L'altra faccia della crisi

[brothersfan]

Credo che la mia opinione sia ormai chiara. Quindi riporto solo un piccolo aneddoto cui ho assistito per farci quattro risate. Nel mio paesucolo c'è un ragazzo, oggi 25enne, che fa parte della compagnia. Dai suoi 19 anni (quando l'ho conosciuto) ad oggi ha cambiato OTTO cellulari. E mica quelli da 50 euro, all'attivo ha almeno 3 i-phone e pure un Blackberry. E non lavora, visto che si è appena laureato. Strepitosa la figura di palta fatta col primo i-phone. Arriva da me, con il mio Sonyericsson da 120 euro (il mio secondo cellulare con lo schermo a colori, per intenderci) e mi dice: "come sei antico", risposta mia: "io non li uso, ma se volessi spedirti un EMMEMMESSE, il tuo i-phone può riceverli?"...gelo polare. Ecco, certa gente ha bisogno di essere bastonata ;). Ho approfondito il discorso, chiedendogli cosa se ne facesse di cellulari così tecnologici e la risposta variava da "sono belli" a "se non ha l'i-phone non sei nessuno". Ma l'errore è a monte, perchè se un diciannovenne difetta di scaltrezza, i genitori che acconsentono a un tale sperpero di denaro, o ne hanno tanti da buttare via, o si sentono in colpa nei confronti dei propri figli, o sono fuori di testa...e questi figli cresceranno con un eterno desiderio di possesso che non riusciranno a colmare, perchè ci sarà sempre qualcosa di nuovo.

PS: ho appena visto in tv la pubblicità della Vodafone con gli i-pad volanti A PARTIRE DA 20 EURO AL MESE...ecco come ti creano il desiderio! Vediamo in quanti abboccano??

el Nino

ok,ma sto fatto che cosa c'entra con la crisi??

d'accordo che i giovani di oggi sono viziati ,ma vizi di vario genere sono sempre esistiti...

[TurboGimmo]

ok,ma sto fatto che cosa c'entra con la crisi??

d'accordo che i giovani di oggi sono viziati ,ma vizi di vario genere sono sempre esistiti...

Si', e' verissimo.

Ma se vai nel 1998 e chiedi a un tizio con la Punto GT da 200cv "Perche' ci butti tutti questi soldi?"

Quel ragazzo ti rispondera': "Perche' mi piace andare forte".

Anche il tuo babbo col Ciao penso ti avrebbe risposto cosi'.

Io se chiedo al mio amico perche' ha preso l'iPhone, mi risponde "Perche' forse domani mi lasciano a piedi col lavoro"

Capisci cosa intendo?

Poi, per carita', non conosco tanta gente, il mio campo e' ristretto, ma ora si dice cosi'... come se veramente non ci fosse un futuro.

Meglio un telefono/vacanza/nikon/tv oggi che una casa domani..

[effe77]

dopo 10 pagg di lettura dico la mia...

riletto alla fine, scusate il papiro e grazie a chi lo leggerà tutto!!!

decennio dopo decennio si sono creati mercati che prima non c'erano. una volta nessuno aveva l'auto o era un lusso per pochi eletti poi è arrivata la ford T, lo slogan era "potete averla in qualsiasi colore purchè nera" o qualcosa di simile

ford ha creato il mercato dell'auto in usa, fiat lo ha fatto in italia... e le paghiamo a rate perchè in contanti non si può

via via lo stesso è successo con le vacanze, la tecnologia, il fitness ecc... la gente fa mutui per tutto, pure per pagarsi un ciclo di trattamenti in centro estetico o l'abbonamento annuale in palestra. le banche hanno creato il mercato dei mutui che altro non è se non la vendita di denaro, quel denaro che non abbiamo ma che vorremmo

se io voglio comprare casa, voglio la macchina nuova, voglio fare la vacanza bella, voglio mandare i miei figli all'università, voglio andare in palestra ecc... ma guadagno 1200 € al mese e mia moglie circa lo stesso non ci arriviamo, allora facco mutui su mutui per poter vivere al di sopra delle mie possibilità. in tutto ciò la differenza tra necessario e superfluo si è già persa perchè a rendermi una cosa necessaria è la mia voglia di averla e non il mio reale bisogno di essa

i mutui illudono la gente di potersi permettere un sacco di cose quando non è vero con conseguente sbilanciamento nella distribuzione della ricchezza. una macchina che costa 10mila € con le rate la pago 14mila e lo stesso per ogni cosa che pago a rate. finisco per pagare tutto di più quando non ho neanche i soldi per pagarlo il giusto, la vita di fatto diventa pià cara di quanto non sia già e poi il krack

