L'Italia acquista i primi 3 F-35

[nubironaSW]

Tra l'altro, pensavo a questo sistema di comprare 3-4 velivoli alla volta (all'anno)... ora che fai uno squadrone operativo ti ci vogliono minimo 4 anni. metti 48 aerei, quando arrivano gli ultimi, dopo 15-16 anni i primi sono obsoleti da buttar via e/o completamente diversi dai primi acquistati (per avionica, sviluppo ecc. ecc.). Non c'è logica se non che ne hai sempre una metà accettabilmente recenti.

Ma per questo ci sarebbe da aprire un thread a parte, per non finire troppo OT.

[Guest EC2277]

Visto lo stato in cui si trovano i nostri Tornado e Ghibli, dovremmo comprarne forse il doppio all'anno, ma non è possibile sperare di acquistare 90 velivoli in 5 anni, sia perché avrebbe un costo improponibile, sia perché è bene sfruttare ciò che abbiamo al massimo, sia perché non è detto che sia possibile riuscire ad produrre un simile numero di velivoli in così pochi anni; non siamo i soli acquirenti dell'F-35.

[shadow_line]

Allora smetti di pagare le tasse e comincia anche ad evadere l'IVA; più difficile sarà non pagare le tasse sull'acqua, sulla luce e sul gas.

Aggiungo che è un po' difficile acquistare un Typhoon avente delle effettive capacità di attacco al suolo, quando non esiste ancora tale aereo, non si sa quando arriverà e non si sa di preciso quanto saranno sviluppate tali capacità.

Non ho mai detto di avere la residenza in italia infatti..

quanto ai Typhoon da attacco al suolo dovevano essere impostati subito all'inizio del progetto, altro errore di funzionari megalomani e spendaccioni, se fosse per loro avremmo avuto già quattro classe nimitz con bandiera italiana ancorate a la spezia e taranto..

[Guest EC2277]

Non ho mai detto di avere la residenza in italia infatti.

…

Ma allora perché ti scaldi tanto?

[JackSEWing]

Tra l'altro, pensavo a questo sistema di comprare 3-4 velivoli alla volta (all'anno)... ora che fai uno squadrone operativo ti ci vogliono minimo 4 anni. metti 48 aerei, quando arrivano gli ultimi, dopo 15-16 anni i primi sono obsoleti da buttar via e/o completamente diversi dai primi acquistati (per avionica, sviluppo ecc. ecc.). Non c'è logica se non che ne hai sempre una metà accettabilmente recenti.

Ma per questo ci sarebbe da aprire un thread a parte, per non finire troppo OT.

no perchè ogni 4 anni (o 5, non ricordo con esattezza) tutti i velivoli verranno portati alle varie FACO e aggiornati allo standard più avanzato

i velivoli saranno sempre tutti uguali...

contrariamente ai Typhoon, che presentano addirittura differenze strutturali tra le varie tranche (i tranche 1 per esempio non possono montare un radar AESA e solo i tranche 3 hanno predisposizione per i CFT)

comunque per gli F-35 il ritmo di acquisizione aumenterà a circa 15 velivoli l'anno una volta superata la fase LRIP..il programma italiano infatti si completerà nel 2027, poco più di 10 anni dopo l'entrata in servizio del primo esemplare.

questo lo status del programma nel 2018:

l'Italia DOVREBBE schierare un gruppo di 10 F-35A, a quel punto io manderei in pensione gli AMX e tanti saluti

Modificato 28 Maggio 2014 da JackSEWing

[Martin Venator]

Basta qualche Typhoon di cui si doveva fare anche una versione piena da attacco al suolo, il tutto come deterrente geopolitico (e non a montare ali F35 per gli americani)

per il resto inutile pensare che un paese come l'italia si possa trovare in una situazione tale da dover usare cacciabombardieri stealth (se non ovviamente per la protezione del pilota), idem per la francia, germania o chiunque altro

oggi esiste di fatto un solo esercito ed è quello US, l'unico che può realmente affrontare situazioni complesse contro chi eventualmente, a suo rischio e pericolo, decida di metterglisi contro

Solo in ambito NATO questa frase in neretto è vera.

