, oggi ho il dente avvelenato, quindi partite da questo per fare la tara a quello che leggerete.

Prima di lamentarsi, che si siedano con le istituzioni e il mondo del lavoro per capire cosa cazzo vogliono, che si parlino diamine, che entrino nel 2013. Non lo vogliono fare? Va bene, chiudiamo la facoltà, a casa tutti, studenti, professori. Così non sprechiamo risorse per illudere persone a studiare qualcosa di cui non frega un belino a nessuno.

oggi ce l'ho con la facoltà di lingue, che in questo momento spianerei con una ruspa.

Mrs. TonyH è laureata in lingue. Inglese e russo. Tralasciamo che a lingue non insegnano la lingua....e già per questo andrebbe spianata.

vabbè, lei ci mette del suo.

inglese, ha il CPE con valutazione A

russo, lo sta affinando privatamente.

Ora, saranno 10 anni che ci dicono che le lingue sono fondamentali bla bla bla bla....le balle.

si, te le chiedono, ma solo in aggiunta a qualche altra laurea di peso. Tipo ingegneria o economia e commercio. In 5 anni con alta votazione.

come si faccia a imparare due lingue, di cui magari una con alfabeto diverso mentre ti laurei in ingegneria, ne parlerà Adam Kadmon nelle prossima serie di mistero.

ma l'abbinata lo chiedono per tutto, anche per fare l'impiegata amministrativa.

vabbè, porta chiusa.

Si bussa a quelle di lingue, con un CPE cribbio, ci puoi insegnare agli inglesi in inglese, potrai pure insegnarlo agli italiani.

NO.

perchè vogliono solo madrelingua, quale a garanzia di "conoscenza dell'inglese". E vai a fargli capire che non è condizione sufficiente per farne un buon insegnante. Luca Giurato è madrelingua italiana, ma io non lo metterei a insegnarlo a nessuno per il suo bene...

la scuola pubblica, non ci si prova nemmeno...

cosa rimane? Le ripetizioni....e un po' di magone.

p.s. Sta provando anche a re-inventarsi...ma è una fatica mostruosa....non si riesce a trovare qualcuno che ti insegni il mestiere manco se lavori gratis. E i corsi professionalizzanti....boh....non partono mai, sempre fumoso. Se chiami per le notizie sembra che gli fai un dispetto.

P.p.s. Scusate l'ammorbamento.

[Мир]

Tony, il corso di russo te lo faccio gratis: venite da noi a Mosca in estate, ci state per un mesetto e si parla solo russo. Un full-immersion tipo "salta in piscina e comincia a nuotare o affoghi"...

[TonyH]

Tony' date=' il corso di russo te lo faccio gratis: venite da noi a Mosca in estate, ci state per un mesetto e si parla solo russo. Un full-immersion tipo "salta in piscina e comincia a nuotare o affoghi"... [/quote']

Ti dirò, mi intrippa di più San Pietroburgo, non è escluso un viaggio prossimamente!

[Мир]

Ti dirò, mi intrippa di più San Pietroburgo, non è escluso un viaggio prossimamente!

Meglio Mosca. Poi prendi la nave e vai a Piter. Una crociera favolosa...

[Guest EC2277]

Non agevolo l'immagine esplicativa del corso di lingue pianificato dal nostro inviato oltrecortina.

[Ospite]

Le lingue, almeno nella mia professione e in quelle simili, non sono più un plus ma un requisito di base.

Dove per base significa: saperle a sufficienza per cavarsela in qualsiasi situazione. Io ne ho due buone e una così così, ed è successo più spesso che me le abbiano testate in fase di colloquio, che no.

Compresi interi colloqui. Fanno bene, secondo me. Mi rendo conto che non avrò mai il livello di inglese, spagnolo o francese che ha chi li ha studiati "universitariamente", ma è comunque più che sufficiente per andare a fare training, discutere offerte e a beccarmi spalate di m...a dai direttori tecnici di tutto il mondo.

E nel frattempo, ho tanti amici e amiche laureati in lingue che non trovano spazio per utilizzare la propria competenza.

E nella vita fanno tutt'altro, se fan qualcosa. I più fortunati insegnano nelle scuole private, ma con contratti da fame senza nessuna garanzia per l'anno a venire.

Tanti altri, nella situazione di Ms. TonyH, purtroppo.

Non lo so quale sia la soluzione, di sicuro oggi così com'è la scelta della facoltà di lingue sempre più è un azzardo, imho.

Il vero azzardo lo sta però facendo chi non fa assolutamente nulla per rendere le nostre facoltà più legate alle vere necessità di un mondo del lavoro che vivaddio non è più quello di decine di anni fa, con curricula venuti direttamente dal postfascismo e del tutto slegati da quello che veramente è un minimo bagaglio di competenze necessario per lo studente che esce per qualificarsi in qualche modo nel mondo del lavoro.

