Vai al contenuto

GP del Qatar


fuzz77

Messaggi Raccomandati:

E' vero, e' tornato il pompone ma questo che significa?

...

A me quello interessa...la velocità massima in fondo ai rettilinei...:mrgreen:

Almeno in quello, al Borgo sono di nuovo n.1, dopo che l'anno scorso il 46 ha coccolinizzato l'800...:(((

Che vergogna non vedere più la rossa con le velocità più alte in fondo ai drittoni...:(((

Qualora non si fosse ancora capito, quello che voglio dire è che almeno i motori qui in bananalandia li sappiamo ancora fare...;)

...

Vi è rimasta impressa, vedo.

E come potrebbe essere altrimenti?:D

Modificato da justjames

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 209
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Ho l'impressione che tu non abbia la più pallida idea di cosa stai parlando: la velocità massima raggiungibile è legata alla velocità di rotazione della ruota e questa, per mezzo del rapporto di trasmissione, dipende dalla velocità di rotazione del motore. Percui l'unico modo per limitare la velocità massima raggiungibile è limitare il regime di rotazione del motore; ammenoché non si voglia far correre le MotoGP con un cambio a 4 marce.

giuro che questa è una delle cose più assurde che ho letto. la velocità massima è in funzione della potenza e dell'aerodinamica!! se ho 250 cv a 10 mila giri o a 15 mila giri poco importa, l'importante è avere 250 cv che con un rapporto di trasmissione consono ti permettono di avere una determinata velocità.

gia ora hanno limitatori di potenza nelle singole marce quindi non è assolutamente difficile mettere un limitatore alla 6°.

bella la barza sul pompone :lol:

Honda Civic 1.8 elegance, media totale 5,35 l/100km -->

http://www.spritmonitor.de/en/detail/569047.html

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277
giuro che questa è una delle cose più assurde che ho letto. la velocità massima è in funzione della potenza e dell'aerodinamica!

P=n*M/9549

Dove P è la potenza espressa in kiloWatt, n è il regime di rotazione espresso in giri/minuto, M è la coppia motrice espressa in Newton-metri e 9459 è un fattore di conversione delle unità di misura. Ergo la potenza dipende dalla coppia motrice che il motore è in grado di erogare e dal regime di rotazione che è in grado di raggiungere.

L'aereodinamica non è un fattore influente poichè tra una MotoGP ed un'altra non si hanno enormi differenze in termini di Cx e di sezione frontali.

La conclusione è che limitando il regime di rotazione e non essendo possibile aumentare la cilindrata ed/o adottare la sovralimentazione, si limita anche la potenza e di conseguenza la velocità massima.

Link al commento
Condividi su altri Social

P=n*M/9549

Dove P è la potenza espressa in kiloWatt, n è il regime di rotazione espresso in giri/minuto, M è la coppia motrice espressa in Newton-metri e 9459 è un fattore di conversione delle unità di misura. Ergo la potenza dipende dalla coppia motrice che il motore è in grado di erogare e dal regime di rotazione che è in grado di raggiungere.

L'aereodinamica non è un fattore influente poichè tra una MotoGP ed un'altra non si hanno enormi differenze in termini di Cx e di sezione frontali.

La conclusione è che limitando il regime di rotazione e non essendo possibile aumentare la cilindrata ed/o adottare la sovralimentazione, si limita anche la potenza e di conseguenza la velocità massima.

Scusate, io ci capisco poco, pero' perche' se Honda ha regimi di rotazione piu' bassi riesce comunque a raggiungere velocità simili alla Ducati? Incideranno pure anche i rapporti?

In rete ho trovato questo articolo interessante

Crisi Ducati. La Marlboro riporterà Rossi in Yamaha!

Oltre alla fanta notizia di un team coca cola qui dicono che marlboro seguirà rossi abbandonando Ducati... Se fosse vero sarebbe una bella batosta per la Ducati in MotoGP, a quel punto bisognerebbe auspicare una rapita acquisizione a Audi...

Link al commento
Condividi su altri Social

Forse, credo, non c'è bisogno nemmeno di specificare, visto che ci si è già capiti, se si vuole.

Comunque non l'avrò scritto bene, ma ovviamente conosco la "questione" giri, rapporti, velocità, se la /coppia-potenza regge, etc .....

E pure la "questione" Cx*S, conta, ma non c'entra, almeno qui, altrimenti c'entra tutto, sempre. Se poi vogliamo fare dell'accademia, piace anche a me e mi ci butto a bomba. ;)

Ripeto che l'elettronica potrebbe tranquillamente servire per limitare gli eccessi indesiderati di velocità, anche curva per curva, oltre che in rettilineo, sui singoli tracciati e anche in funzione della specifica aderenza del momento, come sappiamo.

Quindi è facile in realtà capire a cosa stessi pensando. La prossima volta cercherò di spiegarmi meglio. :D

E comunque conta solo Valentino Rossi! :§:mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri Social

P=n*M/9549

Dove P è la potenza espressa in kiloWatt, n è il regime di rotazione espresso in giri/minuto, M è la coppia motrice espressa in Newton-metri e 9459 è un fattore di conversione delle unità di misura. Ergo la potenza dipende dalla coppia motrice che il motore è in grado di erogare e dal regime di rotazione che è in grado di raggiungere.

