GP del Qatar

[Umbi]

Scusate ma qui si parla di moto su circuito : Quindi riguardo la velocità c'è da tener conto che il cambio viene "spaziato" in modo da soddisfare il pilota in tutte le curve del circuito, inoltre se una moto è equilibrata (Che non sembra il caso di DUCATI) ha un buon ingresso e quindi anche una buona velocità di uscita nel caso del Quatar (Che ha un bel rettilineo) partirà avvantaggiata iniziando il rettililineo con una velocità più alta ..... e quindi potrà avere anche con potenze inferiori velocità più alte. C'è poi da tenere conto dei consumi (Ricordatevi che la benzina è limitata) anche iiùn questo caso una moto con percorrenze di curva più elevate ..... frenerà meno ... raggiungerà velocità più elevate a parità di regime motore (Potendo tenere un cambio più "lungo") di regime e consumerà meno

[rickycbrjazz]

Scusate ma qui si parla di moto su circuito : Quindi riguardo la velocità c'è da tener conto che il cambio viene "spaziato" in modo da soddisfare il pilota in tutte le curve del circuito, inoltre se una moto è equilibrata (Che non sembra il caso di DUCATI) ha un buon ingresso e quindi anche una buona velocità di uscita nel caso del Quatar (Che ha un bel rettilineo) partirà avvantaggiata iniziando il rettililineo con una velocità più alta ..... e quindi potrà avere anche con potenze inferiori velocità più alte. C'è poi da tenere conto dei consumi (Ricordatevi che la benzina è limitata) anche iiùn questo caso una moto con percorrenze di curva più elevate ..... frenerà meno ... raggiungerà velocità più elevate a parità di regime motore (Potendo tenere un cambio più "lungo") di regime e consumerà meno

ti quoto in pieno.

tornando al discorso potenza un conto è la legge fisica che vale senza altre variabili un conto è la realtà.

un esempio di velocità max di auto: due civic penultimo modello, una diesel l'altra benza, 140 cv entrambe, una ha il doppio di coppia dell'altra, stessa esatta aerodinamica e gomme: velocità uguale per entrambe a 205 km/h raggiunta hiaramente a giri min diversi. ma il paragone lo si può fare con qualsiasi auto di pari potenza e cx simile del listino. ci saranno notevoli differenze in accelerazione e ripresa ma la velocità max a parità di cv e cx è uguale uguale.

in motogp come detto la honda e la yamaha privilegiano una erogazione più lineare e piena che permette di uscire più forte dalle curve come detto anche da umbi.

altrimenti secondo la legge fisica basta incrementare il numero di giri per avere più potenza. ma se fosse così facile ttti i motori anche quelli automobilistici li facciamo girare a 20 mila giri e avremmo 300 cv da un 1.2 di cilindrata. nella formula poi sembra che la coppia sia costante dimenticando invece che di solito scende e anche rapidamente da un certo numero di giri in poi.

ricordo infine che la ducati se non erro usa la galleria del vento di ferrari che è molto avanzata...

in ogni caso tornando it la velocità max è poco significativa in moto per due motivi: più la moto corre e prima devi staccare e questo a livello di tempi non è bene. le 800 avevano una velocità in curva maggiore e staccavano molto dopo. la velocità di punta dipende molto dall'ultima curva e dalla capacità di accelerare della moto. la ducati 2007 era si velocissima ma quella velocità la si vedeva già 5 metri dopo la fine della curva. emblematica la gara del 2008 a laguna seca quando stoner era gia davanti a rossi sul traguardo riuscendo ad aprire prima di rossi e a sfruttare tutta la potenza subito. infine si nota come la honda l'altranno (quest'anno anche la yamaha fa uguale) riuscisse a fare i primi 200 metri del rettilineo con la ruota che galleggiava costante a 5 cm da terra. questo grazie al cambio e all'elettronica tarata perfettamente.

per rossi in yamaha... i soldi possono fare tutto anche quello che ora sembra impossibile

[nicogiraldi]

ti quoto in pieno.

tornando al discorso potenza un conto è la legge fisica che vale senza altre variabili un conto è la realtà.

