Piaga cocaina

[itr83]

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Aggiungo anche che certe scelte costose per propria salute andrebbero eventualmente pagate di tasca propria, nel momento in cui dovesse venire appurata la causa, perché i soldi pubblici per la sanità in tutta onestà preferirei fossero indirizzati a chi si è ammalato senza poter scegliere

Anch'io la pensavo così ma poi mi hanno fatto notare che una cosa del genere porterebbe a far pagare chiunque faccia un' attività più pericolosa del giocare a carte...

Ad es. mio zio ha avuto un grave incidente col suo go-kart con tanto di ambulanza, elicottero e 2 settimane di ricovero con questa teoria avrebbe dovuto pagare tutto?

e la cosa si può estendere a centinaia di attività oltre all'andare in pista, sino ad arrivare a situazioni assurde: è giusto che la collettività paghi l' intervento al ginocchio di uno che gioca a calcio con gli amici o scia?

Insomma qualsiasi incidente che può accadere nel tempo libero rischierebbe di essere pagato di tasca propria, meglio non iniziare a fare eccezioni sulla copertura sanitaria.

Un modo per far pagare i drogati sarebbe quello di legalizzare la droga in modo da tassarla come si fa con le sigarette ma la delinquenza organizzata non lo permetterà mai.

[J-Gian]

Anch'io la pensavo così ma poi mi hanno fatto notare che una cosa del genere porterebbe a far pagare chiunque faccia un' attività più pericolosa del giocare a carte...

Secondo me c'è un distinguo, nel senso che certe attività sono rischiose ma non hai la certezza di farti male come ti può capitare con certe droghe. La distinzione in taluni casi sarebbe possibile, un po' come ora si considera aggravante l'assunzione di certe sostanze se poi ci si mette alla guida.

A proposito di attività pericolose ed il pagare di tasca propria, non so se sia ancora così, ma qualche anno fa coloro che praticavano escursioni particolarmente impegnative in montagna, si tesseravano per stipulare una sorta di assicurazione apposita, perché diversamente in caso di necessità l'elisoccorso te lo dovevi pagare (una volta riportato in salvo...).

Comunque mi rendo conto di quanto il mio pensiero sia di difficile applicabilità ed un po' troppo severo. Che poi la mia idea di fondo non nasce tanto per colpire chi fa l'uso di tali sostanze, quanto di garantire una miglior assistenza a chi ha problemi di salute gravi e non voluti...

[TurboGimmo]

A proposito di attività pericolose ed il pagare di tasca propria, non so se sia ancora così, ma qualche anno fa coloro che praticavano escursioni particolarmente impegnative in montagna, si tesseravano per stipulare una sorta di assicurazione apposita, perché diversamente in caso di necessità l'elisoccorso te lo dovevi pagare (una volta riportato in salvo...).

E' la tessera del Club Alpino Italiano (CAI). Se ce l'hai l'elisoccorso e' gratuito. Se no volano dai 600neuri in su per internvento...

Messaggio il tuo condivisibile, io la penso cosi'.

E per esempio, se si gira in kart a noleggio di solito nel prezzo (salato) c'e' una forma di assicurazione. Cosi' per il parapendio (in tandem) o altre attivita'. Se fatte in proprio pero' non so di preciso...

[kat]

Quindi assicurazione obbligatoria per i drogati.

Sarebbe una figata perchè uniremmo in pieno stile italico la non lotta alle mafie e daremmo soldi all'ennesima lobby.

Imho una chicca che nessun altro stato partorirebbe

[J-Gian]

Quindi assicurazione obbligatoria per i drogati.

Assolutamente no, tant'è che anche le compagnie di assicurazione se ti droghi si rivalgono alla grande. I casi citati erano solo esempi di come per alcune attività devi pagare salatamente se te la vai a cercare Non rigiriamo i significati.

Il discorso era diverso, ti droghi, stai male? Ok ti curo per tirarti fuori dal coma... Appena stai bene paghi tutto però, di tasca tua

[Ario_]

Pienamente d'accordo, la libertà arriva sempre dove non va ad interferire con la vita altrui.

Aggiungo anche che certe scelte costose per propria salute andrebbero eventualmente pagate di tasca propria, nel momento in cui dovesse venire appurata la causa, perché i soldi pubblici per la sanità in tutta onestà preferirei fossero indirizzati a chi si è ammalato senza poter scegliere

Mi trovo concorde.

Riguardo le sigarette è vero, sono una droga anch'essa e credo che andrebbero bandite. Purtroppo c'è un "ma" enorme, ovvero che sono fin troppo diffuse e proibirle significherebbe alimentare un mercato nero di dimensioni ENORMI e soprattutto impossibile ostacolare (voglio vedere un poliziotto arrestare un ottantenne per detenzione e spaccio di sigarette). E' un nemico che non si può combattere ed allora tanto vale metterci su un balzello. E intanto fare educazione.

