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Gran Premio di Spagna - Jerez


mcth17

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Stoner...:lol:

La moto è chiaramente irregolare..:mrgreen:

Gli ultimi due giri ha inserito il NOS...:lol:

Buona gara anche del Dovi, il brit è più in palla in questo momento (ha anche un anno in più di esperienza con la moto e con la squadra).

Barberà ormai vive solo per rompere il cazzo a Rossi...è la sua missione di vita...:lol:

Fenati...se non è un fenomeno questo... non so chi può esserlo.

Tra lui, Vinales e Marquez ci divertiremo anche i prossimi anni.

Modificato da justjames

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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Guest EC2277

Un'interessante ipotesi di Hayden sulle differenze tra le prestazioni della Ducati sull'asciutto e sul bagnato.

29/04/2012

Hayden: "La crisi di Rossi? Riuscirà a tornare grande".

«Con la pioggia la Ducati avrà qualche chance in più».

Nicky Hayden, si aspettava una prima fila a Jerez?

«Negli ultimi test non eravamo stati così veloci, è stata una sorpresa. Il lavoro fatto in inverno però ci ha aiutato e siamo partiti da una base già verificata per le regolazioni. In qualifica abbiamo trovato condizioni molto difficili, con tante chiazze di umido sull’asfalto. Non è stato facile capire il comportamento della moto e trovare le traiettorie migliori, oltre al momento giusto per rischiare».

Era da molto che mancava dalla prima fila: questa è la migliore Ducati che abbia mai guidato?

«Difficile dirlo adesso, dobbiamo considerare che ci divide comunque un secondo dalla pole position e abbiamo ancora molto su cui lavorare. Sicuramente è quella con il motore più potente e con la migliore velocità massima e probabilmente quella con più potenziale».

Per la gara di oggi preferirebbe la pioggia o il sole?

«Sicuramente la pista bagnata. Con l’asciutto non riusciamo a essere così competitivi».

Perché la Ducati va così bene con l’acqua? Ieri Rossi non è riuscito a spiegarlo.

«Io alcune ipotesi le ho. La Ducati riesce a scaldare molto bene le gomme da pioggia, a differenza di quanto fa con quelle da asciutto. Un altro merito va alla gestione elettronica, che funziona molto bene in condizioni di scarsa aderenza. Venerdì ho avuto dei problemi di erogazione, era molto brusca, ma siamo riusciti ad addolcirla».

Cosa pensa dei problemi incontrati da Valentino Rossi? Sembra guidiate due moto diverse.

«Non so quali siano le sue difficoltà, già devo preoccuparmi dei miei guai e vi assicuro che è abbastanza. Quando le condizioni della pista sono così particolari è comunque facile accumulare dei distacchi elevati. Non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando di un pilota dal grande talento e presto tornerà nelle posizioni di vertice. Potrebbe farlo già qui in gara, se pioverà».

Fonte: www3.lastampa.it

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Stoner...:lol:

La moto è chiaramente irregolare..:mrgreen:

Gli ultimi due giri ha inserito il NOS...:lol:

Buona gara anche del Dovi, il brit è più in palla in questo momento (ha anche un anno in più di esperienza con la moto e con la squadra).

Barberà ormai vive solo per rompere il cazzo a Rossi...è la sua missione di vita...:lol:

Fenati...se non è un fenomeno questo... non so chi può esserlo.

Tra lui, Vinales e Marquez ci divertiremo anche i prossimi anni.

mmm...un anno di esperienza non proprio visto che le 1000 credo siano abbastanza diverse dalle 800 come comportamento

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Guest EC2277
Rossi: "Hayden mi ha indicato la strada".

Domenica 29 Aprile 2012 17:09 di Matteo Aglio

La posizione finale è poco migliore di quella del Qatar, 9° invece che 10°, e anche il distacco dal primo non è molto diverso, ma in Spagna il Valentino Rossi del dopo gara è completamente diverso. Non c’è più quella delusione che appannava l’azzurro degli occhi, quella rabbia che lo ha portato alle dichiarazioni che sono risuonate come un aut aut nel deserto. “Succede quando non riesco a guidare la moto, allora mi lascio prendere dallo sconforto, ma oggi è stato diverso” chiarisce il ducatista. Le parole di ieri non sono state gettate al vento, lui e la sua squadra hanno veramente provato a cambiare, ad adattarsi alla moto e oggi c’è stato il primo tentativo. “E i risultati sono stati buoni – libera subito il campo da ogni dubbio – Sono partito alla cieca, con un nuovo set up, più ‘Ducati style’ che mi ha permesso di frenare forte e inserire meglio la moto in curva” l’opposto di ieri.

