Audi acquista Ducati

[nucarote]

Per is discorso d´immagine: non penso che audi punti a sinergie del genere: Lambo, Bentley, ItalDesign ducet. Se la caverá anche senza in USA. Poi l´attacco si concentra in oriente.

Per il discorso MB: Non era mai stato in ballo. Non hanno una tradizione (si - lo só - la prima Auto-Mobile era una moto Daimler) e non ci puntano. Per loro é solo importante diventare piú giovane. E hanno investito tutti i soldi in quel progetto che ora sta pure andando a rotoli (condivisione pianali/Motori - Smart/A/B -> PSA e concorenza USA che sta rompendo e ritratando contratti giá quasi firmati).

T!

[Trucido]

Forse ti riferivi alla JV con Renault. Comunque mi sembra presto per dire che questa JV sia fallimentare. Mentre concordo su Smart. Ma siamo troppo fuori tema.

[stev66]

Giá. R-N/I & MB. Non ho detto che sia fallimentare, ma che la posizionatura, che si voleva é a rischio.

Scusa la mia ignoranza, cosa vuole dire "posizionatura a rischio" ? Che i profitti previsti non si verificheranno ? o che l'accordi commerciale tecnico è saltato ?

[Trucido]

Scusa la mia ignoranza, cosa vuole dire "posizionatura a rischio" ? Che i profitti previsti non si verificheranno ? o che l'accordi commerciale tecnico è saltato ?

MB (Zetsche) ha dichiarato che l´offensiva del marchio e del Gruppo é di attacare il segment di mercato piú giovane.

Piú o meno con le seguenti carateristiche

-Innovativo

-Moderno

-Design orientated

-Affascinante

-"maschile" - non maschio, solo gli attributi.

Questo specialmente per le nuove AMG, SL(-varie), classe A&B e per Smart.

Renault invece sta cercando di andare verso un pubblico piú saturo e molto piú "tranquillo", forzato da forze di mercato non ben calcolate. Vedi mercato e andamento mercati Francia, cina e america. Il tutto si refletta sull´archittetura: Cioé una macchina (dal punto di vista componentistica e sinergie di mercato - ingrosso etc.) concepita con due mercati d´attacco non rende l sinergie che si aspettavano. In tal senso: I profitti non si verificano e l´immagine non torna. Cosi hai due danni allo stesso tempo. e qui ritorna perché non fa senso per MB comprare (anche se i soldi non ci sono, ma facciamo finta) Ducati: Compri un marchio che ha un pubblico che non riesci a soddisfare. Per quanto riguarda AMG e l´offensiva pubblicitaria che indicava la rotto del gruppo i danni sono pochi. Ma se hai unavolta nel gruppo un certo marchio lo devi pure coltivare e cercare sinergie: E se la casa madre é forzata a riposizionarsi, con Ducati che fai? Una seconda Harley?

T!

[stev66]

tutto chiaro ora, grazie.

Interessante come il posizionamento condizioni tutta una serie di scelte tecniche che ritenevo invece più neutrali ( od al limite configurabili con settaggi/sostituzioni minime )

[Cosimo]

stessa cosa anche io, molto più complicato di quanto pensassi

[Guest EC2277]

Un solo pensiero che magari genera dei dubbi su quello che ritieni sensato e giusto:

Se - solo magari - ci sono delle sinergie in un certo campo industriale, perché non sfruttarle. Mi riferisco a cose come sistemi di progettazione (CAD-CAM etc.), di industrializzazione (prossimo step di maggior importanza per la ducati per sopravvivere), di distribuzione mondiale (sistemi logistici), d´assistenza (sistemi di telematici etc.).

T!

PS: Esiste sia un motore mercedes (firmato ancora Maybach) che uno maserati (per F1 storico) desmo.

Sono d'accordo con quanto scrivi, ma nell'articolo vi è scritto: «…oggi le industrie automobilistiche sono obbligate dalle normative antinquinamento a compiere un'inversione tecnica: devono produrre motori più piccoli e più efficienti. Quindi il know how della Ducati, che su questi propulsori ha un'esperienza notevolissima, è certamente appetibile.» e mi riesce difficile vedere come si possa trasferire l'esperienza maturata nel produrre motori motociclistici aspirati, aventi un regime di potenza massimo compreso tra i 9'000 ed i 12'000 giri al minuto destinati a coprire qualche centinaio di chilometri all'anno, a dei motori automobilistici, spesso turbocompressi, con un regime di potenza massima non superiore ai 6'000 giri e destinati a coprire anche decine di miliaia di chilometri all'anno.