Riguardo le canne non so se siano più o meno pericolose delle sigarette o della legna per quanto riguarda il cancro ai polmoni. Per me vale l'equazione che dove c'è fumo c'è catrame e dove c'è catrame c'è cancro (la ricerca sul cancro è iniziata proprio ungendo di catrame le orecchie dei topi).

Stando al discorso fatto prima riguardo sigarette e mercato nero sarebbe opportuno legalizzare la cannabis e metterla sotto monopolio statale. C'è il problema però che in mezzo a questa maniata di deficienti che mettono in giro la voce che "fumare roba naturale fa bene" legalizzare la cannabis equivarrebbe a metterci su la benedizione dello stato, legalizzare = legittimare. Questo mentre, come detto sopra, andrebbe messo fuori legge anche il tabacco.

Vorrei spendere una parola su una nuova dipendenza che va allargandosi sempre di più, a volte anche con la benedizione di certi medici: la dipendenza da farmaci. Negli USA è ormai diffusissima e va allarfandosi anche in Europa.

I primi a diffondersi sono stati gli ormoni presso gli sportivi, ultimamente ho sentito che va forte la dexedrina che si usa sui bambini con deficit di attenzione.

Immagino che sarà a questo che dovremo fare maggiormente attenzione in futuro.

PS: non avete idea di come si possa diventare scemi per colpa dell'amuchina.

[Cl@udio]

certe scelte costose per propria salute andrebbero eventualmente pagate di tasca propria, nel momento in cui dovesse venire appurata la causa, perché i soldi pubblici per la sanità in tutta onestà preferirei fossero indirizzati a chi si è ammalato senza poter scegliere

Secondo me c'è un distinguo, nel senso che certe attività sono rischiose ma non hai la certezza di farti male come ti può capitare con certe droghe. La distinzione in taluni casi sarebbe possibile, un po' come ora si considera aggravante l'assunzione di certe sostanze se poi ci si mette alla guida.

Da incorniciare! questi due interventi!! in Campania, si pagano ticket su tutto, e spesso per esami/visite costano più di se te li fai privatamente:pz... e noi dobbiamo pagare anche per loro... io li obbligerei a fare volontariato vicino a persone che non hanno scelto di ammalarsi... magari capiscono cosa stanno sprecando... Da 25enne temo per il mio futuro sinceramente... da questa generazione devono uscire i prossimi dirigenti di industrie e stato....

[Sandro]

Sarà perché ho avuto occasione di averci a che fare solo in fasi avanzate della loro dipendenza, ma sono totalmente prevenuto nei confronti di chi fa uso di sostanze stupefacenti.

Dopo una fase iniziale di profonda pietà e compassione verso di loro, il mio atteggiamento è rapidamente cambiato in una sorta di disinteresse misto a schifo.

Trovo che siano le persone più egoiste che possano esistere, disposte a qualunque nefandezza per compiacere il proprio patologico bisogno.

Solo coloro che conservano un barlume di umanità e trovano la forza di entrare in comunità meritano rispetto: il rispetto dovuto a chi è entrato all'inferno e poi è riuscito ad uscirne.

Al di sotto del loro livello metto coloro che lucrano sulla loro pelle: gli spacciatori. Per me quelli non meritano neanche la pietà cristiana.

[itr83]

Mi trovo concorde.

Riguardo le sigarette è vero, sono una droga anch'essa e credo che andrebbero bandite. Purtroppo c'è un "ma" enorme, ovvero che sono fin troppo diffuse e proibirle significherebbe alimentare un mercato nero di dimensioni ENORMI e soprattutto impossibile ostacolare (voglio vedere un poliziotto arrestare un ottantenne per detenzione e spaccio di sigarette). E' un nemico che non si può combattere ed allora tanto vale metterci su un balzello. E intanto fare educazione.

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Questo imho vale per la droga in genere, non ho mai visto un consumatore di cannabis lamentarsi per la difficoltà di reperire la "materia prima" nè preoccuparsi minimamente del fatto che sia illegale, se tanto la droga è facilmente reperibile perchè non legalizzarla? + soldi allo Stato e meno alle mafie senza contare il fatto che eliminando gli spacciatori diminuiresti di molto la vendita ai minorenni.

Proibire una sostanza non ne ha mai rallentato il consumo, lo dice la storia.

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Stando al discorso fatto prima riguardo sigarette e mercato nero sarebbe opportuno legalizzare la cannabis e metterla sotto monopolio statale. C'è il problema però che in mezzo a questa maniata di deficienti che mettono in giro la voce che "fumare roba naturale fa bene" legalizzare la cannabis equivarrebbe a metterci su la benedizione dello stato, legalizzare = legittimare.

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e quindi? su problemi così grossi le questioni filosofiche imho sono irrilevanti. Nessuno inizierà a fumare canne solo perchè diventa formalmente legale (praticamente lo è già adesso).

[J-Gian]

Proibire una sostanza non ne ha mai rallentato il consumo, lo dice la storia.

e quindi? su problemi così grossi le questioni filosofiche imho sono irrilevanti. Nessuno inizierà a fumare canne solo perchè diventa formalmente legale (praticamente lo è già adesso).