Le nuove regolazioni sono molto simili a quelle che usa il suo compagno di squadra: “È dai test che Nicky segue questa strada, io avrei voluto provarla già venerdì, ma la pioggia me lo ha impedito, siamo stati sfortunati – spiega il Dottore – Devo però ancora abituarmi al differente assetto, per questo ad inizio gara ho fatto un po’ di fatica e ho perso molto terreno, ma una volta preso il ritmo ho fatto dei tempi interessanti, in linea con quelli di chi ha ottenuto la sesta posizione”. La stessa per cui è stato in lotta Hayden fin dall’inizio della gara: “Il nostro potenziale è quello – ribadisce Valentino - e per raggiungere quei risultati devo impegnarmi come quando lottavo per la vittoria”. Rossi rispedisce al mittente ogni dubbio sulla sua voglia o su presunti cali dovuti all’età: “Le motivazioni non mi mancano, calano solo quando non riesco proprio a guidare , ma mi sembra di essere ancora abbastanza veloce e competitivo”. Lo pensa anche Lorenzo che accoglierebbe a braccia aperte il Dottore se il prossimo anno volesse tornare in Yamaha: "lo devo ringraziare - gli ha risposto - Jorge ha sempre dichiarato di essersi trovato bene con me e di avere imparato molto. Ma per parlare della prossima stagione è troppo presto, prima pensiamo a fare andar forte la Ducati".

Per adesso è riuscito a vincere la lotta con l’immancabile Barbera: “Una sfida all’ultimo sangue – ha scherzato Rossi – peccato che Hector passato il traguardo non mi abbia subito stretto la mano, ci sono voluti due tentativi”. Il comportamento in bagarre è comunque uno dei punti deboli della Desmosedici: “Costringe a traiettorie obbligate, è come essere sui binari – afferma Vale – non permette grandi improvvisazioni, utili quando c’è da superare un avversario”. Fa parte del DNA della Ducati, quello che il campione sta cercando di capire e a cui adattarsi. “Questa moto è relativamente più bassa e lunga delle giapponesi e io ho cercato di stravolgerla troppo” ammette.

Le potenzialità comunque ci sono: “Abbiamo margini di miglioramento e già dalla prossima gara potremo fare dei passi avanti – dichiara speranzoso il campione di Tavullia – L’importante sarà anche lavorare bene da subito nel weekend, la posizione in griglia è fondamentale per fare una buona gara”. La strada è tracciata: “Sono stato chiaro nelle mie richieste con gli ingegneri e ogni volta che scendo in pista sono convinto di avere visto giusto” ha concluso Valentino. L’ennesimo bivio, confidando che questa volta l’ago della bussola indichi la direzione giusta.

Fonte: www.gpone.com.

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Guest EC2277
Another ‘Bad Day At The Office’ For Spies.

Ben Spies suffered though a second miserable Grand Prix while teammate Jorge Lorenzo pushed at the front.

April 29, 2012

Yamaha Factory Racing rider Jorge Lorenzo continued his unbroken premier class podium run at Jerez for the third year running today, taking second in the Grand Prix of Spain. Starting from pole, Lorenzo initially dropped to third, then swiftly moved up to second by lap three behind race leader Casey Stoner. The gap never grew to more than a second, then closed to just over 0.2 seconds in the last laps. Unfortunately by this point the soft front tire choice left Lorenzo unable to make a pass. He crossed the line 0.947 seconds behind Stoner, taking 20 Championship points and as a result heads to Estoril leading the Championship by four points with a total of 45.

Ben Spies suffered a second disappointing race today, despite starting well the Texan was unable to find a good feeling from the front end of his M1 and was cautious to push to hard and risk a fall. He took the same result as in Qatar, finishing in 11th to take a further five Championship points, bringing his total to ten and 11th in the standings.

Jorge Lorenzo Position : 2nd Time: +0.947

“Today I knew it would be a very important decision on the grid to choose the right front tire. Finally we chose the soft one, unfortunately we were wrong and had a lot of problems during the race, I wasn’t as confident as in practice. Without good feelings to finish second is not so bad, we are still leading the Championship and have good motivation for Estoril.”