un esempio di velocità max di auto: due civic penultimo modello, una diesel l'altra benza, 140 cv entrambe, una ha il doppio di coppia dell'altra, stessa esatta aerodinamica e gomme: velocità uguale per entrambe a 205 km/h raggiunta hiaramente a giri min diversi. ma il paragone lo si può fare con qualsiasi auto di pari potenza e cx simile del listino. ci saranno notevoli differenze in accelerazione e ripresa ma la velocità max a parità di cv e cx è uguale uguale.

in motogp come detto la honda e la yamaha privilegiano una erogazione più lineare e piena che permette di uscire più forte dalle curve come detto anche da umbi.

altrimenti secondo la legge fisica basta incrementare il numero di giri per avere più potenza. ma se fosse così facile ttti i motori anche quelli automobilistici li facciamo girare a 20 mila giri e avremmo 300 cv da un 1.2 di cilindrata. nella formula poi sembra che la coppia sia costante dimenticando invece che di solito scende e anche rapidamente da un certo numero di giri in poi.

ricordo infine che la ducati se non erro usa la galleria del vento di ferrari che è molto avanzata...

in ogni caso tornando it la velocità max è poco significativa in moto per due motivi: più la moto corre e prima devi staccare e questo a livello di tempi non è bene. le 800 avevano una velocità in curva maggiore e staccavano molto dopo. la velocità di punta dipende molto dall'ultima curva e dalla capacità di accelerare della moto. la ducati 2007 era si velocissima ma quella velocità la si vedeva già 5 metri dopo la fine della curva. emblematica la gara del 2008 a laguna seca quando stoner era gia davanti a rossi sul traguardo riuscendo ad aprire prima di rossi e a sfruttare tutta la potenza subito. infine si nota come la honda l'altranno (quest'anno anche la yamaha fa uguale) riuscisse a fare i primi 200 metri del rettilineo con la ruota che galleggiava costante a 5 cm da terra. questo grazie al cambio e all'elettronica tarata perfettamente.

per rossi in yamaha... i soldi possono fare tutto anche quello che ora sembra impossibile

Un grosso problema a mio avviso è anche il paragone con ALonso-Ferrari.

Li lo spagnolo si è preso in carico il team, e si vede che impegnandosi al 120% anche con problemi tecnici evidenti ottiene qualcosa, briciole per carità ma intanto ad esempio l'ultima gara l'ha vinta sfruttando l'occasione.

E li si vede il campione, che è pagato da campione.

Valentino non ha sbagliato a dirlo se lo pensa, ma se lo pensa è meglio che si ritiri subito.

[Guest EC2277]

ti quoto in pieno.

tornando al discorso potenza un conto è la legge fisica che vale senza altre variabili un conto è la realtà.

…

La fisica è la realtà e l'esempio delle due Civic lo conferma: due auto con valori di coppia motrice diversa possono erogare la stessa potenza massima, ma lo fanno a regimi di rotazione diversi e possono raggiungere la stessa velocità massima poiché hanno anche rappotri di trasmissione diversi.

Ad ogni modo siamo fuoritema percui penso che sia meglio chiudere qui la questione.

Modificato 12 Aprile 2012 da EC2277

[rickycbrjazz]

La fisica è la realtà e l'esempio delle due Civic lo conferma: due auto con valori di coppia motrice diversa possono erogare la stessa potenza massima, ma lo fanno a regimi di rotazione diversi e possono raggiungere la stessa velocità massima poiché hanno anche rappotri di trasmissione diversi.

Ad ogni modo siamo fuoritema percui penso che sia meglio chiudere qui la questione.

[Guest EC2277]

Riporto questa discussione in tema aggiornandovi con l'ultima esternazione di Valentino.

Altro Rossi: «La Ducati castra il mio stile di guida».

Valentino senza freni spiega tutta la sua frustrazione per la mancanza di feeling con la Rossa bolognese, che non valorizza le sue caratteristiche di guida.