Sono propulsori che, a causa del diverso regime di rotazione al quale devono funzionare, hanno una fluidodinamica dell'aspirazione e dello scarico totalmente diversa. A causa del diverso rapporto di compressione e del diverso rapporto corsa/alesaggio hanno anche una termodinamica della combustione diversa e come se non bastasse, i motori motociclistici sono soggetti a normative anti-inquinamento meno stringenti rispetto a quelle automobilistiche.

Piuttosto vedrei bene l'idea di vedere delle Audi RS con distribuzione desmodromica che, pur non essendo necessaria dal punto di vista prestazionale, può essere molto profiqua dal punto di vista dell'immagine.

Da ciò il mio commento, che era limitato a quanto scritto nell'articolo in questione.

P.S. Se non erro sia le Mercedes da Formula 1 degli anni '50, che la coeva SLR avevano la distribuzione desmodromica. Così come le Mercedes da Gran Premio degli anni '30.

Modificato 23 Marzo 2012 da EC2277

[Guest EC2277]

tutto chiaro ora, grazie.

Interessante come il posizionamento condizioni tutta una serie di scelte tecniche che ritenevo invece più neutrali ( od al limite configurabili con settaggi/sostituzioni minime )

Non c'è molto di cui stuprisi. Pensa alla Serie 3 ed alla Classe C: sono due vetture quasi identiche per schemi sospensivi, per architettura meccanica (motore longitudinale e trazione posteriore), per dimensioni e pesi, ma nonostante ciò sono agli antipodi per il loro comportamento dinamico.

Ciò è la logica conseguenza dell'aver adottato sospensioni con angoli caratteristici totalmente diversi fra loro e non basta adottare un diverso gruppo molla-ammortizzatore per cambiare il comportamento del veicolo. Pensa allo sterzo: quando passi sopra un dosso od una buca con una ruota anteriore, lo spostamento del pneumatico "strattona" (perdona il termine poco tecnico ma efficace) la tiranteria dello sterzo e ciò si riperquote sul volante sotto forma di scossoni. Per ridurre tali scossoni è necessario progettare tutta la sospensione anteriore per minimizzare le "strattonate" che la ruota, nel suo seguire il movimento del manto stradale, trasferice al volante. Ma così facendo si ottiene uno sterzo poco comunicativo, cosa che va bene ai possessori di una Classe C, ma non a quelli di una Serie 3.

P.S. Scusate il mio doppio intervento.

[Quattro]

Io non parlerei di sinergie con Audi, se non molto limitate, ma di diversificazione in un settore che ha ancora parecchi margini di sviluppo, soprattutto sui mercati oggi non maturi e non saturi.

Alla fine quest'operazione fa male a tutti gli appassionati italiani perchè perdiamo uno dei pezzi più prestiogiosi della nostra industria nazionale. Ducati negli ultimi anni ha fatto dei veri e propri miracoli in termini di prodotti ed anche sportivi, un'icona davvero unica per tutta l'Italia, tanto che è da sempre considerata la Ferrari delle due ruote, romagnola, rossa, sportivissima, ipertecnologica etc etc

Però bisogna anche dire che forse Audi è il partner più giusto, avremo semplicemente la LAmborghini delle due ruote. I fatti, proprio con la casa di sant'Agata, hanno dimostrato che Audi mantiene stabilimenti, occupazione, know how locale ed investe parecchio con benefici a tutti i livelli. Avrei preferito rimanesse l'attuale proprietà, ma forse forse non è proprio una sciagura.

Comunque fonti molto vicine al management confermerebbero che è già tutto fatto, manca solo l'annuncio.

[Dannatio]

Io non parlerei di sinergie con Audi, se non molto limitate, ma di diversificazione in un settore che ha ancora parecchi margini di sviluppo, soprattutto sui mercati oggi non maturi e non saturi.

Alla fine quest'operazione fa male a tutti gli appassionati italiani perchè perdiamo uno dei pezzi più prestiogiosi della nostra industria nazionale. Ducati negli ultimi anni ha fatto dei veri e propri miracoli in termini di prodotti ed anche sportivi, un'icona davvero unica per tutta l'Italia, tanto che è da sempre considerata la Ferrari delle due ruote, romagnola, rossa, sportivissima, ipertecnologica etc etc

Però bisogna anche dire che forse Audi è il partner più giusto, avremo semplicemente la LAmborghini delle due ruote. I fatti, proprio con la casa di sant'Agata, hanno dimostrato che Audi mantiene stabilimenti, occupazione, know how locale ed investe parecchio con benefici a tutti i livelli. Avrei preferito rimanesse l'attuale proprietà, ma forse forse non è proprio una sciagura.

Comunque fonti molto vicine al management confermerebbero che è già tutto fatto, manca solo l'annuncio.