Soldi non ce ne sono, si dice. Ma intanto ogni anno si legge immancabilmente di quanti corsi sono attivati nelle facoltà di tutta italia con 0 studenti a frequentarli, o con dei temi che valgono al massimo una risata e un "non ho parole".

Ovviamente, struttura e professori sono pagati indipendentemente dal numero di studenti frequentanti.

Mah, brutte cose.

[fonzino1]

Premessa, oggi ho il dente avvelenato, quindi partite da questo per fare la tara a quello che leggerete.

Prima di lamentarsi, che si siedano con le istituzioni e il mondo del lavoro per capire cosa cazzo vogliono, che si parlino diamine, che entrino nel 2013. Non lo vogliono fare? Va bene, chiudiamo la facoltà, a casa tutti, studenti, professori. Così non sprechiamo risorse per illudere persone a studiare qualcosa di cui non frega un belino a nessuno.

oggi ce l'ho con la facoltà di lingue, che in questo momento spianerei con una ruspa.

Mrs. TonyH è laureata in lingue. Inglese e russo. Tralasciamo che a lingue non insegnano la lingua....e già per questo andrebbe spianata.

vabbè, lei ci mette del suo.

inglese, ha il CPE con valutazione A

russo, lo sta affinando privatamente.

Ora, saranno 10 anni che ci dicono che le lingue sono fondamentali bla bla bla bla....le balle.

si, te le chiedono, ma solo in aggiunta a qualche altra laurea di peso. Tipo ingegneria o economia e commercio. In 5 anni con alta votazione.

come si faccia a imparare due lingue, di cui magari una con alfabeto diverso mentre ti laurei in ingegneria, ne parlerà Adam Kadmon nelle prossima serie di mistero.

ma l'abbinata lo chiedono per tutto, anche per fare l'impiegata amministrativa.

vabbè, porta chiusa.

Si bussa a quelle di lingue, con un CPE cribbio, ci puoi insegnare agli inglesi in inglese, potrai pure insegnarlo agli italiani.

NO.

perchè vogliono solo madrelingua, quale a garanzia di "conoscenza dell'inglese". E vai a fargli capire che non è condizione sufficiente per farne un buon insegnante. Luca Giurato è madrelingua italiana, ma io non lo metterei a insegnarlo a nessuno per il suo bene...

la scuola pubblica, non ci si prova nemmeno...

cosa rimane? Le ripetizioni....e un po' di magone.

p.s. Sta provando anche a re-inventarsi...ma è una fatica mostruosa....non si riesce a trovare qualcuno che ti insegni il mestiere manco se lavori gratis. E i corsi professionalizzanti....boh....non partono mai, sempre fumoso. Se chiami per le notizie sembra che gli fai un dispetto.

P.p.s. Scusate l'ammorbamento.

Imho il problema è che la situazione generale è talmente disperata che puoi essere anche superman, ma mancherà sempre quel quid perchè tu sia adatto a ricoprire il posto che ti offrono; inoltre le aziende vorrebbero uno che ha il titolo di studio, l'esperienza, la scaltrezza e magari anche ti procura il cliente prima di entrare.

E non sono sicuro che chi cerca determinate figure sia poi propenso a retribuirle il giusto, perchè va tanto di moda l'assunzione di laureati con master, lingue, cazzi e mazzi vari ma poi lo si vuole pagare in noccioline, e allora si capisce che ci sia "la fuga di cervelli".

PS: lo so, non sono di incoraggiamento, sorry...

[TonyH]

Imho il problema è che la situazione generale è talmente disperata che puoi essere anche superman, ma mancherà sempre quel quid perchè tu sia adatto a ricoprire il posto che ti offrono; inoltre le aziende vorrebbero uno che ha il titolo di studio, l'esperienza, la scaltrezza e magari anche ti procura il cliente prima di entrare.

E non sono sicuro che chi cerca determinate figure sia poi propenso a retribuirle il giusto, perchè va tanto di moda l'assunzione di laureati con master, lingue, cazzi e mazzi vari ma poi lo si vuole pagare in noccioline, e allora si capisce che ci sia "la fuga di cervelli".

PS: lo so, non sono di incoraggiamento, sorry...

Vedendo certe dinamiche, mi viene sempre in mente questo:

Alex | Bagni Proeliator

oh, che poi noi alla fine non abbiamo di che lamentarci, il mio lavoro basta per vivere bene entrambi.

È che mi piacerebbe che anche lei avesse qualche soddisfazione professionale, anche minima, anche solo un "mini-lavoro", o un corso di formazione abilitante (che non costi qualche migliaio di euro per ottenere promesse)....