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I miti d'epoca di poliziottesco


poliziottesco

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Inviato (modificato)

Quell'estate dei primi anni '80 avevamo ormai preso l'abitudine, con gli amici del quartiere, di entrare di nascosto in quello che chiamavamo "il consorzio". Una sorta di sito industriale abbandonato dove credo una volta facessero l'olio, con tanto di presse, macine, una specie di trivella, messa in orizzontale e circondata da alte pareti scoscese. Ad alcuni faceva paura, sopratutto per via di quelle pareti, sulle quali io cercavo di camminare mettendo un piede da un lato, l'altro piede dall'altro, guardando giu' con tono di sfida quell' enorme cavatappi, ormai privo di vita. Lontano da questi rimasugli industriali, c'era poi un sfigatissimo campetto da calcio, di quelli tipici del sud, di terra battuta e pietre, dove quando cadi ti dilani le ginocchia ed i palmi delle mani. Quel giorno, mentre giocavamo, arrivo' un ragazzo piu' grande, bruttissimo, con i capelli lunghi e la maglia del Milan, sembrava la copia butterata di Mark Hateley, per chi se lo ricordasse. Il soggettone, invece di giocare, comincio' a fumare una sigaretta. Per attirare la nostra attenzione la mise in bocca al contrario, dalla parte della cicca. Aspiro' il fumo, poi gli occhi gli si gonfiarono, le gote gli si fecero paonazze e comincio' a vomitare. Roba grigiastra. Non so perche', ma cominciammo a correre a piu' non posso, scavalcammo la recinzione e, avvicinandoci alla periferia, ci mettemmo a correrre tra i campi. Quell'anno il grano era altissimo e, dimenticato il tipo vomitante, la nuova sfida si materializzo' - arrivare alla fine di un campo, in prossimita' della recinzione che circondava la pista del grande aeroporto militare, ed entrare in una piccola casetta abbandonata. Stavo per superare Vito Laterza quando vidi da lontano che al bordo del campo c'era un' altra casupola, una rimessa, dietro la quale scorsi la sagoma di un'auto. Deviai la mia traiettoria, come un missile radiocomandato che improvvisamente cambia direzione e ne intravidi appena la meravigliosa sagoma vagamente cuneiforme. Arrivai vicino e cominciai ad osservarla avidamente. Il muso era incazzuso ma non da rapace come quello della Giulia, il suo nome era siglato sulla parte posteriore della fiancata, a caratteri grandi, inseriti in un triangolo:

800px-Alfa_GTV_IMG_8262.jpg

Poi, come al solito quando mi ingrippavo sulla macchine, aguzzai lo sguardo per scorgerne l’interno. Scoprii che, solitario, il contagiri campeggiava dietro al volante. Poi il resto, spostato al centro.

Quell'auto mi fece sentire ubriaco senza neache sapere cosa significasse esserlo

http://www.youtube.com/watch?v=m7LqgIefUNI&feature=related

...

...poi ci fu un' altra rossa da perderci la testa

http://www.youtube.com/watch?v=ElwnI_src1U&feature=related

Modificato da poliziottesco
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... e poi vieni a dire a me che è bello leggermi. Ma ti sei letto tu? :)

Ragazzi, mi piace un sacco la strada che sta prendendo questa sezione del forummm. :)

p.s. molto bella la foto della placca GTV con l'SZ che si specchia sotto...

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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... e poi vieni a dire a me che è bello leggermi. Ma ti sei letto tu? :)

Ragazzi, mi piace un sacco la strada che sta prendendo questa sezione del forummm. :)

p.s. molto bella la foto della placca GTV con l'SZ che si specchia sotto...

Azz...ma qui più d'uno mostra delle insospettabili doti narratorie con sfumature romanzesche. Bene, avanti così che la cosa si fa tremendamente interessante.;)

Grazie ed entrambi e..Paolo lo sapevo che avresti beccato il riflesso della SZ! Sara' uno dei miti si cui scrivero' qualche riga (e si, mi ricordo che l'hai definita un ferro da stiro :§:lol:)

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I like...... :mrgreen:

Magari in una prossima vita vi posto il pezzo che scrissi in preda ai fumi dell'Alcool appena comprata la 159......:§

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Okkeei....... ma l'avete voluto Voi....e , Piccola Premessa.... venivo da una A6 Avant 2.5 TDI Quattro.....eh?

sfondo159.jpg

..." Oggi lo dico senza remore...Ho una grandissima "Automobile"!

Complice il caldo che chewingummizza le gomme sull'asfalto il tragitto Casa-Lavoro non mi è mai parso cosi bello e divertente....la sicurezza, la dinamicità, la precisione ( mi si passi il termine persin troppo abusato) CHIRURGICA con la quale questa auto pennella una curva dentro l'altra velocemente ed efficacemente è ad un livello che surclassa qualsiasi altra auto io abbia mai guidato ....

Ridurre la soddisfazione alla presa d'atto di un oggetto valido ed efficiente non rende giustizia all'Alfa Romeo.

