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Assemblea azionisti Aprile: Marchionne fa il punto


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Il problema è che è diventata globale non con prodotti europei. Io per globale intendo una gamma Fiat,Lancia,Alfa ben articolata con prodotti che chiede il mercato globale e non solo quello italiano. Non mi pare che si sia realizzato ciò

ed è un gran peccato, ma ciò non è sinonimo del fatto che gli utili vengano fatti con artifici finanziari ;)

mi pare che il discorso fosse partito da questo

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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I più attivi nella discussione

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ed è un gran peccato, ma ciò non è sinonimo del fatto che gli utili vengano fatti con artifici finanziari ;)

mi pare che il discorso fosse partito da questo

Se non ho capito male, ho letto che la liquidità nel gruppo non manca ma è più conveniente lasciarla così senza investirla magari in nuovi prodotti perchè si riesce ad avere prestiti a tassi più agevolati e quindi alla fine dei conti si guadagna di più.

Ho inteso erroneamente?

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Il problema è sempre lo stesso, è nato prima l'uovo o prima la gallina?

Lasciando perdere per un attimo i francesi (che poi è solo PSA) e Opel, non si capisce se Fiat in Europa stia perdendo soldi a causa dei mancati investimenti che non generano profitti e fanno perdere quote di mercato (mi riferisco a nuova 159, mancanza di Suv, nuova Punto etc etc), oppure i nuovi investimenti avrebbero aggravato una situazione senza via di uscita? Ovviamente io propendo per la prima, ma non avremo mai la controprova.

Mi piacerebbe solo vedere che numeri avrebbe fatto Chrysler in Usa se fosse stata lasciata al suo destino senza nuovi modelli come è stato fatto per Fiat. Oggi avremmo crescite a due cifre? al solito, manca la controprova...

Certo è che Marchionne non aggiunge nulla di nuovo, con il solito ricatto alle associazioni sindacali, la conferma che si vuole scaricare l'Europa , almeno nel breve e lo sviscerato amore per gli States (peraltro condivisibile) e per tutto ciò che non è Italia. Inoltre il personaggio sostiene che ha deciso (il pluralismo in questo caso è fuori luogo) nel 2008 di mollare l'Europa per il resto del mondo, quando proprio nel 2009 per mesi si è fatto in quattro per rilevare la disastrata Opel che per fortuna (loro) è rimasta in mano a GM. Mi piacerebbe proprio vedere cosa avrebbe detto oggi il Sig. Marchionne se avesse comprato la Opel. Forse che il recupero dell'europa era dietro l'angolo ed era stato lungimirante ad acquistare (che poi doveva essere un regalo)? Anche in questo caso niente controprova, quindi....

Comunque è molto interessante l'articolo del Sole 24 Ore di Domenica a Pag. 21 che riporta il bilancio di tutte le aziende di Fiat auto. Interessante vedere che gli investimenti di fiat Group Automobiles (esclusa Chrysler, maserati e ferrari) siano saliti da 1.600 mil. a 2.300 mil nel corso del 2011 ed anche gli investimenti in ricerca e sviluppo sono passati da 722 mil di euro a 771 mil di euro e Maserati da 62 a 113, pari quasi a Ferrari.

Numeri che farebbero intendere che qualcosa bolle in pentola anche in casa Fiat (oltre che Maserati), anche se poi bisogna vedere se questi investimenti non hanno fnanziato i modelli cinesi, indiani, russi, brasiliani e non quelli italiani. Chrysler nello stesso periodo ha investito 764 mil di euro. Vedremo

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Se non ho capito male, ho letto che la liquidità nel gruppo non manca ma è più conveniente lasciarla così senza investirla magari in nuovi prodotti perchè si riesce ad avere prestiti a tassi più agevolati e quindi alla fine dei conti si guadagna di più.

Ho inteso erroneamente?

no hai inteso giusto, ma questa liquidità da cosa è creata?

e poi gli investimenti ci sono, non sono nella gamma generalista europea, ma ci sono.

stabilimenti, modelli oltreoceano e modelli di fascia alta.

Chrysler nel biennio 2011/2012 ha lanciato un bel pò di roba tra restyling e modelli freschi, idem FIAT brasile... Ferrari lancia una novità all'anno (458, FF, F12 e a breve "Nuova enzo" ) Maserati ha in cantiere nuova Quattroporte, SUV e berlina di seg E.

la carne al fuoco c'è ed è tanta... il fatto che non la vediamo dove vorremmo vederla non significa che non ci sia

ecco, questo intervento casca proprio a fagiolo

Comunque è molto interessante l'articolo del Sole 24 Ore di Domenica a Pag. 21 che riporta il bilancio di tutte le aziende di Fiat auto. Interessante vedere che gli investimenti di fiat Group Automobiles (esclusa Chrysler, maserati e ferrari) siano saliti da 1.600 mil. a 2.300 mil nel corso del 2011 ed anche gli investimenti in ricerca e sviluppo sono passati da 722 mil di euro a 771 mil di euro e Maserati da 62 a 113, pari quasi a Ferrari.