Ben Spies Position : 11th Time: +38.041

“I don’t really know what happened, I got off to a pretty good start from the line but after that I didn’t have a good feeling with the bike, it was a pretty pathetic race really for me. I’ve apologized to the team and we’ve had a long meeting about what I was feeling with the bike. I just wasn’t comfortable, I rode as hard as I could but the speed just wasn’t there. We need to find something because we can see the Yamahas are working well but my feeling with the bike is not great. It was a bad day at the office today.”

Wilco Zeelenberg Team Manager

“A very difficult weekend but a very good result, second place was the maximum we could get today. The front tyre was gone so an attack would have been a disaster at the end. We’re leading the Championship and we’re on to the next round. The team worked really hard here in constantly changing conditions to deliver a competitive bike for Jorge.”

Massimo Meregalli Team Director

“It’s been a very challenging weekend for the whole team, obviously we are delighted with Jorge’s performance, he’s shown great maturity again today to collect the maximum possible points and retain the lead going to Estoril. A disappointing race for Ben, we know he tried his hardest but unfortunately he couldn’t find a good feeling with the set up so was unable to fight with the front groups. We will work hard between here and Estoril to see what we can do to improve this for the next race.”

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Eccoci qua a Gerez della Frontiera...alla vigilia delle qualifiche l'unica domandaintelligente che mi viene è: ma sta cazzo di frontierà dov'è?

E' solo uno dei tanti misteri di Jerez!

Le qualifiche sono molto più divertenti della gara, fondamentalmente perchè piove a casaccio.

E' la classica situazione in cui tutti tirano fortissimo nei momenti in cui la pista è semiasciutta e c'è sempre lo sfigato di turno che esce con la gomma da tempo sempre e solo durante i rovesci: lo sfigato di turno, se qualcuno poteva avere dei dubbi, è Rossi.

Hayden ottiene un ottimo piazzamento in griglia semplicemente osservando Rossi: quando Valentino sta per uscire con la gomma buona, Hayden si ferma ai box e aspetta. In questo modo riesce a non prendere una goccia d'acqua.

Alla fine veniamo trascinati stancamente fino alla domenica: la mattinata inizia con la Moto3, una gara completamente folle in cui non si capisce nulla (anche perchè sono ancora a letto in un delizioso clima di soporosità).

Purtroppo Meda e Reggiani2 intravedono una gara divertente e non perdono tempo: parte una improbabilissima filippica stereofonica sul fatto che le 125 a pensarci bene facevano schifo, perchè se avevi una moto di merda non potevi vincere, invece adesso che sono tutte moto di merda è molto più facile.

De gustibus, dico io.

D'altronde questo discorso se ci pensate è illuminante anche sulla filosofia della motogp: l'obiettivo è abbassare il livello in modo che tutte le moto siano simili e nessun costruttore faccia la figura del cretino.

A parte Ducati, in questo caso.

Dalla Moto3 chiamiamo subito Louis Rossì (da pronunciare con l'accento sulla i e le labbra a culo di gallina) voto 7: il miglior Rossi di giornata, uno che infila qualche sorpasso coraggioso per poi insabbiarsi a metà gara.

Credo. In realtà è sparito al 14esimo giro, nessuno ne ha parlato molto per cui non so bene cosa sia successo, ma visto l'andazzo della gara immagino sia caduto.

Roberto Fenati, voto 10 perchè oggi a Fenati bisogna dargli 10: non solo fa una gara da supereroe, ma è anche l'unica ancora di salvataggio dell'intero entourage televisivo italiano. Tanto che Fuorigiri inizia in modo anomalo: la motogp non se la caga nessuno, sono già tutti pronti a intervistare il piccolo campione sperando di convincerlo a mettersi degli orrendi stivali gialli fluo.

Lunedì matina trovo già dei titoli tipo "Fenati: il nuovo Valentino" e mi viene voglia di morire.

Saltiamo a piedi pari la Moto2 perchè ho sbagliato orario: speravo di saltare l'inguardabile Guida al Campionato invece mi sono sintonizzato giusto in tempo per vederlo tutto.

In Motogp le incognite del giorno solo CalCraccilo e NichiAiden, la certezza è il tredicesimo posto di Rossi. Lorenzo e Pedrosa dovrebbero giocarsi la gara, Stoner come sempre è indecifrabile: nelle prove fa due giri, si ferma, ride, fa un altro giro, si arrabbia, poi ride ancora, poi fa una foto con un cane. Mistero.

