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Porsche compera centro prove Nardò


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Quella è già loro, non vedi i led? :lol:

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Per me dopo Nardò e la Ducati si accattano la Dallara.

E Perché?!

Boh, così...pare che FP un bel giorno si sia svegliato, abbia fatto ricerche in alcuni archivi dell'ex Germania Est ed abbia scoperto che lui e G.P. Dallara sono parenti...:mrgreen:

Modificato da justjames

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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magari :mrgreen: diventeremmo cazzari premiummmm

Comunque sul discorso fotovoltaico, mi sa che non se ne fa molto, il nuovo conto non rema in quel verso..

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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A proposito di Nardò (e di Ducati e Italdesign)...

Se un tocco di tedesco fa sempre cassetta

aprile 13, 2012 | Senza categoria | 4 Commenti | Lascia un commento

Andrea Malan è un collega bravissimo, capace di scrivere sempre cose intelligenti sul Sole 24 Ore, il quotidiano per cui lavora.

Oggi, venerdì 13 aprile, ha buttato giù un corsivo che davvero merita di essere letto perché in poche righe condensa tutto il mondo dell’automobile, con pregi e difetti, ma anche i vizi.

Ve lo propongo integrale se mai vi fosse scappato:

“Miracoli della globalizzazione. La pubblicità della Opel Combo Tour, che campeggia sulle pagine dei quotidiani, comprende fra l’altro lo slogan «Dall’ingegneria tedesca Opel, per la vita vera». L’ingegneria tedesca Opel ha potuto dare prova di sé in dettagli molto limitati del veicolo: il simpatico multispazio da 7 posti è infatti prodotto in Turchia dalla Tofas – joint venture tra la Fiat e il gruppo locale Koc – ed è sostanzialmente un gemello del Doblò ultima versione, lanciato da Fiat a fine 2009.

L’intesa per la fornitura a Opel, siglata a fine 2010, è solo una delle numerose che i gruppi europei hanno messo in atto per tagliare i costi: la stessa Fiat per esempio produce in Polonia la Ford Ka mentre acquista dalla Suzuki il crossover venduto come Fiat Sedici. “Tracciare” l’origine dei prodotti è sempre più difficile, e la stessa Mercedes Benz sostituisce a volte il “made in Germany” con un “made by Mercedes”. Ma utilizzare l’aggettivo “tedesco” per un’auto è una tentazione irresistibile…”.

Sì, tedesco è sempre bello, mentre italiano è sempre di serie B. Però i tedeschi, per pensare in grande puntano sempre a fare spese da noi: L’Italdesign, la pista di Nardò, la Ducati… con altre, grosse, sorprese dietro l’angolo. Ma di queste ultime se ne parlerà, forse, presto.

Se un tocco di tedesco fa sempre cassetta | Via Mazzocchi 2.0

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Per me dopo Nardò e la Ducati si accattano la Dallara.

E Perché?!

Boh, così...pare che FP un bel giorno si sia svegliato, abbia fatto ricerche in alcuni archivi dell'ex Germania Est ed abbia scoperto che lui e G.P. Dallara sono parenti...:mrgreen:

A vedere che dice Mazzocchi (grazie Maxtor per il link) ... minchia ma te lo immagini?

Dallara in Audi, stipendi tedeschi...

TORNO IN ITALIA!!!!!!!!

Poi piadine fino a morire

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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  • 11 anni fa...

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