comincerei col distinguere quello che è necessario pagare a rate, tipo la casa, e tutto il resto

pare improponibile pagare una macchina NON a rate ma se mi accontento di un usato senza pretese ci metto poco a mettere da parte i 2-3mila € necessari per un'utilitaria usata, es. una 206 di 7 anni e pochi km come feci io 3 anni fa

libero da rate per l'acquisto di un'auto nuova fuori dalle mie possibilità ho messo da parte qualcosa e ci ho aperto una piccola attività

tutti sti mutui sbilanciano il mercato, fra 1 pò non si sa nemmeno di chi sia tutta la roba che abbiamo in casa e neanche la casa stessa

l'i-phone è uno status simbol, quancosa che ci identifica agli occhi della società, ed alla fine anche ai nostri. il punto non è il costo del telefono perchè a rate tutti riusciamo a prenderlo, ma il telefono in se. hai l'i-phone quindi hai il meglio, non ce l'hai e quindi ti accontenti di meno, poi anche li esistono i livelli

idem la macchina, hai una nuova auto premium o ti accontenti di altro?

trovo la cosa al limite del feticismo ma alla fine è solo la potenza del marcheting unita alla totale assenza di spirito critico dell'italiota medio

del resto se gli italioti avessero un briciolo di buon senso raderemmo al suolo gli stati di pallone e ci faremmo cose necessarie invece di tenere in piedi un caravanserraglio finto come i "reality" o i programmi della de filippi

riassumendo per come la cedo io l'italiota medio col suo i-phone pagato a rate rimbalza tra facebook, twitter, notizie sul gossip ed il pallonaccio di M..DA, cerca tutto ciò che non si può permettere e comincia a desiderarlo, poi sempre col suo i-phone pagato a rate cerca on line il miglior finanziamento con cui pagare ciò che non si può permettere e s'infogna ancora di più

il problema non è arrivare a fine mese ma il confronto con l'amico, il vicino, il collega o il parente che ha quel superfluo in più

Modificato 23 Aprile 2012 da effe77

[Marko80]

Ripeto tutti noi abbiamo una passione diversa che ci spinge a spendere "più del necessario" , ci sono persone amanti di HI-tech che sono disposti a spendere molti soldi per avere cellulare, pc a casa, portatile a lavoro, ipod, ipad ecc... e poi giustamente invece di prendersi una "bella macchina" si prendono un catorcio usato da 1000 euro perchè di auto non gliene frega niente...

Un mio conoscente è schiavo della sua moto, non ha nemmeno un pc a casa, ha un cell da 20 euro, niente vestiti firmati, e vive in una stanza da un amico, ma ha una super moto piuttosto costosa...

A me di cellulari o di pc mi basta avere un cellulare per comunicare e che scatta delle buone fotografie perchè non ho una macchina fotografica ma ho speso solo 200 euro in 4 anni, come non spendo molto in vestiti e altri cose che fanno immagine perchè dell'immagine non me ne frega nulla...

Comunque sono d'accordo che i giovani di oggi sotto i 25 anni non sanno di preciso cosa vogliono dalla vita e sono più succubi della moda e dei comportamenti di massa.

[Mivar]

Ragazzi, una volta l'unica cosa per cui ci si indebitava era per la casa o la macchina, punto.

Il resto delle cose, bene o male, si pagavano subito,senza finanziamenti o altro.

In più una volta il potere di acquisto era differente, con la stessa cifra compravi più roba.

E poi si lavorava molto di più di adesso.

[TonyH]

ok,ma sto fatto che cosa c'entra con la crisi??

d'accordo che i giovani di oggi sono viziati ,ma vizi di vario genere sono sempre esistiti...

La connessione c'è.

Perché negli ultimi dieci anni (se non venti) gli sfizi sono stati sempre più acquistati usando credito. Che a forza di sommarsi, ha superato in molti casi il reddito disponibile.

Col risultato che adesso molti lavorano per ripianare debiti passati, togliendo risorse ai consumi e spesso necessitando di aiuti sociali (con aggravio sui conti pubblici, più spese e meno entrate).

Questo soprattutto all'estero, UK e USA in testa. Se si bloccano due mercati così grossi, l'effetto è a catena.

Da noi è meno evidente come privato, anche perché tendiamo a considerare come furbo chi i debiti non li paga. Principalmente quelli verso lo stato

[lantanio]

La connessione c'è.

Perché negli ultimi dieci anni (se non venti) gli sfizi sono stati sempre più acquistati usando credito. Che a forza di sommarsi, ha superato in molti casi il reddito disponibile.