La soddisfazione inizia ben prima di infilare la chiave nello"slot" e premere "Start" sulla plancia...e comincia precisamente quando, varcata la porta del Garage, in penombra, spicca il suo muso Nero e Cattivo in mezzo ad una pletora di "oggetti" che al confronto della 159 paiono "scatolame" adatto a vari usi ma che si fatica a credere essere paragonabili per uso e destinazione al medesimo ruolo di quella nera e acquattata Pantera.

Avvicinandosi il bordo del cofano guadagna spazio sui proiettori dando luogo ad un curioso gioco di prospettiva: il taglio degli "Occhi"aumenta e sembra farsi Sornione come un Gatto che fa finta di sorridere prima di darti un "Graffio".

Tutto intorno l'85% dei mezzi a 4 ruote presenti ostentano con il loro colore ceruleo, la loro forma Canonica, il loro taglio dei fari a parallelogramma più o meno squadrato, la loro mascherina orizzontale più o meno arzigogolata un patetico tentativo di opporsi alla banalità ricercando al contempo una normalità ed una necessità di rendersi confondibili con l'idem sentire generale quasi assordante, deprimente e noiosa.

Di contraltare i poderosi cerchi da 18" a LOBI che invadono i generosi passaruota, con malcelata arroganza rivendicano la loro appartenenza ad un altro mondo, un altra dimensione....quella sconosciuta al Fanatismo della logica e della ragione ma piuttosto la dimensione dell'emozione e del sangue, la Legge dello Spirito e delle Brame, il Culto della Soggettività!

E allora Via, Via da questa stalla di Armenti, di Capre, di Asini con le ruote di Oggetti senza Storia,senza passato.....animali addomesticati e resi senz'anima da un mero rapporto di Affidabilità, di Money for Value, di Test di soddisfazione...... obbedienti e schiavi dei loro padroni vilmente deposti dal Trono della fantasia.

Il 5 Cilindri brontola appena prima di mettersi in moto con unostrattone che denota la sua atipicità eccentrica.... il rumore del Diesel è meno fastidioso di altri naftoni e si fa perdonare in fretta appena varcata la soglia della ..."Stalla".

Avevamo voglia di uscire.... finalmente!

Qualche sguardo viene catturato dallo stridio lieve che fanno i pneumatici appena voltano per la strada.....tolgo giri al motore, siamo freddi e non abbiamo fretta......Mentre attendo che il motore si scaldi mi godo la strumentazione ad oblò e la console con i 3 strumenti che si volge verso di me come a rassicurarmi sulla mia capacità di controllo.....

La strada comincia a prendere una rampa in salita mentre la lancetta della temperatura dell'acqua si porta sulla posizione centrale....quasi a darti l'OK, siamo pronti.

Aumento il gas, ci sono una serie di Esse in salita a corto raggio.....le mani sul volante senza muoversi dalla loro posizione impartiscono dei comandi semplici: Destra, sinistra, dritto e sinistra, destra, sinistra.....ovviamente con il piede destro che pulsa sul pedale senza mai chiudere il contatto del tutto..... La semplice facilità con la quale il corpo vettura risponde ai comandi in maniera impeccabile da quasi l'idea che ci sia una centralina che anticipa le mie intenzioni e renda possibile la lettura del pensiero.

Aumento il Ritmo, la strada adesso è in cima ad un Crinale che separa due vallate ed ho una visibilità di quasi 2 km interi....è sgombra, il sole è pieno e forte e fa tremare il profilo di divisione fra aria e asfalto ....Una curva in contropendenza a destra.....piuttosto impegnativa....ci arrivo Forte scalo una marcia.....allargo fin sul limitare della carreggiata a sx e poi sterzo accellerando a tavoletta chiudendo la corda .....le gomme stridono....la 159 non da segno di patire la cosa mentre le sospensioni mi trasmettono la presenza di qualche vago sassolino ....l'uscita è fulminea...reazioni ZERO.

Mi concedo altre 2 o 3 curve ad ampio raggio in discesa a gomme urlanti senza che l'auto mi dia mai la minima sensazione di perdere aderenza ne davanti ne dietro........Pazzesco.....ho quasi le lacrime agli occhi dall'emozione.

Si avvicina l'immissione nella nazionale, rallento fino ad andatura"urbana" mi immetto dietro ad una Multipla e prima di un Avensis....

Proseguo la mia strada placidamente a rispettosa distanza dall'auto che mi precede ........... la mia Alfa ronficchia paciosa e soddisfatta ....

Un occhio al Computer di bordo....il consumo medio è lievemente aumentato....cambio la schermata con quella della Radio mentre un malizioso sorriso mi solletica gli angoli della bocca......

Non mi abbandona nemmeno quando, arrivato a destinazione, varco la porta del mio ufficio...."

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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...vorrai mica asserire che oltre al soggettivo discorso estetico (da me condiviso), la 4 ruote motrici 'premiesca' su strada sottosterzava + dell'italica ta.....!!!!?

A Bologna diciamo: "Di mondi" per dire: 'na cifra.....un sacco, un botto......etc...etc...etc...:mrgreen:

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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