Vai al contenuto

Chi mi spiega questa cosa sull'espressione della potenza?


Guest frallog

Messaggi Raccomandati:

Se il regime di potenza max non corrisponde alla potenza assorbita per resistenza all'avanzamento e per gli attriti ecco che hai una potenza in eccesso che puoi ancora "smaltire" aumentando ancora la velocita'.

Eureka! non ci avevo pensato! grazie...

Quindi a parità di motore la vettura otterrà la vel max con un rapporto dove questa coincide con la potenza max (erro?)

E per ottenere l'accelerazione massima dovro' cambiare al regime di potenza massima, o anche dopo di questo in relazione alla rapportatura del rapporto seguente?

d3004_380x35.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 27
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Guest frallog

Quanto tu chiedi e' stato oggetto di un'accesissima disputa su di un altro forum.

Secondo i piu' su questo forum per avere la massima accelerazione devi cambiare oltre il regime di potenza massima.

Secondo me invece la massima accelerazione si ha intorno al punto di coppia massima e dunque dovresti presumibilmente cambiare in un punto tra la coppia massima e la potenza massima.

L'ho anche dimostrato, conti alla mano.

Ma i piu' non sono daccordo. Io pero' ricordo a tutti costoro che non e' un caso che le vetture con cambio continuo variano la rapportatura in un regime appena oltre quello di coppia max.

Regards,

Francesco :roll:

Link al commento
Condividi su altri Social

Io pero' ricordo a tutti costoro che non e' un caso che le vetture con cambio continuo variano la rapportatura in un regime appena oltre quello di coppia max.

forse proprio perchè essendo a cambio continuo (intendi tipo cvt?) la scalatura del rapporto successivo è molto prossima a quella del rapporto precedente e quindi si ha un calo di coppia trascurabile tra un rapporto e l'altro?...diversamente da un manuale classico che consiglierebbe di andare oltre la potenza max...?

Vado per iptesi visto che non sono molto ferrato in materia... ma se mi metti il link "dell'accesa discussione" lo guardo con interesse.

d3004_380x35.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

ricordo cmq che i cambi automatici non sono famosi per la loro accellerazione

  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
Link al commento
Condividi su altri Social

Guest frallog

Infatti nei CVT l'aumento del rapporto si ha poco oltre il regime di coppia max. e le vetture equipaggiate con CVT sono famose per la loro ripresa. E' chiaro che se invece immagini delle marce con rapporti molto distanziato l'uno dall'altro allora per mantenere la vettura "in coppia" sul rapporto successivo devi spremerla fino nei pressi del regime di massima potenza.....

Regards,

Francesco :?

Link al commento
Condividi su altri Social

Come dici tu dipende dalla differenza di numero di giri (e quindi di coppia) al cambio di ogni marcia.

Non vedo però per quale motivo porre come regola il raggiungimento della potenza massima... può essere una condizione imposta dai rapporti del cambio, ma la massima accelerazione dovrebbe ottenersi mantenendosi al regime di coppia massima.

Link al commento
Condividi su altri Social

correggimi perche' e' facile che sbagli visto che non sono affatto preparato in materia.

Ma non è la potenza ad imprimere l'accelerazione alla vettura? Da quel poco che so io la coppia indica solo il momento torcente sviluppato dal motore sull'albero motore, pertanto coppia e potenza sono direttamente correlati (anzi mi pare proprio che P=coppia * n. giri), dal che il n. giri necessario per la potenza massima mi appare determinante, in accelerazione.

d3004_380x35.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Guest frallog

Infatti posti

F = forza applicata sull'albero motore dalla coppia

z = omega = velocita' angolare dell'albero motore

K = rapporto di riduzione totale

z'= velocita' angolare della ruota (= K z)

al = accelerazione lineare del veicolo

v = velocita' del veicolo (= z' r = K z r)

dV = elemento infinitesimale di volume

ro = densita'

IN| = integrale

I = IN| ro r dV = tensore della distribuzione di massa (dipende da un fattore puramente spaziale e non dalla velocita' angolare)

dalla definizione di coppia di forze (al posto della coppia si prende una forza risultante alla distanza di un metro dall'asse dell'albero motore), si ha per una particella di massa dm e di volume dv dell'albero motore:

df = dm dv/dt => df = dm d(z r)/dt = dm r dz/dt =>

=> df = ro r dV dz/dt

da cui integrando su tutto il volume dell'albero motore:

F = dz/dt IN| ro r dV

e posto:

I= IN| ro r dV si ha:

1) F = I dz/dt

da cui:

T = r [ve] F <=> |T| = r F = 1m F = F <=> |F| = |T|

per cui:

|T| = |F| = I dz/dt

ora detto K il rapporto totale del cambio e del differenziale alla ruota si ha:

T = I dz/dt = I K dz'/dt

dove z' e' la velocita' angolare misurata alla ruota.

essendo v (velocita' del veicolo) = z' r (r, raggio della ruota) si ha:

T = I K 1/r r dz'/dt = I K 1/r d(rz')/dt = I K 1/r dv/dt =

= I K 1/r al (al = accelerazione lineare del veicolo)

ovvero:

2) al = r T / K I

ovvero essendo T=T(z) si ottiene infine:

3) al(z) = r T(z) / K I

dunque la funzione di accelerazione lineare dipende dalla coppia T(z), che e' funzione evidentemente della velocita' angolare. E' immediatamente visto che fissata la rapportatura totale K, la distribuzione di massa dell'albero motore, ed il raggio della ruota r il punto massimo dell'accelerazione lineare coincide con il punto massimo della coppia.

Come volevasi Dimostrare.

Questo pero' non e' servito a convincere molti altri della cosa.

Regards,

Francesco

Link al commento
Condividi su altri Social

Infatti posti

etc etc etc...

Francesco

Sulla bontà delle formule non voglio (e soprattutto non posso assolutamente :D ) controbattere.

Tuttavia, sul piano empirico, ti sfido a fare una qualsiasi gara di accelerazione anche fra 2 turbodiesel a caso, dove uno cambia oltre il picco di potenza max a 4000 giri e dopo la cambiata si trova a 3000 giri e l'altro cambia al picco di coppia max a 1500 giri e dopo la cambiata si trova poco sopra il minimo.

Se anche le tue formule sono corrette (come scommetto che sono) allora qual è l'utilità di tutti i giri motore che portano dal regime di coppia massima all'entrata del limitatore (praticamente 3/4 di contagiri...)??

d3004_380x35.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Scusatemi, mi ricollego ora.

Molto più intuitivamente, assumi la coppia come la forza motrice erogata, è chiaro che è la maggiore forza motrice possibile che consente al veicolo la massima accelerazione (ed è quella erogata al regime di coppia massima). Da qui la necessità di cambiare tenendo sotto occhio il picco di coppia e non la potenza.

E' chiaro che andando a cambiare oltre il picco di coppia massima si può raggiungere anche il regime di potenza massima, ma questo semplicemente perchè quel regime si trova oltre quello di coppia massima.

La potenza massima invece è quella a cui teoricamente è raggiungibile la velocità massima (se assistita da rapporti del cambio adeguato).

Per valutare esattamente il caso che dici tu, bisognerebbe dare un'occhiata alle curve di coppia e potenza del motore e valutare i diversi rapporti del cambio.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.