Alla fine a Stoner bisogna dargli il massimo dei voti: qualcuno diceva che il braccio proprio non ce la poteva fare, lui allora negli ultimi giri ha rallentato per prenderci tutti per il culo.

Rimane il mistero circa il suo braccio che ogni tanto fa giacomogiacomo, ma io ho risolto l'arcano: come vedete in foto, quel tonno di Stoner solleva dei pesci più grandi di lui, col braccio destro. Chi l'avrebbe mai detto, noi malfidenti già pensavamo alla masturbazione estrema!

Purtroppo Casey con questa foto si è già guadagnato la derisione a vita da parte di Edwards: quella piccola canna da pesca è assolutamente ridicola se paragonata alla virilissima pesca alla dinamite praticata dal texano.

Benny Spies conclude un weekend all'insegna dello sconforto: sulla moto è a suo agio come un cactus sott'acqua ed in gara va talmente lento che arriva dietro a Rossi. Domenica sera chiede scusa a tutti per la brutta figura, voto 6 di incoraggiamento per le dichiarazioni di umiltà.

Egregio Colin Edwards, voto 10 per aver tagliato il traguardo anche oggi: centrati tutti gli obbiettivi ancora una volta. Adesso ha ben 4 giorni per andare in Porcogallo: c'è tutto il tempo per dedicarsi all'annientamento della fauna iberica.

CalCraccilo voto 12, sembra uno squilibrato ed infatti lo è: è il top rider del suo team, guida come un alcolista che ha provato a disintossicarsi ma non ci è riuscito. Non è un figo perchè è arrivato quarto, è un figo perchè ha preso solo 2 secondi e briciole da Stoner. Dietro di lui: un baratro,Dovizioso arriva dopo qualche ora e si prende la sufficienza stiracchiata per aver portato a casa ancora una volta il compitino.

Non fa schifo, ma prima o poi dovrà fare sto benedetto salto di qualità altrimenti rischia di prendere la via di Edwards: vedete, ci sono due tipi di pilota.

Il primo tipo sono i piloti che corrono fortissimo, che allenano duramente la mente ed il corpo, che si fermano nel parco chiuso a fare le interviste e che non hanno tempo per niente che non siano le corse.

Il secondo tipo sono i Colin Edwards: rilassarsi, bere le birre e sparare ai grossi animali, fare dei giretti in moto molto remunerativi. Yabba dabba doo.

Ecco, Dovizioso è in quel momento della carriera in cui gli resta poco tempo per stabilire se diventerà un campione, prima o poi, o se sarà sempre un comprimario eterno.

Dovi potrebbe pensare che la vita di Edwards sia uno sballo: è vero, ma qualcuno dovrebbe spiegargli che Edwards da giovane è stato più veloce di così.

A proposito di comprimari, Nicola Hayden è l'eroe della settimana: deve aver messo le mani su una qualche ipergnocca su cui vuol fare colpo, perchè non è mai stato così garrulo in tutta la sua carriera.

Rossi dopo il Catarr aveva detto che la Ducati è veramente un casino da guidare.

E Hayden, nei giorni scorsi: "Beh, tutte le moto sono difficili da guidare"

EPIC WIN.

Sabato Hayden ha infilato il terzo posto in qualifica: Porta lo intervista e la cosa più intelligente che riesce a chiedergli è "parlaci dei problemi di Rossi"

Nicky qui avrebbe potuto mandarlo affanculo, e invece piazza un colpo da maestro rispondendo

"Sì grazie sono stato proprio bravo e il team ha lavorato benissimo"

EPIC WIN 2

Purtroppo non dobbiamo dimenticarci che guida pur sempre una Ducati, per cui i problemi non possono mancare. Ormai a Borgo Panigale sono allo sbando: in griglia Nicky si accorge di avere freno e frizione invertiti, al terzo giro la centralina gli taglia l'80% della potenza in tutte le marce, mentre prova a cambiare mappatura pigiando i pulsanti nel cupolino, gli si incendia la strumentazione e una esplosione tipo Apollo 13 fa saltare via la carena sinistra causando ingenti perdite dai serbatoi di ossigeno.

L'allunaggio sembra sempre più improbabile, bisogna combattere per restare vivi.

Alla fine, esausto, trascina a casa la pellaccia arrivando una manciata di secondi prima di Rossi.

Combattente.

