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Scelta di un'auto: emozione o razionalità


Domanda

Inviato

Nella scelta di un'auto che fattori vi influenzano maggiormente. Considerate più fattori prettamente emozionali quali il design, i valori che rappresenta il marchio , la nazionalità di questo etc? Oppure optate per scelte più razionali prediligendo il rapporto qualità prezzo, fregandovene se il marchio che andate ad acquistare ha una storia automobilistica più o meno importante, o sia estero o extraeuropeo?

Nessun vento è favo​revole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare


Alfa Romeo 147 JtdM 120CV Distinctive (2008)

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Inviato

Come peculiarità tecniche, come piacere di guida, come design (in parte purtroppo :(((), ma sopratutto come emozioni il mio ideale ha un solo volto:

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Dovendo essere più razionale, aspetto il restyling della MiTo e punterò sul 1.4 Turbo GPL (purtroppo riguardo quella di adesso non mi piace il frontale :(). Per il resto siamo in Italy purtroppo, tra un pò le quattro ruote diventeranno un oggetto per pochi eletti.

"Vittorio Ghidella tentò anche di rinnovare la gamma dell'Alfa Romeo preservandone la tradizione meccanica (pose le basi per la realizzazione di un pianale comune tra Alfa e Maserati per auto a trazione posteriore) e gli stabilimenti (Arese e Pomigliano d'Arco)." Amministratore delegato Fiat fino al 1988; Alfa Romeo: 1989 record storico per il numero di auto vendute.

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Inviato

Per scegliere un'auto sono diventato piuttosto razionale, in sostanza tengo conto di:

1) budget

  • salvo offerte speciali, in questo momento andrei sull'usato di pochi km, o km0

2) esigenze personali, caratteristiche che riassumono in ordine d'importanza

  • sicurezza - Quando cambio macchina non voglio mai regredire in questo aspetto, deve avere ESP e tipiche funzioni di corredo, quindi buona sicurezza attiva e passiva

  • confort - soprattutto posizione di guida e silenziosità, faccio km, la prendo diesel e meno sento il trattore o l'asfalto drenante, meglio sto

  • piacevolezza guida - facilità di guida, rotondità funzionamento ed un discreto feeling comandi... Non m'interessa sentire i sassolini o pennellare traiettorie al millimetro, ma nemmeno avere un'auto che se sterzo continua ad andar dritta. Una buona ripresa, utile nelle immissioni in tangenziali ed autostrade

  • estetica - non intendo far voltare le altre persone, ma nemmeno entrare in garage a luci spente per non guardarla. Difficilmente riesco a fare a meno dei cerchi in lega. Per gli interni sono molto schizzignoso, ma non è il periodo... Per cui mi accontenterei a malincuore di un po' tutto.

3) costi di gestione

  • facilità manutenzione e reperibilità ricambi, possibilmente economici

  • spese "burocratiche" non eccessive, per cui eviterei di salire oltre il 1.6 ed i 130 CV

Della marca non me ne frega nulla, anche se ho simpatia per Alfa Romeo, ma sono fuori budget al momento... Oltre al fatto che se comprassi un'Alfa Romeo avrei molte più pretese: questo marchio mi fa scattare un anomalo interruttore dell'irrazionalità, non riesco a perdonargli piccolezze... :§

Oggi come oggi, andando sul nuovo, molto probabilmente comprerei straniero, perché hanno dei prodotti che preferisco. Se invece si tratta di usato (come quasi sicuramente sarà...) resterei in Fiat.

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Inviato

che le auto tedesche siano per forza migliori è un pregiudizio che non condivido per esperienza diretta. purtroppo è abbastanza radicato ed il marcheting ci marcia

io bado al rapporto qualità/prezzo e cerco il megli per il mio budget. ovviamente stando nel budget alcune perdono da una parte e guadagnano dall'altro ma tendo a preferire gli interni all'aspetto esteriore perchè la macchina la vivo da dentro, non me la guardo parcheggiata.

per ora devo badare al sodo ed all'economicità d'esercizio, preferisco il motore a metano al più prestante benza o diesel

per lo più sono razionale nella scelta, l'auto è prima di tutto un oggetto con una funzione

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Inviato
tendo a preferire gli interni all'aspetto esteriore perchè la macchina la vivo da dentro, non me la guardo parcheggiata.

Su questo sono d'accordo, anchio preferisco una discreta estetica con ottimi interni che non un'ottima estetica con discreti interni proprio perchè la macchina la vivo all'interno mica fuori.

Ma questa mia nuova fissa mi è venuta fuori negli ultimi dove c'è stato un miglioramento generale di tutte le case sulla qualità degli interni.

Ad esempio notare la differenza di interni anche semplicemente tra le Punto I-II e la Grande Punto-Evo.

Oggi le B hanno superato sia come estetica che come contenuti le C di 10/15 anni fa.

Infatti ho conosciuto molti ex possessori di Tipo o Golf che sono passati senza problemi alla Punto Evo.

Oggi la qualità percepità è più forte di un tempo e le case ci giocano...

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Inviato

Generalmente (ma dipende dal motivo per cui mi trovo ad effettuare un nuovo acquisto), la componente emozionale è molto forte e gioca un ruolo fondamentale nella composizione della lista preliminare di modelli da considerare. Una volta definita la lista dei modelli graditi viene affinata con le motorizzazioni degne di considerazione ed in fine dalla analisi di dettaglio di ogni versione. La scelta finale è basata per buonissima parte su considerazioni di tipo razionale, quindi sul rapporto qualità/costi globali e sulla praticità.

La definizione del bugdet è gaussiana nella prima fase, dove fisso una media di riferimento ma con oscillazioni anche del 50%, ed acquista via via più rilevanza man mano che i modelli vengono analizzati nella loro globalità, al netto di preventivi reali, eventuali offerte di finanziamento, aspetti fiscali, costi di gestione, rivendibilità, eccetera.

Ad esempio quando ho comprato la MiTo TCT, la lista preliminare includeva anche MiTo Q.V., Mini Hatch Cooper, Cooper D e Cooper S, Mini Cabrio Cooper, A1 1.4 TFSI e Scirocco 1.4 TFSI; ma anche roba molto diversa tipo MX-5, Boxster, Elise. Scartando invece a priori modelli che rientravano perfettamente nei requisiti tecnico-economici espressi, ma che non mi prendevano proprio a livello emotivo (5ooC Abarth, Punto Evo Abarth, DS3, Polo GTI, Clio RS).

Dopo aver eliminato la Lotus per aspetti vari pratici, la MX-5 per questioni di obsolescenza, la Porsche per la gestione costosa e la Scirocco che non rientrava nei gusti di mio padre, i preventivi hanno bocciato A1 e Mini Cabrio, mentre la dialettica di Tony (:§) ed altri sfortunati possessori mi hanno distolto dalla Cooper S.

Eliminata anche la Cooper D per scarsa convenienza economica, alla fine l'ha spuntata la MiTo TCT per una migliore accoppiata motore-cambio e per l'imminente uscita della Mini III.

Ad oggi penso di aver già definito qualche nuovo aspetto da tenere in considerazione per il futuro (fattura degli interni, piacevolezza del volante, posizione di guida bassa), qualcuno in contrasto con i requisiti precedentemente espressi (anche i benzina aspirati non necessariamente pompatissimi hanno il loro perché); altri requisiti su cui sono stato poco deciso si sono invece dimostrati avere ancora più rilevanza di quanto avevo previsto (compattezza, comodità degli xenon, piacevolezza del tetto apribile in vetro). Mentre credo che sarò più fondamentalista sulla presenza o meno di alcuni accessori.

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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