Giovedì 12 aprile 2012

TAVULLIA, 12 Aprile – Valentino Rossi ha affidato al settimanale specializzato Motosprint tutto il suo rammarico per la mancanza di confidenza con la Ducati, dopo il decimo deludente piazzamento in gara in Qatar. «Sin da quando guido questa moto non mi sono mai sentito a mio agio, cioè mai in condizione di dare il 100% o comunque di esprimere al massimo la mia guida», si è sfogato il nove volte campione del mondo. «E questo è uno sport dove se non hai il feeling totale col mezzo diventa tutto molto difficile; oltre al fatto che se non guidi al 100%, gli altri vanno di più. Ancora lo stiamo cercando il perché non vado bene con questa moto».PROBLEMI DI FILOSOFIA – Dopo il GP del qatar, tutta la tensione di un anno e mezzo di friustrazioni è venuta fuori. «Di sicuro non ce la faccio a guidare al limite, e me ne accorgo perfettamente quando sono in moto. Non è che alla fine dico “oh che giro che ho fatto” e poi guardo il tempo e ci rimango male: invece capisco mentre guido che sono lento. La Ducati è una moto che castra un po’ i punti forti della mia guida. Ognuno ha i suoi punti buoni e quelli meno buoni: ecco, io con questa moto non riesco a tirare fuori i miei punti di forza, cioè i pregi della mia guida», ha spiegato Valentino. La soluzione però non esiste: o un divorzio subito, che sarebbe economicamente devastante per la scuderia bolognese, oppure una separazione consensuale a fine anno che però toglierebbe al Dottore un'altra stagione da protagonista. Comunque vada, il matrimonio tra Rossi e la Rossa bolognese sembra destinato a finire.

Fonte: Rossi: «La Ducati castra il mio stile di guida»

P.S. Che sia il caso di riaprire la discussione dedicata ai rapporti tra Rossi e la Ducati?

[TurboGimmo]

Riporto questa discussione in tema aggiornandovi con l'ultima esternazione di Valentino.

Fonte: Rossi: «La Ducati castra il mio stile di guida»

P.S. Che sia il caso di riaprire la discussione dedicata ai rapporti tra Rossi e la Ducati?

Decisamente sì

[ilario]

Che sia il caso di suggerire all'Audi/Vw/bla, da qui, altrove o direttamente per chi può (io pocquievo troppo tempo fa), che un reparto corse è un reparto corse se gestito come i tempi (biblici di riprogettazione, biblici sul giro e in gara) comandano e raccomandano? Nel caso:

- citofonare a Ken Take per le strategie organizzative, in generale;

- citofonare a Kawasaki e non agli svizzeri precedenti, per la Sbk;

- citofonare a Davide Brivio per evitare di sparare cazzate a vanvera o alla bel tenebroso, occhio blu, barba incolta, voce da doppiatore di Rex/Tex, mi ti fotto la mogliettina ...;

- citofonare, semplicemente, perché se citofonando, io potessi dirti addio, io chiamereeeeiiiiiiiiii, se ..... (cit. adatt. music. non indov.)

[toniz]

bevuto qualcosa di forte???

[sarge]

Che sia il caso di suggerire all'Audi/Vw/bla, da qui, altrove o direttamente per chi può (io pocquievo troppo tempo fa), che un reparto corse è un reparto corse se gestito come i tempi (biblici di riprogettazione, biblici sul giro e in gara) comandano e raccomandano?

Tempi biblici?

Dunque io conto 4 versioni di telai e diverse versioni di motore nell'arco di meno di dodici mesi.

Io prima di puntare il dito contro il reparto corse,conterei fino a tre.Facciamo fino a dieci,va.

No perchè il reparto corse che non funziona,funzionava prima dell'avvento del sommo e guarda il caso,da li è uscita pure una motocicletta senza telaio che si guida meglio della 1198 e gira un secondo e rotti piu veloce della stessa,senza essere impegnativa allo stesso modo,e toh motocicletta di cui i giappani hanno paiura,tanto da non volerla in sbk....

Ah strano che sannicola con quella motocicletta va meglio che con le precedenti versioni,percui le critiche al team sono male indirizzate.