Qui siamo tutti dell'idea che il caccia europeo dovesse essere pensato come multiruolo sin dall'inizio. In questa sezione ne abbiamo parlato più volte e ci siamo tutti sempre trovati d'accordo.

PS: per lo F-35B sono sempre più probabili degli ordini da parte della Corea del Sud.

[stev66]

Io però sfumerei l'affermazione precedente.

Ad oggi solo la NATO ed al limite le Forze Armate Statunitensi da sole possono permettersi la proiezione della potenza, cioè la possibilità di intervenire in teatri molto lontani dalle basi di partenza.

Le forze armate russe e quelle cinesi sono un gradino sotto: non sono ( più, nel caso russo , ancira in quello cinese ) in grado di proiettare potenza molto oltre i confini nazionali, ma sono assolutamente in grado di affrontare e respingere le minacce a questi ultimi contro un qualsiasi avversario.

[JackSEWing]

io la sfumerei ancora di più

la NATO senza gli USA può fare poco o nulla a livello di "proiettabilità" non ne ha le capacità logistiche, mancano le navi cargo

http://en.wikipedia.org/wiki/Large,_Medium-Speed_Roll-on/Roll-off

e solo UK e Canada hanno velivoli da trasporto strategico... oltre al già citato problema delle aerocisterne

viceversa le forze armate russe è vero che hanno capacità di proiezione in teatri lontani quasi nulle, ma hanno capacità di intervento rapido nei confronti dei paesi limitrofi che la NATO (senza gli USA) si sogna.

La Georgia nel 2008 è stata neutralizzata in pochissimo tempo impiegando le forze che i russi avevano in teatro

sottolineo questo passaggio perchè è fondamentale... in cecenia nel 1999 sono intervenuti creando una forza d'intervento ad hoc, pescando le migliori unità che avevano (paracadutisti, fanteria di marina, unità corazzate della guardia ecc). Questo è un processo analogo a quello dei paesi NATO quando creano i contingenti da impiegare fuori area...

senza andare troppo lontano, noi italiani facciamo cosi in Afghanistan formiamo dei battle group composti in genere da un reggimento di alpini/paracadutisti + aliquote corazzate/blindate provenienti dalla cavalleria o dai bersaglieri + unità delle forze speciali + unità dell'aviazione dell'esercito + personale JTAC, ovvero quelli che comunicano con le forze aeree e coadiuvano il CAS.

questa composizione della forza da impiegare necessita tempo

i Russi nel 2008 invece hanno invaso la georgia senza alcun "patchwork" preventivo hanno preso le truppe in zona e le hanno fatte sfondare... questo è sinonimo di elevata prontezza operativa a livello globale, di tutta la forza armata, e non solo di piccole unità create ad hoc per un particolare impiego.

ovviamente poi hanno anche usato truppe d'elite fatte affluire da altre parti del paese per compiti particolari, ma l'ossatura dell'offensiva erano composta da truppe già in zona.

e non scordiamoci che pochi mesi fa ci siamo addormentati una sera con la Crimea facente parte dell'ucraina e ci siamo svegliati la mattina dopo con 2000 paracadutisti russi all'aeroporto di Odessa :)

[stev66]

Vero cciò che tu dici, ma in entrambi i casi, credo ci fosse preparazione "ad hoc" precedente.

Si sono mossi con le truppe locali, ma non era un caso che queste fossero lì.

[JackSEWing]

Vero cciò che tu dici, ma in entrambi i casi, credo ci fosse preparazione "ad hoc" precedente.

Si sono mossi con le truppe locali, ma non era un caso che queste fossero lì.

si, però non hanno assemblato un contingente con pezzi di unità varie provenienti da mezza russia, ma hanno impiegato unità "organiche" già pronte per un intervento di questo tipo

dopo secoli hanno messo una pezza a quello che è sempre stato il tallone d'achille della Russia, dai tempi di Napoleone passando per le due guerre mondiali i tempi di reazione e mobilitazione biblici