Numeri che farebbero intendere che qualcosa bolle in pentola anche in casa Fiat (oltre che Maserati), anche se poi bisogna vedere se questi investimenti non hanno fnanziato i modelli cinesi, indiani, russi, brasiliani e non quelli italiani. Chrysler nello stesso periodo ha investito 764 mil di euro. Vedremo

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Chrysler purtroppo non sarebbe arrivata alla controprova in quanto nel 2009 il governo ne ha dichiarato la bancarotta.

Stessa cosa che ha fatto per GM, poi rifinanziata con una trentina di miliardi di dollari.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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no hai inteso giusto, ma questa liquidità da cosa è creata?

e poi gli investimenti ci sono, non sono nella gamma generalista europea, ma ci sono.

stabilimenti, modelli oltreoceano e modelli di fascia alta.

Chrysler nel biennio 2011/2012 ha lanciato un bel pò di roba tra restyling e modelli freschi, idem FIAT brasile... Ferrari lancia una novità all'anno (458, FF, F12 e a breve "Nuova enzo" ) Maserati ha in cantiere nuova Quattroporte, SUV e berlina di seg E.

la carne al fuoco c'è ed è tanta... il fatto che non la vediamo dove vorremmo vederla non significa che non ci sia

Perfetto,ci sta tutto che in un gruppo automobilistico globale ci sono alcuni marchi venduti in determinati mercati che vanno bene e producono utili ma mi aspetto che questi utili vengano reinvestiti proprio nei marchi e mercati che vanno peggio, soprattutto se si ha a disposizione marchi con un buon potenziale.

dall'intervento di Quattro leggo che gli investimenti sono aumentati,benissimo. Staremo a vedere cosa ne uscirà fuori.

Permettimi però di essere scettico visto che il sig.Marchionne non è in Fiat dall'altro ieri e prima di lui di disastri ne sono accaduti eccome.

Comunque, ripeto, staremo a vedere.

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Tutte le grandi aziende del settore automotive (tranne ovviamente quelle che seri problemi) hanno molta liquidità, è una questione di flussi finanziari.

In sostanza ti indebiti a medio lungo che rappresenta una fonte certa, mediamente a condizioni meno onerose rispetto al breve termine, per procedere poi al finanziamento della gestione corrente (entrate ed uscite nel breve termine) e soprattutto agli investimenti che sono oneri pluriennali ma che vengono effettuati in un arco temporale mediamente lungo (cfr stabilimento in serbia).

Non solo: questa logica consente di approviggionarsi sui mercati finanziari nei momenti più propizi, magari chiudendo vecchi finanziamenti particolarmente onerosi. PEr Fiat, per esempio, sarebbe stato particolarmente complesso approvigionarsi sui mercati europei a fine 2011 ed anche adesso. Con questi volumi di liquidità teoricamente non ne ha bisogno.

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Chrysler purtroppo non sarebbe arrivata alla controprova in quanto nel 2009 il governo ne ha dichiarato la bancarotta.

Stessa cosa che ha fatto per GM, poi rifinanziata con una trentina di miliardi di dollari.

52, altro che 30...

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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Se non ho capito male, ho letto che la liquidità nel gruppo non manca ma è più conveniente lasciarla così senza investirla magari in nuovi prodotti perchè si riesce ad avere prestiti a tassi più agevolati e quindi alla fine dei conti si guadagna di più.

Ho inteso erroneamente?

La liquidità, in quanto liquidità, è tale finchè non l'hai spesa.

Il concetto è avere o non avere liquidità, ovvero mantenere tenere una parte (e sottolineo una parte) dei ricavi libera e non reivestirla prima ancora di averla a bilancio.

Non avere liquidità è una opzione non accettabile per una grande azienda (sana) per tutta una serie di problemi derivanti.

Al contrario è cosa normalissima (sempre per una azienda sana) mantenere un debito.

Questo credo sia il concetto, più che un semplice "Fiat ha i soldi ma non li vuole spendere per fare nuovi prodotti".

Anche perchè sappiamo bene che di soldi per i nuovi prodotti ce ne mette e parecchi. Solo che non sono tutti i prodotti che l'osservatore della strada o l'appassionato medio vorrebbe.

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