L'aereodinamica non è un fattore influente poichè tra una MotoGP ed un'altra non si hanno enormi differenze in termini di Cx e di sezione frontali.

La conclusione è che limitando il regime di rotazione e non essendo possibile aumentare la cilindrata ed/o adottare la sovralimentazione, si limita anche la potenza e di conseguenza la velocità massima.

non penso che honda o yamaha abbiano meno potenza di ducati. semplicemente ce l'hanno maggiormente spalmata lungo tutto l'arco di utilizzo motore. perchè non consideri che pur essendo tutte 1000 (ma anche questo non è vero visto che alcune hanno cilindrata tonda e altre no) hanno anche strutture e alesaggi diversi. quindi ripeto se parli a parità assoluta di motore (stessi cc, stesso frazionamento, stesso alesaggio e corsa, stessa disposizione dei cilindri) allora vale quella formula. altrimenti è la potenza, a prescindere di quando viene erogata a vincere. in più in moto l'aerodianmica è molto importante. basta anche un dito fuori a 340 per perdere 5 km/h

Honda Civic 1.8 elegance, media totale 5,35 l/100km -->

http://www.spritmonitor.de/en/detail/569047.html

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277

Le leggi della fisica non cambiano con il motore e tutti i parametri che hai elencato, concorrono a stabilire qual'è il valore della pressione media indicata sul pistone. Da tale pressione deriva il valore della coppia motrice e dal prodotto tra quest'ultimo ed il regime di rotazione deriva la potenza erogata.

Tornando alla questione del limitare i giri in 6ª vorrei sapere che utilità ci sarebbe ad usarla, se poi a causa del limitatore si raggiungerebbe la velocità massima in 5ª.

Infine l'aerodinamica.

Ha una sua importanza fondamentale, ma se circoscriviamo il discorso alla sola MotoGP, il suo impatto nelle prestazioni tra i vari tipi di moto è limitato poiché tutte si assestano su valori di penetrazione aerodinamica simili. Certo la Ducati sotto questo punto di vista potrebbe essere penalizzata poiché Rossi è un pilota molto alto e ciò potrebbe nuocere, ma non si tratta di valori abissali capaci di far perdere una ventina di chilometri orari di differenza. Sempre che il pilota sia ranicchiato dietro la sua carena e questa lo protegga bene (tant'è che la Honda fece una carena apposta per Simoncelli), se invece il pilota esce anche parzialmente dalla carena allora si comporta come un vero e proprio muro aerodinamico. Ma nessun pilota esce dalla carena durante i rettilinei; salvo casi eccezionali.

Modificato da EC2277
Link al commento
Condividi su altri Social

Sempre pronto, come dicevo, anche a disquisire di tecnica :botte::), chiarisco ulteriormente quanto già scritto ieri sera: ne gioverebbe anche lo spettacolo, perché, opinione personale, era sì bello e stupefacente, tecnicamente, che la Ducati partisse a razzo a un terzo del rettilineo e sverniciasse le altre moto, ma non bello a livello di spettacolo sportivo, visto che ricordo quanto fosse insensato, guarda caso per un Valentino Rossi o altri, dover rimontare ogni giro quanto facilmente perso nel rettilineo principale. Se il concetto non è chiaro o espresso chiaramente, prego di farmelo notare sonoramente! :mrgreen: Magari mi riposo e ci riprovo. ;)

L'aerodinamica: conta come il resto. Ad esempio Max Biaggi, a parità di moto e carena e confrontandosi con piloti di altezza e peso simili, riesce ad essere più veloce di 5-10 km/h, perché sa come spalmarsi bene sulla moto, cosa appresa soprattutto in 125.

Modificato da ilario
esempio Biaggi
Link al commento
Condividi su altri Social

Le leggi della fisica non cambiano con il motore e tutti i parametri che hai elencato, concorrono a stabilire qual'è il valore della pressione media indicata sul pistone. Da tale pressione deriva il valore della coppia motrice e dal prodotto tra quest'ultimo ed il regime di rotazione deriva la potenza erogata.

Tornando alla questione del limitare i giri in 6ª vorrei sapere che utilità ci sarebbe ad usarla, se poi a causa del limitatore si raggiungerebbe la velocità massima in 5ª.

Infine l'aerodinamica.

Ha una sua importanza fondamentale, ma se circoscriviamo il discorso alla sola MotoGP, il suo impatto nelle prestazioni tra i vari tipi di moto è limitato poiché tutte si assestano su valori di penetrazione aerodinamica simili. Certo la Ducati sotto questo punto di vista potrebbe essere penalizzata poiché Rossi è un pilota molto alto e ciò potrebbe nuocere, ma non si tratta di valori abissali capaci di far perdere una ventina di chilometri orari di differenza. Sempre che il pilota sia ranicchiato dietro la sua carena e questa lo protegga bene (tant'è che la Honda fece una carena apposta per Simoncelli), se invece il pilota esce anche parzialmente dalla carena allora si comporta come un vero e proprio muro aerodinamico. Ma nessun pilota esce dalla carena durante i rettilinei; salvo casi eccezionali.

metti una sesta overdrive e consumi meno :lol:

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.