Col risultato che adesso molti lavorano per ripianare debiti passati, togliendo risorse ai consumi e spesso necessitando di aiuti sociali (con aggravio sui conti pubblici, più spese e meno entrate).

Questo soprattutto all'estero, UK e USA in testa. Se si bloccano due mercati così grossi, l'effetto è a catena.

Da noi è meno evidente come privato, anche perché tendiamo a considerare come furbo chi i debiti non li paga. Principalmente quelli verso lo stato

Quotone, nella mia compagnia c'erano 2-3 ragazzi che hanno lasciato la scuola presto per lavorare in una delle migliaia di aziendine del nord-est; gente che si è fatta un mazzo tanto, magari in trasferta (uno rimase 5 mesi in Uzbekistan) loro giravano, con nostra invidia, con la punto GT, si compravano la moto, i primi telefonini (correva l'anno 1996 il mio primo telefono arrivò nel 2003) però cavolo erano soldi sudati, frutto di sacrifici. Ora invece mi sembra che lo sfizio non sia più direttamente collegato al sacrificio ma, con il discorso dei finanziamenti, sia una specie di "contentino".

Io mi sono sparato 10 stagioni estive in rifugio (dalla quarta superiore a dopo la laurea quando rimasi senza lavoro per 4 mesi), 13 ore di lavoro, 6 giorni su 7 pur divertendomi un sacco e mi sono tolto, soprattutto nei primi anni, numerosi sfizi pur rinunciando all'ozio estivo. Grande era la soddisfazione di comprare il biglietto aereo per un bel viaggio settembrino oppure andare a Livigno a comprare macchine fotografiche e obiettivi.

Contemporaneamente però ho visto negli anni calare notevolemente la capacità di spesa, se per le prime 3-4 stagioni i soldi guadagnati bastavano per le tasse universitarie, i libri, un bel viaggio di un mese (zaino in spalla ok ma sempre un mese) e avanzavo ancora qualche soldo per arricchire il corredo fotografico, negli ultimi anni ci pagavo le spese universitarie e poco altro. Anche a me piacerebbe comprare una bella Miata, una 5D MKIII o spararmi due mesi in sudamerica ma adesso so che è meglio mettere via qualcosa, per riuscire a comprare la mia casa senza essere preso per il collo. E io e mia moglie siamo fortunati, io sono a tempo indeterminato in un settore che tira, lei è architetto ma lavora molto con gli allestimenti fieristici, però questo non toglie che quei 900 euro in più guadagnati in trasferta li mettiamo via perchè non si sa mai.....

Tutto sempre e rigorosamente IMHO, non voglio giudicare nessuno e io sono l'ultimo scemo a dare consigli, ma espongo solo il mio stato d'animo.

PS. a proposito di aifon: qui in Cina ne vedo molti e costano comunque 600 euro, la mia interprete con 10 anni di esperienza ne guadagna 400 al mese.... La moda comincia a mietere vittime anche qui...

[owluca]

in linea di principio io sono sempre stato del parere che con i propri soldi ognuno ci fà ciò che più ritiene opportuno,

naturalmente fin tanto che sono realmente suoi, frutto come si diceva di qualche "sacrificio".

il fatto è che determinati oggetti sono realmente diventati "status" symbol, ma nel senso deteriore del termine

e che mentre tempo addietro lo sfizio era unico e una tantum, ora e' diffusissimo e ripetitivo

di per se' un tablet sostituisce un netbook che sostituiva un Pc usato solo per internet , quindi in sè io non lo demonizzerei

la questione sbagliata è quella di spenderci la maggior parte dello stipendio:

senza una vera necessità (..ti tieni il vecchio scassone)

e salvo poi lamentarsi delle ristrettezze economiche.

e l'Ifonino è diventato suo malgrado (o per sua fortuna ?) lo stereotipo,

cosi come il Ranzani lo è dell'imprenditoreconSUVchenonpagaletasseesfruttailavorointerinale

[Abarth03]

Mah. Io saro' all'antica, ma rimango della mia idea...e cioè che indebitarsi per un bene di consumo non fondamentale (leggasi frigorifero, lavatrice ed eventualmente televisore) mi sembra semplicemente assurdo

Se uno ha seri problemi esistenziali per il fatto di non poter comprare l'i-phone, forse farebbe meglio a rivolgersi ad uno psicologo. E voglio anche sperare che non viva in un ambiente talmente marcio, dal punto di vista umano, da farlo sentire un emarginato se non si adegua alla massa.

Per carità so che esistono quel genere di ambienti, ma non ce l'ha ordinato il dottore di frequentarli.

[Ospite]

Magari la gente si indebitasse solo per un frigorifero o una lavatrice. Ora ci si indebita anche per andare in vacanza