E non cito barberà e abrahm ma quello andava forte pure con la gp10 l'anno scorso....

Audi/vw/blablabla,stiano pure a posto loro che non servono,al momento....

Nel caso:

- citofonare a Ken Take per le strategie organizzative, in generale;

che strano...roland ten kate è andato vicino a perdere la gestione delle cbr,che comunque acceleratore cheater o meno,non vanno....

- citofonare a Kawasaki e non agli svizzeri precedenti, per la Sbk;

Kawasaki?Kawasaki non vince manco la coppa del nonno dal 1993...

- citofonare a Davide Brivio per evitare di sparare cazzate a vanvera o alla bel tenebroso, occhio blu, barba incolta, voce da doppiatore di Rex/Tex, mi ti fotto la mogliettina ...;

Davide Brivio?Mi sa che nel box rosso sono anche in troppi a voler mettere bocca...senza averne cognizione....sulla seconda battuta glisso,non fosse altro perchè sulle attitudini del sommo se ne raccontano...e non è il caso dai....

- citofonare, semplicemente, perché se citofonando, io potessi dirti addio, io chiamereeeeiiiiiiiiii, se ..... (cit. adatt. music. non indov.)

Citofonare a se stessi no?E citofonare al koala microfonato per fare la domanda da pulitzer no?

Sai com'è c'è un amico che la pensa come me,toh...omnicorse.it:

Dopo la delusione della gara di Losail ed il successivo sfogo in diretta televisiva, Valentino Rossi è finito inevitabilmente al centro di tutti i discorsi legati alla MotoGp. Tanti big del passato hanno provato ad analizzare la situazione del nove volte campione del mondo ed è parso interessante quello che ha scritto Kevin Schwantz nel suo editoriale su SuperbikePlanet.com.

L'ex campione del mondo ha fatto capire chiaramente che secondo lui, con una moto che risponde alle sue esigenze, Rossi è ancora in grado di tornare ad essere il campione di un tempo. Tuttavia, ha sottolineato anche come in questo momento stia guidando al di sotto delle aspettative, frenato nella mente e nel cuore dai brutti risultati dello scorso anno, ma soprattutto dalla scomparsa dell'amico Marco Simoncelli.

Di seguito vi proponiamo per intero il passaggio in cui l'ex pilota della Suzuki ha analizzato la situazione del "Dottore":

"Valentino ha detto che non riesce a guidare la Ducati e questa è una dichiarazione pesante. In questo momento però non lo vedo ancora pronto per alzare bandiera bianca perchè, come ho già detto diverse settimane fa, in lui vedo ancora la voglia di lottare.

Penso che ci siano diversi fattori che stanno infastidendo Valentino nel cuore e nella mente più di quanto non lo faccia la moto, più di tutti la sfortunata morte di Marco Simoncelli, ma anche il fatto che da più di un anno non riesce a stare davanti con una certa regolarità.

Da pilota, ogni tanto ti puoi anche fare una ragione di dover partire in terza fila, convincendoti però che farai una gran partenza e che lotterai per le prime posizioni. Ma patire una delusione dietro l'altra per un anno intero e iniziare la stagione successiva nello stesso modo può anche farti perdere la testa.

Penso che Rossi abbia molto lavoro da fare, perchè il suo compagno per ora ha dimostrato di poter essere più competitivo. Penso che la gara di Hayden si stata onorevole e che abbia mostrato che alla fine la Ducati è migliorata rispetto all'anno scorso. Nicky ha fatto dei progressi, ma Valentino dice non avere ancora il giusto feeling e l'aver perso 10" nelle prime fasi di gara non lo ha sicuramente aiutato.

Credo comunque che in Valentino ci sia ancora lo spirito del pilota, quindi spero che Burgess e la Ducati possano trovare le chiavi per fargli trovare la confidenza con il mezzo che gli manca ora e permettergli di tornare al vertice: ad un pilota devi dare quello che ti chiede per fargli fare il suo lavoro al meglio, non quello che dice un computer.

In ogni caso, io penso che con il mezzo giusto Valentino sarebbe ancora in grado di essere competitivo come un tempo su una MotoGp".