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Della serie vere priorità di un adolescente: "Non gli compra l'IPhone, tenta di uccidere il padre"


Felis

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Mi pare una generalizzazione poco riuscita e che da abitante della campagna per tanti anni potrebbe anche darmi fastidio ;) senza offesa, ma non è che i provinciali sono dei rimbambiti che sanno solo andare al bar e i cittadini sono delle menti illuminate con 4 lauree (che poi vuol dire niente...spesso un laureato è più idiota di uno con la 5° elementare) :roll: anzi....c'è tanta gente in gamba che lavora in città e vive in provincia e viceversa...sopratutto in città ci sono i COGLIONI (perchè tali sono) che girano con i suvvoni-patacca e i cerchioni cromati per parcheggiarli in doppia fila davanti al bar.

Certamente in campagna il punto di aggregazione rappresentato dal bar di paese è fondamentale e sicuramente un pò di voglia di ostentare c'è sempre, ma generalmente è gente con senso un pò più pratico e sale in zucca (non fosse altro perché é gente che non lavora sull'aria fritta ma sulle cose concrete) chi invece abita in città beh :roll: non avrà il bar ma tra negozi,ipermercati ha solo l'imbarazzo della scelta per dare sfogo al suo consumismo compulsivo

Lungi da me l'idea di criticar qualcuno.....;) . La mia affermazione nasce dall'esperienza personale....:) . In città, bene o male, tu hai sempre la possibilità di scelta, tra il bar, l'oratorio, la sede del partito, la palestra , etc. etc. ed alla fine ti aggreghi al gruppo umano che più o meno rispecchia i tuoi valori, infischiandotene od ignorando quelli in cui non ti trovi. In campagna spesso ciò è più difficile, vuoi perchè proprio mancano le alternative, vuoi perchè la formazione che hai ti porta a non cercarle neanche, vuoi perchè essere "diverso" dalla massa ti porta obbligatoriamente ad andartene ( e ne ho un esempio in casa :) ) od ad essere solo.

Quindi spesso e volentieri c'e' l'adeguamento in basso , cioè ad un mondo in cui i valori sono dati dal possedere e non dall'essere, che è forzato dalle circostanze

Ovvio la mia è una generalizzazione che va presa con un enorme grano di sale e vale quel che vale . E c'e' da dire che la Rete sta cambiando molto il contesto.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Confermo anch'io, per esperienza personale e senza pero' voler generalizzare ;) In certi ambienti di provincia esiste una cultura secondo la quale guai ad apparire male, la frase ricorrente di solito è "...se no chissà cosa pensa la gente". Visto di persona in famiglia, avendo genitori nati nella campagna meridionale.

Beh, sapete qual e' il mio punto di vista? Fanculo quello che pensa la gente. E perdonate il francesismo.

Solo che se uno ci nasce e ci cresce in quegli ambienti (e non ne esce, soprattutto), salvo folgorazioni sulla via di Damasco e' molto difficile scrollarsele.

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Confermo anch'io, per esperienza personale e senza pero' voler generalizzare ;) In certi ambienti di provincia esiste una cultura secondo la quale guai ad apparire male, la frase ricorrente di solito è "...se no chissà cosa pensa la gente". Visto di persona in famiglia, avendo genitori nati nella campagna meridionale.

Beh, sapete qual e' il mio punto di vista? Fanculo quello che pensa la gente. E perdonate il francesismo.

Solo che se uno ci nasce e ci cresce in quegli ambienti (e non ne esce, soprattutto), salvo folgorazioni sulla via di Damasco e' molto difficile scrollarsele.

Personalmente vedo in casa l'esempio di mia moglie e di mio cognato.

Entrambi nati e cresciuti in campagna.

Mia moglie a 19 anni se ne è andata per studiare ed ha una mentalità opposta di quel che tu dici.

mio cognato che invece è rimasto e si è sposato lì , sta letteralmente sputando sangue per costruirsi una casa grande ( forse un pò al di là delle sue possibilità ).

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Probabilmente e' anche una questione di carattere. Esiste chi, come tua moglie, non e' disposto ad unifomarsi a quella mentalita' e quindi se ne va alla prima occasione ;) Ma in altri casi come dicevo sopra, la mentalita' si radica nel profondo della persona e non cambia neanche a cannonate.

Ecco quindi che, in casi estremi, puo' verificarsi anche l'episodio di cronaca riportato all'inizio del topic.

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  • 5 mesi fa...
Altro giro altro regalo...

Gli amici hanno il tablet lui ne ruba uno: arrestato - Torino - Repubblica.it

L'epilogo per fortuna è meno cruento, ma siamo sempre lì eh. Ruba il tablet perchè gli amici ne hanno uno e in buona sostanza lo sfottono perchè lui non ce l'ha. E cambiare compagnia no?

Dubito che un ragazzo di 19 anni che fa una cosa del genere sia abbastanza intelligente da capire che dovrebbe cambiare compagnia.

Modificato da sloira
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  • 3 anni fa...

lo so la discussione è vecchia, ho letto in basso il titolo e mi ha incuriosito

non ho niente da aggiungere, tutto quello che è stato scritto è vero... purtroppo

però aggredire il padre per un telefono di m... sinceramente mi vengono i brividi, nonostante abbia a che fare quotidianamente col clima che può generare questi episodi mi sorprende

 

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