Ruspe a Borgo San Paolo....la fine!!

[ghidella]

si esatto...doveva esserci il 2.0 turbo 16 lampredi con trazione integrale...( mi ricordo che il mio coupè fiat con quella motorizzazione era già predisposto ad un e.v trazione integrale) e doveva esserci un motore diesel ( 1.9 td) sempre 4x4 cosa che all'epoca sarebbe stata davvero all'avanguardia...

Ho visto gli interni (prototipo) in alcune foto a Chivasso...tra l'altro la vettura doveva essere giustamente prodotta là....

A proposito di prototipi ..chissà i cimeli ..i pezzi rari di ogni tipo che erano nei sotterranei del grattacielo Lancia dove saranno finiti???

[Mazinga76]

A questo punto non mi meraviglierebbe che, se nessuno precedentemente si sia peritato di portarli via di lì e di custodirli da qualche altra parte, fosse stato tutto gettato via, a giudicare dal grande interesse finora mostrato per la conservazione della memoria storica.

[Nick for Speed]

Amici, desidero informarvi che a pagina 40 di 4 ruote di luglio c'e il mio articolo..e le mie foto ....

peccato che l'articolo sia stato un po ristretto...meglio che niente

cordialmente

marco

[ghidella]

dai...vedila in positivo c'e un bel articolo sulla prisma!!!!!!

[lupin3rd]

Beh però Lancia è stata inguaiata dallo stesso Gianni Lancia... Ha speso tutto nella F1, e per costruire il faraonico grattacielo (ditta Pesenti, che poi s'è comprata la Lancia)...

Ora mi lancerete una sassaiola di pietre, però Fiat ha salvato Lancia, c'è poco da fare: purtroppo la rovina del Marchio sono state l'acquisizione dell'Alfa e la dipartita di Ghidella... Se fosse rimasto, forse sarebbero riusciti a far convivere meglio i 2 marchi?

Dimentichi che Gianni doveva spartire l'eredità di famiglia con le sorelle alle quali di fare automobili importava poco.

[Guest EC2277]

Questa è una questione di lana caprina, poiché non sappiamo come sono andate realmente le cose.

Sappiamo che gli eredi di Vincenzo Lancia erano poco interessati alla gestione dell'azienda (Gianni a parte s'intende), sappiamo che in seno ai vertici dell'azienda vi era una certa riottosità nel portare avanti i progetti di evoluzione industriale del marchio, sappiamo che Gianni ha speso grandi cifre nelle competizioni, ma tutto quel che sappiamo è frutto di un sentito dire, di voci di corridoio e di ricostruzioni fatte su informazioni frammentarie.

Io non sono ancora riuscito a dare un giudizio sulla gestione di Gianni Lancia ed infatti non parlo mai di lui. Ma parlo più in generale "dei Lancia" per porre l'accento sul comportamento collettivo di tutti i principali azionisti di allora, ovvero di tutta la famiglia Lancia e complessivamente hanno messo l'azienda paterna in mano a coloro i quali l'hanno portata al fallimento; con conseguente acquisto da parte della FIAT.

Può darsi benissimo che se avessero dato maggiore libertà a Gianni Lancia, questi avrebbe reso la Lancia una delle più forti e prestigiose industrie automobilistiche del monto. Ma potrebbe darsi anche che avrebbe compiuto il passo più lungo della gamba, portando la Lancia al fallimento.

[ghidella]

Ognuno può farsi un idea, ma certi fatti storici sono successi realmente.

Credo che il libro di Moretti, (La scommessa di G.Lancia) renda molto bene l'idea ,e racconti la vicenda nella maniera più vicina alla realtà di come andarono le cose.

Al di là di tutti i discorsi triti e ritriti,per me Gianni Lancia rimane un ragazzone innamorato delle automobili che da piccolo girava nelle officine e che chiedeva al padre di portarlo sul Moncenisio con lui, a provare le auto.

Rimane un ragazzo orfano e coraggioso innamorato delle auto che si laurea a Pisa ( Torino sarebbe stato facile e compromettente) e che nei frequenti spostamenti usa l'Aprilia con un motore V6 prototipo.

Resta un ragazzo innamorato delle auto che Fonda la squadra corse, e tutto cio che noi sappiamo bene, che si sposa con una bella ragazza di moncalieri e che per il suo viaggio di nozze usa il prototipo 10 cilindri con idroconvertitore...

Penso che questo basti per ricordare Gianni Lancia

[Nick for Speed]

E, se non ricordo male, vive tuttora in Sud America ( o in Francia, secondo altre fonti), ma non mi sembra sia più tornato a Torino; certo che per un appassionato come lui, arrivare a disinteressarsi totalmente dell'automobilismo dev'esser stato un trauma enorme...

[TonyH]

Secondo wikipedia è in francia.

Leggendo la sua pagina, mi è balzato all'occhio una cosa.

Diventato presidente a 23 anni.

Ho paura che la sua dannazione sia stata quella. Andato subito al comando senza la necessaria gavetta che ti fa prendere le giuste legnate per imparare e spegne gli ardori giovanili.

Quando sei a capo di un grosso gruppo industriale, la passione, per quanto romantica rende le cose, va tenuta il più possibile a bada in ambito lavorativo. E sfogata in ambito privato.

Sul lavoro, deve prevalere la razionalità, anche se sconfina nel cinismo....

[Mazinga76]

Beh, comunque...ovunque oggi viva credo non lo faccia da indigente, anzi, sarà certamente un uomo agiato. Se avesse voluto, avrebbe potuto lui comprare i luoghi della memoria storica, valorizzarli, farne dei musei da poter visitare, e così preservarli a beneficio delle future generazioni. Una sorta di missione in nome di una passione che pure avrà avuto nel passato.