(Per chi non avesse visto la gara: la Desmosedici di Hayden in effetti non ha avuto nessun problema tecnico, è solo che è difficile da guidare. Come tutte le moto.)

Bautista, Bradl, Lorenzo e Pedrosa tutti voto 7. Lorenzo merita l'8 per essere rimasto vicino a Stoner fino alla fine, Pedrosa merita il 7 e mezzo per aver portato a casa il podio, Bautista meriterebbe il 6 e mezzo per una buona gara e Bradl un 7 di incoraggiamento.

Per fare prima, quindi, diamo 7 a tutti e via.

Ettore Barberà voto 5 oppure 7: taglia il traguardo insieme a Rossi, qualsiasi cosa questo significhi.

Le CRT voto 8: anche oggi nessuna CRT ha mietuto vittime. Esperimento perfettamente riuscito!

Belen Rodriguez voto 5: caduta ingenua e stagione da buttare via, per fortuna ne è uscita solo con qualche graffio.

Valentino Rossi questa volta voto 9. Perchè noi imbecilli, vedendo la classifica finale, potevamo pensare che fosse un'altra gara di merda tipo Catarr.

E INVECE NO.

Lui è soddisfattissimo: molto meglio, dalla posizione in griglia ha guadagnato ben 4 piazzamenti, finalmente ha guidato bene (?) soprattutto grazie al nuovo setup ispirato da Hayden.

Hayden infatti ha lavorato a un setup che funziona molto meglio e che purtroppo Rossi non ha potuto provare al venerdì perchè pioveva per cui ha potuto copiarlo solo in gara.

Ora apro una parentesi sul fantomatico setup di Hayden: sappiamo tutti che, tra i due, quello mago della messa a punto non è Hayden.

Hayden è quello simpatico, è il gran lavoratore, è il bravo ragazzo che vince i mondiali perchè gli altri li perdono, è quello del Kentucky.

Non è quello dei setup.

Non sarà mica che Hayden ha tirato fuori i setting decenti perchè ha fatto i test al Mugello?

Insieme a Battaini. Ha fatto i test insieme a Battaini.

Io non ce l'ho con Battaini, mi sta simpatico Battaini, ma vista l'ottima performance in Catarr non è che qualcun altro poteva sentire la necessità di fare dei cazzo di test per cercare di capire se la prima è in su o in giù?

Evidentemente no.

Però vi dico una cosa: io capisco che ci siano 991499189481'304910950 persone che non vedevano l'ora che Rossi sucasse duro. Lo capisco, è stato il più forte per tanti anni, è ovvio che ti fai dei nemici.

Tantopiù se il tuo talento è talmente esplosivo da far fiorire branchi di ultras sulle tribune e tra i giornalisti.

Sono insopportabili, è ovvio che alla fine la gente si stufa.

Ecco io volevo solo ricordare a tutti che, ridendo e schezando, quel pirla lì ha vinto 9 mondiali. Io non so come cazzo abbia fatto, concordo che sia incredibile, e poi mi direte: beh contro Sgiarbaragnau...ok, il periodo di transizione dalle 500, il livello livellato, le moto migliori...però ha vinto veramente tanto.

Noi ci abbiamo la memoria corta, ma c'è stato un periodo (un periodo lungo qualche anno) in cui pregavamo che gli toccase una gomma difettosa perchè altrimenti vinceva con 20 minuti di vantaggio e passando i primi 10 giri a scaccolarsi.

Per cui, ecco, a meno che abbia preso una botta in testa veramente molto forte, io non credo che sia diventato andicappato da un giorno all'altro.

Purtroppo la tragedia è questa: lui ed il suo team non capiscono la Ducati.

Hanno capito la Honda, hanno capito la Yamaha: della Ducati non capiscono un cazzo.

Stanno ancora cercando di capire come fa la benzina ad arrivare dal telaio al motore.

A proposito: mi ero quasi dimenticato del mitico Cereghini. Non ho visto Fuorigiri, ma non mi sono perso la prova moto del venerdì, prima delle qualifiche.

Ci è toccata la Tenerè: a questo giro il buon Nico ha rivelato un difetto scandaloso, ai limiti dello scoop.

I colori sono troppo poco vivaci.

Eccoci qua: proprio come Edwards, siamo sopravvissuti anche a questo weekend. Ora non ci resta che aspettare l'Estoril...

LE NOIOSISSIME PAGELLE DALLA FRONTIERA DI GEREZ

 


 

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