Vai al contenuto

Volkswagen: 7500 € di premio produzione per i dipendenti in Germania


Messaggi Raccomandati:

Tempo di bonus in Germania e per una volta a goderne non sono i grandi banchieri ma i dipendenti del settore automobilistico.

La Volkswagen ha annunciato ieri che, per le «eccellenti prestazioni» fornite nell'anno record 2011, darà un premio di produzione di 7.500 euro ai circa 90mila dipendenti impiegati col contratto collettivo nelle sei fabbriche tedesche. Lo ha reso noto ieri lo stesso colosso automobilistico dalla casa madre di Wolfsburg. L'ammontare del premio è stato determinato da una trattativa tra il consiglio d'amministrazione e i rappresentanti dei lavoratori. «Nell'anno passato i dipendenti Volkswagen hanno fornito prestazioni eccellenti», ha commentato il capo del personale, Horst Neumann. L'anno passato la casa automobilistica tedesca, che domina il mercato europeo, aveva fatto registrare un utile netto di 15,4 miliardi di euro, più del doppio rispetto all'anno precedente. Il premio del 2010 era stato pari a 4mila euro.

Dopo un anno da record, pochi giorni fa anche la consociata Audi, il marchio di fascia più alta del gruppo Volkswagen, aveva annunciato il pagamento di un premio di produzione, di 8.251 euro. La Porsche, che fa capo allo stesso gruppo nel settore delle auto di lusso, ha dichiarato un bonus di 7.600 euro. L'altra grande del settore autonmobilistico tedesco, la Daimler, produttrice della Mercedes e della Smart, pagherà ai dipendenti un premio alla produzione di 4.100 euro.

I risultati eccezionali del gruppo di Wolfsbrug beneficiano sia gli azionisti sia i clienti, ha osservato il rappresentante sindacale nel consiglio Volkswagen, è giusto che questo venga condiviso con i dipendenti. I bonus peraltro non vanno a tutti ma solo alle "elite" protette in Germania dai contratti collettivi. Il gruppo Vw impiega a livello mondiale oltre 500mila persone e ha aumentato l'occupazione in Germania nell'ultimo anno di 11mila unità (28mila a livello globale).

Il momento straordinario dell'auto tedesca nel 2011 non sarà necessariamente ripetuto quest'anno, anche se l'Audi ha annunciato ieri vendite record per il mese di febbraio a 106 mila autovetture con un aumento di oltre il 16%. Nella sola Cina, le vendite di Audi sono cresciute del 53%. contro un aumento solo del 2% in Europa e del 10% negli Stati Uniti. Sempre a febbraio, l'aumento delle vendite Bmw è stato del 14% e quello della Daimler di oltre il 20%.

Tuttavia, gli analisti del settore automobilistico ritengono che il 2012 possa presentare utili stagnanti e margini in calo sia per l'Audi sia per la Daimler (come indicato preliminarmente dalle stesse case), in quanto il possibile rallentamento dell'economia cinese potrebbe mettere un freno alla capacità della nascente classe media di continuare ad acquistare le auto di lusso tedesche.

La Bmw ritiene di poter superare con i volumi del 2012 il record di vendite messo a segno l'anno scorso.

Ai dipendenti Volkswagen un premio di 7.500 euro - Il Sole 24 ORE

Modificato da nucarote
Modificato per mostrare all'utente come deve essere scritto un messaggio conforme al regolamento
Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 27
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

Giorni di maggior attività

I più attivi nella discussione

E' semplice, basta non avere Fiom fra le palle.

La lettera indirizzata al governo e ai giornalisti

I lavoratori di Pomigliano: basta parlar male dell' azienda

MILANO - Sintesi estrema: «Basta parlar male dell' azienda. Ne va dei posti di lavoro». È la vigilia dello sciopero Fiom. Quello che, allargato ai No Tav, si è attirato la «scomunica» del Pd. Quello che dovrebbe essere soprattutto in difesa dell' articolo 18. Ma anche quello che, comunque, da subito ha avuto questa bandiera: quando è partito, è partito come sciopero contro la Fiat e il «modello Pomigliano». E loro, i lavoratori di Pomigliano che il «modello» invece lo condividono, rispondono con una raccolta di firme e una lettera. Si sentono «costantemente strumentalizzati». Anche sulla stampa e in tv. Per cui in fabbrica, e attraverso la rete, preparano la missiva. È indirizzata al presidente del Consiglio, Mario Monti, ma quasi «per conoscenza»: i veri destinatari sono il presidente della Rai e quello dell' Ordine dei giornalisti. Comincia così, la lettera: «Per noi Sergio Marchionne non è un amico, è una controparte con cui stipulare un accordo per lavorare». Dunque del numero uno Fiat-Chrysler ognuno, ci mancherebbe, è libero di pensarla come crede. Però. Però, «parlar male della Fiat»? «Vogliamo ricordare» che farlo «significa far odiare il prodotto: e se l' opinione pubblica odia la Fiat, non compra auto prodotte in Italia». E questo sì che «comporterà la reale chiusura di fabbriche e di conseguenza la reale possibilità di perdita di posti di lavoro». Sanno benissimo, gli operai già riassunti e quelli ancora cassintegrati che stanno firmando (un centinaio le sigle ieri pomeriggio), quali saranno le reazioni. Sono le accuse già lanciate dalla Fiom e «ripetute in alcune trasmissioni e su alcuni giornali»: l' accordo di Pomigliano come qualcosa che «straccia la Costituzione, toglie i diritti, ci vede passare come uomini e donne privi di dignità e di coraggio». Una «strumentalizzazione in ogni dove», la definiscono, che «sta creando divisioni nella classe operaia».

Corriere della Sera

[sIGPIC][/sIGPIC]

Link al commento
Condividi su altri Social

Un comportamento del genere può essere solo elogiato.

Bravi perchè i materiali che utilizzano sulle auto del gruppo sono indiscutibilmente tra i migliori, ed ancor più bravi i lavoratori che comprendono il valore della professionalità e della serietà sul lavoro.

Chiaramente, come si dice.."Poi quando le cose vanno bene..Vanno bene un pò per tutti".;)

Ovviamente il tutto ha -giustamente- anche un ritorno d'immagine ed in molti casi anche commerciale.

Link al commento
Condividi su altri Social

Ottima notizia. 7 gambe e mezza di premio non sono cosa da poco.

Gran cosa il fatto che oltre agli azionisti ne beneficino i lavoratori. Son 750 milioni di euro, mica cotiche

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

Un comportamento del genere può essere solo elogiato.

Bravi perchè i materiali che utilizzano sulle auto del gruppo sono indiscutibilmente tra i migliori, ed ancor più bravi i lavoratori che comprendono il valore della professionalità e della serietà sul lavoro.

Chiaramente, come si dice.."Poi quando le cose vanno bene..Vanno bene un pò per tutti".;)

Ovviamente il tutto ha -giustamente- anche un ritorno d'immagine ed in molti casi anche commerciale.

Una buona abitudine, questa di vag, daimler&co. Anche perchè (oltre all'indiscusso piacere di avere tot € in più in banca) fanno venire al lavoratore la voglia di compiere al meglio le proprie mansioni.

Link al commento
Condividi su altri Social

E' semplice, basta non avere Fiom fra le palle.

Semplicissimo, infatti: è sufficiente violare la Costituzione, lo Statuto dei Lavoratori e qualche altra cosetta, di spessore e carattere squisitamente storico-culturale.

Link al commento
Condividi su altri Social

Semplicissimo, infatti: è sufficiente violare la Costituzione, lo Statuto dei Lavoratori e qualche altra cosetta, di spessore e carattere squisitamente storico-culturale.

dai ;)

non scadiamo cosi....

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

Link al commento
Condividi su altri Social

Può darsi, ma hai visto cos'avevo citato/quotato? Sto scadendo io?

no, non ho detto che stai scadendo tu :mrgreen:

dico solo, il dibattito intorno alla leggitimità o meno dell'accordo di pomigliano è già stato affrontato e secondo me pure risolto. si è più volte tirato fuori il problema della costituzionalità dello stesso, ma, se fosse stato davvero giudicato incostituzionale, non sarebbe neanche passato e i ricorsi FIOM avrebbero senza dubbio avuto la meglio.

vista anche la propensione della nostra legge a tutelare i lavoratori a scapito dell'interesse aziendale (giustamente in molti casi, imho fuoriluogo in altri)

quindi non mi sembra molto corretto parlare addirittura di attacchi alla costituzione o ai lavoratori, tutto qui ;)

specialmente quando, contratto di pomigliano alla mano, si scopre che questo non è nient'altro che la fotocopia di un contratto attivo già in moltissime aziende (la mia compresa)

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

Link al commento
Condividi su altri Social

no, non ho detto che stai scadendo tu :mrgreen: ............ ............ specialmente quando, contratto di pomigliano alla mano, si scopre che questo non è nient'altro che la fotocopia di un contratto attivo già in moltissime aziende (la mia compresa)

No sai, mi preoccupo, lavorando da 25 anni nel terziario avariato .... :D

Per il contratto, purtroppo è come dici. Sì, ci aggiungo purtroppo.

Chissà però cosa ci aggiungono gli iscritti Fiom, senza contratto. :pen:

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.